| da ancona parte la polemica...
fonte RC1
Andreucci: 'Nessuno salti sul carro dei vincitori'
In attesa della finalissima di coppa Italia di mercoledì 6 aprile, quando Ancona e Città di Marino si affronteranno allo Stadio delle Fiamme Azzurre nel centro sportivo di Casal di Marmo, le due formazioni, come noto, saranno impegnate nel turno dei rispettivi campionati di Eccellenza, dopo che i comitati regionali Marche e Lazio non hanno concesso il rinvio delle relative partite. Subito sono cominciate le schermaglie delle due società condite anche da qualche polemica. “Non credo che il Marino abbia giocato 45 partite come noi – esordisce il d.s. dorico Donato Andreucci – Noi avevamo chiesto un favore alla lega e a tutti quelli che dicono di essere nostri tifosi in questo momento, quindi a tutte le società dell’Eccellenza. Al momento del resoconto questi presunti tifosi si sono defilati, negandoci l’opportunità di preparare al meglio la finale. Andremo avanti con le nostre forze. Se poi le cose dovessero andare nel senso auspicato, vorrei che nessuno salisse sul carro dei vincitori quando ormai è troppo tardi”. “E’ già la seconda volta che questa possibilità ci viene negata – fa eco Piero Zomegnan, responsabile comunicazione del Città di Marino – Purtroppo bisogna ottemperare a quelle che sono le esigenze legate anche alle date delle diverse competizioni. Dobbiamo accettare la decisione anche se resta molto rammarico”. A differenza dell’Ancona, ancora in piena lotta con la Fermana per la vittoria del campionato, il Città di Marino non ha più nulla da chiedere al torneo di Eccellenza ed affida alla coppa ogni speranza di poter salire in serie D, motivo per cui il tecnico farà riposare molti titolari per trovarli pronti alla sfida di mercoledì. Partita molto sentita, dunque, perché se è una prima assoluta la presenza di una compagine marchigiana all’atto finale, è da 8 anni che una formazione laziale non gioca per la vittoria di coppa, da quando, cioè, il Ladispoli trionfò nella manifestazione. “Non partiremo sicuramente con il favore del pronostico – continua Zomegnan – perché l’Ancona ha una tradizione migliore rispetto alla nostra. Comunque non partiamo battuti e ci giocheremo le nostre chanches”. Qualche problema potrebbe derivare dalla scelta della sede della finale, lo stadio di Casal di Marmo, soprattutto considerando il fatto che l’unica tribuna potrebbe non essere sufficiente ad ospitare i tanti tifosi che vorranno assistere alla partita. Comunque, Ancona – Città di Marino è già iniziata….
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