Ecco le prove della morte!, Come "uccidere"una Città.

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view post Posted on 18/3/2013, 13:33




Chiarimenti di ordine legale a scanso di equivoci.
La liquidazione di una società di capitali, US Tolentino srl, è una fase che segue allo scioglimento della stessa società da parte dell'assemblea dei soci.
La causa di scioglimento per il Tole è stata la mancata ricapitalizzazione di 106.000,00 euro come si evince dal bilancio presentato, cioè i soci o versavano tale somma o scioglievano la società.
Durante la liquidazione il plenipotenziario liquidatore, il sig. Marinelli, provvede a riscuotere i crediti e pagare i debiti con il capitale della società, penso venderanno il pullman, le attrezzature e cose varie...
Al termine il liquidatore va alla Camera di Commercio e chiede la cancellazione definitiva dell'UST Tolentino srl che da quel momento non esisterà più.
Il procedimento è reversibile solo da parte della società, quindi per iniziativa dei soci, che devono in ogni caso sanare la causa di scioglimento, in questo caso ricapitalizzare per 106.000,00 euro.
Esiste la possibilità dei creditori di fare opposizione alla revoca ma non sembrano esserci le circostanze.
Effetti della liquidazione sull'affiliazione alla FIGC.
La società per partecipare ai campionati FIGC deve esser affiliata, cioè deve presentare una domanda di affiliazione e pagare la tassa di iscrizione. L'affiliazione si rinnova ogni anno pagando l'apposita tassa che permette di partecipare al campionato di competenza. Quando una società viene messa in liquidazione, che è la fase precedente alla cancellazione, la stessa società ha l'obbligo di pubblicizzare il suo stato di liquidazione, anche con l'inserimento della dicitura "in stato di liquidazione" accanto al nome della società. US Tolentino srl in stato di liquidazione. Per tale motivo, il Presidente Federale quanto meno al momento della prossima iscrizione dovrà prendere atto della liquidazione e revocare l'affiliazione.
Le uniche alternative alla scomparsa sono quindi la revoca della liquidazione e l'art. 52 delle noif che regola il titolo sportivo che in parole povere sarebbe il diritto di una società di disputare un determinato campionato. Viene in rilievo perchè prevede la possibilità per una società terza di acquisire il titolo sportivo di una società cui l'affiliazione sia stata revocata od in procinto di esserlo (spesso la Federazione con la medesima delibera ha revocato l'affiliazione di una società e concesso il titolo sportivo alla nuova società: vedi Imolese e Savona). Qui vengono le problematiche perchè un eventuale nuova AC Tolentino (nome di pura fantasia) per prendere il titolo sportivo deve accollarsi tutti i debiti della precedente. Sinceramente non ho riscontrato giurisprudenza per ora, ma sembrerebbe un trattamento diverso da quello del fallimento perchè in questo caso i debiti da pagare sarebbero stati solo quelli sportivi e non riguarderebbero debiti verso terzi o verso l'erario, che a mio parere specifico, non sarebbero pagati in caso di fallimento.
In poche parole, se il Tolentino fallisse sarebbe possibile per una nuova cordata prendere il Tolentino ed il relativo titolo sportivo a costo minimo, mentre in questo stato, sempre a mio giudizio, un eventuale nuova cordata dovrebbe accollarsi tutto il fagotto e per questo credo che difficilmente si farà avanti qualcuno, sarebbe la stessa cosa che comprare ora la società.
Le ipotesi Elfa o Giovani non sono da prendere in considerazione, cioè poniamo caso l'Elfa cosa potrebbe fare. Chiedere il titolo sportivo del Tolentino per accollarsi tutti i debiti? Oppure un nuovo Tolentino compra il titolo sportivo dell'Elfa? Una nuova Tolentino in ogni caso sarebbe una squadra come un altra perchè dovrebbe rappresentare per un tifoso la prosecuzione dell'UST?
Unica nota positiva la decadenza del pignoramento della Soico sui cartellini al momento della mancata affiliazione.

Edited by sur - 18/3/2013, 13:38
 
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ArjDMW
view post Posted on 18/3/2013, 13:37




Aspettiamo e vediamo! Bravo Sur!
 
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view post Posted on 18/3/2013, 14:08




A questo punto credo che l'unica soluzione dignitosa sia che i tre soci versino la somma di 106.00,00 euro, 35 mila euro a testa non gli dice niente lo sa tutta la città, e rimettano la società attiva al Sindaco cedendogli gratuitamente le quote, poi la soluzione più ovvia dovrebbe esser che il Sindaco affidi la gestione al settore giovanile, magari con un contributo maggiore per la disputa del prossimo campionato da far disputare ai ragazzi delle giovanili, poi se loro non ce la fanno a rientrare sarà il Sindaco che si prenderà la responsabilità di cessare la US Tolentino srl, non tre magnati qualunque, la storia non può esser messa in vendita.
 
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view post Posted on 18/3/2013, 14:12

re delle mezzefacce

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si parla di 500mila euro di debiti, tolti quelli ne sarebbero 400mila... la missione - per la città - non sarebbe impossibile, lo sarebbe di certo stata se la cosa si fosse saputa dopo la morte...
 
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view post Posted on 18/3/2013, 14:28




Per quello che riguarda il settore giovanile: è ovvio che segue il destino della prima squadra sia per la cancellazione civile sia per l'affiliazione. Essendo un organigramma separato e privo di debiti diretti od indiretti, potranno facilmente costituire una nuova società con cui continuare l'attività sportiva. Ci saranno soltanto alcune difficoltà per l'iscrizione ai campionati juniores e mancheranno tutti i meriti sportivi che lo stesso settore ha accumulato negli anni essendo appartenenti alla cancellanda USTolentino srl, questo sinceramente è il più grande rammarico.

Un ultimo dubbio interpretativo, in quanto non riscontro giurisprudenza sportiva è sul caso in cui l'US Tolentino revochi lo stato di liquidazione.
La FIGC in quel caso che fa? Se revoca l'affiliazione perchè comunque è stata accertata la liquidazione l'USTolentino srl perde il titolo sportivo ed è costretta a ripartire dalla Terza categoria e non credo che il titolo sportivo sia acquisibile da altra società, è come il caso della Salernitana che è ripartita dalla terza categoria mantenendo lo stesso nome. In quel caso una società terza ha rilevato il titolo sportivo, ma trattavasi di una società professionistica in cui il titolo sportivo viene assegnato in maniera differente per mezzo del cd Lodo Petrucci. Altrimenti chiude un occhio....
 
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view post Posted on 18/3/2013, 14:49

re delle mezzefacce

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Io di precedenti in cui l'art. 16 c 7 NOIF sia stato applicato non è ho trovati...tutte le revoche di affiliazione alla figc son state revocate o per fallimento o per cessazione dell'attività agonistica
 
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view post Posted on 18/3/2013, 14:54




Ho trovato soltanto il Bellona, ma non so come si posta il pdf C.U. 101/A 25 settembre 2005.

poi c'è la revoca della Salernitana 169/A 26 febbraio 2006. revoca secca
 
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view post Posted on 18/3/2013, 15:14




Consiglio vivamente al settore giovanile di dotarsi di una società da iscrivere alla FIGC per continuare almeno a far indossare ai nostri giovani i colori Cremisi nella prossima stagione sportiva nel caso non sia possibile farlo con la matricola federale dell'US Tolentino srl
 
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view post Posted on 18/3/2013, 17:09

re delle mezzefacce

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Il caso del Bellona però richiede un chiarimento: si trattava di istanza fatta al momento dell'iscrizione? ovvero, solo se al momento dell'iscrizione si è in liquidazione si viene cancellati? inoltre mi pare che il noif abbia subito modifiche dopo, nel 2007... io me lo auguro di cuore, perché sarebbe di gravità assoluta
 
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view post Posted on 18/3/2013, 17:38




Noif attuali, la revoca dovrebbe avvenire o su richiesta diciamo, come nel caso Salernitana che comunica alla FIGC lo stato di liquidazione o d'ufficio quando tale questione non potrà esser nascosta alla FIGC, cioè al momento del rinnovo dell'affiliazione, cioè l'iscrizione al prossimo campionato. Una società in liquidazione non può esser iscritta in nessun campionato della FIGC, ma il suo titolo può esser assegnato ad altrà società.
L'altra società deve accollarsi ed assolvere i debiti della precedente. Il problema è quel termine generico "debiti" il cui ripianamento è previsto per l'assegnazione del titolo sportivo revocato per liquidazione (art 52 comma 4 noif) anzichè specifico di debiti sportivi, previsto per l'assegnazione del titolo sportivo revocato per fallimento (art 52 comma 3 punto 3 noif) se si potessero intendere anche in quel caso solo i debiti sportivi non credo sia una grossa cifra.
 
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view post Posted on 18/3/2013, 18:08

re delle mezzefacce

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CITAZIONE (sur @ 18/3/2013, 17:38) 
Noif attuali, la revoca dovrebbe avvenire o su richiesta diciamo, come nel caso Salernitana che comunica alla FIGC lo stato di liquidazione o d'ufficio quando tale questione non potrà esser nascosta alla FIGC, cioè al momento del rinnovo dell'affiliazione, cioè l'iscrizione al prossimo campionato. Una società in liquidazione non può esser iscritta in nessun campionato della FIGC, ma il suo titolo può esser assegnato ad altrà società.
L'altra società deve accollarsi ed assolvere i debiti della precedente. Il problema è quel termine generico "debiti" il cui ripianamento è previsto per l'assegnazione del titolo sportivo revocato per liquidazione (art 52 comma 4 noif) anzichè specifico di debiti sportivi, previsto per l'assegnazione del titolo sportivo revocato per fallimento (art 52 comma 3 punto 3 noif) se si potessero intendere anche in quel caso solo i debiti sportivi non credo sia una grossa cifra.

ma la domanda è questa: siamo in ogni caso MORTI (anche se ciò dovesse avvenire a luglio) anche se la liquidazione dovesse esser revocata? questo è il tarlo che mi rode, per il dopo c'è tempu....
 
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view post Posted on 18/3/2013, 18:57




Questo è quello che dicevo sopra, non credo siano probabili neanche dei precedenti.
Tutti i chiarimenti sull'interpretazione potrebbe darli solo FIGC.
 
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view post Posted on 21/3/2013, 00:16

re delle mezzefacce

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il punto...


martedì 19 febbraio:

- nella tarda serata si apre qualche spiraglio, i debiti non sono poi così alti come sembrerebbe, qualcuno sembra intenzionato a collaborare per ripianare i debiti;
- il solito scemo - grazie all'intermediazione del mitico Fabrizio Castori - si assicura circa il fatto che la messa in liquidazione non comporta la revoca dell'affiliazione da parte della figc


mercoledì 20 febbraio:

- la mattinata si apre con altri contatti, la partita si puo' riaprire;
- nella tarda serata arriva la doccia fredda, la soico ha depositato ricorso per fallimento nei confronti dell'us tolentino (ove la soico venisse soddisfatta prima dell'udienza fissata dal Tribunale l'istanza di fallimento verrebbe ovviamente revocata);
- dopo cena, l'amministrazione "scarica" la triade, si rivela che l'ust ha 220mila euro di debito verso il Comune;
- nell'occasione si apprende che il mutuo residuo da pagare è di 310mila euro (questo non è un gran danno poichè lo sticchi ritornerebbe al comune che potrà rimetterlo a bando con sicuro esito positivo)
 
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ArjDMW
view post Posted on 21/3/2013, 00:31




228 mila euro di debito e poi il signor Marinelli dice che i soldi del comune non bastano per la gestione degli impianti e che LORO li cacciano di tasca propria i soldi! MARINELLI UN CONSIGLIO: DATO CHE NON PUOI PIU' AFFRONTARE QUESTE FIGURE DI MERDA TI CONSIGLIO IL BRASILE! MA NON PERCHE' CI SONO PERSONE CHE VOGLIONO PICCHIARTI MA SOLO PER IL FATTO CHE DOVRESTI SPIEGARE QUANTO TI HANNO FATTO DICHIARARE CERCANDO DI EVITARE FIGURE DI MERDA A CUI TI SEI VOLUTAMENTE PRESTATO!
 
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view post Posted on 21/3/2013, 04:03




Il fallimento rispetto alla liquidazione è una manna dal cielo.
Chiunque avrá intenzioni serie potrá investire nel Tole senza accollarsi i debiti pregressi.
La nuova societá potrá acquisire il titolo sportivo e partire dall'eccellenza senza retrocessioni.
Il duro è trovare un investitore.
Il nostro dovere di tifosi è di non farci trovare impreparati, dobbiamo far partire l'azionariato popolare e pretendere di essere presenti nella nuova societá, anche con una piccolissima quota, ricordiamo che il capitale versato dalla triade era 10000 euro, la nostra voce dovrá esser ascoltata.
 
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69 replies since 11/3/2013, 22:49   2586 views
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