| Il Resto del Carlino, Carlo Simonetti
MOBILI: "IL TOLENTINO HA IL FUTURO GARANTITO"
Tolentino. E' FINITA MALE. Per la terza volta consecutiva in Eccellenza, il Tolentino "stecca" un altro degli appuntamenti più importanti. Ripetendosi quest'anno allorchè, dopo aver vinto la finale regionale playoff, è stato stoppato dal Casacastalda battendolo "solo" per 3 a 1 (doveva vincere con tre gol di scarto avendo perso 2-0 all'andata) nella prima fase degli spareggi che portano in serie D. Categoria alla quale, salvo improbabili terremoti con effetti a cascata, il Tolentino deve ancora una volta rinunciare. E con inevitabili recriminazioni da parte della tifoseria che s'è legittimamente stancata di sfiorarla. Ci sarà modo di analizzare la stagione appena trascorsa, di parlare di quella che verrà e di valutare le varie situazioni. Al momento, essendo ancora palpabile la delusione, spazio alle parole di alcuni dei protagonisti. In primis il tecnico Roberto Mobili. "Dal punto di vista dell'impegno e dell'attaccamento - ha detto – credo ci sia poco da eccepire sul Tolentino. So che sono i risultati che contano, quindi accettiamo le critiche, ma da uomini siamo orgogliosi di quanto abbiamo fatto, così come siamo addolorati per non aver dato questa gioia al popolo cremisi. Il futuro? E' prematuro parlarne: al momento c'è da inghiottire questo rospo, poi vedremo. La società ha comunque una buona base da cui ripartire, con o senza Mobili, fatta di ragazzi molto validi. Ed è questo che conta". Il vice allenatore e giocatore Massimo Ciccioli: "Dispiace molto: sia in campionato che nell'arco di queste ultime gare abbiamo dato tutto, commettendo anche degli errori ma pagandoli troppo cari". Il difensore Alberto Mazzoni: "Ci siamo impegnati al massimo per compiere l'impresa, purtroppo riuscendoci solo in parte". Infine Emanuele Fermani, il migliore in campo e tra i protagonisti indiscussi dell'annata cremisi: che a fine gara, in un misto di prostrazione e di rabbia (ha anche replicato da par suo ad un tifoso che contestava), ha espresso amarezza per questo epilogo ed ha così rimandato al mittente talune critiche. "Mi ha fatto molto male sentire certe cose: giocatori e tifosi debbono essere riconoscenti all'attuale società perchè è solo grazie ad essa se il Tolentino sta in una categoria importante come questa".
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