| Big match della sedicesima giornata: Renato Curi Angolana-Pro Vasto
Il Fano capolista ospita un’agguerrita Elpidiense Cascinare. I granata non possono fare passi falsi in campionato per mantenere il primato, e soprattutto tra le mura amiche hanno subìto una sola sconfitta, contro la Renato Curi Angolana. I calzaturieri dalla loro, devono rifarsi per la battuta d’arresto arrecata dal Chieti, ma c’è anche da dire che i bianco-rosso-blù non hanno mai ottenuto i tre punti in trasferta.
Una gara senza esclusione di colpi attende la co-capolista: la Pro Vasto, infatti, si reca a Città Sant’Angelo per affrontare una Renato Curi Angolana che non si accontenta del quarto posto in classifica, ma vuole spodestare proprio la rivale biancorossa. Dalla sua la compagine abruzzese vuole evitare altre cadute come quella di domenica scorsa contro la Nuova Campobasso. Indubbiamente questo è il big match della sedicesima giornata di campionato.
Sfida tosta anche per il Casoli, che viene ospitato dalla Santegidiese. I giallorosso vogliono riappropriarsi di un posto play-off, ma anche i gialloblù rincorrono lo stesso obiettivo. Onore comunque ai giallorossi per essersi tagliati lo stipendio pur di non far sfoltire la rosa. Nemmeno questa gara è da sottovalutare.
La Nuova Campobasso, forte della vittoria sulla Pro Vasto della settimana scorsa, accoglie tra le mura amiche un Morro d’Oro alla ricerca di punti-salvezza. Gli abruzzesi sembravano essersi rialzati dopo la vittoria sui diretti concorrenti del Grottammare, ma il tris dell’Olympia Agnonese li ha rispediti in piena zona play-out, a soli due punti dalla retrocessione. E proprio i molisani giocheranno in casa contro il Luco Canistro. Gli abruzzesi hanno invece trovato giovamento dalla vittoria sul Grottammare, perché stazionano a metà classifica e sono in una zona abbastanza tranquilla.
Il Centobuchi salirà sull’autobus diretto a Montecchio. I pesaresi, che attualmente sono in piena zona play-out, non hanno dubbi sul fatto di voler augurare “Buon Natale” ai propri tifosi battendo tra le mura amiche la compagine ascolana. Patron Ghiselli accusa gli arbitri della loro brutta posizione perché, a suo dire, sarebbero stati annullati diversi gol regolari e non assegnati rigori netti. Ne approfitto per dire che gli arbitraggi, in serie D come in diversi campionati, non sono dei migliori, e spesso la Lega manda allo sbaraglio direttori di gara incompetenti, ma secondo l’AIA non si può fare altrimenti, perché i ragazzi che seguono i corsi da arbitro sono davvero pochi e quindi si è costretti a prendere cani e porci. Per la serie: quantità e non qualità.
La Recanatese si appresta a giocare il suo secondo derby consecutivo, questa volta col Tolentino. Mentre i problemi societari dei cremisi sono ormai fatti noti e fonti ottimistiche li danno per superati, tengono invece banco i problemi leopardiani. Perfezionato l’acquisto dell’attaccante Ugo Pica, proveniente dalla Fermiganese, i giallorossi avrebbero dovuto tesserare anche il centrocampista Carmelo Avallone, che pochi giorni fa ha ottenuto lo svincolo dai laneri. Arrivato però al campo di allenamento martedì, ha subìto una gran brutta doccia fredda: la Recanatese non poteva più permettersi il suo ingaggio a causa della crisi economica societaria. Il mediano è ora senza squadra ed è molto amareggiato dal comportamento dei leopardiani. E come non potrebbe esserlo? Intanto giovedì gli allenamenti si sono disputati con un numero ristretto di atleti e agli ordini del collaboratore Lauro Carancini. Oltre ai timonieri Mobili e Carinelli non si sono presentati Salvatelli, Siroti, Iommi, Fermani e Senesi, ossia gran parte della "vecchia guardia". Regolarmente in campo l'altro neo acquisto Pica. Le cose per il Tolentino, quindi, potrebbero farsi più semplici del previsto, visto anche l’arrivo di Girgenti dal Montecchio. I cremisi erano privi di un centravanti sin dall’inizio del torneo.
Un altro scontro diretto per il Grottammare di patron Pignotti, il terzo consecutivo, dopo le disfatte subìte con Morro d’Oro e Luco Canistro. Domenica, infatti, arriva al “Pirani” un Chieti tutto nuovo, che non ha niente a che fare col Chieti di inizio campionato che non riusciva a fare risultato. L’undici biancoceleste ritroverà una sua vecchia conoscenza, il difensore Marco Lopetuso, uno dei 13 acquisti del diesse Enzo Nucifora.
Il fanalino di coda Maceratese ospita l’Atletico Trivento. Entrambe le compagini vengono da un pareggio a reti inviolate, la prima con i leopardiani e la seconda con il capolista Fano. I marchigiani sono ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato, mentre i molisani stanno disputando un buon campionato, dopo una partenza sbagliata.
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