| tribuna stadio, Maurizio Fontenova
Tabellino della partita Matelica - Tolentino
MATELICA: Spitoni 7, Campioni 6, Galuppa 6 (46' Severini 7), Lazzoni 7, D'Addazio 7, Ercoli 7, Vitali 6.5, Colella 7, Api 7 (75' Jachetta sv), Cacciaore 7, Staffolani 7 (92' Cantarini sv). All. Carucci 7
TOLENTINO: Lori 7, Paparoni 6, Ruggeri F. 6, Kakuli 6, Silvestri M. 6 (82' Fede sv), Moschetta 7, Ionni 6, Minopoli 6, Cognigni 6, Iachini 7, Ruggeri S. 7 (81' Iori). All. Zaini 7
ARBITRO: Pashuku di Albani Laziale 7 AMMONITI: D'Addazio, Ercoli e Kakuli MARCATORI: 51' Severini SPETTATORI: 700
CRONACA. Il Matelica di mister Carucci ritrova il proprio marchio di fabbrica leggasi impenetrabilità difensiva e regola di giustezza un Tolentino orchestrato alla perfezione dal bravissimo Zaini che gioca e fa giocare, ma come si dice purtroppo per gli ospiti lascia una buonissima impressione, ma i tre punti alla capolista sull'unica disattenzione difensiva al 51° il nuovo entrato Severini su palla inattiva coglie impreparati i difensori ospiti ancora incerti sulla nuova marcatura e dall'alto del suo metro e novanta mette la palla che vale la vittoria alle spalle del bravissimo e giovanissimo classe 95 Lori estremo ospite. La differenza è tutta in quell'unico gol, il Tolentino per il gioco espresso è stata la squadra più bella vista al Comunale, ma l'inesperienza delle punte, e la solidità del pacchetto difensivo biancorosso ha disinnescato tutti i pericoli Cremisi, quella stessa inesperienza questa volta della retroguardia ha permesso ai locali di conquistare tre punti fondamentali per togliere ogni velleità di rimonta alle inseguitrici. Parte fortissimo il Matelica al 4° Cacciatore anche oggi tra i migliori verticalizza in area, Staffolani in fuorigioco da puro professionista si disinteressa dell'azione lasciando via libera all'arrembante Api che solo davanti a Lori timbra la traversa con un tiro potente che se più preciso non avrebbe lasciato scampo al giovane Lori. Tolentino non si lascia intimorire dagli esperti capoclasse, anzi inizia a macinare gioco e belle trame offensive imperniate sul bravo Iachini, molto più tecnico del bravo papà dai noti trascorsi Ascolani, al 17° Cognigni fa a sportellate con Galuppa, vince il duello e si presenta solo davanti a Spitoni, ma spostato sull'estrema destra prova ad incrociare il tiro, che termina sul palo opposto fuori di poco. Al 35° è l'altro bravissimo giovane Ruggeri Samuele lui di Esanatoglia sente aria di derby, parte in dribbling sulla destra, salta due oppositori poi davanti a Spitoni si lascia ipnotizzare e diagonalizza anche lui fuori. Colella sempre bravissimo nel cucire e ripartire non ci sta e crossa sul secondo palo vedendo Api solo, ma oggi non è aria per il bomber le polveri sono bagnate stante la neve ancora a bordo campo e schiaccia di testa fuori da buonissima posizione. Finisce il tempo a reti bianche alla ripresa delle ostilità il Matelica schiaccia il piede sull'accelleratore Api ancora lui al 49°se ne va in dribbling doppio passo sull'attonito Silvestri appena arrivato da Grottammare, entra in area a tu per tu con Lori tira pronto, ma l'estremo con stile ed in uscita bassa sventa con grande bravura. Api vuole il gol lo annusa nell'aria 50° stoppa in piena area il lancio col goniometro di Cacciatore, protegge la sfera poi esplode il destro tanto potente quanto preciso Lori spiega al pubblico perchè è tanto quotato e squadre professionistiche sono sulle sue tracce, smanacciando la sfera da sotto il sette. 51° il Matelica è ormai un fiume in piena e sul susseguente angolo Cacciatore disegna l'arcobaleno perfetto, Severini lasciato colpevolmente solo schiaccia all'incrocio là dove anche il bravissimo Lori questa volta non può arrivare. In pratica la partita lì finisce perchè il Tolentino gioca bene, ma la contrarea biancorossa è insuperabile mister Zaini le prova tutte, ma il Matelica va in affanno solo una volta su dribbling ubriacante di Iachini in piena area, poi controlla agevolmente e prende i tre punti fondamentali per coronare il sogno che inzia con la lettera "D".
INTERVISTA A MISTER ZAINI: Mister un bellissimo Tolentino gioca bene, ma non raccoglie nulla. "E' vero purtroppo - replica lo sportivissimo mister Cremisi - abbiamo giocato bene anche oggi, sull'unica disattenzione abbiamo subito il gol che ci condanna, perchè fare gol al Matelica è sempre difficile anzi per me i biancorossi c'entrano poco con questo campionato, sono proprio di un'altra categoria e meritano il posto che occupano. Proprio per queste mie convinzioni ho detto ai miei ragazzi di giocarsela senza timori riverenziali e fino al gol effettivamente avevamo ben giocato solo col pericolo immediato di Api, poi il gol su palla inattiva perchè ancora non avevamo assestato la marcatura sul nuovo entrato Severini, ho subito capito che era difficile rimontare ho provato a cambiare assetto alla squadra, ma anche a trazione anteriore a quella difesa è difficile dare grossi fastidi Spitoni, D'addazio, Ercoli ripeto sono nomi importanti per questa categoria, certo il pari moralmente sarebbe stato importante, ma la buona prestazione resta considerato anche i tanti giovani in campo ed in panchina spero di salvarmi presto conclude il bravissimo mister, ho fatto comunque i complimenti a tutti i ragazzi ho sposato questo progetto è mancato il risultato ma sono soddisfatto del nostro lavoro."
INTERVISTA A MISTER CARUCCI: Mister una vittoria importante al cospetto di un bel Tolentino. "Sapevo della bravura del collega Zaini e l'ho saggiata in campo, ma la ritrovata solidità in difesa ci ha permesso di conquistare questi tre punti fondamentali per la vittoria finale, oggi abbiamo cercato fin da subito il gol sblocca gara perchè sapevamo delle difficoltà che ci avrebbero creato i giovani Cremisi, purtroppo la traversa ci ha subito penalizzato insieme al bravo estremo Lori per fortuna ci ha pensato Severini appena entrato a trovare il gol da tre punti importantissimi." Mister, lo sportivissimo collega cremisi ha detto che il Matelica c'entra poco con questa categoria. E' una certezza o un augurio a questo punto del campionato? "Lo ringrazio, ma è solo un bell'augurio, mancano ancora nove gare e 27 punti sono ancora disponibili, bisogna farne ancora il più possibile, poi faremo i conti alla fine"
cronache maceratesi, Sara Santacchi
Il gol partita arriva dalla panchina. La capolista Matelica supera il Tolentino Decisiva la rete di Severini, cinque minuti dopo il suo ingresso in campo
Sotto un bel sole, ma con un freddo quasi polare il Matelica riesce a superare il Tolentino, davanti al suo pubblico, grazie alla rete di Severini che entra nella ripresa al posto di Galuppa e si rende decisivo. In una partita non particolarmente dinamica in cui entrambe le squadre sono ben attente agli equilibri in campo i padroni di casa sanno rendersi più decisi e incisivi nei confronti di un Tolentino poco concreto.
La prima emozione è dopo solo 3 minuti quando Vitali verticalizza per Cacciatore, in avanti a servire Api che colpisce clamorosamente la traversa. Al 17′ prova a farsi vedere il Tolentino con Cognigni che da fondo area cerca la conclusione che però finisce fuori il palo esterno destro. Il Matelica ci riprova al 27′ con Colella che arriva dopo un batti e ribatti, ma la sua conclusione è poco convinta. L’unica reale occasione degli ospiti è al 35′ quando Ruggeri S sale in contropiede, superando la difesa di casa e andando a cercare la porta in diagonale a tu per tu con Spitoni che con una bella parata, sventa il pericolo e trattiene a terra. Il Matelica ha l’occasione di chiudere avanti la prima frazione di gioco. Al 47′, infatti, Ercoli serve un cross sul secondo palo ad Api che di testa sbaglia di pochissimo. L’inizio della ripresa vede la compagine dell’allenatore Carucci più determinata e, per ben due volte in una manciata di secondi, Api si rende pericoloso dalle parti di Lori sfiorando la rete del vantaggio. Il gol è nell’aria e al 51′ sullo sviluppo di un calcio d’angolo Severini insacca di testa, sul secondo palo la rete dell’1-0. Da quel momento inutili sono i tentativi degli ospiti che cercano di reagire immediatamente per riacciuffare il pareggio, impegnando più volte nella propria metà il Matelica senza, però, mai rendersi realmente pericolosi. I tre fischi dell’arbitro arrivano dopo 3 minuti di recupero. Il Matelica più concreto e incisivo riesce così a portare a casa tre punti importanti in una partita altrettanto delicata contro una squadra a cui il tecnico Zaini non può rimproverare nulla. Unica pecca dell’incontro un arbitraggio che ha concesso troppo rischiando più volte di incattivire e innervosire la partita.
Il tabellino:
MATELICA: Spitoni 7, Campioni 6, Galuppa 6 (46′ Severini 7.5), Lazzoni 7, D’Addazio 7, Ercoli 7, Vitali 7, Colella 7, Api 7 (74′Jachetta 6.5), Cacciatore 7, Staffolani 7 (92′Cantarini). All: Carucci.
TOLENTINO: Lori 7, Paparoni 6, Ruggeri F 6, Kakuli 6, Silvestri 5.5(82′Fede), Moschetta 5.5, Ionni 6, Minopoli 6, Cognigni 6, Iachini 6, Ruggeri S 6(81′ Iori). All: Zaini.
Arbitro: Pashuku di Albano Laziale. Assistenti: Gasparrini di San Benedetto e Rossi di Jesi.
Marcatori: 51′ Severini.
Note: Spettatori circa 500. Ammoniti: Kakuli (T), D’Addazio (M), Cognigni (T). Angoli: 2-3. Recupero: 2′+3′.
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