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Il Real Montecchio perde i pezzi. E per il futuro spunta la fusione con la Vis Pesaro
Il Montecchio perde i pezzi. Con mister Gaudenzi passato al Fano (per molti è cosa fatta, anche se il buon Lazzaro starebbe aspettando quel che emergerà dalla riunione societaria di domani), il direttore sportivo Fabio Fabbri ha preso altri lidi. Pareva destinato al Fossombrone, ma ha lasciato la corte dorata di Dirk Bikkembergs ancor prima di farne parte allettato dalle sirene del professionismo. Sarà il diesse del Bellaria (serie C2). In bocca al lupo a chi ha contribuito in maniera determinante al miracolo Real (salvezza prodigiosa e due partecipazioni playoff nei tre anni montecchiesi con Gaudenzi in panchina). Qualche giorno fa si è dimesso anche il presidente. "Motivi di lavoro – ha dichiarato Maurizio Mazzoli – anche se qualche dissidio interno c’è pur stato”. E intanto si lavora sull’asse Pesaro-Montecchio a una fusione che unirebbe gli sforzi di due comuni limitrofi. C’è chi nella città di Rossini dà la cosa fatta al 90%, ma da vincere ci sono le resistenze comprensibili di qualche montecchiese che considera la squadra come di proprietà del paese. Nelle prossime ore se ne saprà di più, ma le condizioni – vista la situazione finanziaria non proprio florida del Real (intendiamoci…non è che la Vis sia in attivo, anzi) – potrebbero anche esserci. Da Pesaro, però, ci vogliono i cammelli.
(Emanuele Lucarini)
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