| Corriere Adriatico
una piazza inquieta Fermana-Monturanese: la fusione è possibile
FERMO – Voci tantissime. A distanza di un anno, più esattamente dopo due anni di immatricolazione come prevedono i regolamenti, torna l’idea della fusione tra Fermana e Monturanese. Se ne parla sin dall’abbandono del professionismo. La cosa, secondo alcune fonti, si farebbe per volontà delle amministrazioni comunali che cercherebbero di ottimizzare l’uso degli impianti. A Fermo la prima e la seconda squadra; il vivaio a Monte Urano. Il punto della situazione è del presidente Giorgio Ruggeri. “La realtà è che la Fermana si riunirà mercoledì dal notaio Ciuccarelli per azzerare il capitale sociale e provvedere alla ricapitalizzazione. Ogni socio, vecchio e nuovo, deciderà il da farsi. Solo la sera dell’11 giugno decideremo i programmi; o decideranno se io non dovessi restare. Il resto è dato da ipotesi”. Sugli accordi con Monte Urano, Ruggeri aggiunge: “Conosco e apprezzo i sindaci delle due cittadine e sapere del loro interessamento fa sempre piacere, ma siamo al riassetto societario e prima di tutto varranno le scelte del nuovo consiglio direttivo della Fermana. Si potrebbero avere varie possibilità: da quella di accordarsi con Pantanetti che ha la Sangiustese in C2 a quella di accordarsi con la Monturanese per l’Eccellenza. Di fatto è la sottoscrizione delle quote il primo passaggio da compiere. Aspettiamo l’11 giugno. Io comunque ho maturato l’idea che i campionati vadano vinti sempre e solo sportivamente in campo – conclude Ruggeri – e mi rivolgo a quanti stilano le normative, lanciando un appello: cambiate la regola dei playoff. Non è possibile che una squadra come la Fermana, che ha avuto 18 punti di vantaggio sulla Cuprense, venga eliminata agli spareggi. In caso di divario di punteggio serve un meccanismo di bloccaggio e di promozione automatica a favore delle squadre che hanno dato di più, invece che premiare chi ha fatto poco e ha sfruttato il momento”. Tornando al fronte dei movimenti si parla altresì di persone che lascerebbero Morro d’Oro (serie D) per accasarsi a Fermo. Si muoverebbero anche l’allenatore fermano Malloni e un altro personaggio del luogo operante nel settore calcistico. MARIO ROSSETTI
Eccellenza / i rossoblù sono in attesa della sanzione per il caso bartocetti Vigor Senigallia, ancora qualche settimana prima del verdetto
SENIGALLIA – L’inviato dell’Ufficio inchieste ha raccolto mercoledì sera ad Ancona, nella sede della Federazione, le testimonianze della Vigor sul caso Bartocetti. Hanno deposto in quattro: il presidente Valentino Mandolini, Aldo Morico, Lucio Baioni e lo stesso Luca Bartocetti. Con loro, l’avvocato e dirigente rossoblù Diego D’Adderio. La società ha illustrato la propria posizione in ordine alla vicenda, l’emissario dell’Ufficio Inchieste ha raccolto le dichiarazioni e dovrà, ora, riferire a Roma, di dove verrà inoltrata agli uffici marchigiani della Figc la proposta di eventuale penalizzazione. In quanto tempo si chiuderà la pratica? Pur incerta (si va dai quindici giorni ai due mesi), la “tempistica” lascia prevedere che la Vigor saprà comunque prima del prossimo campionato se dovrà partire con il sovrappeso della penalizzazione, e di quanti punti tale sovrappeso sarà. Mandolini attesta che il clima del “rendez vous” è stato cordiale, ma non si fa illusioni: “Tutti i colloqui -ci ha detto- si sono svolti in una atmosfera pacata, l’inviato dell’Ufficio Inchieste ha recepito le nostre contro-deduzioni, che sono chiare, ma questo non può indurci a pensare che la questione si risolva in modo indolore. Purtroppo, erano stati molto cordiali anche i colloqui che avevano preceduto la prima pesante sanzione inflittaci nel campionato scorso, e il rigetto del nostro successivo ricorso a livello romano”. Intanto, montano le voci sulla Vigor prossima ventura. Insistente il “si dice” di un ritorno in società di Loris Servadio. Grosso incrociarsi di illazioni anche sulla guida tecnica. Stando a Mandolini, mister Giuliani - di cui si vocifera un contatto con un altro team, forse la Biagio - è sempre in cima ai pensieri della Vigor, che tuttavia non esclude la possibilità di un cambio: nel toto-mister entrano così, con quello di Giuliani, anche il nome di Gianluca Fenucci, e in alternativa quelli di Mengucci (nell’ultima stagione a Cagli) e Casucci, l’anno scorso a Ostra Vetere. Intanto, rientrano dai prestiti al Matelica Giraldi e Morganti, e circola la voce di un Argentati prossimo a salpare per lidi illustri… R.M.,
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