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| CITAZIONE (ZIO CORE @ 26/6/2008, 01:23) quelliche.net del 25.06.2008
La Sangiustese sempre più verso Macerata. L'Helvia Recina sembra essere lo stadio più idoneo a disputare le gare casalinghe della neopromossa in serie C2. Sabato prossimo scade l'iscrizione al campionato, presto dunque si conosceranno tutti i dettagli.
Questa è la notizia data da quelliche.net. Fonti attendibili, invece, parlano di un clamoroso ritorno di fiamma della Fermana. Domani potrebbe esser sancita la fusione tra Fermana e Stese. IL CORRIERE ADRIATICO CONFERMA LA NS. ANTICIPAZIONE!!! slitta l’ispezione all’helvia recina e in caso di “no” sarebbe sicuro l’addio alla c2 La Sangiustese ripensa a Fermo MONTE SAN GIUSTO – Tutto torna in alto mare. La notizia che i commissari della Figc arriveranno ad ispezionare lo stadio Helvia Recina di Macerata soltanto nel fine settimana (saranno a Macerata venerdì sera) ha riportato infatti grossi interrogativi sul futuro della Sangiustese. “E se l’impianto maceratese non dovesse risultare adeguato, che si fa?”. Se lo chiede da giorni il patron rossoblu Antonio Pantanetti, ora preoccupato più che mai visto che l’eventuale esito negativo della visita metterebbe la Sangiustese in guai davvero seri: con il termine ultimo dell’iscrizione al campionato fissato per lunedì 30, la società calzaturiera non avrebbe alcuna chance di trovare alternative. E senza uno stadio idoneo a sostituire momentaneamente quello di Villa San Filippo, il progetto di ristrutturazione verrà consegnato oggi nelle mani della società, la Sangiustese perderebbe il diritto di iscrizione alla C2, e nel migliore dei casi potrebbe ripartire dal campionato di Promozione. Ipotesi remota, legata al fatto che il sodalizio calzaturiero decida di correre il rischio (perché a questo punto davvero di un grosso rischio si tratta), ed attendere il responso della visita dei commissari all’Helvia Recina, per il quale dall’ufficio tecnico di Macerata, vista la complessità della nuova normativa degli impianti nei tornei professionistici, nessuno è in grado di garantire a priori l’effettiva idoneità. Più probabile, nonostante le puntuali smentite dei protagonisti, che allora si provi in extremis a riprendere il dialogo con Fermo (il Recchioni è l’unica certezza dal punto di vista dell’idoneità), senza a questo punto escludere neppure la possibilità di futuri scenari che potrebbero riguardare eventuali fusioni delle società in questione. Staremo a vedere. Certo, pure, che il non risolversi della questione stadio sta mantenendo in sospeso altre questioni non meno importanti per affrontare la prossima stagione, tra cui il mercato. Rimandato l’appuntamento con i giocatori della vecchia rosa, anche se da questo punto di vista la società è assolutamente tranquilla, visto che può contare sulla fiducia incondizionata di tutti. In attesa c’è naturalmente anche Gigi Giandomenico, che in queste settimane ha ricevuto offerte da mezza Italia (Spal in testa), ma al primo posto nei suoi pensieri tiene proprio la Sangiustese.
“Sono a due passi da casa – racconta Giandomenico – e nel campionato appena terminato mi sono trovato benissimo sia con la società, che con i compagni ed i tifosi. La mia volontà è di rimanere. Con i dirigenti siamo d’accordo di incontrarci dopo che la questione stadio sarà conclusa, spero già nel prossimo fine settimana. C’è una grande stima reciproca, ed in virtù di questo sono convinto che sapremo andare incontro alle nostre reciproche esigenze”.
MARCO TENTELLA, DI TENORE ANCOR PIU' CHIARO IL MESSAGGERO. Non sfuggirà a nessuno come quello dello stadio sia un pretesto che nasconde altri possibili accordi societari dietro. Altrimenti, come mai non si è mai nemmeno ventilata l'ipotesi del Della Vittoria, solo per fare un esempio?
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