URBANIA - TOLENTINO

Gli esami non finiscono mai. Citazione trita e ritrita ma quanto mai adatta a descrive ogni impegno del Tole. Non solo perchè il torneo, quest'anno, si sta dimostrando talmente equilibrato da rendere impossibile ogni previsione ma soprattutto perchè i cremisi, dopo aver dimostrato di esserci battendo la Biagio, ora è chiamata a conquistare sul campo il "diploma" di squadra da alta classifica. In terra durantina ci vorrà la stessa determinazione dimostrata domenica scorsa. Il minimo calo di tensione potrebbe costare assai caro.



Ripartiamo con quello che è accaduto domenica scorsa.

R.D.Carlino, martedì 7.10.14, Carlo Simonetti

CLEMENTI FRENA L'ENTUSIASMO: "TOLENTINO, BASSO PROFILO"
Punti pesanti. Cremisi in palla dopo la vittoria contro la capolista

Tolentino. OLTRE che con la Biagio, il Tolentino continua a fare bene con l'arbitro Oriferi di Fermo, con il quale in due partite della precedente stagione, poi una in Coppa dell'attuale e l'altra di domenica scorsa, ha fatto due pareggi e due vittorie. Non che nell'ultima tra Tolentino e Biagio la sua direzione sia stata delle più brillanti, anzi, ma almeno non ha inciso, per un verso o per l'altro, sul risultato. Cioè sulla più che legittima e terza vittoria di fila dei cremisi che, con di fronte l'imbattuta capolista a punteggio pieno dopo quattro gare, hanno disputato una gara attenta e intensa venendo catapultati dal centro classifica in terza posizione.
Passati in vantaggio con Emanuele Pandolfi, al secondo gol consecutivo, i cremisi hanno raddoppiato addirittura con il difensore Matteo Nicolosi (soprannominato l'<ayatollah> per via della lunga barba) che, entrato alla mezz'ora del primo tempo in sostituzione di Ruggeri infortunatosi alla caviglia sinistra, ha finalizzato al meglio un'azione corale in ripartenza dalla difesa. Addirittura, si diceva, perchè Nicolosi è molto poco avvezzo a fare gol, tanto che in tre stagioni in cremisi ne ha siglato solo un altro in Coppa la scorsa annata.
Una ripartenza, quella del secondo gol, che il tecnico Clementi definirà "meravigliosa", facendo poi i complimenti alla sua squadra "perchè ha dimostrato che ci possiamo stare". Ed aggiungendo, dopo essersi detto "estremamente soddisfatto di quanto stiamo facendo", che "il nostro è un gruppo che riesce a cambiare, a fare rotazioni, grazie anche ai nostri bravi under che sono in grado di adattarsi a vari ruoli". E che è necessario "mantenere un basso profilo e la stessa capacità, già dimostrata dalla società quando abbiamo avuto momenti non facili all'avvio di campionato, di continuare a gestire con tranquillità le situazioni".