| cronache maceratesi, Marco Cencioni
Tolentino, fine di un sogno. La serie D svanisce al Del Duca
Si ferma al “Del Duca” il cammino del Tolentino, la serie D rimane un sogno. I crèmisi perdono la finale playoff contro il Monticelli, decide un gol di Cacciatori a cinque minuti dal termine del primo tempo. Sicuramente, non è stata una prova all’altezza della situazione quella offerta oggi da Minopoli e compagni. La delusione è cocente, perché gli spareggi nazionali per la promozione in quarta serie sfumano nel giorno in cui la squadra non ha girato come al solito. Merito di un Monticelli quadrato, solido, ben organizzato e tatticamente perfetto che, con merito, ha vinto la partita. La scelta ascolana di pressare alto gli avversari ha dato i suoi frutti. Gli uomini di Clementi si sono resi pericolosi solo nel finale, grazie all’orgoglio e alla generosità. Troppo poco, comunque, per passare il turno. Sono sembrati lenti e poco convinti nel primo tempo, più determinati ma comunque per niente lucidi e brillanti nella ripresa. La mancata concessione di un penalty apparso netto, proprio al novantesimo, completa il quadro della domenica, che definire nera è un eufemismo.
La sconfitta di oggi, la seconda nel 2015, offusca ma non cancella quanto di buono fatto dalla squadra durante la stagione. Il progetto della società, che ha scelto di puntare tutto sulla valorizzazione dei suoi giovani, è andato avanti spedito. L’ottimo lavoro del direttore generale Roberto Chiavari ha permesso di allestire con un budget limitato una formazione capace di essere indiscussa protagonista della stagione. L’idea di calcio del tecnico Aldo Clementi ha regalato al pubblico tolentinate momenti di bel calcio, qualitativamente eccelso. Una volta smaltita la delusione, quindi, le basi per ripartire ci sono. Ma, oggi, l’amarezza è troppa per guardare avanti. Lo si legge negli occhi dei giocatori a fine gara e in quelli degli oltre 300 tifosi arrivati da Tolentino, costretti ad inghiottire l’ennesimo boccone amaro di una stagione segnata dalla mancanza dell’acuto nel momento decisivo. Il colpo di reni del velocista sul traguardo non c’è stato. Gli ascolani festeggiano, il Tolentino torna a casa con la consapevolezza di aver dato tutto ciò che aveva. Non è stato sufficiente. La cronaca vede i padroni di casa partire con un altro piglio e il Tolentino, come spiazzato dall’atteggiamento aggressivo dell’avversario, incapace di accendersi. Carnevali anticipa dopo due minuti Cacciatori e poi si oppone alla grande sul sinistro di Gesuè (12’). I crèmisi si rendono pericolosi grazie al colpo di testa di Menchi, palla a lato di un nulla. Poi incassano la rete decisiva al 40mo. Cacciatori, servito da Petrucci, devia in rete l’assist dell’ala ascolana. Il tempo potrebbe chiudersi in maniera peggiore per gli ospiti che, però, si aggrappano a Carnevali. L’estremo tolentinate si esalta deviando la botta a colpo sicuro di Rega (44’). Nella ripresa, la generosità di Minopoli e compagni non basta per produrre uno sforzo degno di impensierire con continuità Calvaresi. Il Tolentino ci prova con Menchi all’80mo – colpo di testa in seguito a corner, alto di poco – poi costruisce proprio al novantesimo la palla gol più ghiotta. Ruggeri serve Frinconi che esplode il destro, il portiere biancoazzurro devia in corner. Dalla bandierina si sviluppa una mischia, Alijevic devia con il braccio il tiro di un crèmisi all’interno dell’area, l’arbitro non se la sente di fischiare la massima punizione. Finisce così. Il Tolentino rimane in purgatorio, la quarta serie rimane un sogno.
Il tabellino:
MONTICELLI (4-3-3): Calvaresi 6; Poli 5.5, Sosi 7, Adamoli 7, Monaco 6; Battilana 6 (16’s.t. Traini 6), Alijevic 6.5, Gesuè 7 (26’s.t. Grilli s.v.); Petrucci 7, Cacciatori 6.5 (36’s.t. Filiaggi), Rega 6;. A disp.: Pompei, Filipponi, Carboni, Ludovisi. All.: Stallone. TOLENTINO (4-3-3): Carnevali 7; Frinconi 6, Menchi 6, Focante 5.5, Ruggeri 6.5; Pagliari 6 (16’s.t. Gobbi 6), Minopoli 6, Mercuri 5.5 (36’s.t. Nicolosi s.v.); Nardini 5, Ripa 5, Pandolfi 5 (16’s.t. Cinotti 5.5). A disp.: Giachetta, Fede, Morganti, Canuti. All.: Clementi. ARBITRO: Simone Biffi di Treviglio (Fabrizio Aniello Ricciardi di Ancona – Etis Bejko di Jesi RETE: 40’p.t. Cacciatori NOTE: Spettatori 1200 circa, oltre 300 nel settore ospiti. Ammoniti: Cacciatori, Traini, Ruggeri, Cinotti, Petrucci, Menchi. Angoli: 5 – 7. Recupero: 5’ (1’+4’).
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