| Il Resto del Carlino, Carlo Simonetti
TOLENTINO NELL'INCERTEZZA, TIFOSI IN ANSIA Si chiede che intanto venga presentata domanda di ripescaggio. Lunedì ci sarà un altro incontro
Tolentino. ABBIAMO GIA' scritto che nell'incontro pubblico di lunedì scorso il presidente cremisi Giorgio Longhi oltre a proporre di creare un nuovo gruppo, separato dalla vecchia società e che si faccia carico di gestire la prossima stagione calcistica, ha anche assicurato che la domanda di ammissione in serie D verrà presentata. Due questioni che sono fonte di forti preoccupazioni per i tifosi tolentinati. Perchè i tempi stringono e c'è scetticismo che dall'altro incontro fissato per lunedì prossimo, che è il 2 luglio e la domanda va consegnata entro il 5, possano emergere fatti decisivi, tipo l'entrata a valanga di nuovi soci e la costituzione del nuovo gruppo che dovrebbe operare in simbiosi con il settore giovanile. Settore giovanile che, nel caso non si registrassero novità concrete, è verosimile venga coinvolto direttamente dagli attuali dirigenti nella gestione del prossimo campionato. Il tutto in un clima di incertezza di cui s'è fatto di nuovo portavoce l'ex assessore Marco Romagnoli, che fa capo al Forum dei tifosi cremisi che ci fanno veicolare le loro opinioni, il quale, dopo aver evidenziato come la società abbia giustamente chiesto il massimo e concreto sostegno, si domanda di che cosa si potrà parlare lunedì prossimo. "No di certo – scrive - dell'assetto tecnico della squadra e non mi pare nemmeno possibile poter chiedere un solo centesimo ad eventuali sottoscrittori se non dando prima precise notizie su quello che sarà il nuovo assetto organizzativo e la certezza dell'avvenuto deposito della domanda di ripescaggio". Quindi Romagnoli, al quale questi due obiettivi primari non sembrano affatto vicini, evidenzia che all'incontro di lunedì la società dovrebbe presentarsi con la proposta di riorganizzazione e l'attestato di deposito dell'istanza: caso contrario, se cioè la "triade" (Longhi, Brandi e Giorgi) non avrà operato in questa senso "diventerà inutile continuare a parlare". Aggiungiamo però, a quanto è dato sapere, che la società starebbe predisponendo la domanda, unitamente ai 18 mila euro necessari per l'iscrizione e i 31 mila di fidejussione.
fonte: CalcioDiEccellenza
Sono, ad oggi, 4 le società di D che rinunceranno sicuramente ad iscriversi: CELANO, DERTHONA, EBOLITANA e VALENZANA.
Queste le altre (18) ad alto rischio: Aqui, Adrano, Atletico Trivento, Aurora Seriate, Bastia, Deruta, Grottaglie, Isola Liri, Nardò, Neapolis, Nuvla Felice, Pomigliano, Progetto Sant'Elia, Rosignano, Sambiase, SandonàJesolo, Sant'Antonio Abate
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