cronache maceratesi, Paolo Del BelloLa Lega dice no al Tolentino Addio ripescaggioParere negativo sulla richiesta inoltrata dalla società cremisi riguardante la richiesta di revisione della graduatoria di ammissioneBrutte notizie per il Tolentino Calcio. Dalla Lega Nazionale Dilettanti nel pomeriggio è arrivato il parere negativo sulla richiesta inoltrata dalla società cremisi e riguardante la richiesta di revisione della graduatoria di ammissione alla serie D. La cosa non è stata affatto presa bene dai dirigenti cremisi che hanno subito convocato per la tarda serata una riunione del Consiglio Direttivo per decidere cosa fare. La volontà sembra quella di presentare ufficialmente il ricorso alla Lega Nazionale Dilettanti (scadenza 30 agosto p.v) ma anche quella di non lasciare nulla di intentato rivolgendosi anche al Tar del Lazio o al Tnas del Coni. Con le motivazioni che sarebbe risultato evidente dalla lettura delle carte pervenute da Roma la disparità di valutazione data nei punteggi che hanno pesantemente penalizzato il Tolentino portando così la società cremisi al secondo posto.
Finisce probabilmente qua la lunga storia del ripescaggio. Non so cosa abbiano deciso, mentre scrivo, in casa U.S.T. (come è noto lo scrivente si è fatto da parte).
Le cose che potrebbero essere oggetto di ricorso o che, in ogni caso, si segnalano come motivi per poter essere arrabbiati sono:VALUTAZIONE DELL’IMPIANTO DI GIOCO.
Il C.U. 174/2012 stabilisce che all’impianto di gioco vanno assegnati da 1 a 5 punti tenendo conto dei seguenti criteri: verbale prov.le o com.le di vigilanza - servizi aggiuntivi - capienza spalti - condizioni spogliatoi - impianto di illuminazione - dotazione di manto erboso.
Gli impianti di Tolentino e Fortis hanno avuto entrambi la medesima valutazione: 4,5 punti.Appare di tutta evidenza come volendo - a tutto voler concedere - ritenere sussistenti medesime valenze in materia di verbale della commissione di vigilanza, spogliatoi, servizi aggiuntivi e impianto di illuminazione si registrino due importanti anomalie:
1. lo stadio del Tolentino ha una capienza di 4.000 posti, quello della Fortis ha una capienza di 2.500 posti;
2. lo stadio del Tolentino ha un manto in erba naturale, quello della Fortis ha un manto in erba sintetica.
Giusto quanto significato ai precedenti punti nn. 1 e 2 (la cui veridicità è inconfutabile) mi chiedo come i due impianti di gioco possano avere avuto la stessa valutazione.
Appare solare una certa qual “generosità” nel valutare l’impianto di Borgo San Lorenzo. Non Le sfuggire come il nostro stadio (la cosa ebbe pregio nel 2005) dispone anche di sala anti-doping, di doppi spogliatoi e come lo stadio trovansi a soli 150 metri dalla stazione ferroviaria.
E' STATO ASSEGNATO ALLA FORTIS 1 PUNTO PER AVER PARTECIPATO ALL’ASSEMBLEA ELETTIVA DEL 3 DICEMBRE 2011 IN CUI E' STATO ELETTO UN MEMBRO DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DIMESSOSI.Il richiamo alla partecipazione “all’ultima Assemblea Elettiva Regionale” non può che avere a riferimento la sola ipotesi di convocazione diramata per la elezione del Presidente Regionale?
Non possono assurgere a tale valore sedute di natura amm.va-gestionale che abbiano quale fine elezioni di ulteriore e minore (nonché parziale) livello?
Né Tolentino né Fortis poterono partecipare alle assemblee regionali elettive del 2009 nelle quali fu sancita la nomina dei presidenti Cellini per le Marche e Bresci per la Toscana. Ciò in quanto entrambe le società in questione militavano, all’epoca, nel campionato nazionale di serie D.
Non può, altresì, essere elevata al rango di assemblea elettiva quella – del 03.12.2011 o altre tenutesi durante la stagione 2011/2012 in Toscana aventi la medesima di quella del 03.12.2011 – in cui le società affiliate furono chiamate a nominare soltanto un membro del consiglio direttivo a seguito di dimissione o altro motivo equipollente?
Oltretutto nel caso delle Marche ove dovesse venir meno un componente in carica opera l’istituto della surroga con il primo dei non eletti.
Tutto ciò premesso si configurano due sole ipotesi:
1. ove il punto sia stato assegnato alla Fortis per aver partecipato all’Assemblea Elettiva del 2009, per le su esposte causali il punto dovrebbe essere assegnato sia al Tolentino che alla Fortis;
2. se, invece, l’attribuzione di un punto alla società toscana dovesse essere riferito ad assemblea gestionali-amm.ve, come quella del 03.12.2011, aventi incidentalmente all’interno dell’o.d.g. la sostituzione o la nomina di un membro del consiglio direttivo detto punto non deve essere attribuito a nessuna delle due società (si ribadisce che ad avviso dello scrivente l’Assemblea Elettiva non può che essere quella in cui si elegge il Presidente del Comitato Regionale L.N.D.).
VOLUME ATTIVITA' GIOVANILE. Il C.U. 174/2012 fa riferimento alla partecipazione al campionato provinciale allievi ed a quello provinciale giovanissimi. Come la Fortis il Tolentino ha partecipato ad entrambe le due categorie di campionati.
Ne deriva che i 3 + 3 (=6) punti in questione dovrebbero essere assegnati non solo alla Fortis ma anche al Tolentino.
Non appare accettabile considerare diversamente il livello dei campionati allievi e giovanissimi prov.li toscani rispetto a quelli marchigiani: l’U.S. Tolentino ove ne avesse avuto la possibilità avrebbe partecipato anche a quelli denominati “di fascia B” in entrambe le categorie. Ha dovuto invece limitarsi a disputare i campionati “cadetti” poichè i soli istituiti dalla LND Marche. La discriminazioni tra regioni appare evidente, quanto inopportuna.
In questo ultimo aspetto pesa come un macigno la responsabilità della L.N.D. Marche.
Il nostro comitato regionale, difatti, non solo non ha istituito i su richiamati campionati giovanili ai quali l’U.S. Tolentino poteva benissimo partecipare.
Quel che è più grave è il fatto che non si sia rappresentato tempestivamente – all’atto della redazione della “tabella punteggi” o, almeno, alla ufficializzazione delle stesse – la assurda disparità di trattamento venutasi a creare tra regioni.
In sostanza, sempre con riferimento alla questione dei campionati giovanili, ove fosse corretta data alla valutazione dei vari tornei dalla L.N.D. – Comitato Interregionale, è facile conseguenza intuire che l'UST non è stata ripescata per evidenti lacune del comitato regionale Marche.FINE
Edited by ZIO CORE - 23/8/2012, 02:25