Belvederese-TOLE ... storia di uno psicodramma!!!

ma io credo che qualche analisi - sempre rispettosa degli uomini - vada fatta... suonano come profetiche - a riascoltarle ora - le parole di Mobili, pronunciate dopo la vittoria contro la Fermana "raggiungere la vetta della classifica è facile, il difficile è rimanerci"... evidentemente il mister conosce bene i suoi "polli"... giocatori bravi, ma di categoria, fin troppo di categoria... impreparati ad affrontare situazioni come queste... a differenza di fermana ed ancona d'altronde noi abbiamo giocatori "soltanto" bravi, che al massimo han fatto la D (salvo qualche eccezione), ma che piu' di un campionato di eccellenza non hanno mai vinto... ecco il malessere per nulla smaltito della sconfitta in coppa italia... anche vincendo contro la fermana il tolentino non giocò a calcio... da quel maledetto mercoledì abbiamo visto una squadra abbandonarsi alle giocate dei singoli... deconcetrata... financo irritante in alcuni modi di affrontare l'avversario, da "professori del calcio" come ha detto oggi la donna di Belvedere... sedicenti professori che non hanno capito che il cucchiaio al portiere avversario lo puoi fare solo in amichevole e se sei sul 5-0... per non parlare, poi, del goal preso su calcio d'angolo: da manuale, palese distrazione della squadra che lo subisce... ecco la impressionante serie di pareggi inanellati dopo aver vinto contro la fermana (e perso la coppa):

Real Metauro - Tolentino 2 - 2 (20' Luchetti (RM), 50' Melchiorri (T), 50' Ruggeri (RM), 65' Tonici su rig (T))
Montegranaro - Tolentino 2 - 2 (52' Marcoladi (T), 78' Sanda (M), 79' Capparuccia (T), 86' Sanda (M))
Vis Pesaro - Tolentino 1 - 1 (38' Tonici (T), 53' Vicini (VP))
Tolentino - Urbania 0 – 0
Belvederese - Tolentino 2 - 2 (3' Tonici su rig. (T), 29' Tonici (T), 54' Rossini (B), 88' Landolfi su rig. (B))

ora pensiamo solo a mantenere il terzo posto... temo molto anche per quello...

troppo buonismo fratello... un "fuori le palle, ragazzi fuori le palle" non avrebbe fatto male, te lo assicuro...

www.lindiscreto.it

Eccelenza Marche. Ride l’Ancona, piangono Tolentino e Maceratese. Ora si attende la risposta della Fermana

Risultati della 31° giornata: Ancona 1905-Centobuchi 3-1, Atletico Piceno-Real Montecchio 1-1, Belvederese-Tolentino 2-2, Corridonia-ElpidienseCascinare 1-1, F.Maceratese-F.Fabriano 2-3; Grottammare-Sangiustese 3-1, Vis Pesaro-Biagio Nazzaro 2-0. Rinviate al 09.03: Cingolana-Montegranaro, Urbania-Real Metauro, Urbino-Fermana.

Classifica: Ancona 1905 71; Fermana* 67; Tolentino 64; Elpidiense Cascinare 60; Vis Pesaro 50; Real Montecchio 49; Atletico Piceno 44; Montegranaro* 43; Corridonia 41; Belvederese, Biagio Nazzaro, Fortitudo Fabriano 37; Real Metauro* 36; Cingolana* 35; Grottammare 34; Fulgor Maceratese 33; Urbania* 33; Centobuchi 25; Sangiustese 19; Urbino* 8. * un gara in meno.

L’Ancona non avrà bisogno di attendere il recupero tra Urbino e Fermana, in programma tra tre giorni, per conoscere se sarà ancora capolista. I dorici oggi hanno onorato un facile impegno senza lasciar scampo al Centobuchi. Determinati e concentrati gli uomini di mister Lelli hanno battuto i monteprandonesi senza patema alcuno (Genchi due volte a segno). Solo i canarini possono dar pensieri ai dorici. Si autoesclude definitivamente dalla lotta per la vittoria finale, difatti, il Tolentino. Dopo aver dominato il primo tempo, in casa della Belvederese, sul doppio vantaggio i cremisi, privi ancora una volta della mentalità vincente che invece caratterizza dorici e canarini, si siedono e si lasciano raggiungere. Ora agli uomini di mister Mobili non resta che prepararsi bene per i play off, guardandosi dall’ElpidienseCascinare per la conquista della terza piazza.

Continua il dramma della Fulgor Maceratese. Nello spareggio salvezza contro la Fortitudo Fabriano i padroni di casa compiono un pasticciaccio incredibile. Dopo aver chiuso il primo tempo in vantaggio per due reti a zero, riescono addirittura a farsi rifilare tre reti nell’ultima mezzora di gioco. Gli altri risultati appesantiscono ancor di più, se possibile, la situazione dei maceratesi.

Compiono un bel salto in avanti, verso i loro rispettivi obiettivi, Vis Pesaro e Grottammare. I primi battendo la Biagio Nazzaro vanno ad occupare l’ultima piazza utile per i play off. I secondi tornano alla vittoria contro la Sangiustese, guadagnando punti di platino in chiave salvezza. La giornata, come già detto, sarà completata con i tre recuperi di mercoledì prossimo.

Prossimo turno: Biagio Nazzaro-Urbania, Centobuchi-Cingolana, Fermana – F. Maceratese F. Fabriano-Corridonia, Montegranaro–Belvederese, Real Metauro–Grottammare, Real Montecchio-Elpidiense Cascinare, Sangiustese-Ancona 1905, Tolentino-Atletico Piceno,Vis Pesaro-Urbino. ma.ro.

_____________________________________________________________________________________________________

cronache maceratesi

La doppietta di Tonici non basta, Tolentino agguantato nel finale
I cremisi pareggiano 2 a 2 sul campo della Belvederese

di Paolo Del Bello

BLEVEDERE OSTRENSE- Finisce in parità, come l’andata la sfida tra la Belvederese ed il Tolentino. La squadra allenata da mister Mobili domina per cinquanta minuti, va in vantaggio di due reti, con un doppietta di Tonici, ne sbaglia altri due in maniera clamorosa prima con Panti e poi con Marcoaldi, poi una volta subita la rete di Rossini, accusa il colpo, cala vistosamente e permette alla squadra di casa di raggiungere nel finale il pareggio.

La cronaca. Parte forte il Tolentino ed al 4ì è già in vantaggio. Marcoaldi viene atterrato in area, l’arbitro fischia il calcio di rigore, dal dischetto Tonici realizza e porta in vantaggio la sua squadra.
Al 20’ buona opportunità per i locali con Borocci che tira da ottima posizione ma non centra la porta. La squadra cremisi è padrona del campo ed al 30’ raddoppia. E’ ancora bomber Tonici a gonfiare la rete alla spalle di Cerioni con un gran tiro dal limite.
Parte bene la squadra di casa nel secondo tempo. Ci prova Landolfi, ma Armellini è attento e para. Al 49′ Panti ed al 51’ Marcoaldi hanno sui piedi la palla del tre a zero ma sbagliano in maniera clamorosa le rispettive conclusioni. Gli errori si pagano a caro prezzo perché la Belvederese accorcia le distanze e riapre una partita già chiusa. Al 55’ i locali accorciano le distanze con l’ex Rossini direttamente su calcio angolo. Panti appostato sul palo non interviene, il pallone entra beffando Armellini. Subito il gol la squadra cremisi accusa il colpo e non è più in grado di reagire. Al 68′ ci prova ancora Rossini su punizione, ma Armellini para. Al 43’ bel colpo di testa di Melchiorri senza esito. All’89 arriva il pareggio, Capparuccia atterra Landolfi in area, calcio di rigore, Dal dischetto Landolfi non sbaglia e fissa il risultato sul 2 a 2.

TOLENTINO: Armellini, Moschetta, Sbrollini, Puglia (Fermani), Capparuccia, Salvatelli, Panti (Iommi), Iacoponi, Tonici, Marcoaldi (Casoni), Melchiorri. A disposizione: Caracci, Pistelli, Aquilanti, Verdolini. All. Mobili.

ARBITRO: Cosignani di San Benedetto del Tronto
RETI: 4’ Tonici su rigore, 30’ Tonici, 55’ Rossini, 89’ Landolfi su rigore.

mò non te buttà jò troppo

fonte corriere adriatico (Vairano Capodimonte):


le pagelle:

ARMELLINI 6.5: incolpevole sui gol, sbroglia matasse complicate. Matusa.

SBROLLINI 5: non spinge mai e provoca il rigore del 2-2 con un intervento scomposto. Ingenuo.

MOSCHETTA 6: shierato in extremis, si limita a un ordinario lavoro difensivo. Diligente.

PUGLIA 6.5: assicura filtro e dinamismo. Esce lui e la luce si spegne. Insostiuibile.

CAPPARUCCIA 5.5: commette un errore letale all'ultimo secondo scontrandosi con Fermani e favorendo Landolfi. Sbadato.

SALVATELLI 6: garantisce solidità nel reparto arretrato. Nel finale è costretto alla resa e il muro del Tolentino crolla. Granitico.

PANTI 5: in dase offensiva si concede qualche pausa di troppo. In qualla difensiva si dimentica di coprire il palo sul corner di Rossini. Intermittente.

IACOPONI 6.5: dal suo sapiente piede sinistro transitano tutte le azioni. Nell'impostazione non sbaglia un pallone. Illuminante.

TONICI 8: due goal realizzati, due annullati. Altri mille pericoli creati. Immarcabile.

MARCOALDI 5: potrebbe festeggiare il 3-0 con facilità, ma si fida troppo della sua classe optando per uno sciagurato tocco sotto. Le sventure del Tolentino iniziano lì. Narcisista.

MELCHIORRI 6.5: regge il peso dell'attacco con classe e potenza. Svolge lavoro oscuro e libera spazi per Tonici. Talento.

IOMMI 6: entra nel finale e prova a far salire una squadra in difficoltà. Prezioso.

FERMANI 5: al rientro dall'infortunio è lontano dalla condizione migliore. Con Capparuccia e Sbrollini combina il patatrac. Arrugginito.

CASONI 5.5: avrebbe giocato titolare, ma l'infortunio di Caracci e la legge degli under lo costringono alla panca. Penalizzato.

MOBILI 5: toglie tutti i giocatori dai piedi buoni e il Tolentino non esce più dalla propria area. Confuso.



i commenti post gara...


MOBILI NON CERCA SCUSE "UN CALO INSPIEGABILE. RIPRESA DA DIMENTICARE"

MOBILI. "Qualcosa non ha funzionato nel secondo tempo. Avevamo il successo in pugno e non c'era alcuna avvisaglia della rimonta avversaria. Abbiamo avvertito la sensazione di essere imbattibili e cambiato completamente l'atteggiamento in campo. Il primo ad aver sbagliato è il sottoscritto. L'atteggiamento della squadra riflette sempre quello del proprio timoniere. Il rigore forse era dubbio? Rispetto sempre le deisioni dell'arbitro. Non possiamo imputare a lui le cause del mancato successo. Dobbiamo pensare ai nostri errori, ai nosti limiti ed alle nostre mancanze. Nel calcio le ingenuità si pagano e noi ne abbiamo commesse troppe. Sapevamo di affrontare una compagine che esprime buon calcio, in grado di farsi rispettare, specie tra le mura amiche. Avevamo indovinato l'approccio, mostrando un calcio veloce ed efficacie. Poi è scattato un meccanismo strano nella nostra testa. C'era troppa sicurezza e scarsa predisposizione al sacrificio. Ed io non sono riuscito a capirlo in tempo."
Non si sbilancia sulle leggerezze di Marcoaldi e Panti, che di fatto hanno mutato il corso della partita: "Colpe e demeriti sono di tutti, allenatore compreso. Non è giusto mettere singoli sul banco degli imputati. In settimana dobbiamo riflettere su ciò che non ha funzionato."
Sull'esito del campionato: "Il Tolentino non molla finchè la matematica non indicherà il contrario. Abbiamo ancora la possibilità di rientrare in corsa per il primato."

ARMELLINI. "Sembra un incubo, ma purtroppo è tutto vero. Non si possono gettare al vento occasioni così propizie. Non è la prima volta che questo accade. Dovevamo realizzare il terzo goal ed invece l'imprecisione sotto porta ha reso il finale tremendamente complicato. E' subentrata la paura e la Belvederese ci ha creduto colmando il gap tecnico con ardore e spirito di sacrificio. Il rigore? Landolfi è stato furbo a cadere quando si è reso conto di non poter arrivare piu' sulla palla. Ma non nascondiamoci dietro facili giustificazioni. I colpevoli siamo solo noi."

il male (o)scuro del tole...


"Leziosità è un elemento imprescindibile". Ci siamo tutti accorti da tempo che qualcosa non andava dentro ai capoccioni dei nostri ragazzi. I filmati della gara di Belvedere, i commenti dei bravi giornalisti locali, le parole cariche di rammarico di Mobili ed Armellini ci hanno offerto il quadro psicologico dei ragazzi di Mobili. Basta rivedere i filmati e rileggersi quelle parole per capire il motivo che ci imporrà di disputare i play off. Sia ben chiaro, ieri le punte dell'iceberg possono essere identificate negli errori di Marcoaldi e Panti, ma a rotazione mi pare che nessuno sia esente da colpe. Le leggerezze del bomberissimo Tonici, l'espulsione al Del Conero di Melchiorri, l'errore di Capparuccia ieri, lo svarione di Iommi ad Urbania, gli errori di Fermani a Montegranaro ed ancora ieri, la rete (anche se l'azione probabilmente era viziata da fuorigioco) mancata da Casoni nella finale di Coppa ci danno il segno di una scarsa capacità di essere cinici e - perchè no? - consapevoli che non siamo il Barca e che le partite finiscono solo ed esclusivamente al triplice fischio finale.

"Il Tolentino domina per un tempo, si convince di essere troppo bello e si abbandona ai leziosismi. Come quello del gaucho Marcoaldi che, sul 2-0, si invola solitatario e tenta di irridere Cerioni col cucchiaio invece di folgorarlo. Errori e supponenza pagati a caro prezzo dal Tolentino", questa è la lucida analisi del giornalista del Corriere Adriatico, Capodimonte, che in 3 righe ci ha aperto gli occhi spiegandoci - meglio di come avrebbe fatto il psichiatra Andreoli - il male che affligge il Tole.

Questo è il male, ma quali sono le cause che lo hanno originato o, meglio, non stroncato sul nascere???

TIFOSI. Troppo accondiscenti? Forse qualche coro "forte", qualche "jete a faticà, non sete nisciù" non sarebbe stato irriverente ma un amorevole consiglio volto a dare di più a livello mentale.

MOBILI. Azzecca sempre le formazioni e le mosse. Scruploso fino all'inverosimile nella ricerca della perfezione tattica ed atletica. Da primo fan del mister comincio a nutrire dei dubbi. Solo una panca di punizione è stata inflitta ad un giocatore. Forse è stato poco rispetto a quello che si doveva fare.

SOCIETA'. Dall'esterno (e quindi, correndo il rischio di sbagliare tutto sul punto) ci pare che la conduzione sia di livello "aziendale". Non servono gli insulti da parte di questo o quel dirigente durante la partita contro un giocatore. Un presidente o chi per lui, tanto per fare un esempio, ieri - durante l'intervallo - sarebbe dovuto entrare furibondo negli spogliatoi e prendere per la collottola Marcoaldi. Ci pare che l'unico collegamento tra giocatori e società sia Brunone Marinelli, a cui sono affidati troppi ruoli per poter affidargli anche il ruolo di "motivatore" dei ragazzi. Longhi, Giorgi e C. quest'anno hanno fatto tanto, ma hanno fatto solo quello che sanno e possono fare: investire diverse migliaia di euro per mettere a disposizione di Mobili un parco giocatori di livello assoluto, quasi tutti scelti dallo stesso mister. Mancano i dialoghi (da severo parroco) a cui - tanto per citare un altro esempio - era solito sottoporre uno ad uno i ragazzi Ivanone Ercoli.

Insomma, non si sono colpevoli, non è intenzione di nessuno trovare capri espiatori... resta l'amarezza per un campionato che sta volgendo verso le peggiori delle aspettative. Probabilmente tutto questo poteva essere evitato. Evidentemente come i giocatori si sono sopravvalutati, tutto l'ambiente ha fatto lo stesso errore confidando troppo in loro. Andiamo avanti... non possiamo fare altro. Saremmo stati ben piu' lieti di trovarci così perchè Ancona e Fermana si fossero imposti perchè troppo forti rispetto a noi e non perchè - come sta avvenendo - la sindrome del "pollo" abbia contagiato l'intera squadra, condizionandone in maniera spaventosa (basta citare i tredici inutili pareggi) il rendimento a livello di risultati.

R.D.CARLINO, martedì 8.3.11

TOLENTINO, IL VERTICE S'ALLONTANA
Gara contraddittoria contro la Belvederese e due punti lasciati per strada

Tolentino - CREMISI come all'andata. Ma solo in quanto a risultato (2-2), perchè il bis con la Belvederese è stato ben diverso. All'epoca, due volte sotto in casa, recuperarono con doppietta di Tonici: stavolta, sopra di due gol nel primo tempo (sempre doppietta di Tonici, compreso un rigore, salito a quota 18), sono stati rimontati. Con una probabile autorete direttamente su corner e allo scadere su rigore. Con in mezzo 4-5 nette occasioni da gol, soprattutto nella prima parte ma anche nell'altra, fallite da Melchiorri, Marcoaldi e Panti (mettiamocene pure due concretizzate ma annullate per fuorigioco, uno inesistente). Giocando una gara come non mai divisa a metà: prima con dominio quasi incontrastato e possibilità di un bottino più grosso, poi inconsistente e superficiale.
Un'involuzione ammessa dal tecnico Mobili, che recuperava in difesa Capparuccia (per Pistelli) e Tonici (per Verdolini) e che all'ultimo momento ha schierato in porta Armellini (per Caracci, anche per via di una mano dolorante) che è stato all'altezza. Il che, trattandosi di un under, lo ha costretto a ritoccare la formazione che aveva già previsto (Casoni in difesa) confermando il '92 Moschetta insieme al citato Capparuccia e a Salvatelli e Sbrollini: Puglia e Iacoponi sulla mediana con Panti e Marcoaldi esterni e Melchiorri secondo terminale. "Abbiamo commesso una serie di gravi errori nei momenti chiave – dirà il coach - e come spesso accade siamo stati severamente puniti. Ma tant'è, cercheremo di recuperare nelle prossime gare anche se non sarà facile".
A titolo quasi consolatorio, perchè i due punti persi appaiono forse decisivi per la corsa al vertice mentre i playoff sono ormai quasi matematici, il fatto che con questo pari il Tolentino ha raggiunto 17 risultati utili consecutivi ed è sempre l'unico imbattuto in trasferta.

Carlo Simonetti

_________________________________________________________________________________________________________

RAFFAELE BRANDI, VICEPRESIDENTE
"Primo tempo alla grande, ma il secondo è stato, a dir poco, proprio disastroso".

VOTO 5,5
Seconda insufficienza stagionale per i cremisi. All'andata, allorchè fecero lo stesso punteggio interno contro la stessa squadra, meritarono un punto in più perchè pareggiarono in rimonta. A Belvedere è invece successo il contrario: gara contraddittoria del Tolentino e rimonta degli ostrensi.

FONTE: IL MESSAGGERO 08.03.2011
di Marco Cencioni

INTERVISTA A CASONI

«Sono molto deluso e amareggiato». E’ questo lo stato d’animo del capitano del Tolentino, Andrea Casoni, dopo l’ennesima rimonta in trasferta subita dalla sua squadra. Il decimo pareggio lontano dal “Della Vittoria” (il settimo maturato pur essendo in vantaggio) ricaccia i crémisi a 7 punti dalla capolista, e a poco serve la magra consolazione di aver raccolto il diciassettesimo risultato utile consecutivo o di aver mantenuto l’imbattibilità in trasferta, fattori che non bastano ai tolentinati per rimanere in scia all’Ancona. «Con la Belvederese- dice il capitano- abbiamo giocato un primo tempo stellare, partendo con la giusta concentrazione e creando tantissime palle gol, sprecando più volte il tre a zero. Purtroppo nella ripresa siamo scesi in campo con i tre punti già in tasca, e questa mentalità sbagliata ci ha castigato. Siamo stati giustamente puniti per il nostro atteggiamento».
Casoni, ancora raggiunti...
«E’ questa la principale differenza fra noi e chi ci precede. Questo è un campionato spietato, se non chiudi la partita quando ne hai l’opportunità è facile che l’avversario possa rientrare nel match. Possiamo solo prendercela con noi stessi».
Sette punti di distacco dalla capolista a sette giornate dal termine. Giochi chiusi?
«Finché la matematica non ci condanna continueremo a lottare per il primo posto. Certo, questo pareggio aggrava la situazione, ma dobbiamo pensare a fare il nostro. Vincere le restanti partite, sperando in un passo falso di Ancona e Fermana, è l’unica opzione che ci rimane; faremo di tutto per rimanere in corsa sino alla fine».