ZIO CORE |
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| Ed ora cancelliamo quel tondino rosso intorno al 27 marzo...
Pur consapevoli del fatto che quella contro l’Ancona poteva anche non sortire gli effetti sperati (perdere in casa contro i dorici ci starebbe pure), come ogni tifoso che si rispetti avevamo già lanciato il cuore oltre ogni ostacolo e proiettato le nostre ansie per quella che doveva essere la gara dell’anno.
Sapevamo (e sapevano i giocatori!!!) che, per dare significato a quella maxifesta del calcio cremisi da celebrarsi al “Della Vittoria”, occorreva mantenere un distacco almeno uguale a quello di ieri. Sperare di portarsi a solo due lunghezze dai dorici avrebbe reso quella partita una sfida importantissima, appassionante solo ad immaginarla. I “se” sono la culla in cui ogni tifoso sogna e da cui trae linfa per alimentare la propria passione verso la squadra del cuore. Sapevamo che potendo ottenere (o, almeno sperare di ottenerlo) questo obiettivo - quello delle due lunghezze - avremmo, poi, potuto sperare anche in qualche risultato favorevole (tanto piu’ che i dorici dovrebbero essere impegnati in coppa e dovranno scendere al “Recchioni” proprio per l’ultima giornata di questo maledetto campionato).
Ora questa sfida non ha più nessun valore.
Non ha piu’ senso per la classifica, o meglio lo ha al pari di Tolentino-Atletico Piceno e delle altre gare. Non è un derby. Non vi sono rivalità con i dorici che ci portino a pensare di far loro dei "dispetti" per favorire la Fermana. Non siamo neanche come le genti di paesetti minori che non hanno mai sfidato squadroni tanto da dover ottenere il risultato della vita (nella nostra recente storia abbiamo incontrato, solo per citarne alcune, Ternana, Livorno e Triestina). Anzi, il fatto di dover pensare di vincere con l’Ancona sol perché è la "grande" Ancona ci renderebbe ancor piu’ piccoli e ci farebbe sentire gli sfigati di turno, animati da un provincialismo che non ci appartiene.
Nessuna ansia piu’ ci accompagnerà sino al 27 marzo. Cancelliamo quel tondino rosso intorno alla fatidica data e mettiamolo al 15 maggio, inizieranno i play off. Mi auguro di cuore che in quella data saremo di scena a Cascinare, perdere anche la terza piazza, cosa possibilissima giunti a questo punto, significherebbe dover conquistare l’accesso alla finale regionale nel famigerato "fosso" posto alla periferia di Fermo. Auguriamoci anche, tanto sognar non costa nulla, che i dorici arrivino secondi (con la D già in tasca) per non dover poi conquistare al “Recchioni” - sempre che si ci si arrivi - il biglietto per i play off nazionali. Credo oggettivamente che questo TOLE non sia in grado di compiere nessuna delle due citate imprese.
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