| cronache maceratesi, Marco Cencioni
Cinotti-gol, Tolentino torna in zona play off
Arriva dopo 20 giornate di campionato il primo rigore a favore per il Tolentino. Dal dischetto è bomber Cinotti a decidere la sfida contro il Castelfidardo dei tanti ex, regalando ai suoi tre punti fondamentali per proseguire il sogno playoff. La partita è stata equilibrata, vibrante e accesa. Crèmisi più manovrieri, ospiti più quadrati. Fin dalle prime battute, era chiaro che solo un episodio avrebbe potuto sbloccare l’equilibrio in campo e permettere ad una delle due squadre di portare a casa l’intera posta in palio. Alla fine, sono i ragazzi di Clementi ad esultare. Minopoli e compagni tornano a sorridere fra le mura amiche dopo tre ko consecutivi e sperano che, da oggi, parta un nuovo campionato. Gli ospiti recriminano per due gol annullati in fuorigioco ma, forse, la testa dei giocatori biancoverdi era già alla finale di Coppa Italia di mercoledì.
La Cronaca – La densità in mezzo al campo voluta dai due allenatori (speculari i moduli, con due mediani e tre fantasisti alle spalle di un’unica punta) preclude i classici varchi che si creano quando si affrontano compagini schierate tatticamente in modo diverso. Ovviamente, non ne beneficia lo spettacolo, ma l’intensità con cui si fronteggiano il fraseggio crèmisi – stretto e molto tecnico – e quello ospite – volto allo sfogo sulle fasce – garantisce comunque di assistere ad una contesa molto piacevole. La prima opportunità viene creata da Simoncelli al settimo, ma il suo assist al centro dalla destra non trova pronti all’appuntamento né Dell’Aquila né Romanski. Il Tolentino risponde tre minuti più tardi con Cinotti su cross di Minopoli, palla a lato. Al 18esimo, Tassi si addormenta con il pallone fra i piedi, Ruggeri lo sfila e crossa ma non trova Cinotti appostato sul secondo palo, Cantarini neutralizza. Ancona Tolentino pericoloso alla metà del tempo con Cinotti, che soffia la sfera a Fermani ed innesca Kakuli. L’under tolentinate imbecca Mandorlini che, dopo aver saltato, Pretini prova il cross: ne esce fuori un tiro pericoloso che impatta la traversa, sbroglia poi la matassa la retroguardia fidardense rifugiandosi in corner. Sugli sviluppi del tiro dalla bandierina, Gobbi pesca Minopoli dopo la ribattuta della difesa ospite. Il capitano pennella per Cinotti un assist perfetto e l’attaccante, sbilanciato involontariamente dal compagno Mercuri, mette alto sopra la traversa da buona posizione. Il Castelfidardo, scampato il pericolo, esce fuori alla distanza e costruisce, sugli sviluppi di azioni da palla ferma, tre nitide occasioni in 5 minuti. La prima arriva al 29esimo: il colpo di testa di Belelli, appostato sul secondo palo, trova la parata d’istinto di Carnevali. Sul corner successivo, una serie infinita di cross e contro cross culmina col tap-in di Dell’Aquila, colto dal guardalinee in posizione, evidente, di fuorigioco. L’ultima porta la firma dell’ex Romanski (34’), che trova la base del palo a negare la rete dopo una bella conclusione in semi girata. Il primo tempo termina dopo un’altra azione del Tolentino sulla destra con Mandorlini (43’): l’ala converge sul sinistro appena entrato in area, il suo diagonale trova pronto Cantarini alla parata a terra. La ripresa si apre con lo stesso canovaccio della prima frazione. Tolentino più manovriero ma spesso fermato sulla trequarti offensiva, Castelfidardo più solido e meno predisposto alla manovra ragionata ma comunque sempre pronto a sviluppare, tramite le giocate di Simoncelli, il gioco alla ricerca della profondità. L’episodio chiave arriva al minuto 58. Frinconi crossa dalla destra, Ortolani trattiene Cinotti in maniera vistosa e Locatelli di Lovere assegna la massima punizione. Dal dischetto, il centravanti è freddo e preciso, Cantarini da una parte, pallone dall’altra. Passano due minuti e viene annullato un altro gol agli ospiti. Simoncelli mette in area un piazzato dalla trequarti, sul secondo palo Dell’Aquila impatta di testa spedendo sotto il sette opposto, ma la bandierina del guardalinee Quinzi di Fermo è già alzata. Le vivaci proteste degli uomini di Mobili proseguono neanche un minuto più tardi, quando Ortolani colpisce Cinotti che ha già scaricato la sfera, per il fischietto bergamasco è rosso diretto. In dieci e sotto di una rete si fa dura per la seconda forza del torneo che, comunque, dimostra di saper essere squadra generosa. Ogni calcio di punizione viene scagliato in area, alla ricerca della deviazione decisiva. L’unica vera opportunità per pareggiare arriva al 70esimo. Punizione di Simoncelli, stacco di Dell’Aquila, deviazione di Carnevali. Il pallone rimane in area e la mischia che scaturisce fa impennare la sfera sul palo lontano: l’estremo crèmisi è battuto, Cinotti in rovesciata salva proprio sulla linea di porta. Nasce addirittura il contropiede per i padroni di casa sugli sviluppi del rilancio. Mandorlini arriva sino sul fondo e crossa pescando Ruggeri. Il terzino mantiene in campo il pallone e mette al centro per il migliore in campo Bergamini che, all’altezza dell’area piccola, non impatta la sfera a colpo di sicuro. E’ lo stesso Cinotti, dopo aver evitato il gol del pari, ad avventarsi sulla ribattuta della difesa, ma il suo destro non inquadra la porta. Il finale di gara vede il Castelfidardo provarci con grande cuore, ma la coppia difensiva crèmisi svetta su ogni pallone cacciato in avanti dagli avversari. Il Tolentino potrebbe anche trovare il raddoppio ad otto minuti dal termine, ma Cantarini si supera sul sinistro potente di Mercuri servito dall’instancabile Mandorlini. Non succede più nulla. Il Tolentino ritorna a credere nei playoff dopo il suicidio agonistico di Monte Urano, gli ospiti incassano la quarta sconfitta in trasferta e pensano già alla finale di Coppa di mercoledì.
il tabellino:
TOLENTINO (4-2-3-1): Carnevali 6.5; Frinconi 6.5, Ciotti 7, Bergamini 7.5, Ruggeri 6.5; Minopoli 6.5, Mercuri 6.5 (43’s.t. Nicolosi s.v.); Mandorlini 7, Kakuli 6.5, Gobbi 6.5; Cinotti 7.5. A disp.: Brandi, Fede, Romagnoli, Nardini, Chiaraberta, Iori. All.: Clementi 6.5.
CASTELFIDARDO (4-2-3-1): Cantarini 6.5; Tassi 5.5, Belelli 6.5, Ortolani 5, Pretini 5.5; Fermani 6, Carboni 6 (23’s.t. Donzelli 5.5); Sbarbati 5.5 (19’s.t. Ristè 6), Simoncelli 6.5, Romanski 6; Dell’Aquila 6. A disp.: Gianpieri, Machì, Scoppa, Marconi, Doda. All.: Mobili 5.5.
ARBITRO: Nicola Locatelli di Lovere 5.5
ASSISTENTI: Alessandro Quinzi di Fermo 5.5 – Cristiano Carriero di Jesi 5.5
RETI: 14’s.t. Cinotti (rig.)
NOTE: Spettatori 600 circa. Ammoniti: Ciotti, Pretini, Cinotti, Mandorlini. Espulso: Ortolani al 17’s.t. per gioco scorretto. Angoli: 4 – 8. Recupero: 4’ (0’+4’).
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