TOLENTINO - VIGOR S.

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view post Posted on 12/2/2013, 23:22

re delle mezzefacce

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il bivio...

forza ragazzi!!!!!!!
 
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Cremisi forever
view post Posted on 13/2/2013, 13:18




Così la Vigor nel pareggio casalingo 1-1 contro l'Elpidiense

Moscatelli, Ruggieri, Giraldi, Tombari, Simone Gregorini, Carboni (43’s.t. Tommaso Gregorini), Morganti, Mucaj (21’s.t. Rossetti), Chiarucci (31’s.t. Siena), Pesaresi, Angelelli All. Clementi A disp. Schippa, Zandri, Tinti, Mancini.

MARCATORI 25’p.t. Bracciotti(EC), 70’s.t. Pesaresi
 
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Cremisi forever
view post Posted on 13/2/2013, 19:15




Le decisioni del giudice sportivo

ESPULSI DAL CAMPO

SQUALIFICA PER UNA GARA EFFETTIVA
FERRI NICHOLAS (CAGLIESE CALCIO)
PIERETTI DAVIDE (CAGLIESE CALCIO)
BELKAID YASSINE (FORSEMPRONESE 1949 SD.ARL)
PIERINI SAMUELE (URBANIA CALCIO)

NON ESPULSI DAL CAMPO

SQUALIFICA PER UNA GARA PER RECIDIVITA' IN AMMONIZIONE
ROSSI MATTEO (B.NAZZARO CHIARAVALLE)
SCARPETTI MATTEO (ELPIDIENSE CASCINARE)
D ADDAZIO FRANCESCO (MATELICA CALCIO A.S.D.)
SIMONELLA ROBERTO (MONTURANESE)
ALIJEVIC DAMIR (PAGLIARE CALCIO)
CHIAPPINI PAOLO (PAGLIARE CALCIO)
 
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view post Posted on 14/2/2013, 18:52

re delle mezzefacce

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ricevo e pubblico

IL CALCIO COME QUESTIONE FONDAMENTALE DEL NOSTRO TEMPO

Per cominciare questa serie di riflessioni sul calcio mi pare giusto indagare le cause profonde della centralità di questo sport, non tanto nella dimensione sociale, quanto in quella che appartiene alla sfera del sentimento più intimo. Non credo,infatti, che la rilevanza del calcio dipenda dalla dimensione economica o dalla pressione mediatica. Anzi, questi elementi, non solo non rafforzano il “potere del calcio” sugli individui, ma rappresentano (salvo che per gli “addetti ai lavori”) rilevanti fattori di riduzione della “potenza del calcio”. Il business e l’invadenza mediatica aggiungono solo fastidioso “rumore” alla nitida poesia del calcio. Se a questo aggiungiamo l’ostinato e ottuso “rifiuto del calcio” da parte delle istituzioni formative (dalla scuola elementare all’università), dobbiamo allora chiederci dove nasca questa forza profonda che rende il calcio così importante per la nostra vita. Sappiamo per certo che non sono i protagonisti del calcio a rendere straordinaria questa realtà. Il calcio moderno non è più un mondo abitato da “eroi in carne e ossa”, ma è anch’esso risucchiato dalla venalità del denaro e, quindi, insensibile alle personalità che oltrepassino la barriera dell’ignoranza e della brama di potere. Non è, quindi, dal “mondo del calcio” che proviene il “potere del calcio”.

La centralità della questione del calcio è di natura filosofica. Come ebbe anche a rilevare il teologo tedesco Bernhard Welte in alcuni brevi saggi pubblicati negli anni ’70 del secolo scorso, il calcio - più di qualunque altro sport o fenomeno collettivo - coincide con un archetipo umano che deriva dalla profondità della nostra coscienza e rende questo gioco una perfetta metafora della vita, ponendo sullo stesso piano esistenziale sia i giocatori che gli spettatori. La partita di calcio è un evento insieme unico e molteplice che ogni volta si ripropone lasciando inalterato il proprio “senso di indispensabilità”. Ogni partita di calcio è definitiva (come se fosse l’ultima da giocare), ma basta aspettare sette giorni (o anche meno) per rivivere la stessa autentica esperienza di unicità. Il tempo della partita non appartiene al tempo “reale” , ma a quello “sospeso” che è proprio del sogno o del ricordo. Chi può veramente pensare che quei 90 minuti siano uguali a quelli scanditi dall’orologio in un altro momento della giornata? L’originalità che fuoriesce dal tempo rende la partita di calcio una esperienza rituale e simbolica molto vicina a quella dei miti e delle religioni. Insomma, il calcio ha molto a che fare con il sacro ed è per questo che sopravvive a ogni lordura, esattamente come la Chiesa sopravvive agli scandali più odiosi (dai ladrocini alle pedofilie) e ai comportamenti più vili (dalle benedizioni ai massacri dei crociati ai silenzi sulle camere a gas dei nazisti). Se questa parentela con il sacro si verifica, allora al calcio possono essere applicate le categorie teologiche che definiscono la dimensione “perfetta” della giustizia ( cioè, della vita “ come dovrebbe essere “) e che fanno riferimento a un sistema di regole che non deriva, come nei processi storici, dalla volontà del vincitore, ma rimane sopra le parti permettendo un eterno ripetersi del miracoloso rituale della partita di calcio, cioè di un conflitto adulto e serio dove, tuttavia, l’avversario non diviene il nemico da abbattere e non si lascia al vincitore l’odioso diritto di definire ciò che è giusto.

Forse alcuni riterranno che io sia andato troppo “in alto” per spiegare il motivo dell’importanza che il calcio assume nella nostra vita. Se certamente nei prossimi scritti mi impegnerò ad approfondire temi concreti e a immaginare progettualità che, attraverso il calcio, possano contribuire migliorare la vita di tutti noi, tuttavia, in questa sede non posso non cercare di rispondere alla domanda essenziale: “Qual è il calcio perfetto?” Indubbiamente, alla luce delle considerazioni sopra esposte, non si può che rispondere indicando tre elementi. Il primo è l’assenza del denaro. Questo non significa che il calcio debba essere povero, ma che esso debba, a tutti i livelli, considerare il denaro come elemento irrilevante nelle scelte, cioè una sorta di bisogno secondario da attivare laddove non sia possibile fare altrimenti. Che questo conduca al calcio dorato degli sceicchi o a quello francescano dei dilettanti dipende dalle compatibilità con il sistema sociale circostante ed è - sul piano filosofico - del tutto indifferente. Il secondo elemento è la presenza nel calcio di un progresso tecnologico che conduca a uno sviluppo della partecipazione comunitaria e non - come oggi accade con il sistema mediatico - ad ostacolare la bellezza del calcio attraverso la produzione sistematica di un astioso risentimento tra le persone che spinge verso un “godimento solitario” della partita di calcio. Infine, il terzo elemento per un “calcio perfetto” è la consapevolezza dei significati profondi che il calcio richiama, ma questa – fortunatamente – giunge a tutti per via emotiva e non richiede la complessa riflessione intellettuale che qui ho cercato di sintetizzare.


Per commentare con Alessandro Aleotti questo scritto potete inviare una mail a: [email protected]
 
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view post Posted on 14/2/2013, 23:29

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statistiche, curiosità, pagelle e classifica marcatori...

clicca--------> QUI


numeri a confronto...

Punti: TOLE 30, Vigor 23
Vittorie: TOLE 8, Vigor 6
Pareggi: TOLE 6, Vigor 5
Sconfitte: TOLE 7, Vigor 10
Reti segnate: TOLE 24, Vigor 17
Reti subite: TOLE 22, Vigor 33
Punti in casa: TOLE 12 (su 10 gare), Vigor 16 (su 11 gare)
Punti in trasferta: TOLE 18 (su 11 gare), Vigor 7 (su 10 gare)
Media inglese: TOLE -11, Vigor -20
I bomber: Cognigni (TOLE, 13 reti), Pesaresi (Vigor, 8 reti)


la classifica secondo la media inglese...

1° Matelica +10
2° Biagio Nazzaro +1
3° Montegranaro 0
4° Fermana -9
5° A. River Urbinelli -10
6° Forsempronese e Tolentino -11
8° Corridonia -13
9° Pagliare -14
10° Grottammare -15
11° Monturanese e Vigor Senigallia -20
13° Elpidiense Cascinare -24
14° Cagliese e Urbania -26
16° Cingolana -30
 
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view post Posted on 15/2/2013, 23:39

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il giudice sportivo...

squalificato per un turno Tartabini (Fermana) costretto a saltare il big match contro il Matelica, dopo il riesame dei referti arbitrali di domenica scorsa... insieme a lui Valentini (A. R. Urbinelli) per aver preso la quarta ammonizione nel recupero di mercoledì...



così in campo il tole?

INFORTUNATI: Nicolosi e Frinconi
SQUALIFICATI: nessuno



1. LORI

2. PAPARONI --- 5. SILVESTRI M. --- 6. MOSCHETTA --- 3. RUGGERI F.

7. IONNI --- 8. MINOPOLI --- 4. KAKULI

11. RUGGERI S. --- 9. COGNIGNI --- 10. IACHINI


A disp.: Caracci, Fede, Barabucci, Gobbi, Bernabei, Romagnoli (Paolini), Iori

 
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view post Posted on 16/2/2013, 14:25

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l'albitro...


Luigi Cosignani di San Benedetto del Tronto.

Assistenti: Cecchini e Marta Julia Kapela
 
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view post Posted on 17/2/2013, 17:13

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Partita strana quella dei cremisi, probabilmente condizionati psicologicamente dall'importanza della posta in gioco.

Nel primo tempo il Tole è padrone assoluto del campo. Per almeno una decina di volte gli uomini di Zaini riescono ad aprire la difesa vigorina per, poi, smarrirsi incredibilmente sul momento di concretizzare nel mezzo dell'area di rigore. Ottimo anche per qualità il gioco espresso.

La ripresa si apre sulla falsa riga del primo tempo, con il Tole che nel giro di cinque minuti manca altre due occasione apparentemente facili. Ci pensa Cognini al sesto minuto, con una magia (rovesciata), a regalare ai cremisi il meritatissimo vantaggio. Ma è qua che succede l'inspiegabile. Anzichè trovare coraggio dal vantaggio i cremisi sembrano sprofondare nel panico e, facendo infuriare non poco Zaini, rinunciano a costruire limitandosi a contenere la timida reazione vigorina. Ed è ancora una volta Lori a salvare il risultato quando ad una manciata di minuti dal triplice fischio salva su conclusione ravvicinata di un attaccante rossoblu.

Vittoria strameritata anche se resta il mistero di questo improvviso calo mentale.


LORI 6.5
PAPARONI 6.5
RUGGERI F. 6.5
KAKULI 6
--BARABUCCI sv
SILVESTRI M. 6.5
MOSCHETTA 6
IONNI 6
MINOPOLI 6.5
COGNIGNI 7
IACHINI 6
RUGGERI S. 6.5
--BERNABEI sv

ZAINI 7
 
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Cremisi forever
view post Posted on 17/2/2013, 17:33




TABELLINO E CRONACA

FONTE: USVIGORSENIGALLIA.COM

TOLENTINO Lori, Paparoni, Federico Ruggeri, Kakuli (41' s.t. Barabucci), Silvestri, Moschetta, Ionni, Minopoli, Cognigni, Iachini, Samuele Ruggeri (34' s.t. Bernabei) All. Zaini A disposizione: Caracci, Staffolani, Fede, Iori, Romagnoli
VIGOR SENIGALLIA Moscatelli, Ruggieri, Simone Gregorini (35' s.t. Spezie), Giraldi, Morganti, Tombari, Angelelli, Carboni, Chiarucci, Rossetti (22' s.t. Paolini), Siena (7' s.t. Mucaj) All. Clementi A disposizione: Schippa, Tinti, Riccio, Tommaso Gregorini
ARBITRO: Cosignani di San Benedetto del Tronto (Assistenti: Cecchini e Kapela di Ascoli Piceno)
RETI: 7' s.t. Cognigni
NOTE: Spettatori 350 circa; Ammoniti: Giraldi, Chiarucci, Ruggieri, Siena, Silvestri, Federico Ruggeri, Moschetta

LA CRONACA

1° Tempo
2' Tolentino già in partita, la Vigor però si difende con ordine
7' Prima occasione per la Vigor. Rossetti riceve e controlla bene un pallone al limite dell'area, si libera al tiro, ma conclude debole e Lori fa sua la sfera senza problemi
8' Miracolo di Moscatelli! Punizione dal limite di Federico Ruggeri e volo all'incrocio di Moscatelli a salvare in angolo
14' Bordata di Iachini da ottima posizione, palla alta
21' Vigor da qualche minuto della metà campo del Tolentino, senza tuttavia creare particolari occasioni da rete. Ci prova dalla distanza Morganti, ma ilk suo sinistro esce alla sinistra di Lori
27' Occasionissima per il Tolentino. Cognigni fa quello che vuole ed entra in area palla al piede, appoggia perfettamente al centro per Kakuli che all'altezza del dischetto non si fa trovare pronto
30' Ancora Tolentino con Ionni, destro fuori di poco
42' Davvero clamorosa opportunità per il Tolentino! Azione che si sviluppa sulla destra e si conclude dalla parte opposta con Samuele Ruggeri che a porta sguarnita non trova il tempo di concludere permettendo il ritorno della difesa rossoblu.
45' Ruggeri prova a farsi perdonare ma il suo sinistro dal limite è parato da Moscatelli
45’ + 1’ Fine primo tempo: 0 a 0

2° Tempo
1' Squadre di nuovo in campo, nessun cambio
7' GOL TOLENTINO. Spettacolare gol di Cognigni in rovesciata su assist dalla sinistra di Federico Ruggeri
22' Paolini prende il posto di Rossetti
23' Mischia pericolosa in area cremisi, la difesa libera
24' Punizione dal limite per la Vigor, Angelelli alla battuta. La palla tocca la rete esterna dando solo l'illusione del pari
33' Bella trama offensiva della Vigor con Gregorini che serve con un filtrante alto Paolini il quale mette al centro non trovando però un compagno pronto al tiro
34' Contatti proibiti in area cremisi, la Vigor protesta ma l'arbitro lascia correre
40' Sinistro preciso e potente di Kakuli, palla a lato di poco alla sinistra di Moscatelli
43’ Mucaj si divora l’occasione più grande della gara per la Vigor Senigallia. Ruggieri lo serve perfettamente sulla destra mettendolo in condizioni di calciare tutto solo al limite dell’area piccola; Lori in uscita chiude la porta
45' + 3' Carboni dal limite, palla alta
45' + 3' Finale: 1 a 0
 
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view post Posted on 17/2/2013, 21:38

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cronache maceratesi, Paolo Del Bello

Al Tolentino basta Cognigni per approdare in zona play off
Al Della Vittoria successo di misura per i cremisi contro la Vigor Senigallia

Torna alla vittoria la squadra cremisi grazie ad un gol di Cognigni segnato ad inizio ripresa e conquista tre punti che portano al momento il Tolentino in zona play-off. Quella vista al Della Vittoria è stata una buona partita che ha visto le due squadre affrontarsi a viso aperto per tutti i novanta minuti. Dopo un primo tempo nel corso del quale la squadra cremisi gioca meglio creando anche diverse opportunità per passare in vantaggio (una clamorosa sbagliata da Samuele Ruggeri) fa riscontro l’ultima mezz’ora del secondo tempo nella quale la formazione di mister Clementi tenta il tutto per tutto, sfiorando anche il pareggio nel finale con Micaj sul quale Lori salva la vittoria della sua squadra. Prima dell’occasionissima ospite, il Tolentino ha fallito però diverse opportunità per chiudere la partita. Al 5’ ci prova Rossetti dal limite: para Lori senza difficoltà. Al 7’ fallo di Gregorini S. su S. Ruggeri al limite. Punizione di F. Ruggeri, Moscatelli salva in angolo. Al 9’ fallo di Giraldi su F. Ruggeri. Punizione di Minopoli per Cognigni colpo di testa debole para Moscatelli. Al 27 occasione per Kakuli su assist di Cognigni, ma il numero quattro cremisi la sbaglia da ottima posizione. Al 29’ gran tiro di Ionni dal limite palla di poco fuori. Al 41’ clamorosa occasione da rete per il Tolentino: Minopoli mette solo S. Ruggeri davanti alla porta, ma il numero undici cremisi sbaglia la più facile delle occasioni a porta vuota. Ripresa: subito in apertura grossa occasione per i cremisi ma il tiro a botta sicura di Moschetta vien deviato in angolo da un difensore ospite. Al 51’ Tolentino in vantaggio. Cross dalla sinistra di F. Ruggeri, Cognigni in mezza rovesciata anticipa il diretto marcatore e mette il pallone alle spalle di Moscatelli. Al 57’ è ancora Cognigni di testa a sfiorare il raddoppio su cross di F. Ruggeri. Al 68’ fallo di Minopoli su Chiarucci al limite. Punizione di Angelelli sull’esterno delle rete. Al’85 una fucilata di Kakuli dal limite sfiora il palo alla sinistra di Moscatelli. All’87 miracolo di Lori che salva il risultato su tiro a botta sicura di Mucaj.

il tabellino:

TOLENTINO – Lori 7, Paparoni 6, Ruggeri F. 7, Kakuli 6- (86’ Barabucci ng), Silvestri 6, Moschetta 6, Ionni 7, Minopoli 6,5, Cognigni 7, Iachini 6, Ruggeri S. 6-(79’ Bernabei) A disposizione: Caracci, Staffolani, Fede, Iori, Romagnoli. All.Zaini.

VIGOR SENIGALLIA – Moscatelli 6,5, Ruggeri T., 6 Gregorini S. 6 (80’ Spezie ng) , Giraldi 6,5, Morganti 6, Tombari 6, Angelelli 6-, Carboni 6, Chiarucci 6, Rossetti 6-(66’ Paolini 6-), Siena 6-(52’ Micaj 6-) A disposizione:Schippa, Tinti, Riccio, Gregorini T..All. Clementi.

ARBITRO: Cosignani San Benedetto del Tronto 5 (Cecchini-Kapela)

RETI: 51 Cognigni.

NOTE: spettatori 300 circa. Angoli 7 a 1 Ammoniti: Giraldi, Chiarucci, Ruggeri T., Siena, Silvestri, S. Ruggeri, Moschetta. Recupero: 4’ (1- 3).
 
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view post Posted on 18/2/2013, 13:51

re delle mezzefacce

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il resto del carlino

il dopo gara...


ZAINI (Tolentino):
Sono molto contento perchè la partita era difficile avendo di fronte una squadra che sa giocare al calcio. Abbiamo conseguito tre punti importantissimi in uno scontro salvezza e faccio i complimenti ai miei ragazzi per averlo vinto.

CLEMENTI (Vigor):
La vittoria del Tolentino ci può anche stare, anche se abbiamo fatto una bella prestazione. Nel primo tempo il Tolentino è stato più incisivo. Nella ripresa, dopo il loro vantaggio, siamo stati in partita solo noi ed abbiamo avuto una palla per pareggiare clamorosa. E' per questo che un pari non sarebbe stato scandaloso.

DAGLI SPALTI: Menzione d'onore a COGNIGNI e LORI. Il primo si inventa una magia per sbloccare il risultato dopo una decina di incursioni in area vigorina malamente sprecate dai cremisi. Il secondo blocca la gara sull'1-0 con un paratone sul finale. Gladiatorio FEDERICO RUGGERI, indispensabili IONNI e MINOPOLI. Sempre attentissimo PAPARONI, sarà di grande utilità "Kojak" SILVESTRI. Da rilevare la continua crescita di SAMUELE RUGGERI. Chiudiamo con IACHINI: sembra giocare con il freno a mano tirato, gli pesa troppo (molto più del dovuto) la mancanza del gol. Un peccato, perchè Iachini al Tole serve come il pane anche se non segna. Rilevanti anche le prove dei due ragazzotti MOSCHETTA e KAKULI.
 
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