fonte: l'indiscreto
Ridi pure Tolentino. La Coppa è tua. Ora le fasi nazionaliScritto da Marco Cencioni Il Tolentino vince la Coppa Italia regionale e rappresenterà le Marche nella fase nazionale della manifestazione. E’ questo il verdetto della finale di Porto Sant’Elpidio, scaturito al termine di 120 minuti intensi, accesi, giocati con la massima determinazione dalle due formazioni. Ci sono voluti i tempi supplementari per decretare la vincente di una finale equilibrata, combattuta, giocata a ritmi molto alti. Alla fine ha avuto la meglio il Tolentino, solido e molto ordinato, sulla Biagio, apparsa meno propositiva in fase d’attacco rispetto ai crèmisi, ma determinata e organizzata in mezzo al campo.
Emozioni e colpi di scena non sono di certo mancati in questo match. Le due squadre hanno regalato ai 700 spettatori presenti una partita maschia, valida sotto il profilo tecnico, incerta e combattuta fino alla fine.
Nessun tatticismo in avvio; le due compagini non si studiano e partono subito alla ricerca del gol. Dopo due minuti, il primo corner del Tolentino porta subito un’occasione da rete, ma Melchiorri spreca un assist intelligente di Sabbatini calciando alto da buona posizione.
La Biagio non sta a guardare e reagisce subito con Domenichetti, che di sinistro dal limite centra il palo. La partita scorre via intensa e senza pause: entrambe le compagini pigiano sull’acceleratore quando entrano in possesso di palla, ma il Tolentino è più quadrato e continuo nel gioco.
Dopo un’occasione per Montanari (colpo di testa a lato) e un sinistro al volo di Iommi (ottima coordinazione ma non trova la porta), i crèmisi passano in vantaggio al 38esimo.
Iacoponi salta due uomini e serve nello spazio Iommi. L’esterno di centrocampo mancino non ci pensa due volte e, dal limite dell’area, conclude all’angolino lontano con il destro. Nulla da fare per Baccaglia e Tolentino avanti all’intervallo.
La ripresa si apre con i crèmisi che sprecano la più ghiotta opportunità del raddoppio. Dopo neanche un minuto, Iacoponi sventaglia un pallone perfetto sulla corsa di Melchiorri. L’attaccante approfitta di un’incertezza di Belelli, controlla a seguire, innesca il turbo ed entra in area. Gagliardi da dietro prova il recupero, ma aggancia l’ariete toilentinate; calcio di rigore e ammonizione del terzino destro biagiotto, fra le proteste degli uomini di Mobili che pretendevano l’espulsione.
Lo stesso Melchiorri si incarica della battuta, ma Bacciaglia respinge il tentativo di trasformazione del capocannoniere del campionato. Lo choc del rigore sbagliato affievolisce la spinta del Tolentino e aumenta la voglia della Biagio di tornare in partita.
I rossoblu alzano il baricentro, pressando più alto a centrocampo, e ottengono il gol del pareggio al 63esimo grazie a Battaglia, che sfiora un tiro del neo entrato Bartolucci insaccandolo alle spalle di Cantarini.
Tornate in parità, le due squadre badano a non scoprirsi troppo - forse per paura di perdere - e il ritmo della partita (anche a causa della stanchezza) rallenta notevolmente. Dopo un colpo di testa di Capparuccia al 73esimo, che manda di poco alto su cross dell’onnipresente Iacoponi, è la Biagio ad avere il match point con Battaglia all’80esimo, ma il suo diagonale da posizione invitante termina a lato.
Finiti i novanta minuti regolamentari si passa ai tempi supplementari.
Trascorrono sessanta secondi e il Tolentino segna la rete del successo; è il migliore in campo Melchiorri a siglarla. Imbeccato da un’iniziativa di Iacoponi l’attaccante, con una parabola di destro a scendere imprendibile, accomoda sotto l’incrocio il gol del vantaggio.
La Biagio prova la reazione immediata, più affidata ai nervi che al gioco, ma non riesce ad impensierire concretamente la retroguardia crèmisi nei supplementari. Anzi, è il Tolentino in contropiede a sfiorare il terzo gol con il neo entrato Angelini in due circostanze.
Dopo l’espulsione di Gagliardi per doppio giallo a tre minuti dal termine, la partita termina con il tripudio dei sostenitori tolentinati, che non potevano sognare modo migliore di vendicare la finale di Coppa della passata stagione, persa contro l’Ancona ai rigori.
«Siamo molto contenti; è una vittoria cercata, frutto del lavoro di un gruppo unito», dice
Roberto Mobili, l’allenatore del Tolentino.
«Onore alla Biagio che è un’ottima squadra, sapevamo che sarebbe stata una partita difficile, ma penso che abbiamo meritato di vincere: siamo orgogliosi di aver fatto felici i nostri tifosi».«Un vincitore ci doveva essere, onore all’avversario, anche se noi non abbiamo demeritato, giocando un buonissima gara» commenta deluso
Dino Giuliani, trainer della Biagio Nazzaro.
«Dico bravi ai miei ragazzi che hanno dato tutto. Peccato per come è andato il secondo tempo, dopo il pareggio abbiamo avuto le opportunità giuste per andare in vantaggio ma non ci siamo riusciti».