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Capparuccia: “Il Tolentino è carico” Il capitano dei cremisi non pensa alle tre settimane di inattività: “Vogliamo le finali” di Paolo Del Bello
Tolentino Proseguono gli allenamenti in casa cremisi in vista della sfida di domenica prossima contro la Fermana. Anche ieri sera la squadra ha effettuato una proficua seduta di allenamento, al termine della quale abbiamo parlato con il capitano del Tolentino Silvestre Capparuccia della finale playoff.
Capparuccia, ci siamo quasi... “Sappiamo che è una sfida decisiva e che possiamo giocarcela davanti al nostro pubblico. Ci stiamo preparando al meglio e daremo tutti il massimo per passare alle finali nazionali. Oramai dalla fine del campionato sono passate tre settimane, un tempo molto lungo. Durante questa pausa però ci siamo allenati sempre con la massima determinazione ed intensità, consapevoli delle difficoltà che ci aspettano ma consapevoli della nostra forza. Vogliamo raggiungere le finali nazionali perché lo meritiamo e perché lo merita il nostro caloroso pubblico che ci è stato sempre vicino." Che tipo di partita si aspetta? “Una partita difficile perché andremo ad affrontare una squadra molto forte. Non dobbiamo assolutamente pensare di aver il vantaggio di poter giocare per due risultati su tre. Le finali sono partite imprevedibili, nelle quali non sono ammessi errori. Dobbiamo pertanto essere molto concreti e prestare la massima attenzione in ogni attimo della sfida. Sappiamo di poter contare sull’appoggio del nostro pubblico e questo ci darà la spinta per far bene." Pensa che la difficile situazione societaria vissuta dalla Fermana nei giorni scorsi possa influire sulla partita? “Nessuno di noi pensa a quello che è successo in casa del nostro avversario, pensiamo solo a noi stessi ed al bene del Tolentino. La Fermana è un avversario tosto, composto da giocatori esperti e di categoria e sicuramente giocherà la sua partita al meglio delle loro possibilità. Quindi dovremo avere il massimo rispetto per il nostro avversario e soprattutto dovremo giocare una partita intensa cercando di sbagliare il meno possibile.” Proseguono i preparativi anche da parte della tifoseria organizzata. La città di da qualche giorno è stata è tappezzata da striscioni che invitano tutti gli sportivi di Tolentino a recarsi allo stadio per sostenere la propria squadra del cuore. L’U.S. Tolentino comunica che da questo pomeriggio sono in vendita i biglietti per la sfida di domenica prossima allo Stadio della Vittoria contro la Fermana. Il prezzo del biglietto è stato fissato in euro 10,00 sia per la tribuna coperta che quella scoperta, settori questi riservati alla tifoseria cremisi. I biglietti si potranno acquistare fino alle 19 di sabato pomeriggio come stabilito dalla Questura di Macerata. I tifosi cremisi potranno acquistare i biglietti presso la sede Sociale in via Boccalini (stadio)i, il Bar Pistacchi in Corso Garibaldi, il Bar 50 in Via Parisani, il Bar Compagnucci in Piazza dell'Unità, presso il Bar della Stazione ed il Bar Cremisi in Viale Della Repubblica. Ricordiamo altresì che nella giornata di domenica nessuna biglietteria sarà aperta al pubblico e pertanto tutti gli sportivi delle altre città della Regione che vorranno assistere alla finale, dovranno acquistare i biglietti in anticipo presso le rivendite sopracitate. Ricordiamo infin e che ai tifosi della Fermana è stata destinata la gradinata a ridosso della Scuola Lucatelli. Ricordiamo infine che per motivi di ordine pubblico, diverse vie a ridosso del della Vittoria saranno chiuse al traffico e per tale motivo viene rivolto un appello ai tifosi locali di non utilizzare la propria autovettura ma di recarsi a piedi allo stadio.
Fermana coraggiosa. Sarà senza dirigenti, ma i tifosi si faranno sentire. di Mario Rossetti
Fermo La finale di domenica prossima passerà alla storia, se nessun socio proprietario della Fermana sarà presente a Tolentino. Infatti i calciatori sono di fatto in autogestione (mancati stipendi) e scenderanno in campo per la maglia, per la città e per la tifoseria. La partita sarà anche un’importante vetrina per la squadra di mister Scarafoni. Molti gli osservatori: da San Benedetto del Tronto, Civitanova Marche, ecc., piazze dove piacciono ragazzi come Lazzerini che interesserebbe all’Arezzo, alla Pistoiese; si dice che anche il ds Obbedio dell’Ancona sarà al Della Vittoria. Non mancheranno quelli del Casacastalda, società già entrata in fase nazionale e nella quale gioca l’attaccante di Torre San Patrizio, Steno Berdini. Ieri gli allenamenti si son o svolti regolarmente. Tutto procede bene. “Affrettatevi. I 600 biglietti stanno finendo”- comunicano dal tifo organizzato. La Fermana è un patrimonio sociale e sportivo: si fanno prove per un azionariato popolare che, affiancato dall’imprenditoria, potrebbe dare soddisfazioni. Al botteghino dello stadio si stanno donando soldi ai giocatori: la cifra cresce. Tra i tanti è passato a dare il suo contributo anche il primario del reparto di Ortopedia dell’Ospedale Murri di Fermo, il dottor Umberto Di Castri, grande tifoso. Persino l’auto con la fonica, al suono dell’Inno della Fermana, gira nel territorio, invitando a recarsi a Tolentino. Sembra di essere tornati in serie B e probabilmente sbaglia chi sostiene che a Fermo non si possa fare calcio. La prevendita è obbligatoria. Un cartello, oltre ai tanti striscioni e volantini che sono dappertutto, è a viale Trento ad indicare il botteghino, aperto stamani dalle ore 10 sino a mezzanotte e così domani e sabato sino alle ore 19. Cinque i pullman: tifosi anche in piedi, con un gruppo di cinque steward. Si prevede un lungo vagone di auto. A Tolentino i botteghini resteranno chiusi.
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