PLAYOUT: REAL MONTECCHIO - TOLENTINO, FUORI LE PALLE!!!

Real, occhi aperti e orecchie ritte

MONTECCHIO - Occhi aperti, orecchie ritte. Il Real non ci sta e non si fida, consapevole delle insidie che potrebbero scaturire negli episodi di gara 2 con il Tolentino. Anche i giornali locali, oggi, hanno preso in considerazione quanto avvenuto nella partita di Tolentino a partire dalla strana coincidenza di far arbitrare la partita a Di Bello di Brindisi; l'analisi di un giornale locale, sponda peraltro cremisi, č stata lampante: neppure con questo arbitro - č il tema centrale dell'articolo apparso ieri su un noto quotidiano locale, nell'edizione di Tolentino- che anche l'anno scorso aveva portato "molta fortuna" il Tolentino non č riuscito a vincere... Non sarą servito, aggiungiamo noi, anche se il Real per tutta la partita ha avuto la sensazione di essere stato oggettivamente poco rispettato: Campo, Greco e Vitaioli hanno subito diversi e ripetuti falli pesanti, alcuni dei quali realmente vistosi. Risultato? Zero ammoniniti cremisi, 2 ammoniti realisti: Campo e Trufelli. Il Real, come ha scritto anche oggi un altro quotidiano locale, resta vigile speranzoso che in gara 2 ci sia un arbitraggio giusto ed equilibrato. Nel corso di questa stagione la piazza realista si č sempre dimostrata leale e corretta pagando sul campo gli errori propri, esonerando 2 allenatori e trovando la quadratura del cerchio con una autogestione. Il Real milita in Serie D da 9 anni, non due giorni; ha disputato playoff e playout, ha sfiorato la vittoria in campionato (vinto poi dal Ravenna per un punto) e ha sempre tenuto alto il vessillo dello sport pesarese (specialmente dopo il fallimmento della Vis Pesaro) e marchigiano, ha lanciato giocatori del posto (il 27enne Radi, ad esempio, montecchiese doc che quest'anno giocava nella Juve Stabia ma ha militato nel Perugia e Fiorentina) e riorganizzato in questa stagione il proprio settore giovanile che conta 250 ragazzi e un staff di assoluto livello. Tutti aspetti che non si possono ignorare e che meritano rispetto.

dal blog del Real Montecchio