| cronache maceratesi, Marco Cencioni
Trodica e Tolentino si annullano
Termina 0-0 il match del San Francesco. Tra i cremisi esordio stagionale del 16enne Giorgio Pagliari
Finisce senza reti il derby del “San Francesco” fra Trodica e Tolentino. Il risultato rispecchia l’andamento di un confronto sicuramente non avvincente e spettacolare, ma comunque intenso quanto valido sotto il profilo agonistico. La posta in palio era altissima e alla fine il pareggio accontenta tutti. Gli ospiti cercavano un successo che li avrebbe riportati – visti i risultati maturati negli anticipi di ieri – in testa al campionato per la prima volta nel girone di ritorno: non è arrivato, ma i motivi per essere comunque soddisfatti del punteggio avanzano. I crèmisi hanno mantenuto il secondo posto (adesso sono in compagnia di Montegiorgio e Folgore) e la stessa distanza di sette giorni fa dalla vetta (un punto), l’unica differenza è che ora la capolista è il Vismara, ospite domenica prossima al “Della Vittoria” per un match fondamentale per il prosieguo della stagione. Il settimo risultato utile in altrettante sfide e la terza partita di seguito senza subire reti sono aspetti che arricchiscono il morale di Minopoli e compagni, i quali ci hanno provato, soprattutto nella ripresa, ma non sono riusciti a superare la solida retroguardia locale. Infine, la nota più felice della giornata viene ancora dal vivaio. Ha esordito – giocando con grande personalità gli ultimi 25 minuti – Giorgio Pagliari (figlio di Giovanni): è un classe 1999, 16 anni ancora da compiere. A prescindere da come finirà il campionato, il Tolentino ha già vinto. Ha dimostrato che la politica societaria di puntare alla valorizzazione del settore giovanile produce anche ottimi risultati. Il Trodica, invece, voleva i tre punti (che mancano ora da 11 turni) per uscire dalla zona playout e tornare a sorridere. Il bicchiere, anche in questo caso, è mezzo pieno. Da un lato, è evidente la difficoltà dei biancocelesti di trovare la rete (nessun gol siglato dopo il ritorno in panchina di Morreale e cioè da cinque giornate) ed è chiaro che la vittoria deve arrivare quanto prima per guardare con più fiducia alla parte finale della stagione. Dall’altro la squadra del presidente Rossetti ha dimostrato di avere carattere e di essere pronta a lottare, come ha fatto oggi, per mantenere la categoria. Puntare tutto sulla solidità del pacchetto arretrato (due sole le reti incassate dall’inizio del 2015), sulla fisicità e sull’esperienza di elementi preziosi, vere guide per il gruppo (stiamo parlando di Mengo, Ramadori e Meschini, fra i migliori oggi) è sicuramente il modo migliore per imboccare la strada giusta ed uscire dal tunnel.
Cronaca: Il Tolentino parte meglio, ma produce un solo pericolo verso la porta difesa da Zallocco nel primo tempo e, per di più, è solo una minaccia potenziale. Pandolfi scarica a Cinotti (14′) e attende la chiusura del triangolo, il capocannoniere del torneo, però, imprime troppa forza nel recapitare il pallone di ritorno e Zallocco in uscita ha il compito facile. Da qui in poi il Trodica si scuote dal torpore iniziale e prova a fare male. Il primo tiro in porta della contesa è di Ramadori dalla distanza (26’), Carnevali si rifugia in angolo. Passano due minuti e arriva un altro squillo locale. Bartolucci imbecca Tenace sulla sinistra, il centrocampista va sul fondo e crossa per Ramadori, il cui colpo di testa finisce alto sopra la trasversale. L’ultima opportunità da gol del tempo è ancora per i locali, la conclusione di Petruzzelli è centrale, Carnevali blocca senza affanni.
Nella ripresa il Tolentino esce fuori alla distanza, complice anche il calo fisico di un Trodica provato dalla tanta intensità nel pressing profusa nella prima frazione. Al 55mo Nicolosi inventa per Morganti che, anzichè tirare, prova l’assist per Cinotti: l’intervento alla disperata di un ottimo Lambertucci vale come un gol. Gli ospiti macinano gioco ma senza troppi frutti, Bartolucci su cross di Ramadori mette a lato di testa (78′), poi gli uomini di Clementi hanno la più ghiotta chance per trovare i tre punti. Mancano dieci minuti al termine quando Menchi sfrutta una dormita della difesa locale su un calcio piazzato per girare in area il pallone, sul secondo palo Cinotti esplode il destro, Zallocco si oppone da campione. Nel finale (88′), Menchi sbaglia un retropassaggio ma Ramadori scivola al momento di servire Bartolucci solo in area e sul capovolgimento di fronte Nardini spedisce il destro dal limite alto sopra la traversa.
Il tabellino:
TRODICA (4-3-1-2): Zallocco 6.5; Ortolani 6.5, Mengo 7, Lambertucci 6.5, Meschini 6.5; Petruzzelli 6, Ciucci 6.5, Tenace 6 (38’s.t. Tartabini s.v.); Ramadori 6.5; Dell’Aquila 6, Bartolucci 5. A disp. Bonifazi, Romoli, Leaua, Mariani, Fontana, Maddaluno. All.: Morreale 6.5.
TOLENTINO (4-3-3): Carnevali 6.5; Nicolosi 6.5, Menchi 6, Focante 6, Ruggeri 6; Canuti 5.5 (25’s.t. Pagliari 6.5), Minopoli 6.5, Morganti 6.5; Gobbi 6 (38’s.t. Fede s.v.), Pandolfi 5.5 (20’s.t. Nardini 6), Cinotti 5. A disp.: Giachetta, Fede, Borgiani, Corpetti, Falconi. All.: Clementi 6.5.
ARBITRO: Paolo Grieco di Ascoli Piceno 6 (Camertoni di Macerata – Evandri di Fermo)
NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti: Ramadori, Mengo, Morganti, Ciucci. Angoli 3 – 0. Recupero: 5’ (1’+4’).
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