FOLGORE M. - TOLENTINO

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ZIO CORE
view post Posted on 14/12/2014, 21:15 by: ZIO CORE

re delle mezzefacce

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cronache maceratesi, Marco Cencioni

Pazzi affonda il Tolentino

Esce sconfitto dallo scontro diretto, ma a testa alta, il Tolentino. I crèmisi perdono al “La Croce” la sfida con la Folgore, dopo essere andati in vantaggio, vengono scavalcati dal Monticelli e chiudono il girone d’andata al terzo posto. Cercava risposte Aldo Clementi dopo l’inatteso capitombolo interno di domenica scorsa e le ha trovate. La squadra – priva di quattro titolari del calibro di Ruggeri, Focante, Nardini e Pandolfi – ha fatto la sua partita, meritava di portare a casa almeno un punto, ha saputo fronteggiare ad armi pari l’avversario ma paga, in maniera determinante, gli episodi. Quelli che decidono le gare equilibrate come, ad esempio, le scelte arbitrali. L’evidente tocco di mano di Pazzi in occasione del gol che ha regalato ai gialloblu il “titolo” di campione di inverno e il rigore evidente non concesso per fallo di Arcolai su Cinotti sono argomenti che potrebbero servire da alibi, ma il tecnico crèmisi non ne parla e preferisce elogiare i suoi, protagonisti di un’ottima prestazione anche, e soprattutto, viste le defezioni citate sopra. Compatto, quadrato, per nulla intimorito e ben disposto in campo, il Tolentino ha saputo resistere ad un avvio sprint dei padroni di casa per crescere alla distanza. Il gol del vantaggio, siglato dal debuttante Idalinya (un altro 98), aveva incanalato il big match sui binari giusti, ma la Folgore ha saputo sfruttare le qualità dei suoi singoli per reagire e rimontare. In pratica, il 2014 del Tolentino si chiude male, ma le possibilità di lottare sino alla fine per la serie D rimangono intatte e fortificate dalla prestazione offerta oggi. Dopo un inizio difficile contraddistinto da due occasioni per i locali – colpo di testa di Bolzan (2′) e diagonale di Donzelli (7′), entrambi fuori di un nulla – il Tolentino si sistema e riesce a prendere con più frequenza il controllo delle operazioni. La contesa risulta equilibrata e subisce un sussulto a sei dal riposo quando Ripa, imbeccato da Cinotti, colpisce a botta sicura mentre Chiodini, in uscita, gli scivola davanti: l’estremo di casa si dimostra uno dei portieri più forti della categoria e compie il miracolo con la mano di richiamo.
folgore tolentino

Nella ripresa Clementi sostituisce proprio Ripa con un altro classe 98’, Jimm Idalinya, al suo esordio assoluto e alla prima convocazione con i “grandi”. Il ragazzino non si lascia pregare e trova subito il modo di rendersi protagonista. I crèmisi passano in vantaggio proprio grazie al giovane coloured che ci mette cinque minuti per trovare il primo gol in Eccellenza: scappa sul filo del fuorigioco, controlla l’assist illuminante di Minopoli e con un pallonetto perfetto batte Chiodini. Sembra una favola ma la realtà trasforma in incubo il pomeriggio dei crèmisi. Infatti – dopo una bella parata di Carnevali su una punizione tagliata di Trillini (56’) – prima Donzelli beffa l’estremo crèmisi con un colpo di testa in tuffo da vero rapace dell’area di rigore (68’), poi tocca a Pazzi, lanciato nella mischia da Bolzan dopo lo svantaggio, decidere l’incontro: l’attaccante ex Matelica sguscia sul filo del fuorigioco al minuto 73, aggiusta con la mano il lancio arrivato dalle retrovie e poi fredda Carnevali. Il Tolentino reagisce a testa bassa e si riversa nella metà campo avversaria ma gli unici episodi di rilievo sono proteste crèmisi e nascono da corner. Sul primo tiro dalla bandierina (77’) Mercuri cade a terra colpito alla testa da Pazzi dopo una serie di “convenevoli” reciproci in area, l’arbitro Lopriore di Foggia propende per l’ammonizione di entrambi i protagonisti. Sul secondo (79’) Cinotti viene platealmente abbracciato da Arcolai e cadendo riesce anche a colpire, ovviamente debolmente, verso la porta: Chiodini blocca tranquillo e agli uomini di Clementi non rimane che protestare. Il generoso assalto finale non produce brividi alla retroguardia avversaria che arretra ma non vacilla.

Il tabellino:

FOLGORE FALERONE MONTEGRANARO (4-2-3-1): Chiodini 6.5; Palmarini 6, Arcolai 6, Bolzan 6, Boateng 6; Guing Tidiane 5.5 (9’s.t. Pazzi 7), Trillini 6.5; Mandorlini 5.5, Gasparini 6.5 (40’s.t. Campana s.v.), Pelliccetti 5.5 (9’s.t. Ciko 6); Donzelli 7. A disp.: Ferretti, Cento, Muca, Santarelli. All.: Bolzan 6.5.

TOLENTINO (4-3-3): Carnevali 6; Frinconi 6, Menchi 6.5, Nicolosi 6.5, Fede 6 (46’s.t. Borgiani s.v.); Mercuri 6, Minopoli 6.5, Morganti 6; Gobbi 6 (25’s.t. Falconi 6), Ripa 6 (1’s.t. Idalinya 7), Cinotti 6.5. A disp.: Giachetta, Romagnoli, Canuti, Miconi. All.: Clementi 6.5.

ARBITRO: Carmine Lopriore di Foggia 4.5 (Alesi di Ascoli Piceno – Petricciuolo di Ancona).
RETI: 5’s.t. Idalinya, 23’ s.t. Donzelli, 28’s.t. Pazzi.
NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti: Bolzan, Frinconi, Cinotti, Arcolai, Pazzi, Mercuri, Nicolosi. Angoli 7 – 2. Recupero: 3’ (0’+3’).
 
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