| cronache maceratesi, Marco Cencioni
Il Tolentino non conosce ostacoli
I cremisi vincono 2 a 1 in casa dell'Atletico Gallo e salgono al secondo posto in classifica
E’ una vittoria davvero importante quella che il Tolentino ottiene a Gallo di Petriano contro l’Atletico Gallo Colbordolo. In un solo colpo i crèmisi incassano il settimo risultato utile consecutivo, rubano due punti a Grottammare e Biagio (che si annullano nello scontro diretto) e raggiungono i rossoblu al secondo posto in classifica. A tutto ciò va aggiunto che il 2 a 1 finale permette agli uomini di Clementi di avere il miglior attacco del campionato, dato che la dice lunga sulla bontà del lavoro svolto sinora dal tecnico senigalliese. Carattere, mentalità vincente, concentrazione, grinta, ma anche tanta personalità. Questi gli ingredienti che hanno permesso a Minopoli e compagni di portare a casa tre punti preziosissimi. Soprattutto personalità. Quella della grande squadra, che approccia al meglio la seconda trasferta di fila in terra pesarese, sblocca subito l’incontro, lo amministra difendendosi con organizzazione e tanto spirito di sacrificio. Trova il meritato raddoppio e poi prosegue il suo cammino, disposta ad affrontare l’avversario anche sul piano fisico e dell’agonismo esasperato. L’episodio del rigore, contestato e generoso, concesso all’Atletico e trasformato dal capocannoniere Rolon, ha poi riaperto la gara. Bravo a non cedere all’arrembaggio finale dei locali, nonostante alcuni pericoli sventati nel finale dalla retroguardia (Menchi e Carnevali sugli scudi), l’undici crèmisi ritorna a casa con un successo che fortifica il morale, rinnova le ambizioni e conferma che la squadra è pronta a recitare il ruolo di primo piano nella corsa alla serie D.
CRONACA: Il Tolentino parte meglio. A testa bassa, con qualità ed idee molto chiare. Viene subito premiato, alla prima occasione, dopo 8 minuti. Frinconi recupera palla al termine di un’azione manovrata dei padroni di casa e avvia una ripartenza in stile staffetta 4 per 100. Partecipano Minopoli, Cinotti e Pandolfi. L’ala va centralmente e poi serve il capitano sulla sinistra. Il regista alza lo sguardo e vede Cinotti dalla parte opposta, liberato dentro l’area dal taglio centrale di Pandolfi. L’assist è perfetto, l’attaccante controlla e spara il diagonale che bacia il palo lontano e si insacca. I locali non ci stanno. Sembrano impacciati in fase difensiva, ma quando attaccano sono spesso pericolosi. Il primo squillo lo suona Bufalo su punizione (14’), Carnevali si oppone alla grande alla potente conclusione del dieci di casa. Nel giro di centoventi secondi, dal 20 al 22’ esplode l’incontro. Prima Rolon spara un missile dai venti metri che l’estremo crèmisi respinge. La palla viene messa in angolo da Menchi e sul cross successivo il giovane Cocchi si trova la palla a due metri dalla linea ma opta per l’assist anziché tirare, libera il Tolentino. Il contropiede che nasce, porta Cinotti a saltare due uomini ma al momento di concludere, o di servire Pandolfi dalla parte opposta, l’attaccante si incarta e l’opportunità sfuma. Da qui in poi il primo tempo segue un copione standard. I padroni di casa ci provano soprattutto innescando Rolon, gli ospiti sfondano spesso a destra e contengono la rabbiosa reazione locale con grande organizzazione. La frazione si chiude con una protesta per parte. Prima i crèmisi invocano la massima punizione per un tocco di mano di Liera, poi gli uomini di Fulgini chiedono il rigore e conseguente espulsione di Frinconi per fallo da ultimo uomo di Rolon: in entrambi i casi il direttore di gara lascia correre. La ripresa non è vibrante come i primi quarantacinque di gioco, ma l’incontro sale vertiginosamente sotto il profilo agonistico. E’ però solo il Tolentino a rendersi pericoloso. Baccaglia devia il tiro di un incontenibile Cinotti (50’), si oppone in uscita al centroavanti crèmisi (56’) ed infine osserva il bel tiro di esterno di Frinconi (67’) finire alto di un nulla. Il raddoppio arriva ad un quarto d’ora dal termine. Lo segna Mercuri, al secondo sigillo consecutivo nel giro di sette giorni. Il centrocampista deposita in rete sul secondo palo una spizzata di Focante in seguito a punizione calciata da Minopoli. Partita in ghiaccio? Neanche per sogno. Passano quattro giri di lancette e Perozzi di Ancona assegna un penalty ai padroni di casa, decisione davvero molto generosa. Menchi, uno dei migliori, sembra agire di mestiere senza commettere fallo sul neo entrato Quitadamo. Dal dischetto, comunque, bomber Rolon realizza. Nel finale, rinvigoriti dal gol messo a segno, i locali costruiscono tre occasioni. Bufalo manda a lato da buona posizione il cross di Virgili (84’), Rolon si vede respingere il destro da un ottimo Carnevali (91’) e, proprio al termine del sesto di recupero, Quitadamo non inquadra la porta di testa su cross di Ferrini. Finisce così. Il Tolentino esulta e porta a casa tre punti di platino.
il tabellino:
ATLETICO GALLO COLBORDOLO (4-3-3): Bacciaglia 6 (18’s.t. Cappuccini 6); Liera 5.5 (25’s.t. Quitadamo 6), Nobili 5, Fraternali 5,5, Ferrini 5,5; Paoli 6.5, Virgili 6, Polanco 5.5; Cocchi 5 (18’s.t. Vegliò 6), Rolon 7, Bufalo 6. A disp.: Leva, Arduini, Sulejmani, Zandri. All.: Fulgini 5.5.
TOLENTINO (3-5-2): Carnevali 7; Menchi 7, Focante 6.5, Fede 6; Frinconi 6.5 (41’s.t. Morganti s.v.), Romagnoli 6 (18’s.t. Gobbi 6), Minopoli 7, Mercuri 7, Ruggeri 6.5; Pandolfi 6.5, Cinotti 7.5. A disp.: Giachetta, Borgiani, Palazzetti, Falconi, Ripa. All.: Clementi 7.
ARBITRO: Patrizio Perozzi di Ancona 4.5 (Bejko – Bregoli).
RETI: 8’p.t. Cinotti, 29’s.t. Mercuri, 33’s.t. Rolon (rig.).
NOTE: Spettatori 200 circa. Ammoniti: Paoli, Mercuri, Fraternali, Fede, Minopoli, Ferrini, Polanco, Menchi, Ruggeri. Espulso: al 50’ s.t. Paoli per fallo di reazione. Angoli 4 – 5 . Recupero: 8’ (2’+6’).
|
