| Corriere Adriatico, 25 ago 2008
I cremisi ora sognano la qualificazione. Adesso il Tolentino ci prende gusto
VAL DI SANGRO
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TOLENTINO
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VAL DI SANGRO (4-4-2): Ameltonis 6; Curcio 6, Rogato 5,5, Del Grosso 6, Mangoni 5,5 (55' Boschetti 5,5); Campli 5,5, Epifani 5,5, Cacciaglia 5,5 (80' Piraino), Napolano 6,5; Fiorotto 5 (93' De Iuliis), Memmo 5
TOLENTINO (4-3-3): Ceccarini 6; Chiarello 7, Ortolani 6, Cento 6,5, Bigoni 7; Stefani 7, Ciccioli 6 (75' Del Bianco), Marani 6; Marasca 6 (34' Verdolini 6,5), Battaglia 6, Botta 6 (83' Sgalla). All. Favi
ARBITRO: De Berardinis di Campobasso
NOTE: ammoniti Del Grosso, Marani, Cento. Recupero 1' pt, 3' st. Spettatori 300 circa
ATESSA - Orgoglio cremisi. Ripescati in serie D, protagonisti in Lega Pro. Si parlerà pure di una agostana Coppa Italia, ma lo 0-0 strappato in Val di Sangro dall'undici di mister Favi è decisamente incoraggiante. Una splendida conferma della vittoria sulla Sangiustese, e ancora contro un'avversaria di categoria superiore, con gioco, grinta e classe a centrocampo (vedi Stefani).
La qualificazione comincia ad essere alla portata di mano per Bigoni e compagni. Bene tutti i reparti. Squadra cortissima, in particolare spiccano i nuovi arrivi, soprattutto in difesa. Se Bigoni è ormai una splendida certezza, sorprendono per tempismo nell'inserirsi negli schemi di mister Favi sia Chiarello, che il centrale Cento. E pure Battaglia in attacco fa sentire il suo peso. Buone fondamenta da cui ripartire, insomma. A voler essere pignoli, con un altro attaccante di peso ed un esterno di centrocampo, prevedere un campionato tranquillo potrebbe trasformarsi in una splendida certezza. Parte forte il Tolentino, il primo tempo è suo. Battaglia tiene subito fede al suo cognome, e già al 9' per poco non sfrutta un'indecisione della difesa abruzzese. All'11' Bigoni da fuori impegna Ameltonis. Stefani al 15' (tiro alto), Battaglia al 18' e ancora Stefani al 41' in diagonale, mettono i brividi alla difesa sangrina, che si vede solo alla mezzora, con un palo di Fiorotto di testa. La ripresa cremisi è di controllo. Ceccarini blocca le incursioni abruzzesi senza difficoltà, al 3' su Memmo, ma soprattutto al 10' su un velenoso diagonale di Fiorotto. Le ripartenze tolentinate invece mettono più volte alla frusta gli abruzzesi: in evidenza un pimpante Verdolini, davvero in palla, veloce e scattante su ogni palla in contropiede. Alla lunga la minore preparazione sangrina (la squadra si allena solo da due settimane) si fa sentire, ma anche Battaglia inizia a pagare il grandissimo lavoro svolto nel primo tempo. Il pareggio va benissimo a Bigoni e compagni, e la partita si trascina senza altre emozioni fino al novantesimo. Grasso che cola per il Tolentino. Aspettando nel frattempo i prossimi impegni di coppa, mercoledì 27 in casa col Giulianova, e sette giorni dopo al Riviera, di questo passo ci sarà da divertirsi anche in campionato. I tifosi ora però chiedono un altro mercoledì da leoni.
ALESSANDRO DI GIACOMO
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