| FONTE BIAGIONAZZARO.IT
BIAGIO NAZZARO Latini, Bongiovanni, Valeri, Fenucci Giovanni, Alessandrini (19' Miecchi), Rossi, Sbarbati, Ruggeri A. (75' Silvi), Donzelli, Fioretti (46' Gramacci), Domenichetti. A disposizione: Cola, Costantini, Magi, Persiani. All. Fenucci TOLENTINO Lori, Paparoni, Ruggeri F., Frinconi, Nicolosi, Moschetta, Ionni, Minopoli, Cognigni, Iachini (93' Bernabei), Ruggeri S. (90' Kakuli). A disposizione: Caracci, Fede, Iori, Romagnoli. All. Zaini RETI 5' Moschetta, 78' Iachini rigore, 87' Donzelli ARBITRO Palumbo di Torre Annunziata NOTE ammoniti Cognigni al 53', Nicolosi al 58', Miecchi al 66', Ruggeri A. al 73', Fenucci e Domenichetti al 78', Persiani (dalla panchina) al 83', Valeri al 95'. Calci d´angolo: Biagio 15, Tolentino 8. Spettatori 350 circa, senza ospiti, ai quali è stata vietata la trasferta.
CHIARAVALLE - Prendiamola con filosofia: prima o poi doveva succedere... Magra consolazione, che non attutisce il bruciore che ci procura questa sconfitta, ahinoi molto pesante nell'economia del campionato. Non solo perché il Matelica tenta ancora la via della fuga, ma anche perché saremo costretti domenica ad affrontarlo senza i centrali titolari: Alessandrini è stato infatti costretto al forfeit dopo un quarto d'ora ( e per lui si teme qualcosa di serio), mentre Fenucci ha rimediato il quarto "giallo" in occasione del rigore decretato agli ospiti e sarà squalificato. Il Tolentino, un avversario notoriamente indigesto, ha vinto giocando la sua onesta partita nel modo tattico più funzionale al mantenimento del celere vantaggio trovato dopo soli cinque minuti con un'intuizione di Moschetta, bravo a infilare sotto porta una difesa rossoblù con la testa altrove. Colpita a freddo e chiamata a far gioco, la Biagio ha accusato qualche appannamento, ma in fatto di generosità nulla può essere imputato ai nostri ragazzi, che dopo l´uscita di Alessandrini si sono trovati senza un valido punto di riferimento dietro e davanti. Sbarbati ci ha provato di testa, ma le sue due conclusioni al 23' e al 26' sono state ben parate dall´attento Lori. Al 36' Tolentino pericoloso con Cognigni, che in mezza girata mette in mostra la sua abilità tecnica, con Latini pronto alla presa. Al 39' la Biagio va vicinissima al pareggio: da palla inattiva, in virtù del decimo tira dalla bandierina, Donzelli va allo stacco dal limite dell´area piccola e Lori si supera deviando oltre la traversa. La ripresa si apre con un dubbio intervento di Miecchi su Cognigni al 5': Palumbo (il quale darà successivamente il meglio di sé...) vede la simulazione e ammonisce il centravanti cremisi. Al 10' Sbarbati va alla caccia di un pallone proveniente dalla retrovie e si produce in un prodigioso allungo, arrivando a tu per tu con Lori e tentando vanamente di superarlo con un tocco di fino, sulla ribattuta Donzelli è leggermente fuori tempo e l'occasione sfuma. I rossoblù ci riprovano al 13': Nicolosi stende Sbarbati dal limite e dai sedici metri Gramacci angola troppo la conclusione. Dopo due giri di lancette il Tolentino sfodera una ripartenza micidiale, conclusa con un millimetrico lancio di Samuele Ruggeri per Cognigni, la cui pronta battuta termina fuori di un niente. La partita si mantiene veemente, il pubblico spinge i rossoblù in avanti, ma la palla del 2-0 è ancora del Tolentino, quando al 25', sempre su azione di rimessa, il solito Samuele Ruggeri pesca Ionni solissimo a centro area; l'ex dorico va alla conclusione con troppa sufficienza e Latini salva. L´iniziativa della Biagio si spegne progressivamente e al 33' il Tolentino raddoppia in virtù di un rigore concesso in seguito a un contrasto tra Fenucci e Iachini. Il fallo lo vede solo l´arbitro e a nulla servono le proteste: dal dischetto lo stesso "figlio d'arte" non si impietosisce e fa centro con un destro di potenza. La Biagio si affloscia, ma è ancora viva: al 39' palla gol di Silvi per Sbarbati, su cui rinviene Federico Ruggeri. Al 42', sull´ennesima mischia, Donzelli brucia il suo diretto avversario e gira a rete, dimezzando lo svantaggio. Il pubblico incita i biagiotti fino alla fine, ma dopo un recupero interminabile Palumbo decreta la fine della partita e forse dei sogni, ma non dimentichiamo che abbiamo un secondo posto da difendere.
LE INTERVISTE
"Gianluca, la sconfitta contro la Forsempronese la definisti salutare e tale fu. Come possiamo commentare questa sconfitta odierna, che ci taglia le gambe?" "Sai benissimo che se devo qualcosa dell´arbitro lo dico e allora ripeto ciò che vado affermando da sempre: non capisco per quale motivo si debbano scomodare fischietti dalla Campania per fornire prestazioni così indecorose. Il direttore di gara è stato totalmente inadeguato e ci ha fischiato contro un rigore vergognoso e mi fa piacere che anche il loro tecnico Zaini, che è un uomo di sport, l´abbia ammesso. Detto questo, riconosco i meriti degli avversari ma anche i nostri: noi abbiamo provato a giocare mentre loro hanno badato esclusivamente a difendersi e ripartire, ma del resto il copione della partita lo imponeva. Non siamo stati attenti nell´azione del primo gol, poi ci è venuto a mancare Alessandrini e ce l´abbiamo messa tutta, avremmo meritato il pareggio ma non abbiamo avuto troppa fortuna. Diciamo che si è conclusa una settimana iniziata male e finita peggio: vergognoso avere la tribuna inagibile, nonostante il prodigarsi della società, vergognoso impedire agli sportivi di Tolentino di assistere alla partita - e c´era un gran dispiegamento di forze dell´ordine non ho ben capito per quale motivo - e vergognoso l´arbitraggio". "Domenica arriva il Matelica e giocheremo senza difesa titolare..." "Non sarà facile, ma non è una partita decisiva. Io ho sempre detto che noi non siamo una squadra da primato e lo ripeto ancor più oggi. Certamente non ci diamo per vinti: contro il Matelica e contro tutte le altre squadre daremo sempre il massimo".
"Mister Zaini, in tutta onestà possiamo dire che il pari era il risultato più giusto?" "Certo che lo possiamo dire. Abbiamo disputato una gara sofferta dall´inizio alla fine, contro un avversario forte, guidato da un bravissimo allenatore. Abbiamo ben contenuto e ci siamo costruiti qualche palla gol giocando al calcio, come piace a me. Loro si sono innervositi sul gol a freddo e noi siamo stati premiati un po´ di più rispetto all´andamento della partita, ma devo ringraziare tutta la squadra per questo ottimo risultato e in particolare il fisioterapista Marino Pelusi e il massaggiatore Mario Broglia. Il nostro obiettivo era e rimane una salvezza tranquilla, più punti incameriamo e più riusciamo a giocare con tranquillità, per cui va bene così. Il rigore? Può darsi che non ci fosse, era difficile vedere bene dalla mia posizione..."
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