SERIE D GIRONE F NEWS, Cosa fanno le nostre rivali

SERIE D: HARAKIRI CANISTRO: DOPO IL VANTAGGIO, DUE ESPULSIONI ED IL PAREGGIO (1-1)
I marsicani sprecano la grande occasione per riprendere il cammino con una gestione dissennata della partita

CANISTRO - Parte benissimo il Canistro che ha voglia di riscatto ed al quarto d'ora del primo tempo sfiora il vantaggio due volte con Piroli e al 21' con Pedalino. Ma dopo alcuni minuti la squadra biancorossa resta in dieci: l’arbitro, che è apparso troppo severo, espelle Vernile per un fallo a metà campo su Pompei.
Nonostante l'inferiorità numerica, il Canistro è apparsa un’altra squadra rispetto a quella ammirata a Campobasso e Morolo. La Maceratese, infatti, non ha crea pericoli durante tutto il primo tempo.
Al primo della ripresa l’arbitro concede un rigore al Canistro per atterramento in area di Iachetti: batte Pedalino (nella foto) che insacca alla sinistra del portiere. Pronta la reazione della Maceratese che sfiora il pareggio al nono con Scibilia che colpisce il palo. Il centrovanti ospite si riscatta due minuti dopo quando recupera palla in area del Canistro, dribbla i propri avversari e deposita a porta sguarnita.
Dopo il pareggio, la squadra di casa decide di farsi male da sola, poiché si fa espellere anche Iachetti per doppia ammonizione. Negli ultimi venti minuti il Canistro, nonostante tutto, è bravo a tenere lontani dalla propria gli attaccanti della Maceratese che, pur con il doppio vantaggio numerico, non ha creato grossi pericoli a Santoro se non con una sterile supremazia territoriale.
Risultato alla fine giusto per entrambe le squadre che sono sembrate alla ricerca della migliore condizione. Partita estremamente corretta nonostante le cinque ammonizioni e due espulsioni. L'arbitraggio autoritario, infatti, ha fatto sì che sul taccuino del direttore di gara finissero così tanti nomi
Una nota per i lavoratori dello stabilimento dell’Acqua santa Croce che all’inizio della partita hanno esposto uno striscione in segno di protesta per la crisi della società delle famose acque minerali.

Ecco il tabellino dell'incontro:

CANISTRO – MACERATESE 1 – 1 (0 – 0)

CANISTRO: Santoro, Vernile Antonelli, Marangon, Vado, Silvestri, Vivona, Iachetti, Pedalino, Regner Ivan, Piroli (20' st Manzo).
A disposizione: Principe, Cecere, Trotta, Laudiero, Regner, G. D’Angelo.

MACERATESE: Scuffia, Ippoliti, Natalini, Giugliano Romagnoli D’Addazio, Biagioli, (1'st Meschini) Pompei, Lazzarini, (40'st Motanari) Iuvalè Scibilia.
A disposizione: Piergiacomi, Benfatto, Dario, Guzini, Marini.

Arbitro: Pellegrini di Roma 2

Reti: 1' st Pedalino (Canistro), 16' st Scibilia (Maceratese)



SERIE D: IL DERBY ABRUZZESE NON HA VINCITORI: 1-1 TRA PRO VASTO E SANT
I teramani acciuffano i cugini vastesi in pieno recupero. Ai biancorossi non basta una magia di Fiore

VASTO - Finisce uno a uno il derby abruzzese tra la Pro Vasto e la Santegidiese con il primo tempo di marca vastese ed il secondo da attribuire ai vibratiani. Partono forte i padroni di casa che già dai primi minuti riescono a mettere in ambasce tutta la retroguardia ospite. Solo un ottimo D’Ettorre, con i suoi interventi, evita la capitolazione dei suoi.
Sembra svegliarsi dal torpore gli ospiti quando all’undicesimo Celli rinvia in avanti la sfera alla cieca che arriva sui piedi di Traini. Il centrocampista giallorosso si libera di Cioffi con un’abile finta ma una volta a tu per tu con Mainardi, gli appoggia la sfera tra le braccia.
Sul capovolgimento di fronte, l’esterno destro Fiore, da circa venticinque metri, fa partire un proiettile che si insacca alle spalle di D’Ettorre. La Santegidiese va in bambola ed è Casali, al dodicesimo, a metterci una pezza bloccando una azione pericolosa di Antenucci largita grazie ad una palla persa di Esposito, stranamente oggi schierato esterno destro alto da mister Beni.
Cinque minuti più tardi è D’Ettorre a smanacciare la palla dopo un tiro teso e forte dello stesso Antenucci mandando la sfera oltre la traversa. L’ottimo Okoroji, il migliore in campo, recupera la sfera nella propria trequarti e avanza indisturbato per circa trenta metri e fa partire un fendente che fa la barba al palo sinistro della porta difesa dall’estremo difensore giallorosso.
Al ventisettesimo capitan Galiffa pennella al centro dell’area biancorossa per Fanesi che di testa, manda la sfera fuori di poco.Mister Beni si accorge della difficoltà evidenziata dei suoi e cerca di correre ai ripari richiamando in panchina un abulico Polichetti. Al suo posto, l’ultimo arrivato in casa della Santegidiese, Perra.
Gli ospiti, sul finire del primo tempo, confezionano due belle azioni consecutive: la prima un contropiede da manuale dell’esperto Fanesi che mette in condizione Esposito di calciare dritto in porta ma l’under ospite arriva con un attimo di ritardo sulla sfera. Allo scadere è Casali che calcia un punizione per Traini che di testa manda la palla di un soffio fuori.
Il secondo tempo inizia con gli ospiti messi molto meglio in campo creando geometrie un po’ meglio finalizzate rispetto il primo tempo. Tre le azioni da annotare sul taccuino: al cinquantaduesimo, l’ennesima palla persa dal centrocampo giallorosso, permette a Fiore di arrivare al limite dell’area e calciare indisturbato verso D’Ettorre. Per fortuna degli ospiti la sfera sfiora il legno destro della porta vibratiana.
Al sessantasettesimo Ferreyra calcia una stupenda punizione, da posizione centrale, con la palla che si stampa sulla traversa.L’ultima azione, quella più importante è al 91’, quando Perra, chiamato a calciare una punizione da posizione defilata fa giungere la sfera a Bucchi (nella foto), che ben appostato vola in Cielo e insacca alle spalle dell’incolpevole Mainardi.
Arriva dopo un minuto, il triplice fischio del sig Roca di Foggia a sancire la fine dell’incontro per la disperazione dei padroni di casa e per la gioia stampata sui volti degli ospiti giallorossi.

Ecco il tabellino dell'incontro:

PRO VASTO – SANTEGIDIESE 1 – 1 (1 – 0)

PRO VASTO (4-4-2): Mainardi; Scudieri, Ciotti,Cioffi, Okoroji; Fiore (24’ st Bonfiglio), Della Penna, Ferreyra, Potenza; Ludovisi (11’ st Taurino), Antenucci (24’ st Scielzo). A disposizione: Gaudino, Gargiulo, Terrone, Digno. Allenatore: Pino Di Meo

SANTEGIDIESE (4-4-2): D’Ettorre; Ferretti, Celli, Casali D., Bagnara (26' st De Berardinis); Esposito, Traini, Galiffa (1’ st Cipolloni), Polichetti (28' pt Perra); Bucchi, Fanesi. A disposizione: Castorani, Paoloni, D’Ippolito, Casali M. Allenatore: Roberto Beni

Arbitro: Roca di Foggia (Curatoli di Napoli e Cristiano di Frattamaggiore)

Reti: 11' st Fiore (Pro Vasto), 46' st Bucchi (Santegidiese)

Ammoniti: Ciotti, Cioffi e Della Penna (Pro Vasto): Bagnara (Santegidiese)

MERCATO DILETTANTI: VENERDI' ALLE ORE 12 SI CHIUDE...
Abolita la parentesi autunnale, le trattative riprenderanno a dicembre, nel periodo compreso tra il 1° ed il 17

Si ricorda alle società che i trasferimenti dei calciatori nell'ambito dei campionati organizzati dalla Lega Nazionale Dilettanti si chiuderà venerdì prossimo 19 settembre alle ore 12.

Il mercato si riaprirà non più a novembre, come in passato, ma solo nel periodo compreso tra il 1° ed il 17 dicembre 2008.

La partita Atletico Trivento - RC.Angolana da disputarsi il 28/09/08 è stata annullata perchè la società ospitante non è riuscita a trovare un campo dove poter giocare.

Quindi si rimette tutto al giudice sportivo.

ci potrebbero stare i presupposti per un 0-3 a tavolino. Ma a decidere sarà il giudice sportivo.

LEGGETEVE QUESTO:

PESCARA - E' arrivata l'ufficialità: la gara tra Trivento e Angolana,
valida per la quarta giornata del girone F di serie D, non si giocherà.
Incredibile il comportamento del commissariato Comitato Interregionale,
che ha aspettato il tardo pomeriggio di ieri, a meno di 48 ore dal fischio
d'inizio previsto, per prendere una decisione che rimarca ancora una volta
come al "palazzo" si operi da dilettanti mentre le società investono e si
organizzano da professionisti. Il campo di Trivento è oggetto di lavori di
ampliamento che ne impediscono l'utilizzo almeno fino alla metà di
ottobre. Fatti noti e arcinoti da tempo. Già l'altra gara casalinga con il
Campobasso gli isernini l'avevano disputata sul neutro di Isernia, sede
scelta in un primo momento anche per ospitare l'Angolana. Al "Le Piane" di
Isernia, però, domenica c'è una manifestazione di atletica programmata da
mesi. La società del Trivento segnala la questione e il Comitato
Interregionale decide di posticipare l'avvio del match alle 16. Problema
risolto? No, perché interviene il Prefetto del capoluogo molisano che, per
ovvi motivi di ordine pubblico (troppo poco tempo tra i due eventi
sportivi), annulla di fatto gli accordi precedenti. Breve ricerca nella
regione per trovare un'alternativa ma si scopre che le poche strutture
adatte sono occupate o non rese disponibili dai comuni. Dunque adesso
tocca al giudice sportivo decidere se la gara sarà rinviata o se
l’Angolana si vedrà assegnare la vittoria a tavolino.
Domani comunque ci sono un paio di derby importanti. Quello tutto teramano
tra Morro d'Oro e Santegidiese mette di fronte squadre attrezzate e in
netta ripresa dopo la stentata alba di stagione. Chiudono il programma
Canistro e Pro Vasto, entrambe finora a secco di vittorie, che ricevono
rispettivamente Tolentino e Centobuchi.

di MASSIMO LUPACCHINI IL MESSAGGERO

Trivento, sconfitta a tavolino
Il match con l'Angolana non si gioca e molto probabilmente ai gialloblù verrà data partita persa: ma c'è la via del ricorso


Domani Atletico Trivento-Renato Curi Angolana, valevole come quarta gara della stagione 2008/2009 di serie D, non si giocherà.
Il provvedimento della Prefettura di Isernia che per motivi di ordine pubblico ha impedito la disputa delle partite in tutta la provincia, i no incassati dalla società trignina alla richiesta del Selvapiana e il rifiuto dell'Angolana a disputare il match domani alle 18 al Colalillo di Bojano, hanno fatto sì che l'Atletico si trovasse senza un impianto su cui disputare il match. E così la Lega ha annullato la partita rimettendo gli atti nelle mani del Giudice Sportivo che valuterà la situazione e prenderà provvedimenti. Cosa succederà?
In prima istanza, molto probabilmente i gialloblù avranno partita persa ma poi, percorrendo tutti i gradi di giudizio, non è escluso che il match venga ripetuto a data da destinarsi. Un caso simile a questo ci fu due stagioni fa, sempre in serie D. Pisoniano-Scafatese non fu giocata perch‚ il Pisoniano non aveva un impianto di gioco omologato per ospitare i tifosi avversari. In prima istanza i campani ebbero partita persa ma poi la Caf fece ripetere la partita.
<posso dire che la squadra non è contenta di non scendere in campo - spiega mister Carannante - perché durante questa settimana abbiamo lavorato bene e c'era in tutto l'ambiente grande voglia di riscatto. Vorrà dire che ci prepareremo per domenica prossima>. La prossima sarà dunque una settimana calda per l'Atletico Trivento che conoscerà il responso del Giudice Sportivo ed eventualmente si muoverà di conseguenza.

Stefano Saliola Nuovo Molise

se gli danno la partita persa a tavolino a noi ci andrebbe benissimo