CALCIOMERCATO SERIE D, Tra nostalgia e speranza

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a giro
view post Posted on 11/6/2008, 19:12




JONHATAN PROCULO sembra ormai ad un passo dalla Civitanovese,quindi anche l'anno prox c'e' da insultarlo!
 
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view post Posted on 11/6/2008, 19:39

re delle mezzefacce

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CITAZIONE (a giro @ 11/6/2008, 20:12)
JONHATAN PROCULO sembra ormai ad un passo dalla Civitanovese,quindi anche l'anno prox c'e' da insultarlo!

e perchè l'i missu in calciomercato serie D? :D
 
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view post Posted on 11/6/2008, 23:40

re delle mezzefacce

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fonte forum angolana

Come già detto FANESI dovrebbe andare alla Maceratese, MUCCIANTE e MARIOTTI al Campobasso.

Il CHIETI assesta il suo primo colpo di mercato prelavando SPARACIO dal Morro d'Oro.

La R.C.A. avrebbe acquisatato la punta Stefano ROMANO dal Valdisangro.

Giammario Cappelletti non è più il direttore sportivo della Maceratese. Le motivazioni di questa sofferta decisione sono molteplici e di varia natura. "Mi dispicare enormemente — ha detto Cappelletti — lasciare questo incarico ma a questo punto non era più possibile operare nella maniera migliore".
 
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a giro
view post Posted on 12/6/2008, 08:32




Anche Fanesi si dimostra un pajiaccio
 
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view post Posted on 12/6/2008, 13:38

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CITAZIONE (a giro @ 12/6/2008, 09:32)
Anche Fanesi si dimostra un pajiaccio

Perchè si dimostrerebbe un pagliaccio?

Ha detto mai: io a Tolentino non ci vengo?

A Giro non farmi saltare i gangheri. Lui vorrebbe andare a Fermo tanto per cominciare. Se poi la cosa salta e va alla Rata io non me la sento di buttargli la croce addosso.
Quello è il suo mestiere e non ha ricevuto offerte dal Tole.
Vurrio vedè a te se la frau te mette a part time ma in compenso te assume la Valdichienti paghennote anche de più.
Sci, smerdimo anche l'ultimo dei professionisti veri rimasti e tra un pò cumincimo a sparacce tra tribù come in Rwanda!!!
 
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view post Posted on 12/6/2008, 23:51

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CHRISTIAN PAZZI è stato acquistato dalla R.C.ANGOLANA




Corriere Adriatico del 12.06.2008

La settimana prossima sarà quella decisiva per conoscere novità e conferme della nuova squadra
Il ds Cappelletti lascia la Maceratese, al suo posto c’è Carrer


MACERATA - La settimana prossima sarà quella decisiva per conoscere novità e conferme della Maceratese edizione 2008/2009. L'unica certezza al momento è il nuovo presidente Umberto Ulissi che sta lavorando in questi giorni per formare società e squadra in vista del prossimo campionato, ma anche con un occhio particolare per quel che riguarda il settore giovanile. Tra le novità c'è quella legata all'addio di Giammario Cappelletti che ha lasciato l'incarico di diesse, con una sofferta decisione legata a molteplici motivazioni e di differente natura. Si parla a questo punto anche di un nuovo direttore sportivo e circola il nome di Giorgio Carrer, veneziano di nascita e che vive a Civitanova ed ha trascorsi importanti come giocatore di serie A e B. «Sono stato interpellato dal presidente - afferma Carrer - e mi è stata fatta una proposta io ci ho pensato su, ora ci vedremo ancora una volta e se ne saprà di più». Nel capitolo giocatori invece si punta alla riconferma di alcuni degli elementi locali e giovani ma anche di esperienza della passata stagione tra i quali Ionni, Giorgio Galli e Giovanni Fenucci. «Sarei contento di rimanere a Macerata - afferma Fenucci, ex capitano della passata stagione - c'è la mia disponibilità per vestire nuovamente questa maglia, decideremo e valuteremo insieme il progetto. Macerata ed i tifosi meritano di vedere un torneo con più soddisfazioni della passata stagione in modo da riportare l'entusiasmo e gente allo stadio». Fenucci ha ricevuto diverse offerte ma Macerata appare essere la prima scelta. Sulla questione del nome del tecnico la Maceratese ci sta lavorando e il nome nuovo è quello di Pasqualino Minuti allenatore della Cuprense che ha appena portato in Eccellenza, e che a Macerata ha fatto per due stagioni il secondo a Nocera il quale accetterebbe ben volentieri questa esperienza maceratese avendo dei ricordi molto belli. Nei prossimi giorni dovrebbe esserci un nuovo contatto tra le parti e sembra che le possibilità dell'ex attaccante della Samb di qualche anno fa, di guidare i biancorossi, stiano aumentando.

PIERO PAOLETTI,





Il fano si assicura il bomber Bartolini

FANO - Comincia a prendere forma il Fano di Lazzaro Gaudenzi, che dopo aver discusso a lungo con la società per concordare le mosse da compiere sul mercato ha iniziato a riempire le prime caselle. Strappandolo ad una folta ed agguerrita concorrenza il club granata è riuscito nelle ultime ore a prolungare il proprio rapporto con il centravanti romagnolo Enrico Bartolini, che aveva chiuso la stagione con un bottino di tredici reti e vantava degli estimatori anche in C. Nella stessa giornata è stato inoltre rinnovato l’accordo con il difensore Alessandro Santini, che così affronterà il terzo campionato consecutivo indossando la maglia della squadra della sua città. Sono loro i primi tasselli del nuovo Fano, che confermata la pattuglia dei suoi baby vorrebbe anche trattenere il portiere Pierluigi Fucili, i terzini Andrea Torta e Marco Amaranti ed i centrocampisti Andrea Omiccioli e Marco Bellocchi. Sul fronte degli arrivi si continua a lavorare per mettere a disposizione di mister Gaudenzi alcuni dei suoi pupilli, su tutti i centrali difensivi Ruben Dario Bolzan e Vincenzo Committante, il centrocampista Marco Marchetti e la punta di S. Maria dell’Arzilla Alex Ambrosini, il primo in uscita dal Morro d’Oro e gli altri tre dal Real Montecchio. Nel mirino del sodalizio granata ci sono poi il centrocampista Angelo Giacalone, reduce da due promozioni consecutive con Celano e Isola Liri e gli attaccanti Saverio Luciani della Castellana e Moulay Miftah dei Crociati Noceto.
 
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view post Posted on 14/6/2008, 00:13

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Chieti, la priorità è potenziare l'attacco
Con Sparacio potrebbe arrivare Taribello, per la difesa piace Fuschi


di MASSIMO LUPACCHINI

PESCARA - Il Chieti si muove sotto traccia, la paura è che le voci possano far saltare le trattative avviate. In cassaforte l'ingaggio di Antonino Sparacio, la bellezza di 42 reti realizzate nelle ultime due stagioni a Morro d'Oro, secondo il co-presidente La Rovere con due o tre colpi ancora sarà un grande Chieti. Certe finora le conferme di mister Cifaldi, di capitan Contini e Galluzzo, di tutti gli under in età di lega e forse di qualche altro, magari Sarracino. Serve innanzitutto una prima punta di peso da affiancare a Sparacio. Scartato Francesco Covelli, 12 centri con l'Agnonese, nulla da fare anche per l'ex vastese Cristian Pazzi che ha praticamente chiuso con l'Angolana, si pensa a Daniele Prosia, fresco vincitore del girone G con l'Isola Liri e già alle dipendenze di Cifaldi ai tempi del Celano. Piace un po' a tutti, Chieti compreso, quell'Alex Taribello ultimo compagno a Morro di Sparacio, intenzionato a restare in zona (vive nel reatino) nonostante le forte pressioni arrivate da società campane (su tutte la Neapolis che prima di scegliere Di Nola aveva puntato su Gentilini per la panchina). Per il centrocampo fari puntati su Marco Bellocchi, classe 76, ex Fano. Per la difesa è vivo l'interesse dei teatini per Fabio Fuschi dell'Angolana. I nerazzurri di patron De Cecco, pur senza ufficializzare nessuno, sono attivissimi sul mercato. Vivarini è il tecnico designato, Delli Carri il "novello" diesse, la società è pronta ad accogliere i vari Rabasco, Di Giacomo e Ponzio per potenziare i quadri dove, a sorpresa, è disposto a rientrare il presidente dimissionario Bankowski. Nei giorni scorsi c'è stato uno stage per visionare i tanti under di proprietà di ritorno dai rispettivi prestiti. Resterà sicuramente il portiere Carosa ('90), eletto miglior giovane dell'Eccellenza con la maglia del Montorio. Potrebbe essere l'erede di Chicco Fanti ('89), destinato al salto di categoria pur se club blasonati di D (Brindisi) sarebbero disposte al sacrificio per averlo. Chiusa l'operazione Pazzi, improbabile si possa arrivare ad Arcamone, in avanti resta praticabile la pista che porta a Stefano Romano, in uscita dalla Val di Sangro. Vivarini vorrebbe portarsi con sé qualcuno dal Canistro, su tutti il mediano Vitone ma anche il funambolico Luca Di Genova. Sempre vive le trattative con gli ex pescaresi Epifani e Ruscitti, il nodo cruciale sta nella conferma dei pezzi migliori: Mucciante ha l'imbarazzo della scelta (Fano e Campobasso in prima fila), stesso discorso per Fuschi, Costa è nel mirino del Frosinone, Fanesi è vicino alla Civitanovese, sicuri partenti Beppe Rosa e Scrozzo. La Santegidiese aspetta che il costruttore Zappacosta o qualcun altro subentri in società. Dalle Marche rimbalza l'indiscrezione che la Val di Sangro potrebbe essere allenata da Daniele Amaolo, sostituito alla Maceratese da Pasqualino Minuti. L'esperto ds Roberto Druda, reduce dall'esperienza di Canistro con Vivarini, pare possa affiancare Franco Oddo nella gestione tecnica del Lanciano





R.C.ANGOLANA: DOPO PAZZI, SI PUNTA SUL RITORNO DI BETTINI (V.Giovenco) E BUONOCORE (Sant)
 
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view post Posted on 14/6/2008, 13:08

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QUASI FATTA PER LA PANCA DELLA RATA: ARRIVA MINUTI.

liberamente tratta da quelliche.net ed altri quotidiani

Hanno parlato, il neo patron gli ha detto "ti farò sapere", i giorni sono passati, ma non gli ha fatto sapere. Daniele Amaolo, cercato da molti club (il Val di Sangro gli sta facendo una corte pazzesca), ormai si è rassegnato: non sarà lui l'allenatore della Maceratese 'targata' Umberto Ulissi. Il nuovo presidente ha già deciso: per la prossima stagione punta tutto su Pasqualino Minuti, tecnico reduce dal trionfo alla guida della Cuprense. L'interessato non smentisce, anzi ("Un contatto c'è stato, sarei felice di allenare la Maceratese. Sinceramente mi auguro che vada in porto perchè per me sarebbe senz'altro un gradito ritorno", ci ha detto questa mattina Minuti), ammette che contatti tangibili ci sono stati ma a quanto ci risulta l'accordo è già stato messo nero su bianco. Sì, Minuti alla Maceratese è realtà, anche se manca l'ufficialità del club biancorosso. Che squadra sarà? Beh, questo non si sa, ma la nuova proprietà non farà follie di mercato, largo ai giovani.

 
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joppo2000
view post Posted on 16/6/2008, 13:46




Il bomber piace molto, ma le alternative non mancano
Il Fano stringe i tempi per Ambrosini



FANO - Quella entrante si profila come un'altra settimana intensa per il Fano, che sta cercando di mettere a disposizione del nuovo tecnico Gaudenzi i giocatori da lui richiesti.
Blindati Bartolini e Santini e strappato al Real Montecchio il centrocampista Marchetti, la società granata proverà a stringere per un altro elemento di spessore per ogni reparto. Per la difesa in pole position resta Committante, che mister Gaudenzi ha già avuto alle sue dipendenze in biancorosso proprio come un altro oggetto dei desideri del club di via Gozzi e cioè l'argentino Bolzan. In alternativa ci si potrebbe orientare sul cremisi Morbidoni, mentre per la mediana in cima alla lista figura sempre Bellocchi e si vorrebbe trattenere anche Omiccioli. Per l'attacco l'obiettivo numero uno rimane invece un altro pupillo del tecnico gabiccese, l'emergente Ambrosini, che precede in ordine di gradimento il marocchino Miftah e Basilico. Quanto agli under l'intenzione è quella di ripartire da Fucili e Torta, che sono però rispettivamente di proprietà di Ascoli e Juventus, e di affiancargli oltre ai prodotti del vivaio granata (su tutti Misin, Pentucci e Rinaldi) anche i cagliesi Nobili e Pagliardini. Intanto, a proposito di baby, come anticipato si è giunti ai saluti con il presidente del Settore Giovanile Cogliandro. “Vorrei innanzi tutto ringraziare sentitamente la dirigenza del Fano Calcio per l'opportunità che mi ha dato - spiega il diretto interessato - perché per me il calcio è una grande passione. Mi sarebbe anche piaciuto proseguire in questa esperienza, tuttavia devo dire che essendo cresciuto nell'oratorio ed avendo una certa visione di questo sport ho trovato delle difficoltà nel rapportarmi con chi guida questa società e per questo motivo ho deciso di farmi da parte. Sono però contento di aver letto in questi giorni che è intenzione del Fano Calcio potenziare ulteriormente il Settore Giovanile, significa che in questa stagione è stato fatto qualcosa di buono. In questo senso ringrazio anche i miei collaboratori, i genitori e Dario Sanguin, che ha confermato di essere una persona eccezionale sia fuori che dentro del campo. Ritengo pertanto che la sua sia una grave perdita per il Fano. Infine vorrei ringraziare di cuore gli sportivi granata, che in più di un'occasione mi hanno dimostrato la loro vicinanza e stima”.

MASSIMILIANO BARBADORO (corriere adriatico)






 
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view post Posted on 16/6/2008, 18:16

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Il Barletta ha preso Zotti (C2) .
 
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joppo2000
view post Posted on 16/6/2008, 18:35




CITAZIONE (Sebastien Loeb @ 16/6/2008, 19:16)
Il Barletta ha preso Zotti (C2) .

l'ex portiere della roma????
 
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view post Posted on 16/6/2008, 23:53

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BREVI:

L'elpidiensecascinare giocherà il prox campionato a P.S.Elpidio.

Ore decisive per la fusione Vis Pesaro-Real Montecchio.
 
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view post Posted on 17/6/2008, 13:38

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Corriere Adriatico del 17.06.2008


Nel finale di stagione due casi “da ufficio inchieste”, ma i problemi sono i soliti: “Lasciato solo, non escludo nulla”
Pignotti e il Grottammare, è di nuovo allarme rosso


ANCONA - Amedeo Pignotti è presidente del Grottammare da 11 anni, e la sua famiglia ci abita da dieci generazioni “Da cinque nella stessa casa” sottolinea lui stesso compiaciuto. Ogni tanto ritorna, puntuale, il tormentone sulla sua società, che nonostante la scarsità di mezzi resta a galla, e anche molto bene, visto che quest’anno ha sfiorato i playoff per la C2.

Ma i successi ottenuti sul campo non esaltano certo Pignotti, che anzi gela l’entusiasmo dei pochi, ma affezionati tifosi: “Del Grottammare non me ne sto occupando minimamente - dice il presidente - presto dovrò prendere una decisione, e potrebbe essere una decisione impopolare, perché ogni anno ci sono i soliti ritornelli. Il discorso importante l’ho fatto l’anno scorso, ma alla fine sono sempre solo. La città e le forze economiche non ci assistono in alcuna maniera.

Quindi?

“Quindi mi ritengo libero di fare scelte anche impopolari”.

Eppure avevate fatto un grande campionato...

“Sì, ed è la dimostrazione che quello che dico ha una sua logica. Se nonostante un campionato del genere non c’è interesse da parte di alcuno, allora cosa stiamo a fare?”.

Quanto costa fare un campionato come il vostro?

“Difficile dire quanto costa, per noi può costare venti, per gli altri costa cento. Siamo riusciti a fare scelte oculate, che ci hanno premiato”.

Insomma di cifre non ne vuole fare, ma il vostro settore giovanile è in salute?

“Direi di sì, abbiamo circa 160 tesserati nella scuola calcio, più altri 80 per arrivare alla prima squadra, con la Juniores Nazionale che fa da collante tra le giovanili e la squadra di serie D”.

Come è finita quella storia della denuncia per quel volantino che parlava di comportamenti antisportivi dei vostri giocatori?

“Non fu una denuncia, io feci solo una doverosa segnalazione all’ufficio inchieste del comitato interregionale. Fu un atto dovuto da parte del presidente”.

Poi a fine campionato è successo dell’altro. Fu una fase abbastanza caotica...

“A fine campionato abbiamo saputo persino che il nostro allenatore aveva fatto un esposto denuncia nei nostri confronti perché avevamo preso provvedimenti nei confronti di un giocatore. Provvedimenti che l’allenatore non aveva voluto applicare. Credo che sia un caso unico in Italia”.

Su quali basi era stato fatto questo esposto?

“Credo che Izzotti avesse parlato di pressioni sul non far giocare un ragazzo, ma a me sembra normale che in un’azienda la dirigenza dia delle indicazioni ai suoi dipendenti”.

Questo esposto avrà un seguito?

“Non credo proprio, oltre tutto quel giocatore continuò a giocare...”.


Torniamo alla questione societaria, lei non esclude nulla, neanche la non iscrizione alla Serie D...

“L’anno scorso ne avevamo parlato in modo chiaro, ci furono diversi colloqui con il sindaco e le istituzioni. Una società non può essere caricata sulle spalle di una sola persona. Adesso chi deve sapere sa, e io non mi sento più in obbligo di denunciare questo fatto. Lo scorso anno furono presi degli impegni, ma poi tutto ha pesato sulle spalle del sottoscritto, a questo punto certo che non escludo neanche la non iscrizione”.

Ma lei cerca soci o acquirenti?

“Io cerco qualsiasi soluzione che vada nell’interesse del Grottammare Calcio, quindi sono disposto a cedere la società e sono aperto a qualunque proposta. Però non accetterò proposte “indecenti”, come quella dell’anno scorso, quando si parlava di gruppo interessato e poi al momento di scoprire le carte non c’era nessuno”.

Il Grottammare ha molti debiti?

“Anche questo è difficile da dire, ma di sicuro i miei debiti me li pago io, anche se adesso c’è chi va in giro per l’Italia ad acquistare società indebitate, per pagarle di meno.”

Ad ogni modo, tra tanti dubbi una cosa è certa, lei e i suoi dirigenti non state lavorando alla costruzione del Grottammare 2008/2009...

“Ah, questo è poco ma è sicuro”.

LUCA REGINI
 
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view post Posted on 19/6/2008, 13:25

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CHIETI MATTATRICE DEL MERCATO

Dopo l’acquisto di Sparacio e la conferma di undici giocatori, la situazione della squadra neroverde sta diventando pian piano sempre più chiara. Alla lista dei confermati va aggiunto anche il nome di Francesco Colancecco , che nelle scorse ore ha raggiunto l’accordo con la società teatina. Ricordiamo che l’ex giocatore del Notaresco nella passata stagione, in un primo momento quando è stato utilizzato nel suo naturale, vale a dire come esterno di centrocampo, ha incontrato qualche difficoltà, mentre nelle ultime partite, culminate con la promozione in Serie D, sono state buone le sue prestazione come terzino destro.
Intanto per adesso è molto decisa: "In questo momento siamo fermamente convinti – a parlare è il direttore generale Luciano Di Giampaolo - che la strada intrapresa nelle operazioni del mercato estivo, ossia quella di confermare 11 giocatori, aggiungere alla rosa 3 pezzi importanti, oltre che naturalmente "pescare" dei fuoriquota di qualità, sia quella giusta. Per questo motivo continueremo ad operare come abbiamo fatto fin’ora".
Allo stesso tempo, però, negli ultimi giorni in città circolano diversi nomi. Addirittura è stato ipotizzato un ritorno in neroverde dell’attaccante Fabio Di Vito, brevilineo classe 1983 che aveva vestito la maglia del Chieti per tre stagioni consecutive. Un'altra notizia che nelle ultime ore stava diventando abbastanza insistente, era l’interessamento al centrocampista dell’Alghero (Serie D) Francesco Zitolo (’81). Ma in entrambi i casi il dirigente teatino tiene a precisare: "Questi nomi, almeno per il momento, non rientrano negli obiettivi prefissati dalla società, anche se stiamo parlando di ottimi giocatori. Per evitare che continuino a circolare queste notizie assolutamente infondate ,– conclude – posso dire che le trattative riguardanti l’acquisto di Prosia e Bellocchi sono ormai in dirittura d’arrivo. La situazione potrebbe essere ulteriormente chiara già a partire da sabato".
Per rafforzare il centrocampo il principale obiettivo della società, appunto, è Marco Bellocchi. Si tratta di un esperto trentaduenne, che nel corso della sua lunga carriera è stato protagonista anche tra i professionisti. Tant’è che in Serie C2 con il Foggia (1999/2000) ha collezione ben 26 presenze e una rete, mentre tra settembre 2002 e novembre 2004 sono state molto importanti le sue esperienze a Savona e Forlì (in totale 39 presenze). Bellocchi ha acquisito una grande esperienza nel "mondo" della Serie D, e i suoi ben 14 campionati disputati con 6 squadre diverse (Pontassieve, Sestese, Riccione, Tolentino, Cagliese e Fano) ne sono una dimostrazione. Nell’ultima stagione, dopo essere stato per pochi mesi a Cagli, il centrocampista a ottobre è passato tra le file del Fano, disputando un ottimo campionato (condito anche da 2 marcature), chiuso dai marchigiani al nono posto. Questa nuova esperienza potrebbe servire al centrocampista per dimostrare ancora una volta il suo valore in una piazza importante come Chieti. E nella città teatina ci sono tutte le premesse per fare bene…
L’obiettivo primario nel reparto avanzato, come ricordato da Di Giampaolo, è Daniele Prosia. Il prolifico attaccante dell’Isola Liri, classe 1977, arriva da una stagione memorabile, culminata con la promozione in Serie C2 della formazione laziale. E lui, con le sue 16 marcature (realizzate in 30 partite giocate), è stato il protagonista principale della storica promozione nei professionisti. Prosia, che si presenta a Chieti con un curriculum di tutto rispetto, è una vecchia conoscenza di mister Cifaldi. Infatti l’attaccante nella stagione 2005/06 ha trascorso a Celano una stagione memorabile proprio con l’attuale allenatore del Chieti. In quell’annata fortunata, nella quale la formazione marsicana sfiorò la Serie C2, Prosia collezionò ben 36 presenze e 15 reti. Il giocatore può vantare anche delle presenze tra i professionisti in C2 con il Morro D’Oro (2004/05) e Teramo (1998/99), e in C1 con il Montevarchi (da settembre 1998 a gennaio 1999).
D’altronde le 114 realizzate nel corso delle sua carriera (oltre che con le squadre già citate anche con la maglia del Latina, dell’ Isernia, dell’Aprilia e della Cagliese) se la matematica non è un’opinione, parlano da sole.

Gianluca Lettieri
 
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view post Posted on 19/6/2008, 23:29

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AFFARI FATTI O QUASI:

IL CHIETI AVREBBE INGAGGIATO IL BOMBER PROSIA (ISOLA LIRI, ED EX CELANO)

LA R.C.ANGOLANA AVREBBE INGAGGIATO LA PUNTA DEL MONOPOLI GALLETTI.



INTANTO

Come un fulmine a ciel sereno si apre una crisi societaria a Morro d'Oro con le dimissioni del patron Aurelio Malvone, del dg Ercole Di Nicola e dell'Amministratore Delegato Domenico Ferretti.
Causa delle dimissioni la distanza sempre maggiore tra la società e le istituzioni.
Adesso, la palla passa nelle mani del sindaco Enrico Valentini che sarà chiamato a ricostituire un gruppo che ha dato nel corso degli anni prova di competenza e serietà. Si spera di poter riunire tutti intorno ad un tavolo affinchè sul giocattolo Morro d'Oro non si ponga la parola fine.

Ufficio Stampa Morro d'Oro


E PER CHI CI SPERA ANCORA...

Stagione Sportiva 2007/2008 - Comunicato Ufficiale N° 35 del 19/06/2008

Il Commissario Straordinario del Comitato Interregionale, ha stabilito le seguenti date di inizio dei campionati relativi alla stagione sportiva 2008/2009:

Campionato Nazionale di Serie D: 7 settembre 2008

Campionato Nazionale Juniores: 20 settembre 2008

Coppa Italia: 24 agosto 2008






LA FUSIONE VA IN FUMO?

Da Montecchio starebbe per arrivare un deciso “no” a Pesaro
Vis-Real, una brusca frenata


PESARO - Tutto saltato? Da Montecchio starebbe per arrivare una gigantesca fumata nera in direzione Pesaro. Dipende però da come la si vede. Sarebbe una questione di prospettive. Per i tifosi del Real sarebbe una fumata bianca come la neve. La fine di un incubo per chi è attaccato ancora ai campanili dopo che il titolo sportivo di serie D pendeva su un asse di quindici chilometri di distanza. Niente fusione, dunque, tra la Vis Pesaro e il Real Montecchio. Questa la notizia da prendere con le molle come tutte quelle non ancora ufficiali nello sclerotico mondo del pallone, anche se a confermare l’“avanzata” di un nuovo imprenditore, al di là di quanto emerso dall’assemblea pubblica di ieri sera nel circolo adiacente lo stadio Spadoni che ha portato a conclusioni scontate, è il sindaco di Sant’Angelo in Lizzola Guido Formica
“La fusione con la Vis? Penso che non si faccia - ha detto il primo cittadino del comune che comprende la frazione di Montecchio -. Dico questo perché forse abbiamo trovato qualcuno pronto a dare una mano al Real. Chi è? E’ uno che si è dimostrato entusiasta. E’ un imprenditore, montecchiese acquisito, diciamo così, che ha molti amici in paese. D’altronde in gioventù ha fatto pure il calciatore del Real. Ma non chiedetemi il nome perché non ve lo dico fin quando non faremo un altro colloquio. Ci siamo già parlati, ma dovremo rincontarci”. Raggiante il consigliere del Real Enrico Tiboni: “Dovremmo aver trovato una soluzione. Il mio appello al mondo imprenditoriale dei giorni scorsi evidentemente non è caduto nel vuoto”.
E da Pesaro? Il presidente Fulvio Urbinelli che da giorni dispensava ottimismo sulla Vis-Real dando la fusione quasi per fatta, rifiuta di parlare al nostro giornale.
Molto disponibile come al solito, invece, il consigliere di amministrazione Bruno Barbieri: “Aspettiamo l’evolversi della situazione e poi vedremo. Se saltasse la fusione? Beh, vorrà dire che ci rimboccheremo le maniche e andremo avanti”.

EMANUELE LUCARINI,
 
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