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Partiamo con le pagelle... il non sottoponibile a ritorsioni fisiche, Stefano Rispoli del Corriere Adriatico giudica sufficienti le prove dei soli Fermani, Sabbatini e Romaski. Bocciato anche mister Mobili.
Ecco il dettaglio: Cantarini 5.5 (si fa sorprendere in occasione del primo goal), Mazzoni 5 (deve crescere), Iommi 5 (scivola goffamente in occasione del secondo goal umbro, Curti gli fa venire l'emicrania), Fermani 6 (è lui quello che fa girar la palla), Capparuccia 5.5 (ripresa da dimenticare, si fa anticipare da Zanchi in occasione del goal), Ortolani 5 (sbandamenti continui), Romanski 6 (l'espulsione ha rovinato la sua prestazione da 7), Sabbatini 6 (ardore agonistico), Angelini 5.5 (non va mai al tiro), Iacoponi 5.5 (si fa vedere solo in occasione del palo, fumoso, forse gioca in un ruolo che non gli è congeniale), Tartabini 5.5 (evanescente), Melchiorri 5.5 (sfiora il pari di tacco su cross di Romanski). Mobili 5.5: opinabile la scelta di invertire dopo mezz'ora Romanski con Tartabini.
Sempre sul Corriere Adriatico due commenti per la serie GRAZIE AL CAZZO... GIANNINI: "NULLA E' PERDUTO, POSSIAMO ANCORA FARCELA" MOBILI: "AL DELLA VITTORIA DOVREMMO DARE IL MASSIMO"
Il Messaggero, di Marco Cencioni
LA GARA. VALFABBRICA (PG) – Si complica il cammino del Tolentino nelle fasi nazionali dei play off per la serie D. I crèmisi escono sconfitti dal Fatabbi di Valfabbrica e dovranno capovolgere il doppio svantaggio nel match di ritorno di mercoledì per arrivare in finale. Partita dai due volti: supremazia ospite nella prima frazione, nel secondo tempo salgono in cattedra i gialloverdi che capitalizzano al meglio una palla inattiva e una sbavatura della retroguardia crèmisi. Dopo il primo quarto d’ora di studio è il Tolentino a prendere il comando delle operazioni, sfruttando la spinta delle due corsie esterne. Al 18’ è Tartabini a concludere di destro un pallone vagante al limite dell’area, bravo Vagnoni a respingere con i pugni. Tre minuti più tardi i crèmisi sfiorano il vantaggio. Romanski fugge via a Moriconi e mette al centro un assist al bacio per l’accorrente Iacoponi che, dopo il velo di Angelini, colpisce di prima trovando il palo pieno a Vagnoni battuto. I padroni di casa non riescono a girare la sfera per l’asfissiante lavoro in pressing di Sabbatini e Fermani e quindi optano spesso per il lancio lungo a cercare la sponda di Missaglia per la velocità di Marri. Il finale di tempo è pero di marca gialloverde, anche se privo di occasioni da rete. Il predominio territoriale locale produce un solo brivido alla difesa tolentinate al 34’, quando Marri cade in area dopo un contatto con Ortolani; per l’arbitro è tutto regolare. In avvio di ripresa la gara rimane piuttosto bloccata, solo un episodio sembra poter spezzare l’equilibrio. Dopo la punizione di Missaglia a lato e un tentativo aereo di Angelini, arriva il vantaggio del Casacastalda al 58’. Punizione dalla sinistra di Pecci e stacco di Zanchi sul secondo palo; la palla colpisce la schiena di Capparuccia e si infila sotto il sette alla destra di Cantarini. Mobili gioca la carta Melchiorri ma il Tolentino non si scuote, anzi è il Casacastalda a sfruttare il nervosismo dei crèmisi in fase di impostazione della manovra. Il Tolentino si allunga e concede spazi al contropiede umbro. Al 29’ Marri spreca un assist del neo entrato Chioccolini calciando alto da buona posizione. Passano 4 minuti e Romanski già ammonito si fa espellere per un intervento ingenuo a metà campo. Il raddoppio è nell’aria e si materializza nel peggiore dei modi; rilancio del portiere Vagnoni, Ortolani e Iommi mancano l’intervento e per Marri è un gioco da ragazzi infilare Cantarini in uscita. I crèmisi cercano il gol che potrebbe riaprire il discorso qualificazione, a dispetto del nervosismo e della scarsa lucidità. Nel finale di gara è Sabbatini a sfiorare il palo con un destro di controbalzo, ma non è giornata per la squadra di Mobili, che ora dovrà compiere l’impresa mercoledì al Della Vittoria per passare il turno.
DAGLI SPOGLIATOI. VALFABBRICA (PG)- «Abbiamo fatto bene nel primo tempo, poi sono arrivati questi due gol evitabilissimi: è davvero un brutto risultato ma proveremo a ribaltarlo nel ritorno». Mastica amaro Roberto Mobili, tecnico del Tolentino, alla fine del match contro il Casacastalda. «Credo che per quanto fatto il risultato sia troppo pesante. Certo, dopo il gol subito ci siamo scomposti, smarrendo quella lucidità che era necessaria in un momento difficile, ma credo che non meritassimo di uscire con due gol al passivo. Dovremo vincere per 3 a 0 mercoledì, quantomeno dobbiamo provare a portare il match ai supplementari – dice il mister potentino - Dobbiamo farlo a tutti i costi, per recuperare il risultato di oggi ci vorrà una prova importante. Sappiamo della forza dell’avversario, ma ci rimboccheremo le maniche dando tutto per ottenere il passaggio del turno». «Speriamo di fare meglio mercoledì, oggi non abbiamo offerto una prova esaltante, soprattutto nel secondo tempo - analizza Sergio Giannini, direttore sportivo del Tolentino - Nella prima frazione ci siamo espressi bene, poi è arrivato il vantaggio del Casacastalda e ci siamo innervositi. Anche in dieci abbiamo costruito l’opportunità per riaprire l’incontro, purtroppo non è andata come volevamo. Abbiamo piena fiducia nei nostri ragazzi, speriamo che ci possano fare un grande regalo mercoledì». «Abbiamo offerto una prova importante per quarantacinque minuti, dominando l’incontro - commenta Max Sabbatini - Abbiamo sfiorato più volte il gol, poi sono arrivati questi due episodi che ci hanno punito. Non dovevamo concedere nulla all’avversario, abbiamo pagato a caro prezzo queste due disattenzioni. Ci è rimasta un’altra partita: in novanta minuti dobbiamo riscrivere la storia di questa annata».
LA CONTESTAZIONE DEI TIFOSI CREMISI. VALFABBRICA (PG)- L’ennesima delusione di una stagione che sembra maledetta non è andata giù ai tifosi del Tolentino. I circa 200 sostenitori crèmisi presenti ieri al “Fatabbi” di Valfabbrica, dopo aver incitato costantemente gli uomini di Mobili fino ad un quarto d’ora dal termine, hanno rimosso gli striscioni e iniziato la contestazione alla dirigenza e ai giocatori. Dopo aver atteso il termine della partita, i sostenitori del Tolentino si sono fermati nel parcheggio dell’impianto sportivo umbro dove era parcheggiato il pullman della squadra crèmisi. Qui c’è stato un confronto acceso con Capparuccia e Fermani, rispettivamente capitano e vice della squadra. L’atteggiamento dei giocatori - accusati di mancare l’approccio mentale nelle partite decisive (come a Pisa e a Macerata) – non è proprio piaciuto ai tifosi tolentinati. Questi ultimi, sempre vicini ai calciatori per tutta la stagione, hanno rimproverato alla squadra la mancanza di “attributi”, contestando aspramente la prestazione odierna che compromette la qualificazione per la finale play off. Capparuccia e Fermani hanno ribadito a nome dei compagni il massimo impegno in vista della partita di ritorno e a loro volta hanno rivolto un appello ai tifosi affinché mercoledì possano dare un aiuto fondamentale al Tolentino impegnato a ribaltare il risultato. Occorrerà adesso valutare se la contestazione è rientrata, ma la sensazione è che per il ritorno tutta la tifoseria crèmisi sarà accanto agli uomini di Mobili. Molto probabilmente, però, quella di mercoledì sarà l’ultima prova d’appello.
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