TOLENTINO - ATLETICO ALMA

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ZIO CORE
view post Posted on 8/12/2014, 00:11 by: ZIO CORE

re delle mezzefacce

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tribuna stadio, Paolo Del Bello

Tabellino della partita Tolentino - Atletico Alma

TOLENTINO - ATLETICO ALMA 1 - 2

TOLENTINO: Carnevali 6, Fede 5, Ruggeri 5,5, Romagnoli 5 (28 st. Gobbi 6), Focante 5,5 (15’ st. Nicolosi 5,5), Menchi 6,5 Frinconi 6,5, Minopoli 5,5, Pandolfi 5 (45’ Ripa 5,5), Cinotti 5,5, Morganti 5. A disposizione: Caswell, Falconi, Canuti, Miconi. All. Clementi 5.

ATLETICO ALMA: Palazzi 5,5, Ciavaglia 6, Cenciarini 6, Giorgini 6,5, Santini 6, Gabbianelli 6,5, Fiori 6 (14’ st. Ricci 5,5), Donini 5,5 (39 st. Donati ng), Tassi 5,5, Paradisi 7, Tomassini 5 (42 st. Torcoletti ng). A disposizione: Tonelli, Muratori, Fontana, Damiani. All, Baldarelli 6,5

ARBITRO: Pistarelli di Fermo 6 (Croce di Fermo 6 e Lorena Bejko di Jesi 6)

RETI: 2’ st. Tomassini, al 30 st. Minopoli, 94’ Paradisi su rig.

NOTE: spettatori 400 circa, Angoli 10 a 5 Ammoniti: Tomassini, Carnevali, Ruggeri, Cenciarini, Ciavaglia, Recupero 6’ ( 2- 4)

TOLENTINO: Sconfitta inaspettata quella subita dal Tolentino in casa ad opera dell’Atletico Alma che aveva perso tutte le precedenti sei gare giocate in trasferta. Pur giocando una brutta partita la squadra allenata da mister Clementi era riuscita a pareggiare il gol segnato ad inizio ripresa da Tomassini, ma nell’ultimo minuto di recupero i giocatori cremisi, come ha ribadito il tecnico Clementi a fine gara hanno commesso una leggerezza allucinante consentendo all’avversario di vincere la partita. La lancetta dei secondi sta compiendo l’ultimo giro del recupero concesso dall’arbitro. Il Tolentino usufruisce di un angolo a proprio favore. Prima Ruggeri, poi Minopoli ed infine Morganti invece di crossare in area per cercare l’ultima conclusione giocano il pallone tra di loro. Morganti lo perde malamente consentendo all’Atletico di partire in contropiede. Paradisi è il più veloce di tutti, Fede lo recupera e prima lo porta sull’esterno, ma poi commette un fallo inutile sul quale l’arbitro non può far altre che assegnare il calcio di rigore che lo stesso giocatore realizza. Poche le azioni degne di nota nel primo tempo sfuma. Al 28’ ospiti vanno in rete con Donini, ma trova la bandierina alzata del signor Croce per una sua evidente posizione di fuorigioco. Al 37’ occasionissima per i cremisi, ma Romagnoli da posizione favorevolissima si fa deviare in angolo la sua conclusione. Al 38’ erroraccio di Carnevali che tocca il pallone con le mani fuori dall’area. L’arbitro lo grazia con il giallo anche perché per la formazione ospite non c’è una chiara occasione da gol. Al 2’ st. ospiti in vantaggio. L’Atletico batte due angoli consecutivi e sul secondo Tomassini coglie l’angolo giusto e batte Carnevali. Piove sul bagnato in casa cremisi, dopo Pandolfi si infortuna anche Focante al suo posto entra Nicolosi. Al 25’ st. corner di Minopoli, testa di Ripa palla sul fondo. Al 30’ il Tolentino pareggia con Minopoli che ricevuta palla sulla sinistra colpisce di prima intenzione e batte Palazzi. I locali tentano il tutto per tutto chiudono la formazione ospite nella propria metà campo. Al 43’ st. Palazzi salva su un tiro di Cinotti. . Al 48’ un gran tiro di Cinotti supera Palazzi ma sulla linea di testa Gabbianelli salva il risultato. Poi il patatrac finale raccontato in apertura.





cronache maceratesi, Marco Cencioni

Tolentino, brutto scivolone in casa
I cremisi perdono 2a1 (gol decisivo oltre il 90') con l'Atletico Alma e cedono la leadership alla Folgore Montegranaro

E’ un pomeriggio da incubo quello vissuto oggi dal Tolentino. In un solo colpo i crèmisi perdono la partita contro l’Atletico Alma all’ultimo istante del recupero – e quindi la vetta della classifica – interrompendo così la serie positiva che durava da undici giornate. Ma non solo. Dovranno rinunciare nel prossimo turno – che li vedrà opposti alla nuova capolista, la Folgore Falerone Montegranaro – a Ruggeri (sarà fermato dalla disciplinare), Focante e Pandolfi (entrambi usciti anzitempo per un infortunio) oltre all’indisponibile Nardini. Per definire i contorni di quanto accaduto raccontiamo dettagliatamente il modo con cui gli uomini di Clementi hanno letteralmente regalato i tre punti all’avversario, che sino ad oggi non aveva ottenuto punti lontano dalle mura amiche. Partiamo proprio da questo episodio per parlare della cronaca del match, descrizione di un suicidio sportivo in piena regola, causato da una mancanza collettiva di lucidità davvero imperdonabile. Mancano trenta secondi al termine dei quattro minuti di recupero quando i padroni di casa beneficiano del decimo corner della contesa. Invece di buttare al centro il pallone, per cercare l’inzuccata decisiva all’ultimo respiro, Minopoli tocca corto per Ruggeri il quale serve ancora vicino per Morganti. Il centrocampista, pressato, perde il contrasto, scatta quindi il contropiede ospite in campo aperto con il solo Fede ultimo uomo. Il difensore temporeggia, Fiori serve Paradisi che entra in area. Il terzino va in chiusura, l’esperto attaccante ospite si allunga il pallone decentrandosi ma il difensore crèmisi lo affronta e decide di entrare in scivolata alla ricerca della sfera che non troverà mai. Rigore sacrosanto, concesso a due secondi due dal termine della gara. Dal dischetto lo stesso Paradisi non si lascia pregare e Pistarelli di Fermo fischia la fine: un incubo, come già detto. Il modo in cui è calato il sipario sul match è la logica conseguenza, per il Tolentino, di un incontro interpretato in maniera per nulla brillante. La squadra, per ammissione del suo stesso allenatore in sala stampa, non sta bene. Nel senso che fa fatica a giocare, è stanca, non riesce a trovare il modo di variare la manovra quando l’avversario si difende tutto dietro la linea della palla, diventando così prevedibile quanto attaccabile nelle ripartenze. Viaggia a fiammate, nelle quali la formazione rivale viene annichilita e messa in un angolo. Come successo oggi dopo il momentaneo pareggio o nell’ultima sfida casalinga con il Montegiorgio. Ma evidentemente non basta. Clementi si è assunto la responsabilità di questo momento no (in tre partite due punti raccolti) e ha predicato tranquillità. Quella che deve fare sì che lo schiaffo subito non diventi un colpo da knockout. Tornando alla cronaca poco da dire del primo tempo. Due le vere occasioni da rete, una per parte. La prima porta la firma del fanese Cenciarini che dopo quattro minuti, in contropiede, scaglia il diagonale mancino in porta da ottima posizione, Carnevali si supera e devia in angolo con il piede sinistro. La seconda capita sul destro di Romagnoli, dopo un cross sul secondo palo di Morganti (37’): il centrocampista va con il piattone sull’uscita alla disperata di Palazzi, che tocca con il corpo di quel tanto che basta per mettere in corner. Il primo atto si chiude con una protesta ospite (40’) per un’uscita fuori area di Carnevali (costretto a chiudere su un lancio lungo su cui i crèmisi pretendevano il fuorigioco) che, non trovando la sfera con la testa, la prende con la mano. La palla andava verso l’out di destra, per il direttore di gara non è chiara occasione da rete, solo giallo e punizione che Paradisi indirizza di un nulla sul fondo. Neanche sessanta secondi della ripresa e fanesi in vantaggio. Angolo battuto da Paradisi, sfera allontanata, al limite la raccoglie Tomassini che tira in porta, sulla traiettoria c’è Fede che non può smaterializzarsi: la deviazione spiazza Carnevali.
Il salvataggio sulla linea di Gabbianelli, sarebbe stato il gol del vantaggio per i crèmisi
Passeranno ventinove minuti di Tolentino volenteroso ma incapace di impensierire Palazzi. Solo un episodio o un colpo di genio può permettere ai crèmisi di pareggiare. La seconda ipotesi si concretizza quando Minopoli estrae dal cilindro il sinistro in diagonale che finisce sotto l’incrocio. La fiammata di cui parlavamo prima arriva rovente. Palazzi blocca il destro deviato di Cinotti (79’), osserva il tiro di Frinconi finire sul fondo (82’) e devia con i pugni la potente conclusione del dieci di casa (91’). Poi, prima del finale descritto sopra, lo stesso Cinotti (93′) si vede respingere sulla linea da Gabbianelli il destro al volo che avrebbe voluto dire tre punti. Sarà corner, ne nascerà un altro e poi sarà notte fonda per il Tolentino.

Il tabellino:

TOLENTINO (4-3-3): Carnevali 6; Fede 5, Focante 6 (15’s.t. Nicolosi 6), Menchi 6.5, Ruggeri 5; Romagnoli 5 (28’s.t. Gobbi 6.5), Minopoli 6, Morganti 5; Frinconi 5.5, Pandolfi 5.5 (45’p.t. Ripa 6), Cinotti 6. A disp.: Caswell, Falconi, Canuti, Miconi. All.: Clementi 5.
ATLETICO ALMA (4-4-1-1): Palazzi 6.5; Ciavaglia 6, Gabbianelli 7, Santini 7, Cenciarini 6.5; Fiori 6 (13’s.t. Ricci 6.5), Giorgini 6.5, Donini 6 (39’s.t. Donati s.v.), Tomassini 6.5 (43’s.t. Torcoletti s.v.); Paradisi 7; Tassi 6. A disp.: Tonelli, Muratori, Fontana, Damiani. All.: Baldarelli 7.
RETI: 1’s.t. Tomassini, 30’s.t. Minopoli, 49’s.t. Paradisi (rig.)
ARBITRO: Simone Pistarelli di Fermo 6 (Croce di Fermo – L. Bejko di Jesi)
NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti: Tomassini, Carnevali, Ruggeri, Cenciarini, Ciavaglia, Fede. Angoli 10 – 5 . Recupero: 6’ (2’+4’).
 
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