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da fermo: intervista a mister Cornacchini
fonte RC1
INIZIATO IL CONTO ALLA ROVESCIA. L’attesa per il big-match, inutile nasconderlo, è quella dei grandi eventi e sia a Fermo come pure ad Ancona, le tifoserie stanno vivendo queste ultime ore che le separano dall’incontro con grande trepidazione. La leader dorica, forte del primato in classifica (+ 1 sulla Fermana ndr.) e dell’acquisita promozione nel CND dopo la splendida vittoria nella finale di Coppa Italia contro il Marino, ha sempre dichiarato di voler vincere anche il campionato e per farlo avrà due risultati su tre per centrare l’obiettivo. I gialloblù canarini per vedere coronato il sogno della promozione, devono necessariamente puntare alla vittoria, unico risultato per scavalcare in classifica i rivali biancorossi, in caso contrario saranno costretti ai play-off per centrare l’ambizioso salto di categoria. Tutto pronto al “Bruno Recchioni” e i sopralluoghi effettuati dalla questura (ma erano proprio necessari vista la capienza dello stadio? ndr.) per contenere la prevista massiccia affluenza non solo della tifoseria anconetana ma, dei tanti sportivi che, non vorranno perdersi il grande avvenimento sportivo, hanno dato esito positivo. Le due formazioni non hanno giocatori squalificati e fatta eccezione di qualche infortunato (possibile comunque il loro recupero all’ultima ora ndr.) questo consentirà ai due tecnici Cornacchini e Lelli di schierare l’undici più titolato per l’attesissimo match. E’ iniziato il conto alla rovescia e per sentire che aria tira in casa gialloblù, lo abbiamo chiesto a mister Cornacchini, sempre disponibile ogni qualvolta lo abbiamo raggiunto al telefono.
*Mister si avvicina il grande giorno!
“Fortunatamente si, è stata la secca risposta di Cornacchini e speriamo bene nel risultato. La pausa pasquale ci ha dato un pò fastidio, in quanto ha spezzato gli abituali ritmi di campionato ma, con caparbietà e impegno ci siamo allenati intensamente e l’importante vittoria ottenuta contro l’Elpidiense Cascinare ci ha ripagato ampiamente e fatto ritrovare la giusta concentrazione”.
*Al “Bruno Recchioni” ci sarà il pubblico delle grandi occasioni!
“Me lo auguro fortissimamente e sono sicuro che la nostra splendida tifoseria saprà essere il classico dodicesimo uomo in campo. Grazie al bel campionato che abbiamo disputato, con il pubblico si è instaurato un grande feeling e domenica faremo del tutto per centrare l’obiettivo tanto ambizioso quanto importante per la società, per i giocatori (per Cornacchini e lo staff tecnico ma lui sempre modesto non lo ha detto ndr.) per la tifoseria e per la città di Fermo”.
*E’ un match comunque da vincere per conquistare la promozione diretta!
“Non abbiamo altra alternativa alla vittoria. L’Ancona è una grande squadra, i giocatori hanno tante motivazioni per vincere anche il campionato e sono sicuro ci renderanno la vita difficile come giusto sia. Noi abbiamo altrettante forti motivazioni e conoscendo le qualità tecniche e agonistiche dei miei giocatori, affronteremo la capolista senza nessun timore. Gli 85 punti conquistati non sono stati sufficienti per essere primi in classifica ma, il salto di categoria sarebbe il giusto premio per la società e il gruppo di giocatori davvero encomiabile”.
*Gli infortunati Morbidoni e Bordoni sono recuperabili per il big-match?
“Morbidoni viene da una dolorosa contrattura e Bordoni continua ad avere il fastidio al ginocchio che si sta trascinando da diverso tempo. Nella rifinitura di sabato mattina verificherò le loro condizioni, per poi decidere con lo staff medico la disponibilità a far parte dei convocati e l’eventuale loro impiego”.
Il conto alla rovescia per l’attesissimo confronto tra le due incontrastate big dell’Eccellenza è iniziato, ora non resta che attendere le 16,30 di domenica ma, soprattutto l’esito finale al triplice fischio del direttore di gara. (e.c.)
da ancona: parla il bomber Genchi
fonte corriere adriatico
GIOCHEREMO SENZA FARE CALCOLI. Non aveva avuto neanche il tempo di conoscere i suoi compagni che venne spedito subito in campo. L’Ancona stava perdendo in casa con la Fermana e toccò proprio a lui riportare il risultato in equilibrio. Giuseppe Genchi a distanza di qualche mese rivive quelle emozioni vissute nella partita di andata. “Ero in buone condizioni, ma ero appena arrivato in città d e naturalmente non potevo pensare di partire dall’inizio. Quando il mister decise di inserirmi, mi sbloccai immediatamente e soprattutto aiutai i miei compagni a rimettere le cose a posto”.
Quel giorno i tifosi canarini avevano a disposizione molti biglietti, peccato che lo stesso trattamento non sia riservato ai dorici.
“Purtroppo ce lo aspettavamo, siamo dispiaciuti perché abbiamo bisogno del loro calore. La Fermana vuole vincere a tutti i costi come è giusto che sia, ma questo atteggiamento nei confronti dei nostri tifosi non mi sembra corretto, anche perché stiamo parlando di un bellissimo impianto che tra le altre cose è anche attrezzato per contenere un bel numero di tifosi. Anche la Figc, a mio parere, sarebbe dovuta intervenire. Peccato”.
Il bomber sottolinea le buone condizioni della squadra. “Stiamo bene e siamo concentrati. Il mister ci ha ricordato l’ importanza di questa gara. Una partita che si prepara da sola, ma il tecnico ha fatto bene ad insistere, dalla squadra vuole sempre il massimo. Da martedì per noi è iniziato un nuovo campionato, credo che possiamo farcela”.
Che tipo di atteggiamento avrà la squadra?
“Giocherà senza fare calcoli. Dobbiamo fare la nostra partita, sappiamo di affrontare un avversario molto forte, che rispettiamo. La sosta ci ha ricaricato sia fisicamente che mentalmente, siamo pronti. Ci presenteremo al “Recchioni” con la testa giusta, la posta in palio è molto alta”. Il bomber biancorosso immagina la sfida. “La gara potrebbe essere decisa da ognuno di noi, finora i successi che sono arrivati li abbiamo ottenuti perché siamo un grande gruppo e domenica come al solito sarà il campo a parlare”.
Intanto la truppa biancorossa continua ad allenarsi senza particolari problemi. Ieri pomeriggio partitella in famiglia allo stadio “Dorico” con Genchi molto ispirato. Intanto sono andati sotto i ferri con successo i giovani Pasqualicchio e Stella. Il primo è stato operato ieri dal professor Zara, mentre Pasqualicchio è stato operato nei giorni scorsi in una clinica di Monza da un ortopedico di fiducia.
Paolo Papili,
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