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La soddisfazione è molta. Il Tole dei "peccati di gioventù" è solo un lontano ricordo. Mister Zaini, sempre piu’ apprezzato dal popolo cremisi, che lo ritene l’artefice di questa straordinaria metamorfosi, ha trasformato la sua truppa in una squadra che gioca un ottimo calcio e che fa del cinismo la sua arma migliore. Pressione del Montegranaro affatto irrilevante. Cremisi bravissimi a trasformare in rete tre delle quattro occasioni create. E dove non arrivano gli altri è il portierino Lori a trasformarsi in portierone ed a chiudere la saracinesca per la disperazione degli avanti avversari. Eppure quello sceso in campo oggi è stato un Tole zeppo di giovani, largamente rimaneggiato a causa dell'assenza di tre pedine fondamentali quali Kawasaky Frinconi, Moschetta e Federico Ruggeri. Visto che il sogno è l’essenza del calcio, pur tenendo i piedi ben saldi in terra (ma questa è cosa che compete al mister), da stasera il popolo cremisi può tornare a fantasticare rosei scenari futuri. Un solo rammarico si percepisce tra i supporters presenti nel borgo calzaturiero: il mancato abbraccio pacificatorio con Yari Iachini. Dopo il goal ci si aspettava una esultanza condivisa, ciò non è avvenuto. I tifosi cremisi riconoscono la grande importanza di avere un Iachini a questi livelli. Sarà per la prossima volta...
Un dato fondamentale:
Il Tole parte con ben 5 ragazzini provenienti dal vivaio: Lori, Paparoni, Fede, Kakuli e Bernabei. A questi nel corso della partita si sono aggiunti Iori e Barabucci. Il dato è impressionante: considerando (a pieno titolo) tolentinati anche Kakuli ed Aifuwa, oggi il Tole ha messo in campo ben 5 tolentinati. Cosa che non accadeva da decenni. Sui quattordici uomini utilizzati da Zaini ecco il dato anagrafico da tenere bene in mente. In campo ben tre 95 (Lori, Fede e Iori); tre 94: (Paparoni, Barabucci, Kakuli); un 93 (Bernabei); un 92 (Aifuwa); due 91 (Nicolosi e Cognigni). Dieci giocatori su quattordici sono under 21!
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