| Ventunesimo turno: continua la rincorsa al Fano. In coda gare già decisive.
Entra nel vivo questo strambo campionato di serie D. Le grandi corrazzate stentano a decollare ed ora ogni incontro sarà decisivo ai fini della vittoria finale. Nessuna distrazione è ammessa sia in testa che in coda. Ogni punto ha fondamentale valore. Ne sa qualcosa il Fano che, oggi, pareggiando sul campo di una signora squadra, quale l’Olympia ha mantenuto – comunque vadano le gare di domani – un distacco importante: obiettivo centrato per i granata, insomma, nell’anticipo.
Sarà curioso vedere come – dopo la stangata inflitta loro dal giudice sportivo – reagiranno le due inseguitrici, Pro Vasto e Casoli. I primi dovranno affrontare in terra marchigiana l’ambizioso Centobuchi che, in caso di ulteriore risultato negativo, si troverebbe invischiato in “hot zone” con buona pace del nuovo stellare patron che, dire di qualche “gola profonda” non avrebbe provveduto al pagamento delle ultime mensilità. Il Casoli dovrà, anch’esso, sudare le fatidiche sette camicie per sopraffare, sia pur tra le mura amiche, l’ottimo Chieti.
A tentar di sfruttare il pari della capolista ci sarà anche la Renato Curi. Per il team del pres Bankoswky la vittoria si impone ed appare ben a portata di mano. E’ anche vero che l’ospite di turno, l’Atletico Trivento, si è oramai dimostrato capace di qualsiasi impresa.
Passerà domani per il “Romagnoli” l’ultimo treno per la gloria su cui il Campobasso tenterà di salire. Oramai, combinato il guaio, i lupi molisani sono chiamati a non mancare a nessun appuntamento con la vittoria. Risultato che si presenta possibile visto che l’Elpidiense Cascinare, ancorché dotata di buona organizzazione, deve pensare a ben altri obiettivi.
Nella zona della classifica da segnalare come lo strambo Morro d’Oro dovrà guadagnarsi la pagnotta in quel di Sant’Egidio alla Vibrata ed il Real Montecchio potrà sfruttare il fattore campo per sovrastare la rinata Recanatese di Pica & C.
Aria pesante si respirerà al “Della Vittoria” di Tolentino. Contro il Luco Canistro, gli uomini di Mister Favi si giocano un bel pezzo di futuro. Il morale di entrambe le compagini non è dei migliori visto le brutte ultime prestazioni a cui hanno dato vita. Se i molisani si possono affidare alla tradizione (solo vinto o pareggiato nelle cinque gare in cui ha affrontato il “Tole”, condannandolo peraltro alla retrocessione), i cremisi potranno puntare tutto sulla teoria dei grandi numeri, in base alla quale – prima o poi – un certo evento (in questo caso la vittoria) si verifica. Tradizione contro statistica. Avrete capito anche voi che il calcio non abita né a Luco né a Tolentino. Da notare come i cremisi dovranno fare a meno di Girgenti. Al suo posto, ballottaggio tra due baby: Nobili o il neo-acquisto Diomedi.
Drammaticamente carica di tensione sarà Maceratese-Grottammare. I biancorossi forti del ritrovato entusiasmo cercheranno di continuare la corsa verso i play out, sino a ieri mero segno proibito. Gli uomini di patron Pignotti, invece, si giocheranno all’Helvia Recina le residue speranze, poche, di permanenza in serie D.
toroloco
|
