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| l'agonia continua, nel silenzio della triade...
Mi pare di poter dire, alle ore 22.30 circa di oggi, che l'annunciato incontro "triade-tifosi" non si terrà almeno prima di Pasqua. Già questo basta per pensare al peggio. Già questo è sufficiente per non poter sognare scenari sorprendenti.
Le certezze.
Soico a parte, il debito da coprire non dovrebbe superare i 500mila euro. Cifra non piccola, per carità, ma nemmeno impossibile da ripianare nell'arco di qualche anno. Verosimilmente il Tole scenderà di nuovo in campo, dopo Pasqua: il 9 aprile dichiarazione di fallimento non dovrebbe aversi (non si conosce l'istanza fatta dalla soico, ma se è vero che si basa su di un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo i tempi sarebbero assai piu' lunghi). Qua si innesta il problema dell'impossibilità di revocare la liquidazione: con quella mossa i proprietari dell'ust si sono messi nel sacco da soli. Per poter revocare la liquidazione occorre che tutti i creditori siano d'accordo. Potrebbero esserlo il Comune e le banche dinanzi ad un piano di rientro. E' pressochè certo non lo sarà la soico, la quale visto l'atteggiamento aggressivo (apparentemente finalizzato ad "evidenziare la gestione della società") darebbe l'ok solo in caso di integrale pagamento del credito (definito da fonti ust come non esistente). Conclusione: con la liquidazione l'ust ha impedito di fatto ogni possibilità di soccorso esterno. O pagano tutto gli attuali proprietari o il prossimo anno l'UST non calcherà più terreni di gioco.
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