SERIE D GIRONE F NEWS, Cosa fanno le nostre rivali

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joppo2000
view post Posted on 31/8/2008, 23:55 by: joppo2000




COPPA ITALIA SERIE D. NON BASTA UN OSTINATO MORRO D’ORO AD ARGINARE IL CHIETI (1-0)
La squadra di Cifaldi supera l’undici biancorosso, non senza difficoltà, grazie al gol dell’ex Sparacio. I neroverdi accedono al turno successivo di Coppa Italia

CHIETI - È passato un anno ma la storia all’Angelini è sempre la stessa. All’esordio in una gara ufficiale tra le mura amiche, come già accaduto nella scorsa stagione contro l’Alba Adriatica, il Chieti regala subito la prima vittoria casalinga ai propri tifosi. Tre punti, quelli conquistati dei neroverdi, che valgono il passaggio al secondo turno di Coppa Italia. Un traguardo raggiunto grazie alle due vittorie conquistate in altrettanti derby.

Il risultato finale (1-0) di certo non sorride al Morro d’Oro che, in fin dei conti, si è reso protagonista di una buona prestazione, sfiorando addirittura il pareggio nel finale.

Entrambi i tecnici schierano le proprie squadre con il 4-2-3-1. Cifaldi conferma nove undicesimi della formazione utilizzata domenica scorsa contro la Pro Vasto: Campana prende il posto di Odoardi, mentre Bogliolo rileva Fattorini. Solito assetto tattico in difesa con la coppia centrale composta da Galluzzo e Campagna affiancata dai due giovani terzini Bogliolo e Verzilli . Le chiavi del centrocampo vengono affidate ad Odoardi e Marcattili, mentre il trio Campana – Sparacio – Sarracino supporta l’unica punta Prosia. Oltre Tatomir, lasciato a riposo per un piccolo problema muscolare, il tecnico neroverde deve fare i conti con le assenze di Bellocchi, Contini, Serpico, Bassi, Vespucci, Esposito e Pistolesi. Amaolo, senza lo squalificato Taribello e gli infortunati Ruscitti, Serino, Migliaccio e Marotta, si affida all’unica punta Vaglini.

Nei primi minuti di gara la partita non decolla, tant’è che gli unici sussulti arrivano da due calci di punizione: prima Dragani costringe Franchi alla deviazione in angolo, poi Totò Sparacio manda di un soffio a lato. La risposta teatina non si fa attendere, infatti Campana su traversone di Obbedio trova l’impatto con la sfera, ma il suo colpo di testa viene fermato senza problemi da Modesti.

Con il passare dei minuti la gara resta su ritmi piuttosto blandi, con il Chieti che cerca di sfondare sulle linee esterne, anche se gli attaccanti neroverdi diverse volte finiscono sistematicamente in fuorigioco. Discorso diverso per i biancorossi che si affidano alle buona tecnica di Dragani il quale, però, riesce a mettere in apprensione il pacchetto arretrato avversario sfruttando la velocità. Ad una manciata di minuti dal termine della prima frazione, terza occasione sprecata dal volenteroso ma sfortunato Campana: l’attaccante non sfrutta a dovere un suggerimento di Prosia ritardando il tiro.

I secondi 45 minuti si aprono sul copione della prima frazione visto che, nonostante le sostituzioni, gli assetti tattici delle squadre restano immutati. Il Morro d’Oro inizialmente appare più motivato e mette i brividi a Franchi con Di Cesare: la sua zampata sotto porta su cross di Petrella si alza oltre la traversa. La palla goal più nitida per i teatini si registra qualche secondo prima del 19’, quando Modesti riesce a allontanare una gran botta di Prosia, innescato da Sparacio.

Di lì a poco arriva la rete del 1-0 griffata dell’ex di turno Sparacio. Il brevilineo messinese, a due passi dalle linea di porta, trasforma in oro un traversone di Odoardi, sul quale Quatraccioni interveniva malamente. Sparacio ha sui piedi anche la palla del raddoppio, ma la sua conclusione propiziata da Prosia viene allontanata da Campanella. Per assistere alla risposta morrese bisogna attendere il 37’. Subito dopo le accese proteste per un calcio di rigore dubbio non assegnato ai biancorossi (presunto atterramento di Dragani), Giuliodori sugli sviluppi di un corner lascia partire un bolide allontanato sulla linea da Campana. È il lampo finale dell’ultimo match delle due squadre prima dell’esordio in campionato.

Secondo alcune indiscrezioni trapelate nelle ultime ore, potrebbe esserci nei prossimi giorni un importante ingresso in società da parte di un imprenditore di Chieti, proprietario di un’azienda impegnata nel settore ambientale. Ma la società smentisce queste voci. "Sono solo chiacchiere da bar. Inoltre ciò che è stato scritto su alcuni giornali locali in merito ad uno stravolgimento totale intorno alla società è assolutamente infondato – risponde il dg Di Giampaolo –. La base societaria è molto forte e non sono previsti nuovi ingressi. Naturalmente se arriveranno dei "soldini" da parte di altri sponsor saremo ben felici. Comunque la dirigenza, dopo aver allestito una squadra competitiva è molto serena. Degli esempi? I tesseramenti di giocatori del calibro di Tatomir e Cherubini".

"Alla fine ha prevalso l’esperienza del Chieti – è l’equilibrata analisi di fine gare del mister morrese Amaolo –. I miei ragazzi hanno gestito piuttosto bene le manovre di gioco, ma è mancata la cattiveria negli ultimi venti metri. Dovremo migliorare l’intesa soprattutto in difesa, dove abbiamo commesso degli errori nel primo tempo e nell’azione del goal teatino. Il nostro obiettivo durante il campionato è quello di raggiungere la salvezza il prima possibile".

"Abbiamo disputato una partita discreta – esordisce Cifaldi –, anche se c’è ancora tanto da migliorare nella rapidità di gioco. Accogliamo a braccia aperte la qualificazione al secondo turno perché, avendo una rosa molto ampia, tutti i giovani potranno avere l’opportunità di esprimersi. Tornando alla gara di oggi ancora una volta abbiamo dimostrato una grande tranquillità e compattezza di gruppo". Poi c’è spazio per un augurio in vista dell’esordio in campionato a Fano: "Speriamo di recuperare i tanti assenti. Sicuramente dovremo fare a meno, oltre all’infortunato Bellocchi, anche di Obbedio e Galluzzo entrambi squalificati".

Per quanto riguarda la gestione dello Stadio "Guido Angelini" (da segnalare le condizioni igieniche davvero precarie della tribuna stampa), come ricordato in sala stampa dalla dirigenza teatina, il Comune di Chieti non ha ancora affidato definitivamente l’impianto in gestione all’A.s.d. Chieti. Inoltre il presidente Marcotullio ha promesso al vicepresidente dell’ANFFAS (Tarcisio Falcone) l’installazione di una pensilina nell’area dedicata ai diversamente abili. Un gesto dovuto nei confronti dei meno fortunati.

Ecco il tabellino dell’incontro:

CHIETI – MORRO D’ORO 1 – 0 (0 – 0)

CHIETI (4-2-3-1): Franchi; Bogliolo, Campagna, Galluzzo, Verzilli; Obbedio, Marcattili (2’ st Cherubini); Campana, Sparacio (40’ st Sciarra), Sarracino (2’ st Odoardi); Prosia. A disposizione: Massarese, Safon, Fattorini, Dell’Elce. Allenatore: Cifaldi.

MORRO D’ORO (4-2-3-1): Modesti; Campanella, Quatraccioni (27’ st Pedalino), Pazzi, Natalucci; Di Nicola (5’ st Serafini), Giuliodori, Petrella, Dragani, Di Cesare (17’ st Argento); Vaglini. A disposizione: Migliaccio, Di Sante, Piccioni, Rampa. Allenatore: Amaolo.

Arbitro: De Meo di Foggia (De Mitri di Barletta e De Pietro di Molfetta)

Reti: 20’st Sparacio (Chieti).

Ammoniti: Pazzi (Morro d’Oro).

Note: spettatori: 500 circa; angoli: 5-5; recuperi: 2’ e 3’

Gianluca Lettieri (http://www.abruzzocalciodilettanti.it)
 
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104 replies since 26/8/2008, 00:43   9572 views
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