TOLENTINO - VIGOR SENIGALLIA

tole-statistiche e classifica marcatori....

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numeri a confronto...

Punti: Tole 60, Vigor 47

Vittorie: Tole 18, Vigor 13
Pareggi: Tole 6, Vigor 8
Sconfitte: Tole 4, Vigor 7

Reti segnate: Tole 48, Vigor 40
Reti subite: Tole 17, Vigor 23

Punti in casa: Tole 25 (su 13 gare), Vigor 29 (su 15 gare)
Punti in trasferta: Tole 35 (su 15 gare), Vigor 18 (su 13 gare)

Media inglese: Tole +6, Vigor -11

I bomber: Melchiorri (Tole, 18 reti), Simoncelli 14 e Coppa 10 (Vigor)


un moccò de statistiche...

la più vittoriosa: Tolentino e Maceratese 18
la meno vittoriosa: Real Montecchio 0
la meno battuta: Tolentino, Fermana e Maceratese 4
la piu' battuta: Real Montecchio 26
squadra con piu' pareggi: Montegranaro, B. Nazzaro ed Elp.Cascinare 11

il miglor attacco: Maceratese 51
la miglior difesa: Fermana 16
il peggior attacco: Real Montecchio 12
la peggior difesa: Real Montecchio 85

la classifica secondo la media inglese: 1. Tolentino +6; 2. Maceratese +2; 3. Fermana 0; 4. Urbania e Grottammare -8; 6. Vigor S. -11


così andò all'andata...

VIGOR S. - TOLENTINO 1 - 0

VIGOR SENIGALLIA: Moscatelli, Giraldi (68' Ruggeri), Gregorini, Paradisi (65' Candelaresi), Bellucci, Tombari, Pandolfi, Carboni, Simoncelli, Coppa, Savelli. A disp: Morresi, Zandri, Sartini, Guerra, Pesaresi. All. Clementi

TOLENTINO: Lori 6, Ortolani 6 (91' Santoni R. sv), Iommi 5.5, Fermani 5.5, Capparuccia 5.5, Monteneri 5.5, Marani 5.5 (56' Santoni F. 6), Iacoponi 6.5, Melchiorri 6.5, Ruggeri 6, Sabbatini 6. A disp: Cantarini Loris, Dedja, Ciccioli, Paparoni, Martellucci. All. Mobili 6

RETI: 85' Coppa (V)

Edited by ZIO CORE - 11/4/2012, 22:41

il direttore di gara...

Daniele De Remigis (Teramo)

assistenti: Francesco Vitali (Pesaro) e Luca Quintili (Ascoli Piceno)

la probabile formazione...

Mazzoni squalificato, sarà il giorno di Dedja. Con lui in difesa Ortolani, Capparuccia e Iommi. A centrocampo Iacoponi ritorna dall'inizio. Mobili deciderà se affidarsi a due punte di ruolo o al duo di esterni Romanski-Tartabini.


-----------------------------------------------------------CANTARINI-------------------------------------------------------------



DEDJA-----------------------------------CAPPARUCCIA------------ORTOLANI------------------------------------------IOMMI



---------------------------------------FERMANI-------------------------------SABBATINI---------------------------------------

ROMANSKI-----------------------------------------------IACOPONI------------------------------------------------TARTABINI


----------------------------------------------------------MELCHIORRI-----------------------------------------------------------


12. LORI 13. SEFERI 14. MONTENERI 15. CICCIOLI 16. AQUILANTI (PISTELLI) 17. RUGGERI 18. ANGELINI

le pagelle...

CANTARINI 6: sbaglia un'uscita, ma è una sicurezza
DEDJA 6: ci mette il cuore, penalizzato dalla severità dell'arbitro
IOMMI 7: quattro polmoni
FERMANI 6.5: il solito grande cagnaccio
CAPPARUCCIA 8: meraviglioso
ORTOLANI 6.5: fatica ma la spunta sempre
TARTABINI 7: infaticabile motorino
IACOPONI 6: meno lucido del solito, fondamentale il suo goal
MELCHIORRI 7.5: artefice di entrambi i goal cremisi
ROMANSKI 6.5: ottimo finchè ha forza
SABBATINI 6: efficace
ANGELINI 6.5: goal e tanto movimento
RUGGERI sv
MONTENERI sv

MOBILI 8: decisivo il suo apporto umano

Edited by ZIO CORE - 30/3/2012, 00:59

Marco Cencioni, l'indiscreto

Un Tolentino tutto cuore e carattere batte la Vigor Senigallia e incamera tre punti fondamentali nella lotta per la serie D.

La seconda rimonta consecutiva concretizzatasi in zona Cesarini (dopo quella griffata Melchiorri a Montegranaro domenica) permette alla squadra allenata da Roberto Mobili di rimanere in testa alla classifica con gli stessi punti della Maceratese, allungando a diciannove partite la striscia di risultati utili consecutivi in campionato. I crèmisi, ridotti in dieci uomini dal sesto della ripresa, hanno trovato nella grinta e nello spirito di sacrificio la forza di capovolgere un match che sembrava incanalato sui binari senigalliesi.
La Vigor è mancata nel momento decisivo della sfida. Pur giocando alla pari con i tolentinati, grazie ad un’ottima organizzazione di gioco fatto di corsa e rapidi cambi di fronte, non ha saputo sfruttare a dovere il vantaggio di un uomo e di una rete, uscendo sconfitta dal “Della Vittoria” al termine di agonisticamente valido, più tattico che spettacolare, ma intenso ed incerto fino alla fine.

L’inizio di gara vede il Tolentino attaccare a testa bassa alla ricerca del vantaggio. La prima occasione è per Melchiorri al terzo ma l’attaccante, dopo aver bruciato Tombari sullo scatto, angola troppo l’esterno destro sull’uscita di Moscatelli e la palla sfiora il palo. La pressione iniziale dei crèmisi produce altre due opportunità da rete nei primi dieci minuti, ma Tartabini arriva in ritardo sul perfetto cross di Romanski (5’) e Moscatelli respinge di pugno un’insidiosa punizione calciata da Iacoponi(10’). I padroni di casa continuano a premere sull’acceleratore, sfruttando soprattutto le corsie esterne, ma non riescono a sbloccare la partita anche per l’attenta disposizione tattica dei rossoblu.
La manovra tolentinate non è delle più avvolgenti, il pressing della linea dei trequartisti vigorini costringe spesso la difesa locale al lancio lungo e il confronto si mantiene più sulla quantità che sulla qualità. Dopo una ghiotta opportunità sprecata da Romanski al 23esimo, che approfitta di un errore in disimpegno del terzino Zandri ma grazia Moscatelli spedendo a lato, arriva inaspettato il vantaggio degli ospiti. La firma è quella di Simoncelli che, al 28esimo, scambia al limite dell’area con Pesaresi e infila all’angolino basso un destro potente quanto preciso. Il gol del vantaggio rossoblu smorza la spinta della manovra crèmisi. La foga di ritornare in partita non permette al centrocampo di casa di mantenere la lucidità e i troppi errori in fase di impostazione della manovra consentono agli ospiti di difendersi senza troppi affanni. L’unico tentativo tolentinate di ritornare in gara prima della fine del tempo porta la firma di Capparuccia (33’), ma il suo tiro a botta sicura in seguito a corner viene respinto da una super parata dell’ottimo Moscatelli.
Mobili rimescola le carte nell’intervallo; il tecnico arretra Iacoponi in mezzo al campo, inserendo Angelini al posto di Sabbatini per avere più peso al centro dell’attacco. La ripresa però, si apre nel peggiore dei modi per il Tolentino: Dedja, già ammonito, trattiene Antonioni e viene espulso. L’inferiorità numerica dovrebbe favorire gli uomini di Clementi, ma in realtà sono i padroni di casa a scuotersi, trovando l’impeto giusto per unire spirito di sacrificio e voglia di vincere. Al 57esimo arriva il pareggio di Angelini, abile a coordinarsi in girata per ribadire in rete una respinta di Moscatelli su conclusione ravvicinata di Melchiorri.
Sei minuti dopo ci prova Tartabini dalla distanza, ma Moscatelli vola alla sua sinistra e devia in angolo il destro dell’ala tolentinate. Al 70esimo è Ortolani a trovare il tempo giusto in area ma il suo colpo di testa su corner battuto da Iacoponi non inquadra la porta. La Vigor Senigallia non riesce ad allargare le maglie difensive avversarie, e ha il torto di abbassare troppo il baricentro, sbagliando molto in fase di ripartenza. Le uniche due occasioni ospiti della ripresa arrivano nel giro di dieci minuti: prima il neo entrato Coppa non riesce a sfruttare un’incomprensione fra Iommi e Cantarini e si fa anticipare a porta vuota da uno strepitoso recupero di Capparuccia (73esimo), poi il tiro di Pandolfi (deviato da un difensore crèmisi) viene smanacciato da Cantarini in angolo (83esimo). Il Tolentino ha il merito di crederci fino alla fine moltiplicando le forze e trova la rete decisiva ad un minuto dal novantesimo. Iacoponi verticalizza per Melchiorri che, una volta in area, viene steso da dietro da Bellucci. Per l’arbitro è calcio di rigore e cartellino rosso, dal dischetto il biondo fantasista realizza sfruttando l’aiuto del palo interno. Nei minuti di recupero viene espulso anche Simoncelli per proteste, episodio che conferma la serata storta del direttore di gara, capace di estrarre sette gialli e tre rossi in una partita maschia ma mai cattiva.


«I ragazzi sono stati eccezionali per attaccamento alla maglia, voglia di vincere, concretezza e spirito di sacrificio; ci hanno messo l’anima, faccio un plauso a loro per la grande partita che hanno giocato», commenta orgoglioso Roberto Mobili, tecnico del Tolentino. «Abbiamo superato un avversario tosto, equilibrato e ben messo in campo, trovando tre punti fondamentali al termine di una gara in cui abbiamo dato veramente tutto».

«Abbiamo sbagliato quando eravamo in vantaggio di un uomo e di una rete; dovevamo gestire meglio la partita, ma non ci siamo riusciti perché abbiamo affrontato un avversario con un cuore e un carattere fuori dal normale - dice Aldo Clementi, mister della Vigor Senigallia - Faccio i complimenti a loro, ma anche alla mia squadra che ha retto bene il campo. Il confronto è stato equilibrato, non meritavamo la sconfitta».

cronache maceratesi, Andrea Busiello

Tolentino-Maceratese, vinca il migliore
A cinque giornate dalla fine del campionato le due squadre condividono il primo posto. Il 22 aprile lo scontro diretto all'Helvia Recina tra due formazioni che stanno facendo grandissime cose

Con i risultati maturati nel turno infrasettimanale d’Eccellenza di ieri (giovedì) una cosa è certa: la lotta per la promozione diretta in serie D sarà cosa a due tra il Tolentino (vittorioso sulla Vigor Senigallia) e la Maceratese (corsara a Cingoli), visto che la Fermana è attardata di sette lunghezze a cinque giornate dalla fine del campionato. Il campionato d’Eccellenza si fermerà per due settimane ed al ritorno in campo fissato per il 15 aprile il Tolentino riceverà la Cingolana mentre la Maceratese sarà di scena a Monte Urano. Sarà un rush finale di campionato elettrizzante con le due formazioni che stanno disputando una stagione sopra le righe: entrambe meriterebbero il salto di categoria per l’encomiabile lavoro svolto nell’arco dell’annata. Andiamo a confrontare le due realtà, analizzando da vicino i motivi di una stagione così entusiasmante. Partiamo dal ruolo più delicato: l’allenatore. Sono a confronto due mister di una competenza massima e non sarebbe strano vederli allenare anche tra i professionisti fra qualche annata.
Guido Di Fabio (Maceratese) e Roberto Mobili (Tolentino) sono persone che si prendono le proprie responsabilità, sempre e comunque. Purtroppo nel mondo del calcio c’è spesso il malcostume di prendersela con gli arbitri per questo o quell’errore, più o meno decisivo ai fini del risultato finale di una gara. E l’esempio che lanciano Di Fabio e Mobili non criticando mai apertamente l’operato delle giacchette nere è fondamentale anche per i ragazzini che si avvicinano a questo sport, perchè il rispetto dei ruoli (in tutti i campi, non solo nello sport) è sintomo di buona educazione. Analizzando tecnicamente le due rose si evince come i due direttori sportivi (Cicchi della Maceratese e Giannini del Tolentino) abbiano svolto un lavoro encomiabile. A Macerata ci sono giocatori arrivati in punta di piedi che stanno disputando una stagione entusiasmante: Russo, Donzelli, Bucci (dubbi solo anagrafici!), Piergallini e Biancucci su tutti. Per non escludere Orta (già 7 reti) arrivato nel mercato di dicembre. In maglia cremisi Iacoponi, Iommi, Angelini (acquisto azzeccatissimo del mercato di riparazione) e Melchiorri stanno facendo faville. Parliamo di Melchiorri che è senza ombra di dubbio l’extraterreste della categoria. Nota di merito al ds Giannini ed a tutta la società cremisi per come è stata gestita la vicenda inerente al bomber: dopo un grave problema di salute che l’ha tenuto fermo per diversi mesi, a Melchiorri è stata data l’opportunità di riprendere l’attività con la casacca cremisi e la società ha creduto ciecamente nel ragazzo ed ha costruito la squadra intorno a lui: mossa azzeccatissima!
Il 22 aprile alle 16 le due squadre si affronteranno all’Helvia Recina per quello che a tutti gli effetti sembra un vero e proprio spareggio per il salto di categoria. La speranza, a prescindere dal risultato del campo, è quella di vedere uno stadio gremito in ogni ordine di posto; assistere ad un match mozzafiato dove la posta in palio sarà giocoforza elevatissima e dove a trionfare possa essere solo l’immagine di questo magnifico sport. Gli ingredienti per vivere un finale di stagione ad altissima gradazione emotiva ci sono tutti, non resta che fare l’in bocca al lupo ad entrambe le squadre.

http://www.cronachemaceratesi.it/2012/03/3...gliore/175501/#