| Ancora novanta minuti e poi l’Eccellenza ritornerà tale.
Al “Recchioni” quasi due milioni di euro in campo.
Come oramai noto a tutti, domenica Fermana ed Ancona saranno le protagoniste dello scontro diretto che deciderà il campionato. Ai dorici, già saliti di categoria dopo il trionfo di Coppa, basterà anche il pari. I canarini, per accedere alla D senza passare per i play off, sono obbligati a centrare i tre punti. Entrambe le squadre si presentano a ranghi completi. Attesa spasmodica (di matrice diversa) per tutto il calcio marchigiano dilettantistico. Nulla è mancato e nulla mancherà per rendere importante la partitissima, non ci è stata risparmiata neanche la stucchevole polemica incrociata sui biglietti da dare agli ospiti.
In molti lo han considerato il campionato di Eccellenza più bello della storia. Ci permettiamo di dissentire. Domenica non si affronteranno le due società che hanno attinto nel modo migliore dal proprio vivaio, non avremmo in panchina due novelli Mourinho così come non si affronteranno i direttori sportivi che, magari attingendo dalle categorie inferiori, hanno messo su le migliori compagini. Ancona (ancor di più) e Fermana sono due società che, pur di centrare la risalita, hanno speso migliaia di euro presentando organici da lega-pro. Il tutto, rendendo anomalo il massimo campionato regionale dilettantistico ed impari ogni sfida. Vani gli sforzi di valorizzare i vivai, di azzeccare il mister o i giocatori giusti. L’auspicio è che entrambe salgano di categorie per far tornare a “quote più normali” il campionato di Eccellenza. Un campionato in cui, è qui che starebbe la reale bellezza, dovrebbero almeno essere sei-sette le squadre in grado di contendersi la vittoria finale. Mancano solo novanta minuti. Finalmente!
Tornando al calcio dilettantistico vero e proprio, tutto è deciso per i play off. Unica incognita potrebbe originarsi in caso di vittoria canarina. A quel punto una tra Corridonia e Real Montecchio si aggiungerebbe a Tolentino, Elpidiense e Vis Pesaro nella griglia di partenza. Favoriti appaiono i tonici rossoverdi, di scena a Montegranaro. Il dimesso Real sarà, difatti, impegnato sul campo del Tolentino.
Sul fronte salvezza molte le gare dal risultato potenzialmente scontato. Vincendo in casa, rispettivamente con Centobuchi e Sangiustese, l’Urbania ed il Fortitudo si assicurerebbero la salvezza. Obbligata a vincere - non sarebbe impresa - quanto meno per giocarsi come meglio piazzata l’appendice dei play out è la Belvederese in casa del dimesso Urbino. Medesimo imperativo per il Real Metauro contro la bella ElpidienseCascinare. Un pari sarebbe decisivo per Biagio Nazzaro e Cingolana. A Chiaravalle e Cingoli potrebbe registrarsi qualche sorpresa. I rossoblu ospitano l’Atletico Piceno voglioso di chiudere il torneo con una vittoria. Gli uomini di Mazzaferro dovranno fare i conti con una Maceratese a cui può interessare solo la vittoria in vista degli spareggi salvezza. Nulla in palio tra Vis Pesaro e Grottammare: pesaresi già ai play off, biancoazzurri già salvi.
ma.ro.
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