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| La Renato Curi Angolana prende atto della sentenza del Tar del Lazio pubblicata in data odierna con la quale il Collegio giudicante del Tar ha accolto il ricorso proposto dalla società nerazzurra avverso il mancato ripescaggio nel campionato di Seconda Divisione Lega Pro.
In particolare dalla sentenza emerge chiaramente che la Renato Curi Angolana possedeva e possiede tutti i requisiti necessari per poter partecipare al suddetto campionato professionistico.
Il patron De Cecco e il presidente Bankowski esprimono grandissima soddisfazione per aver visto finalmente riconosciuti i diritti spettanti alla società da loro rappresentata.
"Siamo contenti – spiega il presidente Bankowski – perché giustizia è stata fatta e auspico che tutti i nostri sforzi vengano presto ripagati".
"La sentenza appena pubblicata – ha detto l'avvocato Claudio Croce, direttore generale della Rc Angolana – mi rende particolarmente felice sia quale direttore generale della Renato Curi Angolana per aver restituito al club e ai tifosi quello che era stato ottenuto sul campo e sia come avvocato per il successo professionale in una vicenda giuridico-sportivo unica nel suo genere".
La causa è stata discussa dall'avvocato Claudio Croce e dall'avvocato Vincenzo Antonucci.
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