TOLENTINO - TRODICA

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view post Posted on 5/9/2013, 13:45

re delle mezzefacce

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Eccolo che inizia. L'otto settembre alle ore 16,00 sarà difficile dirsi "mezzafaccia" se non presenti al "Della Vittoria" ove prenderà il via il nuovo campionato di Eccellenza e, soprattutto, la seconda vita dell'UST. L'avversario, peraltro, sarà tutt'altro che di facile abbordaggio. Il Trodica degli indimenticabili ex Alessio Recchi e Renzo Morreale è una delle squadre piu' forti del girone.

CHE BELLO E' QUANDO ESCO DI CASA....




scheda del Trodica (fonte marcheingoal)

La società ha riconfermato, oltre al tecnico Morreale, il bomber Bartolucci, Meschini, Polinesi ed il super portiere Alessio Recchi. Torna Carlos Aquino (Vis Macerata). Arrivano Tartabini ('95) dal Porto Potenza e Petruzzelli (ex Montegranaro). Preso il difensore Federico Castracani, classe 1982, ex Maceratese.


le pagelle alle 18 squadre di eccellenza (fonte marcheingoal)

Sambenedettese. Vincere è “obbligatorio” per riprendersi la D e alla luce degli investimenti fatti dal nuovo proprietario umbro Moneti. Mister Mosconi ha un compito preciso anche se non scontato. Partita in ritardo, deve trovare la condizione ma Tozzi Borsoi, Amaranti, Borghetti, De Rosa, Traini sono un lusso per la categoria. 8,5

Castelfidardo. La garanzia si chiama Mobili, la certezza il gruppo dello scorso anno. I valori aggiunto gli innesti di Marconi, Ristè, Sbarbati e Simoncelli avanti. Difficile trovare punti deboli ad un Castello che resta tra le favorite in questo campionato. 7,5

Folgore Falerone Montegranaro. Si gioca al comunale di Montegranaro e in Eccellenza, prima volta nella storia della Folgore. Campagna acquisti sontuosa (Carboni, Ludovisi, Rosa, Viti, Petrucci, Troli, D’Angelo e Sensi) e voglia di crescere. Obiettivi? Sulla falsariga del Castelfidardo. 7,5

Forsempronese.
Si riparte dall’ottimo campionato scorso, da Fucili e da un gruppo solido. Basi certe su cui si inseriscono Di Tomaso, la fantasia di Rossi e Bucefalo: gruppo che ha subito poche variazioni e che può confermarsi ad alto livello. 7

Montegiorgio. C’è voglia di essere ancora protagonisti alla sedicesima stagione in Eccellenza, dopo il successo in Promozione. Adamoli, Biondi, Cardinali, Palma e Nardini sono i maggiori innesti, Izzotti in panchina la garanzia per un ambiente che ha grande fiducia. 7

Vismara. Altra matricola terribile al via con i playoff come obiettivo. Cossa, Biagini e Zonghetti in avanti sono tanta roba, Gentili e Bellucci dietro danno garanzia di solidità. Entusiasmo e voglia di emergere, allo Spadoni di Montecchio saranno guai per tutti. 7

Biagio Nazzaro. I “problemi” di metà estate ad un certo punto mettevano a rischio l’iscrizione ma la ripartenza è stata veemente con Gianangeli in panchina. Giovanni Fenucci e Domenichetti sono conferme importanti, Trudo è ritorno gradito, Gabrielloni, Lapi e Frulla innesti di peso e davanti Di Crescenzo si è presentato subito con un gol. Rosa che può fare bene. 6,5

Grottammare. L’incertezza iniziale, spazzata via dal ritorno di Zaini in panchina e da arrivi importanti come Dion Gibbs, Marozzi, D’Ippolito oltre a Di Monaco e Di Paolo. Occhio ai biancocelesti, il gruppo è solido e il mister una garanzia. I playoff non sono chimera. 6,5

Portorecanati. Attesa al “varco” della nuova categoria, la squadra di Possanzini (Premio “Marcheingol” come miglior tecnico della passata Promozione B) si presenta con le stesse idee e lo stesso entusiamo. Non c’è più Pantone ma Pericolo e Pandolfi in avanti oltre ad Elia e Michele Santoni. Mina vacante. 6,5

Tolentino. Al miglior tecnico dell’Eccellenza dello scorso anno (Premio “Marcheingol”) il compito di rilanciare il nuovo corso cremisi. Aldo Clementi è una garanzia. Cinotti in avanti, Minopoli in mezzo i punti di riferimento di una squadra che può sorprendere in positivo. 6,5

Trodica. Tra le ultime ad approdare in Eccellenza è matricola da tenere in considerazione. L’ossatura di Morreale è quella dell’anno scorso con Aquino, Lucesoli, Petruzzelli e Castracani in più. Squadra solida, difficile da superare davanti al pubblico amico. 6,5

Cagliese. L’Eccellenza è “tornata” in extremis e ora bisogna mantenerla. Per farlo si punta sui giovani e su mister Salvi in panchina e sugli innesti di Pifarotti, Bruscaglia e Cavalli: obiettivo chiaro ma per raggiungerlo serve compatezza e determinazione. 6

Corridonia.
La “retrocessione” in Promozione è durata appena sei giorni prima che l’Eccellenza tornasse realtà. Tanto è cambiato rispetto all’anno scorso e Da Col ha il compito di cercare di patire meno dello scorso anno. Baleani, Ciurla e Zancocchia sono gli uomini d’esperienza, poi l’entusiasmo dei ragazzi. 6

Elpidiense Cascinare. Salutato Damiani, spetta a Siroti bissare l’operazione salvezza con Moschetta e Bosoni a mettere esperienza mentre a Morlacco, Niccolini e Bracciotti il compito di fare gol. 6

Monturanese. Marcaccio in panchina, Cudini in mezzo al campo a guidare un gruppo molto giovane con il quale puntare alla salvezza. Qualità non mancano, soprattutto con i giovani: a Monte Urano sanno come mantenere la categoria. Salvarsi si può. 6

Pagliare. Salutato Vagnoni, ecco Padalino e tanti volti nuovi. Schicchi, Cesani, Iachini, Capriotti, Casali e il bomber Poli formano un’ossatura di livello. La seconda salvezza consecutiva in Eccellenza sarebbe la ciliegina sulla torta. Il pari di Coppa con la Samb dà morale. 6

Urbania. Fari spenti, giovani locali e Ceccarini in panca: la ricetta assomiglia molto a quella dello scorso anno. Il bomber Pagliardini è andato in Umbria, per non farlo rimpiangere spetta a Sacchi e al giovane Mounsiff: il “made in Urbania” sa spesso sorprendere. 6

Vigor Senigallia.
Estate incerta ma la base dello scorso anno è la garanzia migliore per Trillini che approda sulla spiaggia di velluto per bissare la salvezza firmata da Clementi lo scorso anno. Materiale giovane non manca, la vittoria all’esordio in Coppa ha dato fiducia. 6
 
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view post Posted on 7/9/2013, 14:01

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cronache maceratesi, Marco Cencioni

Tolentino-Trodica, finalmente si comincia. Al Della Vittoria è subito derby
I cremisi arrivano alla prima di campionato dopo aver superato il primo turno di Coppa. Gli uomini di Morreale decisi a vender cara la pelle. In campo alle 16

Finalmente ci siamo. Sta per terminare l’attesa dei tifosi di Tolentino e Trodica dopo un’estate di pura passione: inizia un nuovo campionato. I mesi caldi sono stati quelli che hanno sancito la rinascita crèmisi e il ripescaggio dei biancoazzurri. Domani alle ore 16, il “Della Vittoria” ospiterà la contesa fra le due formazioni, che arrivano a quest’incontro spinte da un entusiasmo irrefrenabile. Quello dei sostenitori locali, che vogliono festeggiare la seconda vita della loro squadra e quello degli ospiti, che ritornano a sostenere i propri colori per la prima volta dopo 22 anni in una partita del massimo campionato regionale. L’unica certezza è che i ventidue in campo faranno di tutto per superarsi. Ancora una sfida contro una squadra maceratese, dopo quella di Coppa contro il Corridonia, per la compagine di Aldo Clementi. “Arriviamo al debutto con un discreto morale e una buona condizione fisica, penso che siano due fattori importanti per approcciare la partita d’esordio – analizza il tecnico crèmisi – Affronteremo una squadra attrezzata per far bene almeno quanto noi, sarà quindi una sfida equilibrata. Speriamo di cominciare con il piede giusto, c’è tanto entusiasmo nell’ambiente per questo nuovo inizio: dovremo dare tutto per essere all’altezza della situazione”. Sarà il Trodica degli ex Morreale, Recchi, Monteneri e Iommi a cercare di rovinare la festa per il battesimo del nuovo corso crèmisi. La compagine del presidente Stefano Cardinali arriva alla prima gara in Eccellenza con la gioia di aver raggiunto l’obiettivo a lungo inseguito e con la voglia di affermarsi come una realtà importante del nostro calcio dilettantistico. “Per me è un piacere tornare a Tolentino, sono legato alla società crèmisi per il mio passato da giocatore e ho iniziato ad allenare grazie alla possibilità che mi venne data dall’allora presidente Ivano Ercoli: non potevo iniziare quest’avventura in Eccellenza in un campo migliore – dichiara mister MorrealePer quanto riguarda l’incontro sappiamo che sarà difficile, che affronteremo un avversario giovane e frizzante, ma noi siamo pronti a dare battaglia. Se sapremo correre con intelligenza sono convinto che faremo una grande partita”. Per quanto riguarda le probabili formazioni, Clementi dovrebbe riconfermare l’undici sceso in campo nel match di Coppa, l’unico dubbio è legato alla presenza del terzino Ruggeri. Se avrà smaltito il dolore per il pestone all’alluce, che lo ha costretto ad uscire anzitempo nel match infrasettimanale, sarà sicuramente fra i titolari, in caso contrario Nicolosi slitterà sul binario di sinistra e Bergamini farà coppia in mezzo con Ciotti. Venendo al Trodica, Morreale ha a disposizione tutti gli effettivi compreso il recuperato Castracani che, comunque, dovrebbe partire dalla panchina. Arbitrerà la partita il signor Simone Pistarelli della sezione di Fermo. I suoi assistenti saranno Mirko Baldisserri di Pesaro e Fabrizio Pieralisi di Jesi.

Probabile formazione Tolentino (4-3-3):
Carnevali; Fede, Ciotti, Nicolosi, Ruggeri; Frinconi, Minopoli, Mercuri; Cinotti, Iori, Mandorlini. A disp.: Brandi, Ciavaroli, Gobbi, Bergamini, Romagnoli, Kakuli, Bernabei. All.: Clementi.

Probabile formazione Trodica (4-4-2): Recchi; Meschini, Cento, Monteneri, Polinesi; Tartabini, Ciucci, Lucesoli, Ramadori; Bartolucci, Aquino. A disp.: Bonifazi, Iommi, Petruzzelli, Castracani, Fabrizi, Panico, Marcaccio. All.:Morreale
 
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view post Posted on 8/9/2013, 20:58

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TRIBUNA STADIO (Paolo Del Bello)

TOLENTINO: (4-3.-3) Carnevali 6,5, Fede 5,5 (60’ Gobbi 6), Ruggeri 6, Frinconi 6,5, Nicolosi 6, Ciotti 5, Mandorlini 6,5 ( 68’ Bernabei 6), Minopoli 6,5, Iori (78’ Sciamanna ng), Cinotti 6,5, Kakuli 6,5. A disposizione: Brandi, Bergamini, Mercuri, Romagnoli, All. Clementi.

TRODICA: (4-4-2) Recchi 6,5,Meschini 6, Polinesi 6,5, Ciucci 6 (88( De Caro ng),Cento 6, Monteneri 6, Tartabini 5,5, Lucesoli 6,5, (68’ Petruzzelli 6) Bartolucci 6,5, Ramadori 5 (82’ Castracani), Aquino 5,5. A disposizione: Bonifazi, Vallorani, Iommi, De Caro, Panico, All. Morreale.

ARBITRO: Pistarelli di Fermo 5 (Baldisserri di Pesaro-Pieralisi di Jesi)

RETI: 20’ Mandolini, 44’ Bartolucci.

NOTE: spettatori 500 circa. Angoli 3 a 4 Ammoniti: Ramadori, Monteneri, Cento, Kakuli,Frinconi, Espulso: Liberti (vice allenatore del Tolentino) Recupero: 6’ (3-3)

TOLENTINO: Finisce in parità tra il Tolentino ed il Trodica. Risultato giusto al termine di novanta minuti nel corso dei quali le due squadre si sono date battaglia per aggiudicarsi i tre punti. Meglio la formazione di di mister Morreale nel primo tempo, mentre nella ripresa è stato il Tolentino a menare le danze e ad avere due ghiotte opportunità la prima con Cinotti, incrocio dei pali pieno, la seconda con Ciotti sulla quale Recchi si è salvato d’istinto con una grossa parata. Al 15’ Trodica pericolosa con Ramadori che impegna Carnevali costretto a respingere di pugno. Lo stesso Ramadori un minuto dopo su errore di Ciotti si presenta solo in area ma sbaglia la conclusione. Al 19’ ancora un errore di Ciotti consegna la palla gol a Bartolucci che sbaglia clamorosamente da pochi passi. Sul ribaltamento di fronte al 20’ Tolentino passa in vantaggio con un gran gol di Mandorlini. Il numero sette cremisi riceve palla da Cinotti si allarga e lascia partire un gran tiro sul quale Recchi non può far nulla. Al 29’ Frinconi viene atterrato in area, dalla tribune sembra un rigore solare, non per l’arbitro che lascia correre. Al 33’ tocca al Trodica reclamare un rigore per fallo di Fede su Ramadori, ma anche in questa occasione l’arbitro lascia correre. Al 44’ arriva il pareggio del Trodica;la difesa cremisi si fa trovare ancora impreparata ne approfitta Bartolucci che porta il risultato in parità. La ripresa si apre con un’occasione per il Trodica, ma Carnevali si salva in angolo su conclusione di Aquino.l 53’ ci prova da limite Minopoli, pallone di poco alto sulla traversa. Al 56’ Tolentino vicino al vantaggio. Recchi salva di piede su Iori, riprende Cinotti gran tiro, il pallone colpisce in pieno l’incrocio dei pali. Al 83’ locali vicinissimi al vantaggio, Angolo di Minopoli, colpo di testa a botta sicura di Ciotti, Recchi miracoleggia e ribatte d’istinto il pallone. (Paolo Del Bello)

IL COMMENTO DEI DUE TECNICI A FINE PARTITA:

MISTER MORREALE: E’ un punto importante per noi che abbiamo conquistato contro una buonissima squadra che in mezzo al campo pensa solo a giocare al calcio rischiando anche qualcosa. Meglio noi nel primo tempo, mentre nella ripresa le uniche due palle gol le ha avute il Tolentino. In questo stadio mi sento a casa mia e se alleno il merito va al Tolentino.

MISTER CLEMENTI: Risultato giusto. Oggi abbiamo giocato contro una squadra difficile da affrontare perchè ad ogni rimessa del loro portiere è una potenziale azione di attacco. Oggi abbiamo faticato nella gestione della palla, non siamo stati molto brillanti. Abbiamo preso il gol del pareggio, in maniera strana. Potevamo sicuramente far meglio. Nella ripresa invece abbiamo giocato più sciolti e siamo riusciti a creare due grosse palle gol. La prima ce l’ha negata l’incrocio dei pali, la seconda il portiere Recchi sul colpo di testa a colpo sicuro di Ciotti.



CRONACHE MACERATESI (Marco Cencioni)

Il Trodica si dimostra un osso duro. Il Tolentino non va oltre il pari

Al Della Vittoria i gol di Mandorlini e Bartolucci fissano il punteggio sull'1-1 finale

Finisce con un giusto pareggio il match fra Tolentino e Trodica. La partita, valida soprattutto sotto il profilo agonistico, non ha certamente appassionato i circa 500 spettatori arrivati al Della Vittoria per assistere all’incontro. Sicuramente ci sono state emozioni e occasioni da rete, ma è la qualità del gioco la grande assente della sfida. Il Tolentino ha provato ad esprimere la sua solita manovra palla a terra, ricca di fraseggio e verticalizzazioni improvvise, ma è mancata in lucidità e velocità d’esecuzione. Il Trodica - compatto, solido e quadrato in mezzo al campo – ha confermato di poter essere una outsider temibile per chiunque: esperienza, doti atletiche e una buona organizzazione tattica sono le doti che più ha evidenziato l’undici di Morreale. Alla fine la spartizione della posta accontenta tutti, in una gara che ha visto gli ospiti più propositivi nella prima frazione, mentre i padroni di casa sono usciti fuori soprattutto nella secondo tempo.

CRONACA- L’inizio di gara è all’insegna dei ritmi bassi, il caldo afoso la fa da padrone. Il Tolentino è più manovriero, mentre il Trodica è ben sistemato e sempre pronto a fare densità in mezzo al campo. La prima palla gol arriva al 14’ quando Lucesoli apre sulla sinistra per Ramadori che è attento a sfuggire al fuorigioco. L’esterno pilota la palla verso la porta, converge sul destro e poi spara, Carnevali devia in angolo. Un minuto più tardi, Ciotti cincischia in fase di impostazione e Ramadori ruba palla ma se l’allunga quel tanto che basta per permettere al portiere locale di chiudere in uscita bassa. Trascorrono cinque minuti ed è ancora un errore di Ciotti in disimpegno ad innescare Lucesoli: il regista serve tutto solo in area di rigore Bartolucci che, di destro, spreca malamente calciando a lato. Gol sbagliato gol subito, la legge del calcio si ripete puntuale proprio sul capovolgimento di fronte. Il vantaggio crèmisi si materializza dopo un’azione tutta di prima al limite, Cinotti serve Mandorlini che si allarga ed esplode il destro potente e preciso sul primo palo, nulla da fare per Recchi.
Dopo due episodi dubbi all’interno delle rispettive aree di rigore con in entrambi i casi Ramadori protagonista – al 28’ proteste cremisi per presunto fallo su Frinconi, tre minuti più tardi il numero 10 ospite reclama il penalty dopo un intervento in scivolata di Fede – è ancora capitan Bartolucci a sfiorare il gol, ma il suo colpo di testa su punizione calciata da Lucesoli termina a lato. L’ennesimo tentavo biancoazzurro (destro potente di Aquino deviato in corner da Carnevali) testimonia la bontà della reazione ospite al gol dello svantaggio e prelude alla rete della parità che arriva a due minuti dall’intervallo su gentile concessione della retroguardia crèmisi. Il contropiede che porta Bartolucci a siglare il meritato pareggio arriva dopo un corner battuto dai locali che, imbambolati, tardano a ripiegare: è un gioco da ragazzi per Meschini servire il proprio capitano che di destro fredda Carnevali in uscita. Il primo tempo termina qui, con le squadre che vanno al riposo con molti rimpianti: il Tolentino per lo sciagurato gol subito, il Trodica per non aver concretizzato le occasioni da gol create. Nella ripresa i crèmisi sono più vivaci ed intraprendenti, mentre gli ospiti scemano di intensità con il passare dei minuti. La gara, comunque, continua ad essere spezzettata dai tanti interventi fallosi fischiati e non dal direttore di gara che, volendo arbitrare all’inglese, esagera troppo nella tolleranza. Allo scoccare del 53’ arriva la prima occasione per i padroni di casa. Il cross di Cinotti dalla destra arriva a Iori che lavora un buon pallone per il sinistro di prima dell’accorrente Minopoli, brivido per Recchi e pallone alto di un nulla. Due minuti più tardi sono ancora i crèmisi a rendersi pericolosi. Kakuli inventa per il movimento in profondità di Iori che spara il diagonale di sinistro: Recchi ci arriva con il piede, sulla ribattuta arriva Cinotti che colpisce l’incrocio dei pali. La partita continua ad essere intensa agonisticamente ma poco gradevole. L’unica occasione da segnalare nella parte centrale capita a Cinotti, che arpiona magnificamente un lancio dalle retrovie ma Recchi in uscita sventa la minaccia (rimane più di un dubbio in verità, sull’intervento del portiere a gamba tesa). Al 65’ viene espulso il vice allenatore del Tolentino Liberti per proteste, in seguito ad un fallaccio di Lucesoli su Mandorlini, avvenuto fuori dal campo e quindi non sanzionato dalla terna: l’ala destra deve lasciare il campo e deve farlo anche Lucesoli, subito sostituito da Morreale dopo l’episodio. Dopo due tentativi su palla ferma di marca ospite (73’ e 75’) con in entrambi i casi Carnevali protagonista di buoni interventi (conclusioni di Ramadori e Aquino), Ciotti prova a cancellare una prestazione a dir poco incerta con un colpo di testa molto insidioso in seguito a corner battuto da Minopoli (82’), ma Recchi è attento e sventa il pericolo. L’ultima occasione dell’incontro capita sul destro in mezza girata del neo entrato De Caro, ma la palla termina a lato.

il tabellino:

TOLENTINO (4-3-3): Carnevali 6,5; Fede 6 (14’s.t. Gobbi 6), Ciotti 5, Nicolosi 6, Ruggeri 6; Frinconi 6,5, Minopoli 6, Kakuli 6,5; Mandorlini 6,5 (22’s.t. Bernabei n.g.), Iori 5,5 (32’s.t. Sciamanna n.g.), Cinotti 6. A disp.: Brandi, Bergamini, Mercuri, Romagnoli. All.: Clementi 6.

TRODICA (4-4-2): Recchi 6; Meschini 6,5, Cento 6,5, Monteneri 6, Polinesi 6; Tartabini 6, Ciucci 6 (42’s.t. De Caro n.g.), Lucesoli 6,5 (22’s.t. Petruzzelli n.g.), Ramadori 7 (35’s.t. Castracani n.g.); Bartolucci 6, Aquino 5,5. A disp.: Bonifazi, Iommi, Vallorani, Panico. All.:Morreale 6

ARBITRO: Simone Pistarelli di Fermo 5

ASSISTENTI: Mirko Baldisserri di Pesaro – Fabrizio Pieralisi di Jesi

RETI: 20’p.t. Mandorlini, 43’p.t. Bartolucci

NOTE: spettatori 500 circa. Ammoniti: Ramadori, Monteneri, Cento, Kakuli, Frinconi. Angoli: 3 – 4. Recupero: 6’ (3’+3’).
 
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