IL FUTURO DEL TOLE: voci su società e mercato

non dimentichiamoci di fare la squadra...

L'attesa delle finali nazionali, prima e l'empasse societario, poi, hanno lasciato il Tole un pò fermo sulle gambe per cio' che concerne l'allestimento della squadra. Non è questo il motivo per cui Melchiorri se ne è andato... all'indomani di Tole-Casacatalda già era pronto ad andarsene. Ora occorre decidere su chi dover puntare....

AREA TECNICA. oltre al ds dovrà essere subito individuato il mister. Mobili sembra destinato a guidare il Castelfidardo. La società dovrebbe puntare su di un tecnico che abbia voglia e capacità di lavorare con i giovani. Ecco perchè i papabili sembrano essere Zannini, Zaini e Morreale.

L'ORGANICO. Come anticipato qualche post sopra, il TOLE partirà con 12/20 di babies made in Tole. Rientrebbero a casa Caracci, Moschetta, Carlacchiani, Paparoni e Rullo. Non è escluso neanche il ritorno di Klekqa (molto dipenderà anche dal come finirà il braccio di ferro tra Maceratese e Romanski, il giovane esterno sarebbe ben lieto di vestire nuovamente la casacca cremisi). Tra i "vecchi" quasi certa la riconferma di Ortolani. Si punterebbe a tenere Capparuccia, Fermani, Sabbatini e Iacoponi. Altri nomi che circolano sono quelli di Savini (jolly difensivo), De Reggi (esterno di sinistra alla Iommi), Rulli (esperto mediano in riabilitazione), Ludovisi, Aquaro ed Okere. Interessano a tutti anche i fratelli Mattia ed Elia Santoni. Le scelte verranno fatte insieme al nuovo tecnico ed al ds.

cronache maceratesi, Paolo Del Bello

Il Tolentino scioglie le riserve: farà domanda di ripescaggio per la D
Le incognite cremisi riguardano il nuovo assetto societario. Gli attuali dirigenti non se la sentono più di continuare da soli e chiedono aiuto agli imprenditori della città

Una certezza e molte incognite. E’ quello che è scaturito dall’assemblea pubblica svoltasi lunedì sera presso la Pizzeria la Briciola. La certezza riguarda la domanda di ammissione alla serie D che sarà regolarmente presentata (con ottime possibilità di accoglimento). Le incognite invece riguardano il nuovo assetto societario. Gli attuali dirigenti che hanno finora portato avanti le sorti del Tolentino non se la sentano più di continuare da soli. Longhi, Giorgi e Brandi, hanno dichiarato l’impossibilità di continuare a farsi carico del gravoso impegno ed hanno lanciato diverse idee. Tra tutte quella di creare una nuova società insieme al settore giovanile che parta da zero e che in base alle entrate (quote, sponsor, cartellonistica pubblicitaria, e contributi) possa permettere di gestire il nuovo campionato. Naturalmente saranno queste entrate a decidere quale sarà la forza della squadra per il prossimo campionato. Il Presidente Longhi, ha tenuto a precisare, che se queste eventuali entrate saranno di piccole entità, gli attuali dirigenti affronterebbero il prossimo campionato con i ragazzi del Settore Giovanile che è stato sempre il fiore all’occhiello dell’U.S. Tolentino ed ha portato negli ultimi anni propri giocatori a vestire le maglia di Juventus (Paolucci), Milan (Vita), Atalanta (Malaccari), Parma (Storani), Siena (Melchiorri ed Albanese).

Il Sindaco Giuseppe Pezzanesi, presente all’assemblea ha invitato i partecipanti a stare vicino alla società e si è impegnato a sondare personaggi dell’imprenditoria locale e di zone limitrofe. L’ex assessore Romagnoli ha fatto presente che diversi soggetti sarebbero pronti a sottoscrivere un azionariato popolare. Il prossimo appuntamento è fissato per lunedì 2 luglio presso lo Stadio della Vittoria ed per quella data si spera che si possa entrare già nello specifico e si cominci a parlare anche della conduzione tecnica della squadra per la prossima stagione agonistica.

la riunione del 2 luglio potrebbe slittare per concomitanti impegni del presidente

Il Messaggero, Marco Cencioni

TOLENTINO: PRENDE CORPO IL NUOVO ASSETTO SOCIETARIO-ORGANIZZATIVO

TOLENTINO- Comincia a muoversi, un passo alla volta, il nuovo Tolentino. Innanzitutto, la domanda di ammissione in serie D sarà depositata oggi a Roma in Lega dall’amministratore delegato Bruno Marinelli, ed è questa la prima tappa del nuovo corso. Indipendentemente dall’accoglimento della richiesta - il 19 luglio ci sarà la prima risposta, mentre bisognerà attendere il 31 per quella ufficiale - la società crèmisi sta già progettando la prossima stagione agonistica, che sarà comunque piena di novità, sia sotto il profilo organizzativo - societario che sotto il punto di vista tecnico. L’attuale dirigenza continuerà a farsi carico del prossimo campionato e sembra ormai cosa fatta l’accordo per una stretta collaborazione amministrativa e dirigenziale con il settore giovanile, finora gestito separatamente dalla prima squadra. Proprio dal florido vivaio crèmisi partirà la formazione di un progetto tecnico unico, attento alle esigenze del nuovo corso che saranno la valorizzazione e la crescita dei ragazzi «made in Tolentino», il tutto con un budget ovviamente limitato. La rosa dei giocatori sarà quindi composta dall’unione fra i tanti giovani che ritorneranno dai prestiti e giocatori di esperienza, molti dei quali potrebbero essere già in seno alla squadra (Capparuccia, Fermani e Iommi tanto per citarne qualcuno), mentre lo staff tecnico sarà scelto secondo i criteri alla base del nuovo corso (quindi si privilegerà un tecnico capace di lavorare con i giovani). Ne sapremo di più dopo la prima riunione operativa che si terrà giovedì sera, dalla quale potrebbe già uscire il nome del prossimo tecnico del Tolentino.

Il Resto del Carlino, Carlo Simonetti

IL TOLENTINO PRESENTA DOMANDA DI RIPESCAGGIO
C'è la possibilità di un aiuto al club di qualche imprenditore

Tolentino. LA PRIMA BUONA novella è che il Tolentino presenterà domanda di ripescaggio in serie D che, stando alle ultime notizie, ha ottime possibilità di accoglimento poiché sarebbero parecchie le società a rischio iscrizione in questa categoria. Stamattina, cioè il giorno prima della scadenza, l'amministratore cremisi Bruno Marinelli si recherà a Roma per depositarla in Lega (entro il 20 la società dovrà comunque obbligatoriamente iscriversi anche all'Eccellenza).
Pure sull'altro fronte, quello all'ingresso di nuovi soci a seguito dell'appello lanciato dal presidente dell'Ust Giorgio Longhi, insieme alla proposta di dare vita ad un nuovo gruppo che gestisca il prossimo campionato, c'è qualche novità. Magari non di rilievo, però a quanto pare l'appello non sarebbe caduto nel vuoto e s'intravede la possibilità di un allargamento della base societaria. Ci sarebbe, infatti, l'interessamento di qualche imprenditore per forme di intervento che vanno da sponsorizzazioni tecniche, al versamento di quote sociali (tipo azionariato), all'apposizione di un nuovo logo sulla maglia. Se ne saprà di più comunque a seguito dell'ulteriore incontro che si svolgerà domani sera in cui dovrebbero essere impostate le linee operative.
A prescindere dall'esito di questo incontro, come pure dall'avvento di forze nuove, l'attuale dirigenza si farà carico del prossimo campionato operando (fors'anche tramite un gruppo di gestione separato) con il suo settore giovanile e all'insegna di una sensibile riduzione del budget.
Un'operazione che significherà anche trovare il giusto allenatore, cioè un soggetto che prediliga e sappia lavorare con i giovani. Cosa non facile, ma non impossibile (già corre qualche nome), per la quale la società può anche prendersi qualche giorno: senza però attendere l'esito dell'istanza (fine luglio) perchè un abbozzo di squadra dovrà pur tracciarlo, magari tenendo 2-3 elementi della vecchia guardia (tipo Capparuccia, Fermani e Sabbatini) e inserendo i suoi ragazzi, diversi rientranti da prestiti (i vari Caracci, Lori, Mazzoni, Moschetta, Ortolani, Paparoni, Paoloni, Pistelli, Rullo, Bernabei, Carlacchiani, Quadrani, Aquilanti, Iori, Ruggeri e altri ancora).

Con un piede e mezzo in serie D, con entrambi i piedi fuori dal mercato....cresce l'attesa tra i tifosi!

Assumendomone ogni responsabilità dico che il TOLE, salvo porcate romane, puo' considerarsi in serie D. A fronte di tale piacevole prospettiva il sodalizio cremisi sembra un pò fermo sulle gambe per ciò che concerne il mercato. Oramai tutte le altre società hanno iniziato a muoversi tranne che la nostra. I motivi dell'empasse sono legittimi. Non troppo legati all'attesa del rispecaggio, ma quasi esclusivamente al riposizionamento in società dei "vecchi" ed all'arrivo dei "nuovi". Il nuovo è un nuovo che avanza con fare deciso, anche se al momento riesce a muoversi solo sul fronte organizzativo (che poco non è!). Mancano ancora i supporti economici. I contatti fervono ma di "firme in calce" non se ne registrano. La settimana entrante si annuncia come fondamentale. Nei prossimi 3/4 giorni l'UST dovrà - necessariamente - scegliere il tecnico che guiderà il TOLE ed iniziare ad entrare con decisione sul mercato prospettando il proprio progetto e le proprie possibilità economiche. E' giunta l'ora di riempire almeno 3/4 caselle: mister e 2/3 giocatori da inserire nella rosa per iniziare il ritiro. E' verosimile che la rosa verrà completata nel mese di agosto. Ben 300 sono gli atleti che lo scorso anno militivano in lega pro che si troveranno senza un lavoro. Attendere è doveroso. I "rimborsi" non potranno più essere quelli di un tempo. Poco importa se Sua Maestà Tardella abbia offerto 60 stipendi da metalmeccanico a Melchiorri: la sua missione dichiarata, tra l'altro, è quella alta e nobile di "far sognare i tifosi biancorossi". Sarà una settimana importantissima anche perchè il 12 luglio scade il termine per la presentazione delle domande di iscrizione alla D (alle ore 13 circa potremmo già avere la certezza della serie D). Dovrebbero giungere anche i SI di diversi sponsors e sostenitori cremisi. La città deve battere un colpo...non si puo' andare in Paradiso a dispetto dei Santi...siamo ben consapevoli che girano pochi euro, ma un segnale dal popolo cremisi deve avvenire...il nuovo progetto TOLE deve essere sostenuto da TUTTI!


ecco quella che dovrebbe essere la situazione di mercato (al 90% ufficiale):

PARTENZE: Se ne è andato alla Maceratese Melchiorri mentre il forte Iacoponi si è accasato alla Recanatese. Romanski, ufficialmente, è tornato alla Maceratese per fine prestito; il principe potrebbe anche non restare alla corte di Don Cicchi, perchè escludere un altro suo anno in cremisi? Lasceranno sicuramente il Tole Monteneri, Cantarini, Angelini, Ciccioli e Dedja.

POTREBBERO ESSERE CONFERMATI alcuni tra Iommi, Capparuccia, Fermani, Aifuwa, Sabbatini e Tartabini.

DOVREBBERO VESTIRE ANCORA LA CASACCA CREMISI molti dei giovani "made in Tole" a partire dall'oramai veterano Mattia Ortolani. Insieme a lui dovrebbero restare Lori (p), Mazzoni (d), Paoloni (d), Pistelli (d), Aquilanti (a), Ruggeri (a) e Santoni Riccardo (a). Diversi '94 e '95 faranno parte del gruppone iniziale. Appare utile sottolineare come, in caso di accesso alla D, il TOLE si cimenterà nella competizione nazionale Juniores.

RITORNANO A CASA il portiere Caracci dal Todi, i difensori Rullo e Paparoni ('93 dal Vigor Pollenza), Verdolini (a, dal P. Potenza P), Sbrollini (c, dal Montelupone), Bernabei ('93 c, dal F. Falerone), Carlacchiani ('93, c dal Servigliano) e Moschetta ('92 d, dal Corridonia).

l'ampia rosa dei mister...

in ordine casuale

CARASSAI
MOBILI
SCARFONE
ONORATO
ZAINI
ZANNINI
MORREALE
IZZOTTI
PIERANTONI
MINUTI

18 mila euro.... oltre a fideiussione....

a questo aggiungimoci pure circa 100mila euro per la gestione (stadio, ritiro, magazzinieri, personale, trasferte, ecc...)...

a questi occorrono poi i soldi per il monte-ingaggi dei giocatori....

AIUTATE IL TOLE!!!


sciommiottando i maggiori giornali nazionali, ecco l'attuale probabile formazione del tole:

1. CARACCI 2. MAZZONI 3. RULLO (PAPARONI) 4. PISTELLI 5. ORTOLANI 6. MOSCHETTA 7. AQUILANTI 8. CARLACCHIANI 9. RUGGERI 10. SBROLLINI 11. VERDOLINI

none

chi adè??????????

fonte cronache maceratesi, Filippo Ciccarelli

Rivoluzione societaria al Tolentino. I cremisi programmano la serie D
Roberto Chiavari è il nuovo direttore generale, mentre si conclude il rapporto con il ds Sergio Giannini. La dirigenza è quasi certa del ripescaggio nel massimo campionato dilettantistico

Sono state settimane febbrili quelle del calcio tolentinate, che subito dopo aver sfiorato ripetutamente la serie D sul campo(arrivando quasi in fondo alla Coppa Italia d’Eccellenza e terminando a tre punti dalla Maceratese vincitrice del campionato) ha mosso passi decisi, e probabilmente decisivi, verso il ripescaggio. Dopo giorni di silenzio ed addii importanti – ultimo, in ordine cronologico, del ds Giannini, che segue i saluti di Iacoponi, passato alla Recanatese, e Melchiorri che si è accasato alla Maceratese – la società conferma di aver depositato la domanda di ripescaggio sin dallo scorso 4 luglio, e comunica sensazioni positive per l’esito dell’iter burocratico.
In una nota, infatti, i cremisi annunciano di aver provveduto ad un riassetto societario, perché “il prossimo anno il Tolentino parteciperà al campionato nazionale Juniores e la prima squadra, chiamata salvo clamorose sorprese a disputare il campionato di serie D, sarà composta prevalentemente da giovani dell’U.S. Tolentino”.
Per questo motivo la base societaria è stata allargata, con l’ingresso di Roberto Chiavari (già dg e segretario generale del settore giovanile) nel direttivo della prima squadra e nel gruppo dirigenziale del settore giovanile stesso. Oltre a ciò, è stato costituito un gruppo di lavoro di cui fanno parte Giorgio ed Andrea Longhi, Fabio Mazzocchetti, lo stesso Chiavari, Paolo e Giovanni Tordini, Umberto Giorgi, Raffaele Brandi, Marco Romagnoli, Fabio Rossi, Massimo Capponi e Bruno Marinelli. Il tutto, spiegano da Tolentino, al fine di programmare la prossima stagione dal punto di vista tecnico – economico – organizzativo, di snellire e migliorare il lavoro quotidiano della società, di trovare nuove energie in termini di supporto organizzativo ed economico. Raggiunto quest’ultimo obiettivo si penserà al completamento del nuovo organigramma societario, che verosimilmente verrà presentato entro il prossimo fine settimana contestualmente allo staff tecnico.
La società, sicura di partecipare campionato di serie D, potrebbe vedere ufficializzato de facto il ripescaggio già prima della data prevista (31 luglio), perché ci sono scadenze precedenti (12 e 19 luglio) in cui verrà definita quella che dovrebbe essere la graduatoria finale. I cremisi sono decisi a puntare tutto sui giovani: “il nuovo assetto è stato fortemente voluto” si legge nella nota della società “per costruire un progetto di lunga durata che si basi sulla forza del vivaio cremisi. Si registra una grande soddisfazione per la sinergia venutasi a creare. Importante è la disponibilità offerta dai “nuovi” e la generosità dei “vecchi” di lasciare spazio. Il Tolentino non lascia ma raddoppia, e punta a confermare di essere uno dei punti di riferimento del calcio regionale per i tanti giovani che vogliono intraprendere la carriera calcistica”.
L’appello lanciato dal sodalizio guidato dal presidente Giorgio Longhi è chiaro: “è quanto mai necessario che questo progetto trovi ampio riscontro in città. Occorrono forze ulteriori, tifosi del Tolentino che mettano a disposizione di questo nuovo orizzonte tempo, capacità organizzative, passione e qualche euro. Allargare ulteriormente la base societaria è indispensabile per continuare a perseguire traguardi prestigiosi. Molto vicina alle sorti del sodalizio crèmisi – e lo sarà ancora nel prossimo futuro – l’Amministrazione Comunale di Tolentino, che si è dimostrata attenta alle eventuali problematiche di gestione, convinta dell’importanza di salvaguardare una società che vanta più di 300 tesserati che tengono alto il nome della città sia a livello di prima squadra che di settore giovanile”.