CORRIDONIA - TOLENTINO

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ZIO CORE
view post Posted on 30/11/2014, 20:01 by: ZIO CORE

re delle mezzefacce

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tribuna stadio, Paolo Del Bello

Tabellino della partita Corridonia - Tolentino

CORRIDONIA-TOLENTINO 0 - 0

CORRODONIA: Recchi 6, Zanocchia 6, Tentella 6, Bacchiocchi 6,5, Lispi 7, Diamanti 7, Cartechini 6, Cossu 7, Bernabei 6 (63’ Mbaye 6), Boccolini 6 (85’ Caligiuri ng), Montanari 6,5 (93’ Maccioni). A disposizione: Caruso, Filicaro, Mariucci , Ciavaroli. All. Carassai 6,5.

TOLENTINO: Carnevali 7,5, Fede 6, Ruggeri 6, Frinconi 6,5, Focante 6,5, Nicolosi 6,5, Pandolfi 6, Minopoli 6,5, Ripa 6 ( 57’ Gobbi 6), Cinotti 6, Canuti 6 (57’ Falconi 6) A disposizione: Caswell, Palazzetti, Romagnoli, Corpetti, Miconi. All. Clementi 6,5

ARBITRO: Ridolfi di Pesaro 7

NOTE: spettatori 300 circa; angoli 2 – 4: Ammoniti: Cossu, Diamanti, Cinotti,. Espulso Caruso per proteste.

CORRIDONIA: Carnevali chiude la saracinesca ed il Tolentino esce imbattuto dal Martini, strappando un punto prezioso che gli permette di guadagnare un punto su Folgore Falerone e Grottammare entrambe sconfitta al proprio domicilio. In casa rossoverde rientra il paventato sciopero cosicchè mister Carassai può schierare lp’undici migliore al contrario di mister Aldo Clementi che è costretto tra squalifiche ed infortuni a lasciare in tribuna, Nardini, Morganti, Mercuri e Menchi. Parte subito forte la squadra di casa e nei prime cinque minuti ha due palle gol con Montanari. Sulla prima sfiora il palo alla sinistra di Carnevali, sulla seconda è brava a respingere il numero uno cremisi. Il Tolentino stenta ad entrare in partita e nemmeno le condizioni del campo lo aiutano perché il manto erboso del Martini è tutt’altro che perfetto. Con il passare dei minuti il ritmo dei locali scende ed il Tolentino riesce a guadagnare campo, ma per il portiere Recchi non ci sono parate da effettuare. La ripresa si apre con la parata salva risultato di Carnevali che riesce a deviare un colpo di testa da distanza ravvicinata di Lispi. La squadra allenata da mister Clementi cresce gioca anche bene ma la difesa del Corridonia (solo quattro reti subite) controlla senza problemi gli attaccanti del Tolentino. L’unica parate degna di nota effettuata da Recchi arriva al 91’ su punizione dal limite di Cinotti.




cronache maceratesi, Marco Cencioni

Carnevali chiude la saracinesca Il Tolentino si salva a Corridonia

Finisce senza reti il derby fra Corridonia e Tolentino. Un pareggio che arriva al termine di novantatre minuti intensi – agonisticamente molto validi ma giocati in maniera davvero corretta dai protagonisti – in cui i padroni di casa maledicono la giornata di grazia del portiere crèmisi Carnevali, per distacco il migliore in campo. L’estremo ospite, uno degli ex dell’incontro, è stato decisivo in almeno tre circostanze. Ha evitato ai suoi una sconfitta che, stando alle occasioni prodotte dai rossoverdi, sarebbe stato il verdetto più giusto. La spartizione della posta permette a Diamanti e compagni, dopo una settimana che definire travagliata è un eufemismo, di mantenere la miglior difesa del torneo e di lasciare inviolato il “Martini”. Ma non solo. L’impressione è che le vicissitudini abbiano compattato ancor di più il gruppo che, se confermato in questa sessione di mercato, può tranquillamente lottare per un posto nei playoff. La grana stipendi, dato che i giocatori sono scesi in campo, sembra quindi risolta e in caso di arrivo di un attaccante di spessore (il Corridonia è il peggior attacco del torneo) si potrebbe aprire, dalla crisi, un nuovo ben più radioso futuro. Compatto, ordinato, fisicamente devastante e con esperienza da vendere.
Questo l’identikit dell’undici rossoverde, che ha messo in campo oggi queste doti, tutte insieme, ma non è riuscito a portare a casa i tre punti. Il Tolentino non è stato brillante come al solito. Più per merito dell’avversario che per proprie colpe. Difesa invalicabile, asfissiante moto perpetuo a centrocampo e prestanza fisica dei locali hanno messo in difficoltà Minopoli e compagni che, forse, sono stati imprecisi e poco lucidi al momento dell’ultimo passaggio. Però, nella giornata che li ha visti per la prima volta in questa stagione sterili in quanto a gioco offensivo, mantengono la testa della classifica, ottengono l’undicesimo risultato utile di fila e incrementano il vantaggio sulle più immediate inseguitrici Folgore e Grottammare, entrambe sconfitte a domicilio. Il bicchiere crèmisi, quindi, è ancora una volta (secondo pareggio nel giro di sette giorni) mezzo pieno. Nonostante le tante assenze fra infortuni e squalifiche (Menchi, Mercuri, Morganti e Nardini) e le condizioni del manto erboso del “Martini”, non certo un tappeto su cui provare a costruire il solito gioco tecnico marchio di fabbrica di mister Clementi, i crèmisi portano a casa, quindi, un punto che vale doppio.

Cronaca: Nel giro dei primi cinque minuti tre palle gol per i padroni di casa. Sono trascorsi 94 secondi quando Fede sbaglia e serve con il petto Montanari, il cui sinistro dal limite fa la barba al palo. Poi Cossu, il migliore dei suoi, ruba palla a Canuti e prova il destro, centrale, blocca Carnevali (4’). Infine ancora Montanari protagonista, abile a infilarsi in un’incertezza fra Frinconi e Fede: il destro in diagonale è preciso, arriva così la prima parata salva risultato del portiere del Tolentino, che devia prontamente slavando i suoi. Alla mezz’ora ci prova l’ex Bernabei (poi applauditissimo dal pubblico ospite al momento della sostituzione), lesto a leggere un retropassaggio di testa di Ruggeri verso il proprio portiere. L’attaccante prova la deviazione, con la manona Carnevali allontana. L’ultima occasione del tempo è ancora per il gigante Cossu, che ruba palla a Cinotti con il Tolentino scoperto, cavalca verso la porta, salta Focante e sull’uscita del portiere ospite non indovina il diagonale mancino, con la palla che si perde di un nulla sul fondo. La ripresa segue per i primi 15 minuti lo stesso copione. Tolentino incapace di creare, Corridonia pronto a sfruttare la sua fisicità ed esperienza per far male. Poi questo tema cambierà, con il passare del tempo, perché i crèmisi saranno più padroni del campo e soffriranno di meno la vigoria della cerniera centrale rossoverde che arretra di qualche metro. Ma comunque, prima del cambio di rotta della contesa, Carnevali completa il pomeriggio perfetto deviando in uscita di testa (sì di testa!) fuori dalla propria area il pallonetto di Bernabei (49′) e opponendosi con un autentico miracolo all’inzuccata potente di Lispi (61’) in seguito a corner battuto da Boccolini. Le occasioni locali finiscono qui. Nell’ultima mezzora gli uomini di Carassai si renderanno pericolosi solo con qualche contropiede, ben anestetizzato dalla retroguardia crèmisi. Il Tolentino sfrutta le forze fresche e il cambio di modulo per essere più padrone del campo, ma non riesce proprio a scalfire la linea-muro locale. Di Cinotti su punizione (nel corso del primo dei tre di recupero) il tiro in porta che fa sporcare i guantoni a Recchi. Finisce a reti inviolate. Per entrambe le squadre, comunque, il derby porterà un lunedì felice.

il tabellino:

CORRIDONIA (4-4-1-1): Recchi 6; Zancocchia 6,5, Lispi 6.5, Diamanti 6.5, Tentella 6.5; Cartechini 6, Cossu 7, Bacchiocchi 6.5, Montanari 6.5 (46’s.t. Maccioni s.v.); Boccolini 6 (39’s.t. Caligiuri s.v.); Bernabei 6 (18’s.t. Mbaye 6). A disp.: Caruso, Filacaro, Mariucci, Ciavaroli. All.: Carassai 7.
TOLENTINO (4-3-3): Carnevali 8; Fede 5.5, Focante 6.5, Nicolosi 6, Ruggeri 6; Frinconi 6, Minopoli 6.5, Canuti 5.5 (12’s.t. Gobbi 6); Pandolfi 5.5, Ripa 6 (12’s.t. Falconi 6), Cinotti 6. A disp.: Caswell, Palazzetti, Corpetti, Romagnoli, Miconi. All.: Clementi 6.
ARBITRO: Filippo Ridolfi di Pesaro 6.5 (Quinzi di Fermo – Tidei di Fermo).
NOTE: Spettatori 400 circa. Ammoniti: Cossu, Diamanti, Cinotti. Espulso: al 31’s.t. il secondo portiere del Corridonia Caruso per proteste dalla panchina. Angoli 2 – 4. Recupero: 3’ (0’+3’).
 
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