| Ecco di seguito, l'articolo di Carlo Simonetti ove viene indicato il rendimento dei cremisi e i numeri di ciasuno. Ognuno puo' di seguito postare le proprie valutazioni.
Il Resto del Carlino, di Carlo Simonetti
TOLENTINO, LE PAGELLE. I MIGLIORI DELL'ANNO SONO MELCHIORRI E FERMANI
Tolentino - NEL LUNGO PERCORSO che non l'ha portato alla finale per la serie D, il Tolentino ha utilizzato 28 giocatori, tre in meno della passata Eccellenza. Il voto assegnato a ciascuno, riferito all'intera stagione, è riportato per blocchi di merito e tiene conto sia dell'uscita dagli spareggi, che del conseguimento dei titoli regionali di Coppa e playoff. In diversi casi, dopo il nome, c'è il totale delle presenze su 46 partite giocate (34 campionato, 3 playoff e 9 di Coppa), più i gol segnati nelle tre fasi.
VOTO 7 Fermani (40 presenze): ce ne vorrebbero un paio come lui. Melchiorri (42): 29 gol che dicono tutto. VOTO 6,5 Ciccioli: meritava un maggior impiego. Iacoponi (43): 11 gol, gran tecnica individuale. Romanski: classe '93, destinato a farsi valere. Sabbatini (37): in campo come sul surf ci sa stare. VOTO 6 Capparuccia (44): il più presente. Iommi (42): meno rilevante il suo apporto. Mazzoni: classe '94, ha grossi margini di crescita. Monteneri: troppo spesso inutilizzato. Ortolani (39): ci puoi sempre contare. VOTO 6- Angelini (18): 8 gol, ma ci si aspettava di più. Loris Cantarini (34): alti e bassi. Tartabini (21): si è dato da fare. Non giudicabili per le poche presenze, perchè svincolati o ceduti in prestito: Aifuwa, Aquilanti, Luca Cantarini, Dedja, Lori, Marani, Martellucci, Pistelli, Paparoni, Ruggeri, Rullo, F.Santoni, R.Santoni, Seferi. VOTO 6,5 Roberto Mobili (e il suo staff: Ciccioli, Vissani, Gobbi, Broglia e Pelusi). Un voto che risente dello stop negli spareggi, ma non prescinde dagli altri bersagli centrati. E' vero che con lui come tecnico per la terza volta i cremisi sono arrivati secondi, ma anche che s'è trattato di campionati di alto livello. Trattandosi di persona seria e competente, ne auspichiamo la riconferma. Stesso voto al ds Giannini. Longhi, Brandi, Giorgi e Marinelli (la società): forse potevano fare di più, ma hanno garantito la continuità, che di questi tempi non è poco, e non meritano talune pesanti critiche di questi giorni. Tifosi: comprensibile che siano scocciati di giungere sempre dopo e di ingoiare bocconi amari, ma da questo Tolentino hanno anche avuto diverse soddisfazioni.
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