| di Marco Cencioni
LE DICHIARAZIONI DEL PRES. LONGHI
TOLENTINO- «La società sportiva in tre anni ha investito molto nella gestione per avere una squadra competitiva; quindi, ora, la società ha deciso di essere messa sul mercato per un’eventuale vendita o interesse di nuovi soci». Non lascia spazio a fraintendimenti il comunicato ufficiale dell’U.S. Tolentino, diramato dal presidente Giorgio Longhi nel pomeriggio di ieri. In sostanza, l’attuale dirigenza chiede con forza l’ingresso di nuovi soci in grado di garantire la giusta copertura finanziaria per preparare una stagione importante, ma anche, e soprattutto, l’arrivo di persone disposte a dare quella collaborazione fattiva indispensabile per portare avanti il sodalizio crèmisi. Oppure «ci guaderemo intorno, facendo una squadra con i nostri giovani: magari non sarà competitiva, ma comporterà costi ridotti rispetto a quelli che abbiamo affrontato in questi ultimi anni», afferma il numero uno tolentinate. La questione se presentare o meno la domanda di ammissione in serie D (con i crèmisi che avrebbero altissime possibilità di raggiungere la categoria superiore), la scelta dello staff tecnico e del parco giocatori sono tutti aspetti subordinati al rinnovamento dell’ aspetto societario, condizione imprescindibile per scegliere il modo con cui affrontare la nuova stagione. «Se qualcuno poi - continua Longhi - fosse interessato ad acquistare la società (sana, ma alle prese con spese gestionali elevatissime, ndr), e parlo di gente tolentinate o della zona che abbia cuore il bene del Tolentino, perche non vendere?" Intanto, lunedì alle ore 20,30, presso la pizzeria «La Briciola», si terrà un’assemblea pubblica per discutere sul futuro del sodalizio crèmisi.
Il Resto del Carlino, Carlo Simonetti
"TOLENTINO MENO AMBIZIOSO SENZA NUOVI DIRIGENTI" Il presidente Giorgio Longhi ha pertanto congelato la domanda di ripescaggio in serie D
Tolentino. IMPAZZA DA GIORNI a Tolentino il "totoripescaggio" in serie D, cioè le varie ipotesi sui punti dei cremisi in base ai parametri fissati dalla Lnd in caso di presentazione della relativa domanda. Secondo vari calcoli il Tolentino avrebbe tra i 28 e i 35 punti, tali da collocarlo nelle prime posizioni, su un lotto di 7-8 altre pretendenti, mentre altrettante squadre sarebbero a rischio iscrizione alla serie D. Un "totoripescaggio" che però dovrà impazzare per qualche altro giorno ancora poiché nel vertice societario di martedì è stato si deciso di predisporre l'istanza, ma di attendere per l'inoltro. Questo perchè "la società sportiva – sono parole del presidente Longhi dette nella conferenza stampa di ieri – che in queste ultime tre stagioni ha investito molto per avere una squadra competitiva, ha deciso di porsi sul mercato per una eventuale vendita a nuovi soci". Traduzione: l'attuale società potrà anche garantire la prosecuzione dell'attività, ma senza l'apporto di forze e investitori nuovi non potrà allestire un complesso competitivo e meno che mai di serie D. "Potremo quindi affrontare la prossima stagione – ha proseguito Longhi - facendo ricorso soprattutto ai nostri giovani, ma di sicuro non sostenendo i costi di quella appena trascorsa". Diciamo pure che Longhi (presenti anche il vice Brandi e l'amministratore Marinelli e assente Giorgi per impegni di lavoro) ha inteso far suonare una sorta di campanello di allarme lanciando un appello affinchè le forze imprenditoriali locali, e non solo quelle, siano più vicine alla società e diano una concreta mano, anche sul piano organizzativo, per la gestione della stessa. "La società è sana, ma prima di ogni altra decisione – ha sottolineato Brandi - è indispensabile l'ingresso di nuovi soci, perchè gli attuali, a fronte di entrate risibili, non possono più farsi carico di costi gestionali elevatissimi (come la manutenzione dello stadio e dell'annessa palestra, entrambi di proprietà comunale, con tutte le spese energetiche a carico dell'Ust, due problemi questi di cui ieri Longhi e Marinelli hanno accennato al sindaco Pezzanesi; ndr)". Quindi l'invito, rivolto soprattutto ai tolentinati, a partecipare all'incontro pubblico che si terrà lunedì prossimo alle 20,30 presso la pizzeria "La briciola". Sarà l'occasione per tastare il polso alla cittadinanza e verificare l'effettivo interesse verso il calcio cremisi e valutare eventuali richieste di nuovi ingressi in società. Premesso che c'è da fare abbastanza in fretta (la domanda di ripescaggio va presentata entro il 5 luglio), va da sé che stante la situazione nel corso della conferenza stampa non s'è fatto cenno al nuovo assetto della squadra.
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