BUONA PASQUA A TUTTI!!!

volano parole grosse tra rata e cingolana...

ecco nel file audio le parole del ds Cicchi
QUI


Cingolana - Maceratese, polemiche a distanza

A fronte delle dichiarazioni espresse al termine della gara Cingolana-Maceratese dal D.S. Cicchi a un’emittente radio e, sulla carta stampata, dalla Presidentessa Tardella, mi sento in dovere e in diritto di difendere i miei giocatori e la mia Società!
Il D.S. Cicchi ha definito la nostra Società come una di “3^ categoria con tanto di picchiatori al posto di giocatori”; a tale dichiarazione rispondo che è troppo facile salire sul ‘carro dei vincitori quando il carro ha il motore al posto dei buoi ’, adesso che la Maceratese lotta per il vertice; ma faccio presente al signor Cicchi che, nel suo piccolo, la Cingolana è salita e scesa in diversi campionati, ma non ha MAI FALLITO, come invece ha fatto, più di una volta, la ‘sua’ Maceratese!
L’agonismo c’è stato, è vero, ma da ambo le parti, tant’è che due dei nostri giocatori hanno dovuto abbandonare il campo a causa d’interventi poco ortodossi da parte dei ragazzi della Maceratese; e questo non consente al signor Cicchi di additare solo la Cingolana come squadra di picchiatori dall’eccessivo agonismo!
Con la Presidentessa invece ho avuto modo di parlare e di chiarire, dato che è una persona a modo e che io stimo tantissimo per come ha risollevato le sorti di una società, specialmente in questi periodi di ‘magra’ che meriterebbe altri palcoscenici.
La mia non è una polemica, ma una semplice presa di posizione, a difesa e tutela della Società che rappresento e dei giocatori che ne fanno parte.
Distinti saluti.
ASD Cingolana Calcio 1963
- Team Manager - Monaldo Mazzieri

tutti i numeri del tole... aggiornato alla 29a giornata (fonte ZIO)

PRESENZE:
28: CAPPARUCCIA, IACOPONI, IOMMI
27: FERMANI
26: MELCHIORRI
25: ORTOLANI
23: SABBATINI
20: PISTELLI, RUGGERI
19: MONTENERI
18: CANTARINI Loris
16: MAZZONI
15: CICCIOLI
12: ROMANSKI
11: LORI, AQUILANTI, ANGELINI
10: TARTABINI
4: DEDJA
3. SANTONI R.
1: PAOLONI
SANTONI F. e MARANI 13; CANTARINI Luca 9; RULLO e MARTELLUCCI 2

RENDIMENTO: tra parentesi le gare con voto
MELCHIORRI 6.59 (26)
IACOPONI 6.45 (28)
FERMANI 6.39 (27)
ROMANSKI 6.29 (12)
CAPPARUCCIA 6.25 (28)
IOMMI 6.20 (27)
CANTARINI Loris 6,18 (17)
SABBATINI 6.16 (22)
ORTOLANI 6.15 (23)
RUGGERI 6.13 (12)
LORI 6.13 (11)
MAZZONI 6.12 (17)
MONTENERI 6.12 (17)
ANGELINI 6.09 (11)
PISTELLI 6.03 (16)
CICCIOLI 6.39 (9)
TARTABINI 6.11 (9)
AQUILANTI 5.90 (5)
DEDJA 6.25 (2)
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SANTONI F. 6.03 (13)
MARANI 5.83 (12)
CANTARINI Luca 5.81 (8)
RULLO 5.75 (2)

MARCATORI:
18: MELCHIORRI
6: IOMMI, IACOPONI
5: ANGELINI
2: SABBATINI, ROMANSKI
1: CAPPARUCCIA, RUGGERI, DEDJA, FERMANI, TARTABINI
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3: CANTARINI LUCA, MARANI

AMMONIZIONI:
7: SABBATINI. IACOPONI, IOMMI (2+5)
6: FERMANI,ORTOLANI (2+4)
5: PISTELLI, CICCIOLI, FERMANI
4: MONTENERI, CAPPARUCCIA, MAZZONI
3: CANTARINI Lo.
2: ANGELINI
1: RUGGERI, ROMANSKI
----
2: RULLO
1: MARANI

EPULSIONI:
2: MELCHIORRI, ORTOLANI (1 per doppia amm)
1: IOMMI (doppia amm), DEDJA (doppia amm)

GIORNATE DI SQUALIFICA:
3: MELCHIORRI
2: IOMMI, ORTOLANI
1: SABBATINI, FERMANI, PISTELLI, IACOPONI, MONTENERI, CICCIOLI, CAPPARUCCIA, MAZZONI, DEDJA

la classifica marcatori... aggiornata alla 29a giornata (fonte tribuna stadio)

18 reti: Melchiorri - 2 su rig. (Tolentino)
17 reti: Pagliardini (Urbania)
16 reti: Simoncelli - 5 su rig. (Vigor S.)
14 reti: Adami - 3 (Cingolana)
13 reti: Cinotti - 2 (Forsempronese), Okere (Corridonia)
12 reti: Bettini - 1 (Fermana), Ludovisi - 1 (Grottammare), Rosi - 3 (Maceratese)
11 reti: Cossa (Cagliese)i
10 reti: Cacciatore - 1 (Maceratese), Cerbone (Monturanese), Coppa - 1 (Vigor S.), Tonici - 3 (B. Nazzaro)
Bugiolacchi Giuseppe (Corridonia) 9 reti
Cabello Lucas (Cagliese) 9 reti (1 su rigore)
Iachini Yari (Grottammare) 8 reti (2 su rigore)
Rolon Andreas (Belvederese) 8 reti
Giannandrea Alex (Elp. Cascinare) 7 reti (1 su rigore)
Mariani Francesco (Fermana) 7 reti
Nardini Valerio (Grottammare) 7 reti (2 su rigore)
Orta (Maceratese) 7 reti
Paris Vinicio (Fermana) 7 reti (1 su rigore)
Trudo Kevi Oliver (Elp. Cascinare) 7 reti (3 su rigore)
Iacoponi Roberto (Tolentino) 6 reti (1 su rigore)
Iommi Giacomo (Tolentino) 6 reti (2 su rigore)
Lalli (Montegranaro) 6 reti (2 su rigore)
Raffaeli Simone (Monturanese) 6 reti
Angelini Paolo (Tolentino) 5 reti
Bartoli Emiliano (Cagliese) 5 reti
Bonsignore (Fortitudo Fabriano) 5 reti
Braccioni (Urbania) 5 reti (5 su rigore)
Bracciotti Luca (Elp. Cascinare) 5 reti (1 su rigore)
Carboni Valerio (Maceratese) 5 reti (2 su rigore)
Cecchini William (Forsempronese) 5 reti
Marinangeli Matteo (Belvederese) 5 reti
Pesaresi Denis (Vigor Senigallia) 5 reti
Rossi (Montegranaro) 5 reti
Sbarbati Lorenzo (Cingolana) 5 reti
Tassi Francesco (Urbania) 5 reti

l'indiscreto

Eccellenza Marche. Il punto di Giovanni Gasparroni

Verdetti inequivocabili prima della sosta. In testa sarà lotta a due: Maceratese contro Tolentino. In coda invece alza bandiera bianca la Fortitudo Fabriano che (anche se non c’è il “conforto” della matematica) accompagna mestamente il Real Montecchio al piano di sotto. Nel mezzo Corridonia e Cagliese sembrano invece aver raggiunto quella posizione di assoluta tranquillità che permetterebbe loro di dormire dolcemente da qui a fine stagione.

Esce di scena dalla lotta al primo posto la Fermana di Scarafoni (pesantemente contestata dai suoi tifosi al ritorno da Chiaravalle). Impensabile fino a due mesi fa; esattamente il 22 gennaio, ventunesima giornata di campionato, la classifica recitava cosi all’indomani della vittoria sul Real Montecchio (accompagnata dai mezzi passi falsi delle avversarie dirette): Fermana 45, Tolentino 41, Maceratese 39. Lo spazio di 8 partite e il terremoto che non t’aspetti: Fermana dietro di ben 7 punti dall’accoppiata di testa. Profondo rosso! Numeri che non ammettono repliche. D’altronde non si vincono i campionati solo con la porta meno perforata; non basta subire solo 17 gol; le altre rivali d’altronde hanno fatto quasi altrettanto.
E’ la differenza reti quella che conta: quelli sono i veri numeri da tenere in debita considerazione. Maceratese +35, Tolentino +32, Fermana con un saldo attivo di sole 22 reti. Più che sufficiente per spiegare il distacco ormai abissale.
Numeri precipitati nel solo 2012, con l’avvio del girone di ritorno: dalla diciottesima giornata, il Tolentino è la squadra che ha realizzato più punti (30) seguito dalla Maceratese staccato di una lunghezza; la Fermana è addirittura sesta in questa graduatoria parziale con 19, preceduta addirittura da Urbania, Corridonia e Montegranaro. 13 soli i gol realizzati, di cui 4 in un colpo solo col Real fanalino di coda.
Basterà l’ennesimo silenzio stampa a schiarire le idee? Prassi ormai obsoleta del calcio, abbandonata a grandi livelli, ma rispolverata nei piano bassi di questo sport; prassi che lascia tutti quanti indifferenti, ma che prontamente viene rispolverata come presunta medicina ai mali di stagione.

L’attenzione generale ora si sposta al big match del 22 aprile all’Helvia Recina, anche se non dimentichiamo che dopo di esso il Tolentino (giunto al diciannovesimo risultato utile consecutivo e per la seconda volta consecutiva vittorioso solo in zona Cesarini) avrà un autentica autostrada di fronte a se, visto il calendario molto favorevole; la Maceratese dal suo canto gongola per l’ottava vittoria consecutiva.

Tornando alla Fermana, gli obiettivi non mancano, anzi! Primo: evitare di staccarsi di oltre 10 punti dalla seconda, altrimenti…addio play off! Secondo: staccare più possibile le inseguitrici, in modo da accedere direttamente alla finale regionale (la quinta classificata probabilmente verrà tagliata fuori, visto il distacco di 15 punti dalle prime due).
Ma per fare questo, occorre davvero ricaricare le pile durante la sosta. Dietro si alternano le inseguitrici. Ora è l’Urbania ad aver messo il naso davanti a tutti, ma già il prossimo turno (in programma Urbania-Vigor Senigallia) potrebbe regalare ulteriori scossoni nella caccia al posto play off.

Dietro, oltre al fondamentale successo della Biagio, passi avanti importanti della rediviva Monturanese nel confronto diretto con la Forsempronese e dell’Elpidiense Cascinare che sfrutta bene la trasferta di Montecchio.
La Cingolana di Carassai, seppur pesantemente sconfitta in casa dai biancorossi di Di Fabio, conservano ancora un discreto margine sulle zone insidiose, anche se ora dovrà rendere visita all’altra capolista, mentre continua invece la perentoria risalita del Montegranaro a suon di gol: un girone di ritorno con media play off per la squadra del ds Fabio Massimo Conti che riscatta un deludente girone di andata e si propone per la salvezza diretta, senza la scomoda appendice dei play out.
Segnano invece il passo la Belvederese, sconfitta a Urbania e l’Atletico Truentina che si fa raggiungere nel finale dal Corridonia.

cronache maceratesi

A tu per tu con Silvestre Capparuccia: “Gli elogi vanno al gruppo”
Il difensore del Tolentino, che ha giocato anche nella serie B argentina, è una delle pedine fondamentali a disposizione di mister Mobili. E sul derby...

di Filippo Ciccarelli

E’ la colonna del Tolentino di mister Mobili, e uno dei difensori centrali più forti d’Eccellenza (ma non diteglielo: lui negherà convinto). Silvestre Vicente Capparuccia, capitano della formazione cremisi, non ha solo le qualità tecniche e fisiche per figurare bene anche in categorie superiori, ma ha dalla sua anche la modestia e la convinzione che la cosa più importante sia il gruppo. In quest’intervista il roccioso difensore si racconta, parlando della sua carriera calcistica, della stagione in corso e della sua vita fuori dal terreno di gioco.

Buonasera Capparuccia, cominciamo dai suoi esordi: quando e dove ha iniziato a giocare a calcio?
“In Argentina all’età di 11 anni, nella squadra del Tiro Federal. Non quella di Rosario, però: poi ho proseguito cinque anni in serie B e due in C1, sempre in Argentina”.
Quando è arrivato in Italia?
“Nel 2006, ero alla Grottese, in Promozione. Poi sono passato all’Elpidiense Cascinare in Eccellenza, e l’anno successivo eravamo in serie D. Quindi ancora D con Morro D’Oro, prima di arrivare a Tolentino due anni e mezzo fa, a dicembre del 2010″.
Come giudica la sua stagione?
“Penso che sia buona, ma non parlo di me, parlo della squadra. Siamo andati avanti in Coppa, e stiamo andando bene anche in campionato. Credo che stiamo rispettando le aspettative della società e dei tifosi”.
Molti addetti ai lavori pensano che lei sia uno dei migliori – se non il migliore – centrali difensivi di tutto il torneo. Che ne pensa di questo giudizio?
“No no, io dico che ho avuto sempre la fortuna di stare con squadre che hanno lottato per un obiettivo importante. In condizioni simili il lavoro è molto più facile del solito, perché l’ambiente ti da una mano. Se uno è felice e contento, com’è nel mio caso di poter giocare a calcio tutto è semplice. Io sono un centrale difensivo come tutti gli altri, può spiccare qualcosa in più ma perché la squadra va bene, ma di certo non mi sento speciale, gli elogi vanno fatti al collettivo”.
C’è un giocatore a cui si ispira?
“Ci sono difensori che mi piacciono molto, come gli argentini Walter Samuel e Gabriel Milito. Io tifo Inter, anche se quest’anno le cose non stanno andando bene. Sono impressionato dalla Juve, oggi come oggi è al livello del Milan, anche se forse i bianconeri hanno meno qualità a livello di individualità. Però fanno un gran bel gruppo”.
Capitolo Eccellenza: chi vince il derby vince il campionato?
“No, secondo me no. Tutti parlano di questa partita del 22 aprile: ma non bisogna scordare che noi abbiamo il match contro Cingoli in casa, e loro devono andare a Monte Urano. E poi ci sono altre giornate da giocare dopo il derby, questo campionato è molto bello e non si può sottovalutare nessuno, fino all’ultima giornata”.
Cosa le piace fare nel tempo libero, oltre a giocare a calcio?
“Sto a casa con mia moglie e mio figlio Iacopo, e cerco di starci tutto il tempo possibile. E’ ancora molto piccolo, ha 10 mesi: di mattina invece mi occupo del merchandising per un’importante azienda di alimenti”.

tribuna stadio

Filippo Pagliardini il migliore dell'Eccellenza

Filippo Pagliardini dell'Urbania, Kingsley Okere del Corridonia e Francesco D'Addazio della Cingolana sono i migliori del campionato di Eccellenza secondo la speciale classifica di rendimento stilata dall'esperto di statistiche Giuseppe Stulzini (prezioso amico del forum).
Sono elencati i tre migliori giocatori di ogni squadra del campionato di Eccellenza in base ai voti riportati sui quotidiani sportivi. e sono presi in considerazione solo quelli che hanno disputato almeno il 75% di presenze.

(tra parentesi ruolo, voti validi e media)

Atletico Truentina: Capriotti Daniele (P-28-6,41), Travaglini Mauro (A-27-6,20), Schicchi Simone (D-26-6,17)
Belvederese: Birarelli Lorenzo (C-24-6,31), Rolon Andres (A-29-6,22), Marinangeli Matteo (A-27-6,15)
Biagio Nazzaro: Bacciaglia Davide (P-29-6,17), Montanari Rodolfo (D-25-6,16), Belelli Davide (D-26-6,13)
Cagliese: Cabello Lucas Javier (C-23-6,35), Gerbino Luca (P-28-6,32), Cossa Alessandro (A-26-6,23)
Cingolana: D’Addazio Francesco (D-28-6,55), Pandolfi Daniel (P-27-6,39), Sbarbati Lorenzo (A-26-6,27)
Corridonia: Okere Kingsley (A-24-6,69), Barucca Yuri (C-24-6,17), Siroti Paolo (D-22-6,14)
Elpidiense Cascinare: Fabrizi Alessandro (C-25-6,26), Romagnoli Andrea (D-26-6,23), Bracciotti Luca (A-25-6,20)
Fermana: Mariani Francesco (A-29-6,48), De Reggi Massimo (C-24-6,27), Bettini Dario (A-22-6,27)
Forsempronese: Cinotti Francesco (A-25-6,38), Belkaid Yassine (C-25-6,30), Luchetti Matteo (D-24-6,23)
Fortitudo Fabriano: Tamburini Luca (P-23-6,39), Biocco Giacomo (C-23-6,11), Vincioni Giordano (A-26-5,98)
Grottammare: Ludovisi Dario (A-24-6,35), Iachini Jari (C-26-6,25), Nardini Valerio (C-24-6,23)
Maceratese: Carboni Valerio (C-26-6,52), Cacciatore Cristian (A-22-6,52), Rosi Bruno Antonio (A-26-6,50)
Montegranaro: Paniccià Simone (P-28-6,16), Rossi Alessandro (C-22-6,14), Bosoni Francesco (C-25-6,08)
Monturanese: Cerbone Raffaele (A-26-6,31), Contigiani Marco (C-25-6,30), Raffaeli Simone (A-26-6,23)
Real Montecchio: Urbani Mattia (D-22-5,89), non ci sono altri giocatori con il 75% di presenze.
Tolentino: Melchiorri Federico (A-26-6,50), Iacoponi Roberto (C-28-6,48), Fermani Emanuele (C-27-6,37)
Urbania: Pagliardini Filippo (A-26-6,87), Celato Nicolò (P-22-6,34), Fraternali Andrea (D) e Tassi Francesco (A) (28-6,29)
Vigor Senigallia: Simoncelli Michele (A-28-6,50), Moscatelli Iacopo (P-28-6,36), Bellucci Davide (D-24-6,35).


La classifica assoluta:

1° Pagliardini Filippo (Urbania) media 6,87
2° Okere Kingsley (Corridonia) “ 6,69
3° D’Addazio Francesco (Cingolana) “ 6,55

I migliori per ruoli:

Portiere: Capriotti Daniele (Atletico Truentina) media 6,41
Difensore: D’Addazio Francesco (Cingolana) “ 6,55
Centrocampista: Carboni Valerio (Maceratese) “ 6,52
Attaccante: Pagliardini Filippo (Urbania) “ 6,87

tratto dal corriere adriatico, Paolo del Bello

Iacoponi: "Siamo pronti a dare il massimo"
"Il derby del 22 conterà parecchio ai fini della vittoria finale"

Nonostante le festività pasquali il Tolentino di mister Mobili continua a lavorare sodo. Oggi è prevista una seduta di allenamento e domani i cremisi affronteranno in casa, in amichevole, il Sirolo-Numana (militante in Promozione). Domenica e lunedì riposo per tutti. Gli allenamenti riprenderanno martedì. Occorre prepararsi al meglio per l'arrivo della temibile Cingolana.

Robeto Iacoponi racconta l'importantissimo rigore calciato al minuto 89' contro la Vigor: "Non è certo la stessa cosa che tirare un rigore dopo 10 minuti di gara. Un pizzico di paura l'ho provata, inutile negarlo. Sapevo che quel rigore valeva la fondamentale vittoria. C'è stato anche un pizzico di suspence di troppo perchè la palla prima ha colpito il palo. E' andata bene meglio così".
Ed ancora: "La classifica al momento sembrerebbe dire che sarà duello finale solo tra noi e la Maceratese, ma sono sicuro che fino a quando non sarà la matematica a dirlo la Fermana farà di tutto per ritornare in gioco anche se 7 punti di distacco sono oggettivamente molti."
Su Rata-Tole: "Il 22 aprile ci sarà lo scontro diretto. Non sono sicuro che sarà decisivo per la vittoria finale. E' chiaro che conterà moltissimo".
Il proposito: "Dopo la sconfitta subita a Pisa abbiamo accusato il colpo a livello psicologico. Non abbiamo ceduto invece dal punto di vista fisico come dimostrano le nostre due rimonte consecutive, ottenute sul finale, contro Montegranaro e Vigor. Questa sosta ci farà sicuramente bene e sono certo che io ed i miei compagni, alla ripresa, potremmo dare il massimo per lo sprint finale".

quellichenet

Caos Fermana, Barghigiani ora non scherza: "A fine stagione lasciamo"

FERMO. La Fermana è in pieno caos, in classifica e in società. Il primo posto è ormai andato, i playoff sono a rischio per via della nuova regola, i tifosi mugugnano. E in nemmeno un mese sono radicalmente cambiati i piani della dirigenza toscana. "Quest’anno andremo in serie D come da programma, e poi questa estate vareremo un piano biennale per tornare tra i professionisti in due anni. I programmi non cambiano e saranno rispettati". Così parlò il direttore generale Marco Barghigiani (foto) solo il 10 marzo scorso al sito infofermo.it. Ora, complice anche il ko di Chiaravalle, Barghigiani (sempre allo stesso sito) fa retromarcia: "Ritardo di due mensilità? Vero, ma vengo a Fermo e dovrebbero esserci di bonifici per tutti. La colpa non è la nostra, è degli sponsor che non pagano la pubblicità nonostante i contratti. La città e l’indotto non hanno risposto. Solo pochi sponsor hanno pagato, altri hanno versato una parte, altri ancora nulla". Poi l'affondo finale: "La scorsa estate lo avevano detto: se non ci saranno aiuti, dopo dicembre chiuderemo i rubinetti. A fine campionato noi soci ce ne andremo via in ogni caso, sia con la squadra promossa in D, sia in caso di nuova Eccellenza. Il motivo è che dopo due anni che siamo qua non abbiamo ancora battuto chiodo".