SERIE D GIRONE F NEWS, Cosa fanno le nostre rivali

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view post Posted on 26/8/2008, 00:43

re delle mezzefacce

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In attesa di razionalizzare il forum ed offrire maggiori informazioni su tutte le società del girone F della serie D, postiamo qua tutte le info (amichevoli, notizie, ecc..) che riguardano la nostre competrici.

Per il calcio-mercato - sempre in questa sezione - resta aperto l'apposito topic.





APRO CON LA NOTIZIA DEL WEEK-END: EMIDIO ODDI LASCIA LA PANCHINA DEL GROTTAMMARE IN DISACCORDO CON LA LINEA DEL PRES. PIGNOTTI
 
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joppo2000
view post Posted on 26/8/2008, 23:29




CON IL SUCCESSO SUL GIULIANOVA SI CHIUDE PER IL MORRO D'ORO IL CICLO DELLE AMICHEVOLI ESTIVE

Tante le novità in organico per i biancorossi, che puntano a ben figurare anche nella stagione 2008/2009


La prima uscita stagionale casalinga del Morro d’Oro è stata bagnata da una vittoria di prestigio: 3-1 ottenuto ai danni del Giulianova. La gara ha segnato la fine del ciclo di amichevoli aperto sul campo del Cologna Paese (vittoria biancorossa per 2-1). Due affermazioni intervallate da un pareggio sul campo dell’Alba Adriatica (2-2) e una sconfitta all’Aquila (2-1).

La gara con i giuliensi è stata l’occasione per valutare quello che, ormai, è il quasi definitivo organico messo a disposizione di mister Amaolo, che ha fatto il suo ritorno a Morro d’Oro dopo la grande impresa della promozione in C2.

Sono tanti i volti nuovi che si sono affacciati a Morro D’Oro. Con la partenza di nomi illustri come Villa, Bolzan e Sparacio la società ha compiuto un importante lavoro per trovare gli uomini giusti.

In porta la scelta è ricaduta su Migliaccio (’88 ) vecchia conoscenza biancorossa. Sono inoltre arrivati Serino (nella passata stagione campione d’Italia dilettanti con l’Aversa Normanna) e Quatraccioni al centro della difesa. A centrocampo si è puntato su un giocatore di grande esperienza come Ruscitti, mentre in avanti con la conferma del bomber Taribello si è deciso di valorizzare gli elementi già presenti in organico lo scorso anno.

Sugli esterni la società si è mossa maggiormente, alla caccia degli Under, e confermando i propri giovani nella scorsa stagione nella Juniores. Dalle giovanili del Pescara è stato preso Argento (’89) e dalla Primavera della Roma Pedalino (’90), giovane dotato di grande tecnica. Altri nuovi acquisti sono Campanella (’89), Natalucci (’89), il giovane portiere Modesti (’90), l’esterno di difesa Perletta (’90).

L’infortunio al menisco accorso a Marotta pochi gironi prima di Ferragosto (tempi di recupero valutati in 30/40 giorni) ha indotto la società ad un ulteriore sforzo ingaggiando il centrale di difesa Pazzi lo scorso anno alla Val di Sangro, giocatore di spessore ed esperienza che ha ben impressionato nella sua prima uscita.

Ancora una volta il Morro d’Oro, senza grandi clamori, ha allestito una squadra competitiva, che dovrebbe essere in grado di dire la sua anche in questa stagione, puntando sui valori principali del calcio e su quell'ambiente sano e sportivo che da sempre lo ha contraddistinto.

E.Q. http://www.abruzzocalciodilettanti.it/

 
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joppo2000
view post Posted on 31/8/2008, 23:42




COPPA ITALIA SERIE D. IL CANISTRO FA IL COLPACCIO ED ELIMINA IL CASOLI (2-0)
I marsicani liquidano a domicilio il favorito Casoli ed accedono al turno successivo. Fatale l'imprecisione sottoporta degli attaccanti di casa

CASOLI - Nel derby di Coppa Italia tra Casoli e Canistro, i marsicani si impongono fuori casa, sovvertendo il pronostico che li vedeva sfavoriti dopo il 2-2 dell’andata, ottenendo, così, la qualificazione al turno successivo del torneo.

Primo tempo completamente in mano alla compagine locale che, però, spreca almeno quattro nitide palle gol: già nei primi due minuti il portiere ospite ha il suo bel da fare per deviare in angolo il doppio tentativo di Ferraioli e Chicco. Bravo e fortunato l’estremo difensore dopo esser stato graziato dall’attaccante ex Tolentino che, ancora di testa, manda sciaguratamente fuori il bel cross di Grieco. Il centravanti di casa è ancora protagonista in negativo a ridosso della mezz’ora, quando, splendidamente da Ferraioli, manda il suo colpo di testa alto sulla traversa.

L’ultima occasione del primo tempo si materializza sui piedi di Ferraioli: il contropiede che lo porta a tu per tu con Principe è costruito benissimo, ma l’attaccante temporeggia eccessivamente e dà la possibilità al portiere di chiudergli agilmente lo specchio della porta.

Nella seconda frazione di gioco i marsicani cambiano marcia e cercano il gol che vuol dire qualificazione. Al quinto, il tiro di Bisegna trova la deviazione di un difensore che spiazza Maraglino, ma la sfera finisce fuori. Al 24’ sugli sviluppi di un corner si accende una mischia furibonda in area casolana che Piroli risolve spingendo la palla in rete per il vantaggio ospite che ammutolisce il pubblico di fede gialloblu.

Il Casoli tenta di reagire: al 27’ l’arbitro, su segnalazione dell’assistente, annulla un gol a Chicco per fuorigioco. Al 33’ la bella percussione sulla destra di Savi mette in difficoltà la difesa ospite, ma il suo traversone è troppo lungo e Ferraioli non ci arriva.

Un minuto più tardi arriva il gol che chiude definitivamente la partita: la splendida la combinazione nello stretto tra Piroli e Pedalino (nella foto), viene concretizzata in rete da quest’ultimo che batte il portiere gialloblu e spiana la strada verso la qualificazione per la compagine marsicana.

Ecco il tabellino dell’incontro:

CASOLI – CANISTRO 0 – 2 (0 – 0)

CASOLI: Maraglino, Di Giuseppe, Romano, Priore, Pulcini (28’ st Di Chiara), Cossu, Perrotta, Mastroianni (36’ st Di Cicco), Chicco, Ferraioli, Grieco (10’ st Savi). A disposizione: Napoli, Rodia, Anaclerio, Santaguida. Allenatore: Paolucci

CANISTRO: Principe, Vernile, Antonelli, Laudiero (23’ st Pedalino), Manzo, Silvestri, Vivona, Iachetti, Vado, Bisegna, Piroli. A disposizione: Colella, Cecere, Raglione, Taricone, Cipriani, Di Martino. Allenatore: Colavitto

Arbitro: Silvestri Piero di Isernia (Scorrano di Isernia e De Troia di Termoli)

Reti: 24’ st Piroli, 34’ st Pedalino

Ammoniti: Iachetti e Manzo (Canistro)

Note: angoli 4 – 2 per il Casoli

Valeria Grisorio (http://www.abruzzocalciodilettanti.it)

 
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joppo2000
view post Posted on 31/8/2008, 23:55




COPPA ITALIA SERIE D. NON BASTA UN OSTINATO MORRO D’ORO AD ARGINARE IL CHIETI (1-0)
La squadra di Cifaldi supera l’undici biancorosso, non senza difficoltà, grazie al gol dell’ex Sparacio. I neroverdi accedono al turno successivo di Coppa Italia

CHIETI - È passato un anno ma la storia all’Angelini è sempre la stessa. All’esordio in una gara ufficiale tra le mura amiche, come già accaduto nella scorsa stagione contro l’Alba Adriatica, il Chieti regala subito la prima vittoria casalinga ai propri tifosi. Tre punti, quelli conquistati dei neroverdi, che valgono il passaggio al secondo turno di Coppa Italia. Un traguardo raggiunto grazie alle due vittorie conquistate in altrettanti derby.

Il risultato finale (1-0) di certo non sorride al Morro d’Oro che, in fin dei conti, si è reso protagonista di una buona prestazione, sfiorando addirittura il pareggio nel finale.

Entrambi i tecnici schierano le proprie squadre con il 4-2-3-1. Cifaldi conferma nove undicesimi della formazione utilizzata domenica scorsa contro la Pro Vasto: Campana prende il posto di Odoardi, mentre Bogliolo rileva Fattorini. Solito assetto tattico in difesa con la coppia centrale composta da Galluzzo e Campagna affiancata dai due giovani terzini Bogliolo e Verzilli . Le chiavi del centrocampo vengono affidate ad Odoardi e Marcattili, mentre il trio Campana – Sparacio – Sarracino supporta l’unica punta Prosia. Oltre Tatomir, lasciato a riposo per un piccolo problema muscolare, il tecnico neroverde deve fare i conti con le assenze di Bellocchi, Contini, Serpico, Bassi, Vespucci, Esposito e Pistolesi. Amaolo, senza lo squalificato Taribello e gli infortunati Ruscitti, Serino, Migliaccio e Marotta, si affida all’unica punta Vaglini.

Nei primi minuti di gara la partita non decolla, tant’è che gli unici sussulti arrivano da due calci di punizione: prima Dragani costringe Franchi alla deviazione in angolo, poi Totò Sparacio manda di un soffio a lato. La risposta teatina non si fa attendere, infatti Campana su traversone di Obbedio trova l’impatto con la sfera, ma il suo colpo di testa viene fermato senza problemi da Modesti.

Con il passare dei minuti la gara resta su ritmi piuttosto blandi, con il Chieti che cerca di sfondare sulle linee esterne, anche se gli attaccanti neroverdi diverse volte finiscono sistematicamente in fuorigioco. Discorso diverso per i biancorossi che si affidano alle buona tecnica di Dragani il quale, però, riesce a mettere in apprensione il pacchetto arretrato avversario sfruttando la velocità. Ad una manciata di minuti dal termine della prima frazione, terza occasione sprecata dal volenteroso ma sfortunato Campana: l’attaccante non sfrutta a dovere un suggerimento di Prosia ritardando il tiro.

I secondi 45 minuti si aprono sul copione della prima frazione visto che, nonostante le sostituzioni, gli assetti tattici delle squadre restano immutati. Il Morro d’Oro inizialmente appare più motivato e mette i brividi a Franchi con Di Cesare: la sua zampata sotto porta su cross di Petrella si alza oltre la traversa. La palla goal più nitida per i teatini si registra qualche secondo prima del 19’, quando Modesti riesce a allontanare una gran botta di Prosia, innescato da Sparacio.

Di lì a poco arriva la rete del 1-0 griffata dell’ex di turno Sparacio. Il brevilineo messinese, a due passi dalle linea di porta, trasforma in oro un traversone di Odoardi, sul quale Quatraccioni interveniva malamente. Sparacio ha sui piedi anche la palla del raddoppio, ma la sua conclusione propiziata da Prosia viene allontanata da Campanella. Per assistere alla risposta morrese bisogna attendere il 37’. Subito dopo le accese proteste per un calcio di rigore dubbio non assegnato ai biancorossi (presunto atterramento di Dragani), Giuliodori sugli sviluppi di un corner lascia partire un bolide allontanato sulla linea da Campana. È il lampo finale dell’ultimo match delle due squadre prima dell’esordio in campionato.

Secondo alcune indiscrezioni trapelate nelle ultime ore, potrebbe esserci nei prossimi giorni un importante ingresso in società da parte di un imprenditore di Chieti, proprietario di un’azienda impegnata nel settore ambientale. Ma la società smentisce queste voci. "Sono solo chiacchiere da bar. Inoltre ciò che è stato scritto su alcuni giornali locali in merito ad uno stravolgimento totale intorno alla società è assolutamente infondato – risponde il dg Di Giampaolo –. La base societaria è molto forte e non sono previsti nuovi ingressi. Naturalmente se arriveranno dei "soldini" da parte di altri sponsor saremo ben felici. Comunque la dirigenza, dopo aver allestito una squadra competitiva è molto serena. Degli esempi? I tesseramenti di giocatori del calibro di Tatomir e Cherubini".

"Alla fine ha prevalso l’esperienza del Chieti – è l’equilibrata analisi di fine gare del mister morrese Amaolo –. I miei ragazzi hanno gestito piuttosto bene le manovre di gioco, ma è mancata la cattiveria negli ultimi venti metri. Dovremo migliorare l’intesa soprattutto in difesa, dove abbiamo commesso degli errori nel primo tempo e nell’azione del goal teatino. Il nostro obiettivo durante il campionato è quello di raggiungere la salvezza il prima possibile".

"Abbiamo disputato una partita discreta – esordisce Cifaldi –, anche se c’è ancora tanto da migliorare nella rapidità di gioco. Accogliamo a braccia aperte la qualificazione al secondo turno perché, avendo una rosa molto ampia, tutti i giovani potranno avere l’opportunità di esprimersi. Tornando alla gara di oggi ancora una volta abbiamo dimostrato una grande tranquillità e compattezza di gruppo". Poi c’è spazio per un augurio in vista dell’esordio in campionato a Fano: "Speriamo di recuperare i tanti assenti. Sicuramente dovremo fare a meno, oltre all’infortunato Bellocchi, anche di Obbedio e Galluzzo entrambi squalificati".

Per quanto riguarda la gestione dello Stadio "Guido Angelini" (da segnalare le condizioni igieniche davvero precarie della tribuna stampa), come ricordato in sala stampa dalla dirigenza teatina, il Comune di Chieti non ha ancora affidato definitivamente l’impianto in gestione all’A.s.d. Chieti. Inoltre il presidente Marcotullio ha promesso al vicepresidente dell’ANFFAS (Tarcisio Falcone) l’installazione di una pensilina nell’area dedicata ai diversamente abili. Un gesto dovuto nei confronti dei meno fortunati.

Ecco il tabellino dell’incontro:

CHIETI – MORRO D’ORO 1 – 0 (0 – 0)

CHIETI (4-2-3-1): Franchi; Bogliolo, Campagna, Galluzzo, Verzilli; Obbedio, Marcattili (2’ st Cherubini); Campana, Sparacio (40’ st Sciarra), Sarracino (2’ st Odoardi); Prosia. A disposizione: Massarese, Safon, Fattorini, Dell’Elce. Allenatore: Cifaldi.

MORRO D’ORO (4-2-3-1): Modesti; Campanella, Quatraccioni (27’ st Pedalino), Pazzi, Natalucci; Di Nicola (5’ st Serafini), Giuliodori, Petrella, Dragani, Di Cesare (17’ st Argento); Vaglini. A disposizione: Migliaccio, Di Sante, Piccioni, Rampa. Allenatore: Amaolo.

Arbitro: De Meo di Foggia (De Mitri di Barletta e De Pietro di Molfetta)

Reti: 20’st Sparacio (Chieti).

Ammoniti: Pazzi (Morro d’Oro).

Note: spettatori: 500 circa; angoli: 5-5; recuperi: 2’ e 3’

Gianluca Lettieri (http://www.abruzzocalciodilettanti.it)
 
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joppo2000
view post Posted on 31/8/2008, 23:58




COPPA ITALIA SERIE D. LA SANT SALUTA LA COPPA COL BOTTO: POKER A CENTOBUCHI (4-2)
Spettacolare quanto inutile vittoria esterna dei teramani. Bucchi (tripletta) e Fanesi danno spettacolo. Tre espulsioni durante la ripresa

CENTOBUCHI - Riscatto immediato dei giallorossi vibratiani nella seconda ed ultima partita di Coppa Italia. A farne le spese è un buon Centobuchi che, pur disputando una buona partita, non ha potuto arginare gli eccellenti avanti della Santegidiese.

Sbloccano subito al settimo gli ospiti con Bucchi. L’ex biancoceleste, ricevuta la sfera dal mobilissimo Fanesi (nella foto), si libera al limite dell’area lasciando sul posto Marranconi e, dopo aver fatto partire un diagonale velenoso, manda la sfera ad insaccarsi alle spalle dell’incolpevole Bordoni.

Cinque minuti più tardi rispondono i padroni di casa pareggiando i conti con un gol di ottima fattura: cross dall’out di destra di Cesari, teso e preciso per Smerilli che, senza pensarci due volte, calcia di prima intenzione, infilando D’Ettorre.

Al ventiquattresimo la Santegidiese passa di nuovo in vantaggio grazie ad un eurogol di Fanesi che finalizza, con una splendida torsione di testa a mezz’altezza, un cross calibrato del terzino Monaco.

I teramani continuano ad attaccare ed al ventottesimo Fanesi restituisce il favore a Bucchi, servendogli una splendida palla che il bomber giallorosso fa finire alle spalle di Bordoni per la terza volta. La partita è vibrante ed accesa.

Si assiste a continui rovesciamenti di fronte e, cinque minuti dopo la realizzazione di Bucchi, l’arbitro Di Giamberardino di Roma assegna un giusto calcio di rigore ai padroni di casa che Crocieri realizza .

A rientro in campo, mister Beni lascia negli spogliatoi Polichetti e Cipolloni. A loro posto entrano Esposito e De Berardinis. Pronti via e dopo appena tre minuti, Berardino subisce un netto fallo in area, questa non rilevato dal direttore di gara, evidentemente posizionato in maniera erronea.

Si scaldano gli animi ed a farne le spese sono Bagnara e Cesani che vengono espulsi per doppio giallo. Il Centobuchi sale in cattedra, va in forcing e, nell’arco di dieci minuti, tiene in apprensione la retroguardia giallorossa. Mister Beni se ne accorge e, saggiamente, richiama Fanesi a cui viene tributata una standing ovation degna di un vero campione.

Non c’è un attimo di respiro: al 65’ il solito Bucchi si guadagna una punizione a centrocampo; sulla sfera va Galiffa che pennella in area per lo stesso Bucchi che da due passi beffa Bordoni.

La partita finisce con l’espulsione di Ferretti per aver colpito deliberatamente un avversario.

Vittoria tanto bella quanto inutile visto che la Santegidiese termina al secondo posto nel girone triangolare che la vedeva insieme a Centobuchi e Grottammare. Sarà la ex squadra di Bucchi e Traini, il Grottammare, ad avanzare per il turno successivo della Coppa Italia di categoria.

Ecco il tabellino dell’incontro:

CENTOBUCHI – SANTEGIDIESE 2–4 (2–3)
CENTOBUCHI (4-2-3-1): Bordoni; Alessandrini, Erbuto, Marranconi, Pesce Giu. (1’ st Pesce Gia.); Simoni Crocieri; Cesani, Lucerti (21’ st Filiaggi), Smerilli; Rastelli (1’ st Cardinali). A disposizione: Albanesi, Coccia, Frinconi, Francia. Allenatore: Izzotti

SANTEGIDIESE (4-4-2): D’Ettorre; Ferretti, Casali, Bagnara, Monaco; Berardino, Traini, Cipolloni (1’ st De Berardinis), Polichetti (1’ st Esposito); Bucchi, Fanesi (14’ st Galiffa). A disposizione: Castorani, Mirti, Paoloni, Ubaldi. Allenatore: Beni.

Arbitro: Di Giamberardino Giambattista di Roma 2 (D’Annibale di Roma 2 e Fraboni di Roma 1)

Reti: 7’ pt Bucchi (Santegidiese), 12’ pt Smerilli (Centobuchi), 24’ pt Fanesi (Santegidiese), 28’ pt Bucchi (Santegidiese), 33’ pt Crocieri (rig) (Centobuchi), 20’ st Bucchi (Santegidiese)

Espulsi: 8’st Bagnara (Santegidiese); 10’st Cesani (Centobuchi) per somma d’ammonizioni; 35’st Ferretti (Santegidiese) per comportamento non regolamentare

Ammoniti: Simoni, Rastelli e Lunerti (Centobuchi); Cipolloni e Traini (Santegidiese)

LEONARDO D'IPPOLITO (http://www.abruzzocalciodilettanti.it)
 
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joppo2000
view post Posted on 1/9/2008, 00:01




Basta lo zero a zero per far passare il turno alla Recanatese. Brava l'Elpidiense Cascinare

Recanatese: Loris Cantarini, Fermani, Ristè, Moretti, Siroti, Salvatelli, Garcia, Pericolo (78’ Moriconi), Pettinari (54’ Cardinali), Vitone, Luca Cantarini (61’ Senesi). A Disp.: Canaletti, Patrizi, Maruzzella, Capezzani. All.: Mobili

Elpidiense Cascinare: Simonelli, Martellini, Biondi, Bessone, Capparuccia, Bugari, Catini (80’ Ulivello), Cipolloni (82’ Valente), De Marco, Ranciarimartin, Caporaletti (90’ Forestieri). A Disp.: Malaspina, Marilungo, Ramini, Tnaja. All.: Clerici

Arbitro: Bottegoni di Terni (Antonsambetta – Fieri)

NOTE: spettatori 300 circa, calci d’angolo 7 a 6 per l’Elpidiense Cascinare

RECANATI – E’ stata una partita noiosa per la squadra leopardiana giocando sotto tono, ma il pareggio promuove l’undici allenato da Mobili, ma la squadra fermana ha giocato una gara veramente maiuscola, facendo tremare i giallorossi.

LA CRONACA

Nel primo tempo al 6’ l’Elpidiense Cascinare ci prova con Cipolloni ma Ristè ci mette una pezza e salva in angolo.

10’ l’esterno Caporaletti mette in mezzo una bellissima palla, ma Loris Cantarini in uscita salva a pugni chiusi.

12’ ancora un brivido in area leopardiana, Catini servito da un compagno tira a botta sicura ma la traversa salva Loris Cantarini.

37’ punizione insidiosa di Bugari, la difesa respinge corto e Cipolloni ben appostato tira a botta sicura, ma la sfera va alta sopra la traversa.

39’ cross dalla destra di Catini e bomber De Marco da due passi non inquadra la porta e la sfera termina sul fondo.

Nella ripresa, è ancora Elpidiense a chiudere i leopardiani nella propria metà campo e al 49’ De Marco semina panico tra le maglie giallorosse e serve una palla invitante a Catini, ma il tiro è debole e Loris Cantarini blocca sicuro.

55’ Catini, dopo una disattenzione difensiva va al cross, ma Loris Cantarini è attento e in uscita blocca.

63’ De Marco trova impreparata la difesa e prova la conclusione, ma un difensore salva in estremis in angolo, dalla bandierina Bugari e un giocatore elpidiense ci prova, ma Garcia di testa salva sulla linea con Loris Cantarini battuto.

64’ contropiede giallorosso con Pericolo-Senesi che appoggia all’accorrente Vitone che appena in area lascia partire il tiro che sibila il montante di Simonelli.

83’ Vitone da 16 metri prova la conclusione, ma la palla è alta sulla traversa

88’ Caporaletti in azione di contropiede, entra in area e tira prontamente, ma è provvidenziale l’intervento di Loris Cantarini in calcio d’angolo.

(nunzio foresi)

 
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poker_joker
view post Posted on 1/9/2008, 21:52




lunedì 1 settembre 2008
Trivento-Agnone 1-1
Agnone Passa Il turno ai rigori
La prima opportunità è per il Trivento con Leone che calcia a volo dopo un passaggio di Bernardi ma alza troppo la mira. Ci prova poi Aquaro dall'altra parte. Il suo tiro termina sul palo mentre Partipilo è impreciso nella deviazione.
Il vantaggio dell'Olympia arriva al 43' su calcio di punizione. A realizzare è il difensore Ruggieri. Il suo tiro batte sul palo e termina in rete. Nel finale di tempo l'ultima occasione è del Trivento col giovane Palombizio che spedisce alto.
Nella ripresa il Trivento si fa vedere con un'incursione di Boscia sulla sinistra, il suo diagonale termina a lato. AL 17' Del Giudice dal limite mette fuori. Al 19' il pareggio. Assist di capitan Iaboni per Palombizio che al secondo tentativo riesce a superare Rimi. La partita si accede e Boscia per poco non capovolge il risultato iniziale tuffandosi su un calcio d'angolo. L'incornata si spegne a lato. L'Olympia si rende pericolosa in contropiede prima con Aquaro (lancio di Di Vito, Cascella sbroglia coi piedi), poi con Di Vito (recupero di Barbato). L'ultimo assalto è del Trivento ma Bernardi non trova il pallonetto giusto. A tempo scaduto Iaboni manda alle stelle da calcio di punizione. Si va ai rigori. L'Olympia rischia con l'errore di Siciliano ma Rimi rimette le cose a posto parando il tiro di Voria. La parata decisiva è quella su capitan Iaboni, poi Di Vito manda avanti i granata.
Positivo il commento di entrambi gli allenatori.
Per l'Agnone parla Agovino: «La squadra mi è piaciuta anche se dobbiamo migliorare qualcosa sul piano della mentalità. Se analizziamo l'incontro col Trivento nell'arco dei 180 minuti credo che abbiamo fatto qualcosa in più dei nostri avversari».
Per il Trivento la parola spetta a Carannante: «Non avremmo avuto i mezzi per puntare alla Coppa Italia. Era un rodaggio e come tale va preso. I ragazzi hanno risposto bene, forse nel finale c'è stato un calo fisico ma in questo momento è normale.
I rigori sono una lotteria, difficile prevederli. Non faccio drammi e guardo al campionato. Spero che in settimana arrivino i giocatori necessari per completare l'organico».
Dunque, archiviata per il momento la Coppa Italia (almeno per l'Olimpia Agnonese) si apre una settimana importantissima per le due formazioni che tra sette giorni scenderanno in campo per la prima gara di campionato. Per il Trivento di Carannante, in serie D, si tratta di una «prima assoluta».

 
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joppo2000
view post Posted on 1/9/2008, 22:30




Grottammare: Rosario Scarfone è il nuovo allenatore

Il Grottammare ha scelto Rosario Scarfone alla guida tecnica della squadra, dopo la parentesi Oddi durata appena qualche settimana. L'allenatore 48enne vive a Perugia ma è di Catanzaro, diverse le squadre dove ha militato come giocatore come Venezia, Catanzaro, Crotone. Da allanatore si è seduto sulle panchine di Foligno in Umbria, Tolentino e Monturanese nelle Marche. Dal 2006 al 2008 è stato selezionatore della rappresentativa interregionale di Serie D.
 
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Lally_RdC
view post Posted on 5/9/2008, 01:16




La squadra di cui io ho più paura è sinceramente il Centobuchi. Molti, troppi giovani, è vero, ma un mister che sa guidare i ragazzi in maniera egregia, portandoli dove nessuno si aspetta che arrivino. Izzotti è uno tosto, che nn scende a compromessi, lo avete visto sulla vostra pelle. Si dovrà sempre fare molta attenzione al 100. La Curi, la Sant, sono più prevedibili a mio parere,a nche se forse il campo ha dato verdetti diversi. Ma il campionato inizia il 7, la Coppa molte squadre non la considerano nemmeno e i risultati non fanno testo.
 
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a giro
view post Posted on 5/9/2008, 07:40




piu' che ltro il mister del centobuchi e' un pezzo di merda!
 
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view post Posted on 5/9/2008, 12:25

re delle mezzefacce

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CITAZIONE (a giro @ 5/9/2008, 08:40)
piu' che ltro il mister del centobuchi e' un pezzo di merda!

Bè, certo che dal punto di vista comportamentale a Tole non fu il massimo. Non mi riferisco tanto ai cambi (quelli sono affari che nn ci riguardano e che hanno avuto poi un seguito con il Pres. Pignotti), ma al sorriso con cui si è rivolto a fine gara a noi sugli spalti.

Questo a parte, benvenuta Lally.
Quindi, visto che stai sul pezzo, dici che dovremmo temere anche il Centobuchi?
Che tu sappia: ma in giro c'e almeno una sola squadra che ha paura del Tole? :D
 
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Lally_RdC
view post Posted on 5/9/2008, 20:41




CITAZIONE (a giro @ 5/9/2008, 08:40)
piu' che ltro il mister del centobuchi e' un pezzo di merda!

Io parlo delle doti tecniche delle persone. Tanti in quel mondo sono pezzi di merda, ma la bravura in campo con la vita privata conta poco purtroppo, o forse per fortuna, chissà.
 
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a giro
view post Posted on 7/9/2008, 20:16




IL CULO DEL FANO

Vince 3-1 col Chieti,ma sullo 0-0 2 clamorosi gol falliti da Sparacio.
CHIARABINI-BARTOLINI contro SPARACIO-PROSIA attacchi forti,ma le difese soprattutto quella del Chieti sono sembrate a dir poco ballerine
 
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view post Posted on 8/9/2008, 00:12

re delle mezzefacce

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CITAZIONE (a giro @ 7/9/2008, 21:16)
IL CULO DEL FANO

Vince 3-1 col Chieti,ma sullo 0-0 2 clamorosi gol falliti da Sparacio.
CHIARABINI-BARTOLINI contro SPARACIO-PROSIA attacchi forti,ma le difese soprattutto quella del Chieti sono sembrate a dir poco ballerine

Si fa presto a dire "culo". Il Fano ha compiuto una grande impresa. Rifilare tre pappine al Chieti conferma che quella granata è una squadra temibilissima. Come ripeto sempre nel calcio la sfiga non esiste. I due goal sono stati NON segnati. Parafrasando il Macchiavelli: "la sfortuna trova spazio laddove non vi sono virtù".
 
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104 replies since 26/8/2008, 00:43   9572 views
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