| Paganica 15 aprile 2009
Sono trascorsi più di dieci giorni da quella tremenda notte che ha scosso l'Italia centrale, erano circa le 03:30 di Lunedì 6 Aprile.
Sapete, la realtà è ben diversa dall'apparire mediatico, l'impatto è forte, surreale, non è un dipinto su cui s’intrecciano e si evidenziano rovine, case segnate, tende blu, infiniti mezzi e personale umanitario. E’ la realtà di un popolo, quello Abruzzese, fatto di persone fiere, orgogliose, che sanno lottare e che hanno la forza di ricominciare.
E’ anche la realtà dei più piccoli, quelli che si guardano intorno quasi non fosse accaduto nulla, gli stessi bambini che sanno regalarci il sorriso più bello, quello della "spensieratezza”.
La cosa più bella è potersi soffermare nei loro occhi distribuendo Bambolotti, bambole, camioncini, cucine, bolle di sapone, palloni e pian piano scoprire, nell'incredulità del personale dei grandi tra C.R.I. e Protezione Civile, lì nel campo di Paganica, che il dono più grande ci è stato fatto proprio da loro CON I LORO SORRISI.
Forse ad oscurare il tutto c'è una sorta di turismo macabro, lì dove la vita continua, si scattano sempre più foto, sempre più "clic" su quelle case che per molti si sono tramutate in tombe, non si avverte ancora c'ho nell'aria, ma come vi sentireste voi al loro posto se sconosciuti a mo di "cinesi" venissero a fotografare quello che resta di uno scenario meraviglioso segnato da morti e sfollati che hanno perso quasi tutto?
Un consiglio per chi voglia contribuire in questi giorni, portate cosa volete, ma prima di rischiare di portare cose inutili, contattate i numeri a disposizione e chiedete che cosa serve di più, é vero che cibo, vestiti ed acqua non bastano mai, ma quello che salta all'occhio è la moltitudine di indumenti ammassati e di bancali d'acqua Una raccolta mirata è proficua ed efficace, sembrerebbe banale, ma la cosa più utile che abbiamo portato sono stati appunto i Giocattoli.
FIERI DI AVER PORTATO UN SORRISO
Poker J.
|
