IL PUNTO DI LALLY SUL GIRONE F, Il girone F, visto con il cuore e la mente della ns. nuova amica

« Older   Newer »
  Share  
Lally_RdC
view post Posted on 22/4/2009, 09:57




Il Fano in caduta libera cede il primato alla Pro Vasto. In basso vince solo il Grottammare

La Pro Vasto conquista un’importante vittoria in zona Cesarini all’Helvia Recina di Macerata (1-2) che le regala il primo posto in classifica. Gli abruzzesi scavalcano così un Fano che sembra arreso e abbia perso per strada la voglia di andare in Seconda Divisione. E’ la Maceratese però a passare in vantaggio al quarto d’ora con Biagioli, raggiunta nei primi minuti della ripresa da Soria. Allo scadere del tempo regolamentare Benfatto dà la zappa sui piedi alla propria squadra siglando un autogol. L’undici di Minuti si fa così raggiungere dal Grottammare.

I granata, invece, non riescono ad andare oltre l’1-1 al “Mancini”. Ionni porta in vantaggio i suoi, ma Dragani aggancia i marchigiani, che non riescono a reagire e a siglare la rete del 2-1. L’undici di Gaudenzi scivola così in seconda posizione, ad un punto dalla vetta. I vastesi hanno però gli scontri diretti a favore, perché contro il Fano hanno vinto sia in casa che in trasferta. I morresi invce riescono a non ricadere nelal zona play-out.

I biancocelesti guidati da Scarfone conquistano 3 punti importanti contro l’Atletico Trivento (1-0), grazie ad un gol di Di Felice e insieme all’ormai fallita Maceratese si avvicinano al Real Montecchio in zona play-out, che ora è solamente 2 piani sopra, a causa della sconfitta subìta a Castel Sant’Angelo.

La Renato Curi Angolana passa infatti in doppio vantaggio (2-1) prima con Pazzi e poi con Ciofani: Borrelli a tempo ormai scaduto sigla la rete della bandiera per i pesaresi. I biancorossi rischiano la retrocessione diretta, perché l’aggancio delle inseguitrici è ad un passo.

Tornando in cima alla classifica troviamo anche l’en plein del Casoli, che batte una Nuova Canmpobasso ormai remissiva e docile (0-1). I molisani rischia di vedere sfumare anche i play-off se non ritroveranno la grinta, perché ora si sono allontanati di 3 lunghezze dal posto al sole, mentre l’abruzzese tiene saldo il suo terzo posto grazie ad una rete alla mezzora di Pulcini.

L’Olympia Agnonese pareggia tra le mura amiche contro la Recanatese (1-1). Il punto conquistato fa certo più comodo ai leopardiani, che hanno ormai ottenuto la salvezza tranquilla, perché i granata rimangono ancorati ai play-off, ma il Chieti ora è col fiato sul collo. Le reti sono state siglate entrambe nel primo tempo da Di Vito e Meschini.

I neroverdi, infatti, conquistano un’importante vittoria interna nel derby contro la Santegidiese (1-0), che dopo aver esonerato mister beni, si ritrova orfana anche del diesse Giulio Spadoni, che lasciato la società giallorossa approdando in Prima Divisione con la Samb. La rete di Schiavone non condanna però i teramani, perché la salvezza per loro è quasi matematica. L’undici di Gisuto punta invece ai play-off, che stanno solamente un piano sopra. Ricordiamo che il ricavato di questa gara è stato devoluto ai terremotati abruzzesi. La scossa avvenuta la notte del 6 aprile ad oggi registra 295 vittime certe.

Il Centobuchi esce dal “Della Vittoria” con un punto nel cassetto (1-1) che permette alla compagine guidata da Fontana di rimanere fuori dalla zona play-out, anche se questi sono solamente un punto sotto. I biancocelesti passano in vantaggio a metà ripresa con Smerilli, ma a pochi minuti dal termine della gara Nobili aggancia il pareggio per i cremisi. Il Tolentino non riesce così ad uscire dalla zona calda della classifica, e per loro la salvezza rimane a 3 punti.

L’Elpidiense Cascinare cala un poker pesante nello scontro diretto col Luco Canistro (4-1). Gli abruzzesi non possono che cadere sotto i colpi di Antonelli, Caporaletti, Ledda e Catini. La rete della bandiera per i marsicani è stata siglata da Sperandeo su rigore. Gli aquilani di certo avevano ancora in testa il terribile terremoto da cui sono stati colpiti, e non sono arrivati nelle Marche con la tranquillità necessaria di cui avevano bisogno.

Statistiche. Le reti siglate nella 30esima giornata di campionato sono 20, di cui 12 siglate tra le mura amiche e 8 in trasferta. Le vittorie sono 6 mentre i pareggi sono 3. Sono 4 le squadre che hanno ottenuto l’en plein interno, mentre 2 hanno conquistato i 3 punti fuori dalle mura amiche. Pazzi riconquista il posto solitario da capocannoniere grazie alla rete siglata al Real Montecchio. Il bomber nerazzurro è ora a quota 20 marcature. Maceratese ed Elpidiense Cascinare ad oggi sono le uniche squadre del girone a non aver ottenuto nemmeno una vittoria in trasferta. I biancorossi hanno anche il record negativo di vittorie, solo 3, mentre la Pro Vasto ne ha ottenuto ben 17. Il Grottammare ha la maglia nera in attacco, solamente 16 reti siglate, mentre sul podio sale il Fano con ben 53 gol fatti. La miglior difesa la detiene ancora la Recanatese: la rete dei leopardiani, infatti, è stata gonfiata solamente 19 volte, mentre la più bucata è quella del Luco Canistro, 46 siglature subìte.

Notiziario. L’Aquila calcio, inoltre, è stata promossa d’ufficio in serie D. «In merito all’istanza presentata dal Comitato Regionale Abruzzo e dalla società L’Aquila Calcio, cui massimo dirigente Elio Gizzi ha partecipato all’incontro con il presidente federale Giancarlo Abete, il vicepresidente vicario Figc e presidente LND Carlo Tavecchio, il vicepresidente Figc Demetrio Albertini, il presidente del CR Abruzzo Daniele Ortolano ed il segretario LND Massimo Ciaccolini, è stato deciso che verrà riconosciuto il diritto alla partecipazione al prossimo campionato di Serie D della stessa società, per motivi di straordinarietà venutisi a verificare a seguito dell’evento sismico. Il Consiglio Direttivo della LND ha altresì esonerato la società aquilana dalla continuazione alla partecipazione della fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti. Pertanto sono state annullate le gare di andata e ritorno tra il Pomezia e L’Aquila, programmate per il 22 e 29 aprile, e in conseguenza di ciò, la società laziale acquisisce di diritto la qualificazione alle semifinali».
 
Top
view post Posted on 25/4/2009, 13:55

re delle mezzefacce

Group:
Administrator
Posts:
10,405

Status:


La Pro Vasto alla caccia del break decisivo. In coda ultimi treni utili in partenza.

Buona Liberazione a tutti signori e signore. Oggi, si festeggiano San Marco, patrono di Venezia, città famosa per ospitare ben due casinò e la Liberazione d’Italia. Grazie allo stratega Franceschini il Cavaliere è diventato più partigiano di “Orte”. Questa si che è... movida. Impazzano le polemiche per le primarie del pd, si parla di riapertura dei mani...comi, ma quel che è piu’ importante è il fatto che i nostri eroici ragazzi hanno avuto l’onore (meritato) della ribalta mediatica per dimostrato che essere ultrà non significa essere... pezzo di merda. Alla faccia di quelli che ben pensano!!!

E si. Oggi visto che la Lally se ne sta in trasferta tocca a me fare il punto. E’ chiaro che se a me ciò può bastare, un punto solo non può bastare al Tole che in quel di Montecchio dovrà necessariamente vincere per sperare di evitare i play-out. Sarà dura, ma oramai così è!

Dicevamo dei vastesi. Arriva l’oramai stanchina Olympia e per l’undici abruzzese la vittoria potrebbe significare legapro, visto che il Fano dovrà compiere impresa da corsari in terra leopardiana. E’ anche vero che alla faccia del Poetone lì – a fine campionato – avvengono sempre strane cose e quindi... Se fosse stata partita prof. la Snai non l’avrebbe quotata. A buon intenditor...

I cuginetti biancorossi probabilmente dovranno dare l’addio alle armi in quel di Casoli. O impresa o morte per la Rata. Il Casoli vincendo potrebbe coltivare ancora qualche sogno di clamorosa vittoria del campionato. Mamma mia come li vedo male i pistacoppi, ai quali va comunque riconosciuto il massimo rispetto per l’orgoglio dimostrato nonostante le note vicende societarie. Un bell’esempio di calcio vero.

Se per l’Atletico i tre punti vorrebbero dire salvezza quasi matematica (i conti fateli voi che mi inizia un poker online) l’ElpidienseCascinare cercherà di portar via qualcosa. Anche un punto può far comodo. La cosa appare possibile.

Non si sa, invece, cosa succederà tra Luco e Chieti. I teatini sembrano distratti e quelli del Luco oramai rassegnati ai playout. Vedremo...

Matchpoint in chiave salvezza per il Centobuchi. Vincendo in casa con il Campobasso arriverebbe – nonostante i casini combinati da Mongardini – la quasi certezza della salvezza. I lupi hanno smesso di azzannare da troppo tempo oramai. Solidarietà agli amici molisani che non meritano questo stato di cose!

Passeggiata in vista per il Morro d’Oro contro il Grottammare? In teoria si. La prima in forma, la seconda disperata. Ma è proprio la disperazione che a volte porta a compiere imprevedibili imprese.

Altro derbissimo in Val Vibrata. La Sant affronterà l’Angolana in cerca di vittoria per salvare almeno la faccia e – a detta di qualcuno – anche qualcos’altro dalle ire dei tifosi della RCA quanto mai arrabbiati per la deludente stagione dello squadrone che il nostro amico Bankoswsky aveva allestito.

Buon week end a tutti, gentaglia!
:)

zio core
 
Top
view post Posted on 2/5/2009, 14:44

re delle mezzefacce

Group:
Administrator
Posts:
10,405

Status:


Il Fano punta tutto sull’orgoglio del Campobasso. In coda, il destino delle marchigiane in mano alle abruzzesi.

Al “Nuovo Romagnoli” la capolista sa che un pari potrebbe non bastargli. L’all in è d’obbligo. All’entusiasmo ed alla vigoria atletica dei vastesi i lupi potrebbero opporre la voglia di un risultato prestigioso con cui riscattare parzialmente un indecorosa stagione. E’ anche vero che oramai per i molisani tutto, o quasi, è perduto e che, in ottica futuribile, meglio liberarsi di una diretta concorrente per il prossimo anno con... un anno di anticipo.

Uno fisso al “Mancini”. Il Fano, salvo cedimento psicologico, non dovrebbe aver difficoltà nel battere l’Atletico Trivento. Poi la radiolina dirà se sarà stata inutile fatica, in ogni caso mantenersi ad un’incollatura per i granata è fondamentale. Mancherebbero altri 180 minuti in cui tutto – è il bello del calcio – tutto può succedere.

E che tutto può succedere lo sa bene anche il Casoli. Ecco perché i gialloblu, con gli ex Chicco e D’Addazio, cercheranno di espugnare il “Della Vittoria” di Tolentino. Per i cremisi vige il medesimo obbligo: vincere. Se alla fine dovesse scapparci il pari sarebbero, di certo, più i cremisi che i casolani a sorridere.

Le abruzzesi decideranno, oltre che quello del Tolentino, anche le sorti – e parliamo di zona play out – di altre tre marchigiane, tutte impegnate in trasferta. Il Montecchio affronterà la Santegidiese, il Centobuchi l’Angolana e l’ElpidienseCascinare il Chieti. In altri tempi i favori dei pronostici – per la gioia del team di mister Favi – avrebbe fatto caratterizzare questa domenica come, potenzialmente, favorevole al Tolentino. Le diverse motivazione che accompagneranno le compagini citate lasciano la porta aperta a qualsiasi risultato.

Il quasi salvo ed in palla Morro d’Oro farà visita all’Olympia Agnonese. Per i molisani la vittoria – se l’obiettivo è ancor quello di raggiungere il piano “nobile” – è risultato obbligato.

Disperatamente condannate a vincere sono le due ultime della classe. Grottammare e Luco Canistro si giocano tutto, con la differenza che, oramai, agli abruzzesi un pari potrebbe anche bastare per poi giocarsi tutto ai play out. La Maceratese è invece condannata a vincere contro la Recanatese sperando in un exploit del Grottammare.

Insomma, il futuro del calcio marchigiano della massima seria dilettantesca dipenderà dai plurimi confronti contro le abruzzesi. Questo il dato da cogliere calendario alla mano.



toroloco
 
Top
Lally_RdC
view post Posted on 7/5/2009, 10:32




Il Grottammare è ormai condannato. Pro Vasto e Fano si giocano il primato

La Pro Vasto, che domenica scorsa grazie alla rete di Ludovisi al quarto d’ora del primo tempo è riuscita nell’impresa di espugnare il “Giovanni Romagnoli” di Campobasso, è attesa da un’altra delicata sfida casalinga. L’undici di Di Meo ospiterà, infatti, all’Aragona la Renato Curi Angolana, che la scorsa settimana si è vista affondare tra le mura amiche dal Centobuchi, con le reti di Coccia e di un doppio Smerilli. Per i nerazzurri hanno invece siglato Amadio e Pazzi, che si conferma capocannoniere.

Il Fano, che ci crede più che mai dopo la vittoria sull’Atletico Trivento in pieno recupero grazie a Marchetti, si reca a far visita ad un’Elpidiense Cascinare in pina crisi dopo la sconfitta per mano di Genchi in quel di Chieti. I calzaturieri in casa hanno subìto solo 5 sconfitte e i neo promossi vogliono salvarsi a tutti i costi, ma il Fano ha una posta in palio ben più grande e non fallirà gli ultimi due turni, sperando sempre in un passo falso della momentanea capolista.

Il Casoli, che viene dall’importante en-plein al “Della Vittoria” di Tolentino per mano di Chicco e Covelli (rete della bandiera di Marani per i cremisi), ospita la Santegidiese reduce del pareggio casalingo col Real Montecchio. I giallorossi erano passati in svantaggio a causa di un rigore realizzato da Borrelli, poi hanno pareggiato con De Berardinis per passare poi in vantaggio con Perna. A metà della ripresa sono stati raggiunti da Vitaioli che ha firmato il punto, prezioso per i biancorossi, perché permette di tenere a debita distanza i fanalini di coda. La gara sarà alla stregua di un’amichevole, perché entrambe le compagini hanno l’obiettivo assicurato (play-off per i gialloblù e salvezza per i giallorossi).

Il Chieti, che ha conquistato un posto al sole, farà di tutto per non farselo scappare. I neroverdi sono quindi obbligati a vincere tra le mura amiche contro un Grottammare che non è ancora matematicamente retrocesso, ma solo un miracolo potrebbe salvarlo, perché a 2 giornate dalla fine ha ben 5 punti di distacco dalla zona play-out. Il pareggio ad occhiali al “Pirani” contro il Luco Canistro è costato caro all’undici di Scarfone: a Chieti i biancocelesti potrebbero “conquistare” l’Eccellenza matematica.

L’Olympia Agnonese, che spera ancora nei play-off e a tutte le ragioni per farlo, si reca a far visita ad un Luco Canistro che non ha più niente né da perdere né da guadagnare. La zona salvezza oramai è irraggiungibile e difficilmente potrà finire tra le grinfie della retrocessione diretta. I granata molisani, che grazie alla rete di Partipilo hanno conquistato la vittoria sul Morro d’Oro, hanno solamente un punto di distacco dai play-off e lotteranno fino alla fine per conquistarlo.

La Nuova Campobasso, in corsa anche se con poche speranze per un posto tra le grandi, si reca a far visita al Morro d’Oro che, nonostante la sconfitta subìta per mano dell’Olympia Agnonese, ha conquistato la salvezza matematica. I rossoblù distano soltanto 4 punti dai play-off, ma considerata la caparbietà e la facilità degli scontri delle squadre che la precedono l’impresa di conquistarli sarà piuttosto ardua.

L’Atletico Trivento ormai salvo ospita una Maceratese in cerca di play-out. La vittoria nel derby con la Recanatese, conquistata grazie ad una doppietta di Perrotta e ad una rete di Caselli (giocatore di proprietà della Samb), ha portato i biancorossi ormai falliti a soli 3 punti dalla zona calda della classifica. Le squadre che affronta, ormai matematicamente tranquille, potrebbero in qualche modo falsare il campionato regalando all’undici di Minuti la possibilità di giocarsi la permanenza in serie D con i play-out. Luco e Montecchio sperano ovviamente che ciò non accada.

I pesaresi si recano a far visita ad un Centobuchi agguerrito che vuole assolutamente evitare i play-out. I biancocelesti sono in piena forma e hanno voglia di lottare, come dimostra la vittoria a Città Sant’Angelo sulla Renato Curi Angolana. I pesaresi, invece, hanno paura che la Maceratese possa avvicinarsi e faranno di tutto per non commettere passi falsi.

La Recanatese ormai salva potrebbe regalare i 3 punti ai cugini del Tolentino, come già successo nel derby di domenica scorsa all’Helvia Recina. I cremisi possono anche sperare nei passi falsi di Elpidiense e Centobuchi per evitare i play-out, anche se l’impresa è abbastanza ardua, perché soprattutto gli ascolani sono in piena forma.
 
Top
63 replies since 6/9/2008, 00:18   3670 views
  Share