Cremisi forever |
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| FONTE: CORRIERE ADRIATICO
di Paolo Del Bello
Mobili nel dopo partita....
“Non meritavamo di perdere, in campo non ho visto una squadra superiore all’altra - dice il tecnico del Tolentino, Roberto Mobili, nel dopo partita - Noi abbiamo giocato un buon primo tempo chiudendolo meritatamente in vantaggio. Nella ripresa, fino al loro pareggio, abbiamo controllato la partita senza grossi problemi. Abbiamo avuto anche la palla per il raddoppio sulla quale il loro portiere ha fatto una grande parata. Poi però sulla loro ripartenza ci siamo fatti trovare scoperti e abbiamo subito il pareggio. Questa è stata una grande disattenzione da parte dei miei ragazzi”. L’amarezza di Mobili sta tutta nel risultato finale perchè è soddisfatto della prova fornita dalla sua squadra: “Al di là delle disattenzioni sui gol subiti, la prestazione c’è stata e lo avete visto tutti - dice Mobili - Come sempre però, sulle questioni tecnico-tattiche di una partita, le responsabilità sono dell’allenatore e quindi mie”. Tolentino dai due volti: meglio nel primo che nel secondo tempo. Demerito della sua squadra o merito della Maceratese? “Direi un po’ entrambe le cose - ribatte Mobili -. Nel primo tempo abbiamo giocato la partita come l’avevamo preparata in settimana. Nelle ripresa la Maceratese, che doveva riprendere il risultato, ha pressato di più, anche se i loro due gol sono nati nelle circostanze che avete visto tutti”. Mobili prova anche a giustifica il fatto di aver subito il gol del pareggio in un’azione di contropiede: “Qualche volta il fatto di voler cercare il secondo gol a tutti i costi porta a queste situazioni - dice il tecnico del Tolentino -. Il portiere della Maceratese ha fatto una grande parata sul tiro di Iacoponi e sul rilancio si è innescato quel contropiede di Rosi e Piergallini che ci è costato il pareggio. Sono errori che non dovrebbero mai succedere. Sul secondo gol non ho visto bene cosa sia successo. L’arbitro stava parlando con alcuni componenti della nostra panchina, i loro giocatori hanno battuto in fretta la punizione e hanno trovato il gol della vittoria. La punizione era sicuramente da ripetere perché è stata battuta con la palla in movimento, ma a questo punto conta poco. Ora guardiamo avanti e prepariamoci alla prossima partita”. Il tecnico del Tolentino spera ancora che questa sconfitta non abbia deciso il campionato: “Ci sono ancora tre partite da giocare. Noi le dobbiamo vincere tutte sperando che la Maceratese incappi in una sconfitta. E’ indubbio che il loro vantaggio di tre punti è importante, ma il campionato non è ancora finito".
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