TOLENTINO - CORRIDONIA

l’amore conta…

E’ stata una domenica d’amore tinta di color cremisi, quella appena passata. Il Tole, dato da quelli che se ne intendono come oramai fuori dalla lotta per la D, è riuscito a passare in quel di Montegiorgio dimostrando di saper giocare al calcio ma, soprattutto, di avere un cuore grande così. Una giornata che ci ha riportato, contro ogni pronostico, in testa alla classifica. Nonostante la prima domenica di primavera si caratterizzasse per essere una giornata tipicamente invernale con tanto di pioggia battente sin dal primo mattino, da Tolentino la solita “sporca mezza centinaia” ha preso la strada, tortuosa come non mai, per approdare nella capitale marchigiana dell’ippica. I soliti, quelli di sempre, quelli che mai hanno lasciato soli i cremisi durante il campionato, hanno deciso di esserci ancora. Chi in compagnia unicamente dell’autoradio, chi aggregandosi alla squadra, chi in compagnia di amici e chi, stipata l’auto sino all’inverosimile, ha portato con se tutta la famiglia. L’importante era non mancare. Gente diversa quella che ama il Tole, gente più vera. Il calcio va vissuto al freddo di una tribuna, magari in piedi, un po’ per preservare il fondo schiena dal gelo del gradone ed un po’ per stemperare la tensione. Gente alla caccia di un sogno che insegue da anni. Il viaggio, breve anche se impegnativo, si caratterizza per un sol pensiero che torna continuamente alla mente: “non sarà che non sarà, ma se vinciamo oggi…”. Un pensiero che, un po’ per pudore e molto per scaramanzia, si arresta li. E’ l’ora dell’inizio. Il “Tamburrini” ha più acqua del fiume “Chienti”. Giocare per una squadra di Clementi viene data come ipotesi difficilmente realizzabile. I primi dieci minuti sembrano dar ragione a questi vaticinatori. In campo c’è solo il Montegiorgio. Nel frattempo riescono ad essere della partita, salutati da un sorriso di gratitudine da parte di tutti, anche un gruppo di immortali ultras. Il tempo che piazzino lo striscione della “Pallorito” ed ecco il gol del vantaggio locale. Cardinali tira una legnata da fuori area. La palla incoccia la gamba amica di un difensore cremisi e Carnevali è superato. La “sporca mezza centinaia” non si scompone. Non è così che può finire la stagione, serve almeno un pari per sognare sino alla fine. Chi, invece, incassa senza pensare al domani è Mandrake Clementi. Con la lucidità di un chirurgo fa un paio di ritocchi al suo giocattolo. La musica cambia. Come il Papa a Scampia, lo scugnizzo Minopoli si erge su tutti. Sembra camminare sulle acque del “Tamburrini” per essere in ogni dove. Per prendere per mano i suoi compagni. La reazione è immediata. I cremisi iniziano a prendere la palla (la lasceranno agli altri solo al triplice fischio finale) ed a giocare, nonostante le condizioni del terreno, un calcio magnifico. Il capoccione di Paolone Menchi regala ai cremisi la tranquillità dell’uno ad uno. “Kawasaki” Frinconi si inventa una magia che lascia inebetito il povero Lulani e che fa esplodere di gioia il popolo cremisi. Non c’è cosa più bella, assistendo ad una partita di calcio, che urlare “golllllllllllllllllllllllllll” per poi abbracciare il tuo vicino di posto, chiunque esso sia è sempre un fratello cremisi. Mente i cremisi continuano a camminare sulle acque, seguendo l’esempio di Luca “Jesus” MInopoli , i rossoblu stentano financo ad entrare nell’area nemica. Si gettano a terra, invocano rigori, nulla di più. Contro l’armata anfibia cremisi c’è poco da fare. Anche perché, stavolta, la giacchetta nera è una di quelle che non casca nei tranelli degli smaliziati Pulcini e Marcoaldi. Gli ultimi dieci minuti si vivono su due campi. La radiolina ci racconta, difatti, gli inutili attacchi della Folgore alla difesa durantina. A Montegranaro è pareggio, così come a Montegiorgio è trionfo cremisi. Il Tole torna in testa. E mentre qualcuno stramaledice gli arbitri, come sempre, responsabili delle proprie sventure, sulla via del ritorno il popolo cremisi sogna. Il pensiero va subito al Corridonia, guidato da un tolentinate che, secondo i maligni, godrebbe nel rovinare la prossima domenica ai suoi concittadini. Poco importa se la cosa dovesse rispondere al vero. Non sarebbe il solo tolentinate a sperare nella caduta del Tole. Quel che conta è, invece, quel che abbiamo, ovvero una grande squadra guidata da un grande allenatore. La seguiremo con grande amore anche domenica. Noi siamo quelli della “sporca mezza centinaia” e nessuno ci fermerà. Grazie ragazzi, vi vogliamo bene. Anche domenica, come tutte le domeniche, noi saremo al vostro fianco.




la classifica del girone di ritorno (12 partite)…

Tolentino 26
Montegiorgio 24
A.G. Colbordolo 23
Folgore M. 22
Vismara 22
Porto d Ascoli 19
Monticelli 18
Atletico Alma 17
Corridonia 17
Biagio Nazzaro 15
Urbania 14
Grottammare 12
Trodica 8
Vigor Senigallia 8
Forsempronese 5
Portorecanati 5

così il Corridonia domenica scorsa...

Corridonia - Biagio Nazzaro 2 - 1 63' Mbaye (BN), 72' Maccioni (C), 78' Montanari su rig. (C)

Novembre, Benfatto, Tentella (54' Boccolini), Bacchiocchi, Lispi, Diamanti, Zancocchia, Cain (71' Iori), Seferi (77' Cartechini), Maccioni, Montanari. A disposizione: Caruso, Siroti, Rapallini, Caselli. All. Carassai.

Edited by ZIO CORE - 26/3/2015, 13:51

le decisioni del giudice sportivo...


Inibizione a svolgere ogni attività ai sensi dell'art. 14 del C.G.S. fino al 15/ 4/2015
al Sig. CICCHI CLAUDIO(FOLGOREFALERONE MOTEGR.RO) Per essersi avvicinato a fine gara all'arbitro ed ad un A.A. con fare minaccioso proferendo all'indirizzo della terna arbitrale reiterate frasi offensive ed irriguardose. Non in distinta veniva personalmente riconosciuto dal direttore di gara.


SQUALIFICA PER UNA GARA
CAMILLI ANTONIO (GROTTAMMARE C. 1899 ARL)
NACCIARRITI ENRICO (VIGOR SENIGALLIA A.S.D.)
SANTINI ALESSANDRO (ATLETICO ALMA M.C.)
IACHINI JARI (GROTTAMMARE C. 1899 ARL)
PANDOLFI EMANUELE (U.S. TOLENTINO 1919)
MOUNSSIF ZOHIR (URBANIA CALCIO)
PASSERI ANDREA (VISMARA 2008)
SIMONCELLI MICHELE (VISMARA 2008)

numeri a confronto...

è del Corridonia la difesa piu' forte del torneo...

Punti: TOLE 51, Corridonia 37

Vittorie: TOLE 15, Corridonia 8
Pareggi: TOLE 6, Corridonia 13
Sconfitte: TOLE 6, Corridonia 6

Reti segnate: TOLE 42, Corridonia 18
Reti subite: TOLE 25, Corridonia 11

Punti in casa: TOLE 25 (su 13 gare), Corridonia 26 (su 14 gare)
Punti in trasferta: TOLE 26 (su 14 gare), Corridonia 13 (su 13 gare)

Non perdono da: TOLE 12 gare (7 vittorie e 5 pareggi), Corridonia 1 gara (1 vittoria)
Punti conquistati nel girone di ritorno: TOLE 26, Corridonia 17
Under schierati: TOLE 10, Corridonia 11
Età media dei giocatori schierati: TOLE 26,36, Corridonia 25,50
Rigori a favore: TOLE 3 (3 gol), Corridonia 1 (1 gol)
Rigori contro: TOLE 6 (5 gol), Corridonia 2 (2 gol)
Ammonizioni subite: TOLE 49, Corridonia 68
Espulsioni subite: TOLE 2, Corridonia 3
Giornate di squalifica: TOLE 11, Corridonia 15

Media inglese: TOLE -2, Corridonia -18

I bomber: Cinotti (TOLE, 13 reti), Montanari, Maccioni e Boccolini (Corridonia, 3 reti)

Edited by ZIO CORE - 26/3/2015, 22:33

la classifica secondo la media inglese...

1. Tolentino -2
2. Folgore M. -4
3. Vismara -9
4. Montegiorgio -11
4. Monticelli -11
6. A.G. Colbordolo -13
7. Porto d Ascoli -15
8. Biagio Nazzaro -17
9. Corridonia -18
10. Grottammare -20
11. Urbania -22
12. Atletico Alma -23
13. Trodica -26
13. Vigor Senigallia -26
15. Forsempronese -30
16. Portorecanati -40

da cronache maceratesi, Marco Cencioni

Tolentino-Corridonia, i punti valgono doppio
I cremisi vogliono vincere per mantenere la vetta

Arrivano a tre giornate dalla fine del campionato di Eccellenza gli ultimi due derby fra compagini maceratesi, scontri che mettono in palio punti fondamentali. Fari puntati, e non potrebbe essere altrimenti, su quello che andrà in scena domenica al “Della Vittoria” (inizio ore 16) fra Tolentino e Corridonia. I crèmisi, dopo l’exploit di Montegiorgio, hanno raggiunto la Folgore Falerone Montegranaro in testa alla classifica e si trovano a 270 minuti dalla fine della stagione nella posizione più invidiata. Devono, per forza di cose, ottenere la vittoria per trascorrere con serenità la pausa pasquale e prepararsi per il rush finale. Ovviamente, un successo contro i rossoverdi potrebbe permettere a Minopoli e compagni di sperare che gli uomini di Bolzan (attesi dal Vismara terzo) non escano con il sorriso dalla trasferta di Sant’Angelo in Lizzola. Guadagnare punti pesantissimi, considerando che proprio all’ultima giornata andrà in scena la sfida contro l’avversario diretto, sarebbe il massimo per i tolentinati. Dalla altra parte della barricata, però, tutto lascia pensare che il Corridonia non scenderà in campo con la pancia piena. Tanti i motivi che spingeranno i rossoverdi a giocarsi la gara per portare a casa l’intera posta in palio, uno su tutti. La salvezza non è ancora raggiunta aritmeticamente e per questo i ragazzi guidati in panchina dal tolentinate Ermanno Carassai daranno il massimo per raggiungere l’obiettivo prefissato all’inizio della stagione. Certo, i sei punti di margine sulla zona a rischio, a tre turni dal termine del campionato, sono un vantaggio corposo da amministrare, ma Zancocchia e compagni sanno che mettersi al riparo il prima possibile, magari regalandosi un risultato positivo nel derby, potrebbe essere il modo migliore per festeggiare un finale di campionato, finalmente, tranquillo.

tribuna stadio, Paolo Del Bello

Tabellino della partita Tolentino - Corridonia

TOLENTINO-CORRIDONIA 1 - 2

TOLENTINO: Carnevali 5, Frinconi 5,5 Ruggeri 6, Nicolosi 5 (77’ Fede ng) , Focante 5, Menchi 5, Cinotti 6, Minopoli 5,5, Ripa 6, Nardini 5,5 (55’ Mercuri 5,5), Canuti 6 (55’ Gobbi 5,5) A disposizione: Giachetta, Giaconi, Morganti, Senigagliesi. All. Clementi 5,5.

CORRIDONIA: Novembre 7,5, Benfatto 6,5, Montanari 6, Bachiocchi 6,5, Lispi 7, Diamanti 7, Zanoccchia 6,5 Cain 6,5, Maccioni 6,5 (88’ Kakuli ng) Boccolini 7 (77’ Iori 6,5) Seferi 6. (63’ Cartechini)A disposizione: Caruso, Filicari, Venerelli, Caselli, All. Carassai 7.

ARBITRO: Zippilli di Ascoli Piceno 6 (Bejko di Jesi e Voytyuk di Ancona)

RETI:41’ Maccioni, 78 Iori, All’86 Cinotti.

NOTE: spettatori 700 circa. Angoli 10 a 1 Ammoniti: Diamanti, Benfatto, Bachiocchi, Novembre.Recupero 6’ (2+4)

TOLENTINO – Clamorosa sconfitta interna della squadra cremisi nel derby contro il Corridonia che butta all’aria così quanto di buona aveva ottenuto nella precedente trasferta di Montegiorgio. Nella battuta di arresto contro la formazione allenata dall’ex Ermanno Carassai oltre al mea culpa per di due gol letteralmente regalati, il Tolentino può rammaricarsi per le due clamorose traverse colpite prima da Menchi sullo zero a zero e poi da Ruggeri sullo 0 a 1 che avrebbero indirizzato la partita in modo diverso e soprattutto sulle straordinarie parate del portiere ospite Novembre, autore di tre capolavori sulle conclusioni a botta sicura di Cinotti e di Ripa.
La cronaca: All’8 locali vicino al gol con un gran tiro di Cinotti deviato in angolo da Novembre. Al 12’ clamorosa occasione per i cremisi. Corner di Ruggeri , Menchi impatta di testa palla colpisce la parte sotto della traversa il Corridonia si salva. Al 14’ miracolo di Novembre che respinge di piede un tiro a botta sicura di Cinotti su traversone di Frinconi. Al 21 la prima conclusione ospite con Boccolini, palla sul fondo. Al 28’ azione di Frinconi cross al centro Nicolosi impatta di testa para Novembre. Al 29’ ci prova Cinotti dal limite, palla deviata in angolo da Novembre. Al 41’ ospiti in vantaggio con Maccioni abile a sfruttare un indecisione del reparto arretrato cremisi. La ripresa si apre con un miracolo di Novembre su tiro a botta sicura di Ripa. Al 71’ cremisi ancora sfortunati. Fallo di Cartechini su Frinconi. Punizione di Ruggeri e traversa piena. Al 72’ ci prova ancora Ruggeri,palla di poco sul fondo. Al 78’ erroraccio dei difensori cremisi, pasticciono Focante e Carnevali, Iori si trova il pallone tra i piedi e mette in rete. All’86’ il Tolentino accorcia le distanze con un gran col di Cinotti che dal limite batte imparabilmente Novembre.





cronache maceratesi, Marco Cencioni

Corridonia, vittoria e salvezza Tolentino resta in vetta

Il Corridonia vince il derby e si salva. Il Tolentino lo perde ma rimane in testa alla classifica a 180 minuti dal termine del campionato più equilibrato e ricco di colpi di scena degli ultimi anni. Partita dalle mille emozioni quella andata in scena al “Della Vittoria”, alla fine sono gli uomini guidati dal tolentinate Ermanno Carassai a spuntarla. Portano a casa un successo voluto – scaturito al termine di una contesa vibrante, intensa e valida sotto il profilo agonistico – festeggiando così, nel modo migliore possibile, la certezza matematica di rimanere ancora nel massimo campionato regionale. I crèmisi, invece, dovranno accontentarsi del bicchiere mezzo pieno. Nel giorno in cui regalano due reti all’avversario, colpiscono altrettante traverse e sbattono ripetutamente contro le parate del portiere avversario Novembre riescono, comunque, a mantenere la vetta. Certo, essere sconfitti per la prima volta nel 2015 può far male, perdere un derby in casa anche, ma le cinque sberle prese dalla Folgore contro il Vismara addolciscono “il rospo” da ingoiare.

Cronaca: L’inizio è tutto di marca crèmisi. La prima occasione arriva al dodicesimo ed è per Cinotti che, in seguito alla percussione di Canuti, scarica la botta dal limite, Novembre devia in angolo. Passano 120 secondi e il corner di Ruggeri pesca Menchi pronto a colpire con il destro, traversa e palla in campo, allontana la difesa. Il monologo locale si attenua al quarto d’ora, dopo che il cross di Frinconi trova la girata di Cinotti, ancora Novembre decisivo. Il canovaccio della partita è chiaro. Padroni di casa che manovrano e cercano di trovare lo spazio giusto per colpire, ospiti raccolti e sempre pronti al lancio lungo o alla verticalizzazione una volta recuperata la sfera. Tra il 21’ e il 23’ due squilli rossoverdi ed in entrambi i casi Boccolini protagonista. Prima dal limite, a lato, poi l’attaccante opta per un cross anziché tirare da buona posizione, nessun compagno arriva all’appuntamento con il tap in. Scampati i pericoli, torna a macinare gioco il Tolentino. Nicolosi (27’) non arriva di un nulla a colpire di testa su cross di Frinconi, poi Cinotti ci prova per tre volte con il destro nel giro di sei minuti, in tutti i casi c’è Novembre pronto a dire di no.
Dopo un sinistro al volo di Nardini (31′), alto sopra la traversa, arriva l’episodio che cambia la contesa. Lancio lungo di Benfatto, al 41mo, Maccioni approfitta della dormita dei centrali avversari e trova il pallonetto preciso che beffa Carnevali in uscita. La prima frazione si chiude con il diagonale di Zancocchia dalla distanza, sfera sul fondo. La ripresa è meno ricca di cronaca ma comunque vibrante. L’estremo del Corridonia prosegue la sua giornata in versione saracinesca al 49’, volando sulla sua destra per sventare una bordata dal limite di Ripa. Il Tolentino ci prova con tanto cuore ma sbatte contro un muro e porge il fianco alle ripartenze. Boccolini al 52’ fa tutto da solo e cerca il sinistro velenoso ma non inquadra lo specchio. Le palle inattive diventano fondamentali per i locali che non riescono ad impensierire in altro modo la difesa ospite. Collezionano angoli, ci provano con tanto impegno ma rimbalzano sulla miglior retroguardia del torneo, guidata da un grande Lispi. Al minuto 71’, è una punizione dal limite a dare la possibilità a Ruggeri di provare con il mancino a giro, ancora traversa. I rossoverdi, sornioni, si difendono con ordine e provano a ripartire appena possono. Hanno bisogno di un regalo crèmisi, però, per trovare il raddoppio. Focante e Carnevali non si comprendono e Maccioni infila la punta del piede per servire Iori che, appena entrato, deposita in rete a porta sguarnita il più classico dei gol dell’ex. Con orgoglio gli uomini di Clementi cercano di rientrare in partita e lo fanno a meno quattro dal novantesimo. Stavolta l’uscita di Novembre non è impeccabile e Cinotti si inventa un missile con il sinistro che muore sotto il sette. L’assalto finale produce una sola occasione per il pareggio. Cross di Ruggeri, Minopoli la spizza all’indietro in corsa sfiorando il sette. Finisce qui. Il Corridonia si salva e festeggia, il Tolentino ingoia la prima sconfitta del 2015 ma è ancora padrone del suo destino.
I tifosi del Tolentino

Il tabellino:

TOLENTINO (3-5-2): Carnevali 5.5; Menchi 5.5, Focante 5.5, Nicolosi 5.5 (34’s.t. Fede s.v.); Frinconi 6, Canuti 5.5 (10’s.t. Gobbi 6), Minopoli 6, Nardini 6 (10’s.t. Mercuri 6), Ruggeri 6; Cinotti 6, Ripa 6. A disp.: Giachetta, Giaconi, Morganti, Senigagliesi. All.: Clementi 6.
CORRIDONIA (4-4-2): Novembre 7.5; Benfatto 6.5, Lispi 7.5, Diamanti 7, Montanari 7; Zancocchia 6.5, Bacchiocchi 6.5, Cain 7, Boccolini 6.5 (32’s.t. Iori 6.5); Seferi 5.5 (18’s.t. Cartechini 6), Maccioni 7 (44’s.t. Kakuli s.v.). A disp.: Caruso, Filacaro, Venerelli, Caselli. All.: Carassai 7.
ARBITRO: Luca Zippilli di Ascoli Piceno (Etis Bejko di Jesi -Markiyan Voytyuk di Ancona)
RETI: 41’p.t. Maccioni, 35’s.t. Iori, 42’s.t. Cinotti.
NOTE: Spettatori 600 circa. Ammoniti: Diamanti, Benfatto, Bacchiocchi, Novembre. Angoli: 10 -1. Recupero: 6’ (2’+4’).

MISTER CLEMENTI A FINE GARA: “RISULTATO GIUSTO, LO ACCETTIAMO”
Abbiamo perso contro un Corridonia che per quanto visto in campo ha meritato il risultato. Abbiamo iniziato la partita molto bene creando, nei primi venti minuti, tre occasioni da rete. Una volta abbiamo colpito la traversa interna mentre nelle altre due occasioni il portiere avversario ha compiuto due miracoli. E’ evidente che se avessimo segnato la partita sarebbe stata totalmente diversa. Invece abbiamo chiuso la prima frazione di gioco sotto di una rete per un errore del nostro pacchetto difensivo. E questo bisogno ha segnato sicuramente la partita. Nel secondo tempo ci abbiamo provato, siamo stati di nuovo sfortunati colpendo una seconda traversa con Ruggeri ma poi con un secondo grosso regalo abbiamo permesso il doppio vantaggio del Corridonia. Di sicuro non siamo riusciti a ripetere la prova di Montegiorgio. (Corriere Adriatico)



le pagelle dei cremisi…

----------- bar stadio-----cronmc----adriatico----carlino

CARNEVALI---5---5.5---5---5
FRINCONI---6---6---5.5---6
RUGGERI---6---6---6---6
NICOLOSI---5.5---5.5---5---5
->FEDE ---sv---sv---sv---sv
FOCANTE---5.5---5.5---5---5
MENCHI---6---5.5---5---5.5
CINOTTI---5.5---6---6---6.5
MINOPOLI---5.5---6---5.5---5.5
RIPA---5.5---6---6---6
NARDINI---5.5---6---5.5---5
->MERCURI---5.5---6---5.5---6
CANUTI---6---5.5---6---6
->GOBBI ---5.5---6---5.5---5.5

CLEMENTI---5.5---6---5.5---sv