| Tolentino - Real Montecchio 1-0
TOLENTINO – Grazie Casoli. La Maceratese, almeno, resta dietro. Ecco l’unica (magra) consolazione di una giornata iniziata al minuto 86 di domenica scorsa quando, a un Real già sgonfiato di uomini da questa sessione di calciomercato, si è aggiunta l’espulsione con squalifica dell’uomo-faro Campo. Risultato: sconfitta di misura pesantissima per il Real a Tolentino. Pesante perché, per il computo delle occasioni da rete, il Real avrebbe meritato il pareggio. Pesante perché, in attesa di rinforzi (una punta, un centrocampista e un difensore mirati: non si possono fare altri errori), il campionato intanto va avanti e la classifica si allunga facendo scivolare al penultimo posto il Real. Pesante perché il Tolentino è una diretta concorrente per la salvezza (fortunatamente il Casoli ha schiacciato la Maceratese all'ultimo posto). Pesante per un ambiente che, domenica prossima, dovrà trovare la forza di reagire subito contro l’entusiasmo galoppante di una Santegidiese capace, oggi, di imporre all’Angolana la prima sconfitta stagionale. Dall’abbondanza all’indigenza di giocatori arruolabili. Nonostante questa situazione, figlia degli errori fatti all’inizio della stagione, mister Severini era riuscito tatticamente a mascherare una rosa imbottita di ragazzini. La linea verde del Real aveva infatti retto bene nel primo tempo l’urto del Tolentino, nonostante 5 under in campo e il controsenso di Santi in panchina (l’ex Vis è stato messo in lista di svincolo ma non ha trovato ancora l’accordo per il suo passaggio al Fano), con Campo e Rondinelli squalificati, e numeri da profondo rosso lontano da Montecchio (peggior squadra da trasferta insieme al Chieti). Non si sono sentite, invece, le assenze di Costa e Semprini che hanno lasciato il Real dopo 4 mesi di coma vegetativo pallonaro. Molto meglio, per grinta e volontà, i giovani come Berretti (nella foto) e Parisi che nel 4-2-3-1 di Severini oggi rappresentavano rispettivamente la cabina di regia e il perno destro di una difesa retta da capitan Mengo e dalla rivelazione Savini. Borrelli, corteggiato in settimana dalla Jesina, ha così provato a decapitare Testa con una sciabolata da distanza lunare al 16’: la sfera ha accarezzato il palo, terminando fuori, a portiere battuto. Un pugno di minuti dopo è il Tolentino a entrare in… Battaglia: fucilata dell’attaccante cremisi, Pierini devia sopra la traversa. Borrelli continua a dipingere e al 26’ disegna un traversone per Vitaioli che non trova l’impatto col cuoio. Azione fotocopia in chiusura di primo tempo: Borrelli ricalibra un cross, questa volta c’è Girgenti che di testa costringe il portiere cremisi al colpo di reni in angolo. Nella ripresa Severini prova a mischiare le carte di un mazzo già logoro: dentro il nuovo acquisto Truffelli con Nanni, ma proprio da una svirgolata di quest’ultimo nasce la rete del Tolentino con Nobili (appena entrato in campo) abile ad agganciare la boccia, inserirsi tra le maglie della difesa realista e bucare imparabilmente Pierini (1-0). Una tipologia di gol che il Real, in questa stagione, ha già subito più volte. Il Real dimostra però carattere, non si spegne e reagisce con una cannonata di Truffelli che Testa – in versione Silvan – “magheggia” in angolo. Mengo trascina i suoi con il cuore: all’88’ trova il gol (annullato) per fuorigioco e in zona Cesarini sfiora il palo in girata. Nulla da fare: il Tolentino esulta, per il Real un’altra domenica da incartare e portare a casa.
(tratto dal Pesaro Express).
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