TOLENTINO - MONTICELLI

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ZIO CORE
view post Posted on 7/9/2014, 22:57 by: ZIO CORE

re delle mezzefacce

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cronache maceratesi, Marco Cencioni

Scherzetto della matricola Monticelli. Il Tolentino cade al Della Vittoria

Passo falso in casa all’esordio per il Tolentino. I crèmisi perdono 1-0 contro il neopromosso Monticelli. Il gol su rigore, siglato da Menchini, regala i primi tre punti della storia della formazione ascolana nel massimo campionato regionale. Il punteggio premia Sosi e compagni perché capaci di far fronte alle tantissime assenze (Adamoli, Stangoni, Cinesi, Ludovisi e Cacciatori) grazie ad una prestazione tutta grinta, corsa, spirito di sacrificio e organizzazione tattica. Infatti, la decisione del tecnico Stallone di pressare qualsiasi portatore di palla crèmisi ha permesso ai biancoazzurri di irretire il Tolentino. Troppo lenta la produzione di gioco della formazione locale nella prima mezz’ora, con una fase offensiva impalpabile e inconcludente. Dopo il gol subìto su penalty, rete che ha portato in dote agli ascolani anche la superiorità numerica (espulso l’autore del fallo Fede per doppia ammonizione), i padroni di casa hanno gettato sul terreno di gioco tutto quello che avevano. Vale a dire impegno, determinazione e voglia di ristabilire il punteggio pur sotto di un effettivo. Non è bastato. Perché la difesa ospite ha proseguito ad essere invalicabile, nonostante fosse completamente schiacciata a protezione della propria porta. Il Tolentino ha fatto la gara, ha chiuso gli avversari all’indietro ma non è riuscito a rendersi pericoloso, forse ancora poco brillante quanto scarsamente lucido. Rimane il fatto che Minopoli e compagni hanno dimostrato di essere vivi, ma il tecnico Clementi dovrà ancora lavorare parecchio per evitare che, una volta in difficoltà nel creare, la squadra perda l’orientamento e porga il fianco alle ripartenze avversarie.

CRONACA: Pressing alto, asfissiante, su qualsiasi portatore di palla. Con questo unico imperativo la formazione ospite rende impossibile la vita ai tre difensori e ai centrocampisti locali, che non riescono a giocare un pallone senza avere qualche maglia azzurra alle calcagna. Il canovaccio del match è questo sin dal fischio di inizio e il Tolentino fatica ad uscire dalla morsa organizzata dal tecnico ascolano Stallone. Troppo lento il giro palla, troppo compassata la gestione del ritmo, gli ospiti capitalizzano al massimo l’ottima qualità della corsa, sforzo atletico che verrà profuso per tutto il primo tempo. La prima opportunità di un certo rilievo la costruiscono Sosi e compagni. Gesuè ruba un pallone a Mercuri e pesca Rodia (17’), il cui cross viene messo fuori da Fede in profonda diagonale difensiva. La gara non può esplodere dal punto di vista dello spettacolo. Il Tolentino non trova sbocchi sulle fasce e gli ospiti corrono all’impazzata per chiudere tutti gli spazi. La conseguenza è che quando ripartono, gli ascolani sfruttano la velocità mettendo in affanno i due difensori esterni crèmisi. La gara cambia, e si decide, alla mezz’ora. Grilli apre di prima sulla sinistra per Rega che sprinta su Fede, il terzino crèmisi in affanno sbilancia l’avversario, il quale termina a terra in area di rigore: per Pistarelli di Fermo è penalty e secondo giallo, dal dischetto Menchini non perdona. I padroni di casa reagiscono a testa bassa, nonostante l’inferiorità numerica. Costruiscono una bella azione sulla sinistra (37’), con Mercuri che pesca Canuti in area, ma il giovane centrocampista prova l’assist al centro invece del sinistro verso la porta e la difesa agevolmente spazza. Due minuti più tardi il contropiede biancoazzurro porta Rodia al tentativo con il sinistro, Carnevali pronto devia in angolo.

Il secondo tempo vede Clementi decidere per un immediato doppio cambio. Fuori Mercuri e Canuti per Gobbi e Morganti, con la squadra che mantiene il 4-3-1-1 con cui ha affrontato, sin da subito, l’inferiorità numerica. Ne esce fuori una ripresa monotema. Si gioca in un’unica metà campo. Il Tolentino attacca e gira palla all’infinito alla ricerca del varco per far male, pertugio che non troverà mai. Ci mette impegno, determinazione e spirito di sacrificio ma pecca di lucidità nell’ultimo passaggio, risultando pericolosa in due sole circostanze. Il destro di Frinconi al volo deviato da Calvaresi (16′) e il colpo di testa del neoentrato Cinotti bloccato dallo stesso estremo ospite (31’) sono le uniche opportunità prodotte. Il Monticelli si difende in modo arcigno, arretra, non barcolla, moltiplicando le forze per mantenere le giuste distanze fra i reparti e, quando non ci riesce, distribuisce falli con molta intelligenza. Non sfrutta le possibilità in contropiede perché più attento a non prenderle e porta a casa un successo insperato. Finisce con lo sforzo crèmisi non premiato e la compagine ascolana in festa per un esordio che meglio di così non poteva proprio andare.



Il tabellino

Tolentino-Monticelli 0-1

TOLENTINO (3-5-2): Carnevali 6; Fede 5, Menchi 6, Nicolosi 6; Frinconi 6, Canuti 5.5 (1’st Gobbi 6), Minopoli 6, Mercuri 5.5 (1’st Morganti 5.5), Ruggeri 6; Pandolfi 5.5, Nardini 5.5 (17’st Cinotti 6). A disp.: Caswell, Palazzetti, Romagnoli, Ripa. All.: Clementi 5.5.

MONTICELLI (4-3-3): Calvaresi 6; Menchini 6.5, Sosi 7, Paoluzzi 6.5, Monaco 6.5; Traini 6, Grilli 6.5, Gesuè 6.5 (10’st Ciampini 6); Rodia 6 (13’st Alijevic 6), Battilana 6 (34’st Aloisi sv), Rega 7.. A disp.: Pompei, Carboni, Galanti, Vagnoni. All.: Stallone 7.

ARBITRO: Simone Pistarelli di Fermo 5.5 (Principi-Domenella).

RETE: 30’pt Menchini (rig.).

NOTE: Spettatori 300 circa. Ammoniti: Fede, Traini, Sosi, Paoluzzi, Gesuè, Ciampini. Espulso: al 29’ p. t. Fede per doppia ammonizione. Angoli 5 – 3. Recupero: (1’ pt, 4′ st).
 
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